- IT SMAUT Acq. Lombroso - A. G. Bianchi 07
- Unità documentaria
- 1904-06-09
Parte diAcquisizioni
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Lettere inviate a Augusto Guido Bianchi
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Bianchi, Augusto Guido
Lettere inviate da Cesare Lombroso
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Sono descritte in questa sezione lettere di Cesare Lombroso già conservate in archivi privati di suoi corrispondenti e acquistate dal Museo sul mercato antiquario.
Cartolina raffigurante Cesare Lombroso
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Parte diOrto botanico
Oltre al carteggio dei corrispondenti, la Biblioteca conserva anche numerosi manoscritti di Moris. Si tratta di materiali di varia tipologia: da bozze di scritti editi o inediti a minute di lettere, da note di lavoro ad appunti di viaggio, da scritti di argomento medico ad elenchi di piante.
Disegni preparatori alle incisioni presenti in “Flora Sardoa”
Parte diOrto botanico
Disegni eseguiti da Maddalena Mussino e Jean Cristoph Heyland. Rivestono un interesse storico documentario perché attestano le correzioni imposte da Moris ai propri collaboratori.
Parte diOrto botanico
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Lettera inviata da Torino il 17 gennaio 1866. Il signo Vassel, precettore di un giovane cugino dello scrivente, vorrebbe erudire l’allievo sulla flora del paese e prega Moris di riceverlo e di aiutarlo in tal senso.
Diploma di socio dell’Accademia di Padova.
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Lettera inviata da Brescia il 3 giugno [l’anno non è riportato]. Venturi comunica a Moris che gli verrà spedito il diploma di socio dell’Accademia di Brescia, onorificenza che lui stesso aveva proposto alla presidenza dell’Ateneo bresciano. Venturi è stato a Padova e ha trovato Meneghini in discrete condizioni.
Modalità di spedizione di un involto
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Brescia il 14 aprile 1861. Il professore De Candolle ha consigliato a Venturi di adottare questo sistema per spedire a Moris l’involto allegato alla lettera [non si capisce di che cosa si tratti]. Venturi si scusa della libertà.
Parte diOrto botanico
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Lettera inviata da Tolosa il 27 ottobre 1861. Timbal dice che probabilmente vi è stato un lapsus plumae, poiché Moris gli ha dato un parere su un Dianthus, che già ben conosce, invece che sulla pianta simile a Daucus serratus Moris Fl. Sard., comune nei dintorni di Tolosa. Nella lettera è incollato un frammento di ombrella della pianta in questione.
Divergenze tra Moris e Bubani.
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Lettera senza località di invio e senza data. Timbal non ha risposto prontamente alla lettera di Moris del 24 marzo 1860, perché non è riuscito ad ottenere da Bubani, che ha passato l’inverno a Montpellier, una spiegazione scritta. Nell’anno in corso Bubani è venuto a Tolosa, prima di partire per Parigi, dove sperava di passare l’inverno. Timbal ha parlato lungamente con lui di Moris, per cui si è fatta un’idea della questione. Pare che Bubani sia stato urtato da alcune cose dette da Moris sui suoi lavori botanici, ma vuole parlarne personalmente e si rifiuta di mettere per iscritto le sue osservazioni. Timbal ritiene che un confronto franco e amichevole dovrebbe risolvere il problema. Timbal approfitta dell’occasione, per chiedere un parere su una pianta, affine al Daucus serratus descritto da Moris, molto comune nei dintorni di Tolosa, che vorrebbe pubblicare su Exsiccata di Billot [si tratta della rivista Flora Galliae et Germaniae Exsiccata].