Lettera di Leonardo Bistolfi a Nina De Benedetti cui scrive di essere addoloratissimo dell'incidente occorso al suo bozzetto: crede che sia meglio pregare Edouard Clunet di rimandarlo allo speditore, il cav. Fumagalli, fonditore, a meno che non si voglia cercare un bronzista che possa ripararlo
Lettera di Caroline Rhys Davids a Gina Lombroso in cui le esprime la propria contentezza per averla conosciuta e per l’accoglienza ricevuta da parte della famiglia Lombroso
Giovanardi G. a Ugo Lombroso, in merito al ricevimento di una cassa di quadri da Calderini e con richiesta di informazioni su una fabbrica di modelli di gesso
Relazione di [Mario Carrara] al Consorzio universitario di Torino in merito ai finanziamenti elargiti da quest’ultimo a favore dell’Istituto di medicina legale e del Museo psichiatrico e criminologico
Lettera dell'avv. [Ninotta] a Mario Carrara in cui scrive di aver difeso, negli anni 1903 e 1904, i fratelli Rubatto dall'accusa di contraffazione di monete e medaglie; avendo trovato alcuni esempi di queste medaglie tra le sue carte, le invia a Carrara per i suoi studi scientifici
Copia dattiloscritta di circolare del Ministero della Guerra relativa al conferimento da parte delle pubbliche amministrazioni di incarichi professionali di carattere tecnico, legale o sanitario esclusivamente a liberi professionisti iscritti al partito fascista
Lettera di Pio Viazzi a Cesare Lombroso cui manda recensioni di alcuni opuscoli inviatigli dal professore; gli domanda anche se può far in modo che gli «Archives d'anthropologie criminelle» di Alexandre Lacassagne e la «Revue philosophique» di Théodule-Armand Ribot scrivano del suo lavoro sui reati sessuali
Lettera di Joao Vieira de Araujo a Cesare Lombroso che ringrazia per la pubblicazione del suo articolo nell'«Archivio di psichiatria» e per l'ottima traduzione fattane da Busdraghi; scrive inoltre del suo commento al codice penale brasiliano e del fatto che vi si possano identificare le nuove idee positiviste
Lettera di Guglielmo Ferrero a Cesare Lombroso in cui gli comunica di stare per recarsi a Napoli e gli inoltra una lettera di [Obici] a cui ritiene si debba dare una risposta definitiva. Scrive inoltre di aver raccolto "pettegolezzi sulla corte", di aver incontrato Enrico Ferri e Leonida Bissolati e informa il professore che l'accoglienza al suo libro è stata buona e che Antonio De Viti De Marco ha dato un pranzo "convocando, per divertirsi, una compagnia di titolati forcaiolissimi in mezzo a cui stavamo come trinità rivoluzionaria, io lui e Bissolati"
Copia dattiloscritta di sei lettere di Cesare Lombroso alla futura moglie Nina De Benedetti che informa sui progressi nei lavori di ristrutturazione della loro casa a Pavia e sui suoi stati d'animo prima del matrimonio
Minuta di lettera di Cesare Lombroso a Luigi Pagliani cui scrive di non poter partecipare ad una riunione e propone la conferma di Edoardo Audenino e Giuseppe Roasenda ad assistenti alla clinica psichiatrica