Il funzionario Rossetti chiede a Moris se non riesca a procurargli una vecchia circolare, sottoscritta “Negri, presidente del Consiglio universitario”, inviata ai presidi, relativa alla vidimazione delle tesi di laurea, che non avrebbe più dovuto essere necessaria, in quanto di competenza dell’autorità ecclesiastica. La richiesta è dovuta al fatto che tale circolare in segreteria non è stata rinvenuta.
Il rettore Tonello prega Moris di spedire il certificato richiesto da Battagliotti Giacomo da Scalenghe, di cui acclude l’originale, in cui viene richiesta un’attestazione di frequenza alla scuola di Botanica.
L’economo Cacciardi avvisa Moris che il lavoro di copertura delle serre delle piante esotiche con traliccio metallico è stato affidato al maestro magnano [stagnino] Antonio Acossato. Moris dovrà nominare un impiegato dell’Orto Botanico per il controllo preventivo del ferro impiegato.
Il rettore Tonello avverte Moris che non è più necessario chiedergli l’autorizzazione per le spese già previste in bilancio all’inizio dell’anno e approvate in quell’occasione dal ministro.
Il rettore Tonello avvisa Moris, quale preside della Scuola di Farmacia, che il professor Perin ha chiesto di essere sostituito per motivi di salute agli esami di Farmacia. Il supplente sarà il professor Peyron.
Il facente funzioni di Rettore Pollone prega Moris di verificare se le spese preventivate per l’anno accademico precedente sono state pagate. Moris deve altresì fornire una dichiarazione che nessuna altra spesa fu fatta oltre quelle previste.
Il prefetto della biblioteca nazionale G. Gorresio prega Moris di restituire con urgenza i libri avuti in prestito, di cui è allegato elenco, dovendosi iniziare la formazione del catalogo generale.
Il vice Rettore Pollone raccomanda a Moris, presidente della commissione degli esami di ammissione all’università, di adottare la più scrupolosa severità, essendo essa l’unica garanzia della serietà degli studi.
Il Rettore Pollone prega Moris di inviargli il bilancio di previsione delle spese previste e l’elenco delle spese pagate e non pagate, sostenute nell’anno antecedente.
Il Rettore Pollone comunica a Moris che alla signora Maddalena Lisa è stato assegnato dal ministro della Pubblica Istruzione la solita gratifica annuale di lire 100, per i disegni eseguiti nel 1860.
Il magistrato della Riforma ha concesso a Moris, a causa delle sue condizioni di salute, di limitarsi all’insegnamento della Botanica, lasciando ad altri quello della Materia Medica.
Il Rettore Pollone informa Moris che con Regio Decreto è stato approvato un nuovo regolamento per semplificare la gestione dei fondi della dotazione annua, che prevede l’apertura di un solo conto corrente con la cassa dell’Università. Verrà presto inviata copia di tale regolamento.
Il Rettore Pollone fa avere a Moris una cartella di sottoscrizione per il monumento di Camillo Cavour, da far passare tra i dipendenti dello stabilimento. Ci si raccomanda alla generosità delle persone. La somma raccolta dovrà essere fatta pervenire all’economo cassiere cavalier Randone.
Il Rettore Pollone ha consegnato al ministro della Pubblica Istruzione la tavole di piante dell’Orto botanico, dipinte nell’anno precedente dalla signora Lisa. Il ministro ha disposto che le tavole venissero trasmesse alla biblioteca universitaria ed ha concesso alla signora Lisa la solita gratificazione di lire 100.
Il vice Rettore professore Fasano chiede a Moris di provvedere ad allestire entro il mese di marzo gli elementi di previsione di bilancio per l’anno 1863, motivando la necessità delle singole spese.
Il Rettore Ricotti fa avere a Moris un pacco di sementi, inviato per mezzo del ministro degli Esteri al ministro della Pubblica Istruzione, dalla Regia Legazione Italiana di Berlino.