Stampa l'anteprima Chiudi

Risultati 3

Descrizione archivistica
Siccardi, Giuseppe Unità documentaria
Stampa l'anteprima Vedere:

Malattia del fratello di Vallauri.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vallauri, 369.1
  • Unità documentaria
  • 1850-03-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Viù (To) il 4 marzo 1850. Vallauri ritiene che Moris si sia meravigliato nel ricevere la presente lettera da Viù, che in questa stagione è più un paese da orsi e lupi che da uomini. E’ però dovuto venire quassù, perché suo fratello Giuseppe, primo ufficiale nel ministero di Giustizia e Grazia, ha dovuto recarsi, per dovere di ufficio, al colle S. Giovanni e di lì alla borgata Bertesseno, lottando con il ghiaccio e con la neve. Purtroppo è stato colpito da grave malattia che lo ha ridotto in fin di vita; si sta lentamente riprendendo dopo i ripetuti salassi, ma ha ancora una tosse stizzosissima. Già in passato il fratello aveva chiesto al ministro Siccardi di essere trasferito in paese più confacente alla sua debole costituzione. Vallauri prega Moris di interessarsi per favorire tale trasferimento.

Medaglia d’oro da Vittorio Emanuele II.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.25
  • Unità documentaria
  • 1853-01-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 gennaio 1853. De Notaris comunica a Moris che Sua Maestà gli ha concesso una medaglia d’oro e una gratificazione di 300 lire per avere donato all’Università le sue collezioni di piante. Certamente Moris si è interessato per la concessione e De Notaris lo ringrazia. Ha fatto conoscenza con il conte Siccardi, molto affabile e simpatico.

Ricerca di una pensione per il conte Siccardi. Trasloco di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.24
  • Unità documentaria
  • 1853-01-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 gennaio 1853. De Notaris non è ancora riuscito a trovare a Genova una pensione adeguata al lignaggio del giovane conte Siccardi. Il giorno seguente vedrà suo suocero, che in città conosce molte famiglie oneste ed onorate. De Notaris farà con piacere la conoscenza con il dottore Lanza, non appena sarà arrivato. Non è ancora riuscito a traslocare i suoi “stracci” nel nuovo alloggio, a causa del malgarbo del proprietario. E dire che da tempo dovrebbe essergli stato consegnato l’alloggio dell’Università! A De Notaris farebbe piacere, analogamente a quanto occorso al professore Sassi, ricevere la croce di S. Lazzaro ed il conseguente “trattenimento” annuo. Gennari continua a sperare di essere nominato assistente.