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Descrizione archivistica
Università degli Studi di Torino
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Prospetto riassuntivo delle lezioni effettivamente impartite dai signori liberi docenti della Facoltà di Scienze

Bifoglii con elenchi mensili delle lezioni impartite dai liberi docenti nel periodo novembre 1910-giugno 1911, ordinati alfabeticamente da Cesare Aimonetti a Pietro Viglino, che riportano i seguenti campi: cognome e nome, titolo dell'insegnamento, orario e numero delle lezioni impartite, attestazioni del preside.
Sono inoltre presenti un prospetto riassuntivo che riporta il numero delle lezioni effettivamente impartite dai docenti in ogni mese dell'anno accademico e una comunicazione del professor Gabriele Lincio, docente di Cristallografia ottica, in merito all'inizio del suo corso.

Lezioni ed esercitazioni: registri e prospetti

Registri prestampati riportanti sulla camicia i giorni e l'orario delle lezioni, mentre ogni pagina interna è suddivisa in riquadri giornalieri nei quali dovevano essere indicati la data e il programma della singola lezione, completati dalla firma del docente. La compilazione dei registri è prevista, sia per i professori ufficiali sia per gli insegnanti a titolo privato, dall'art.101 del Regolamento Universitario approvato con R.D. 26 ottobre 1890 che ne prevede la consegna alla fine dell'anno al rettore. La medesima previsione è confermata nei successivi regolamenti (R.D. 13 aprile 1902, n. 127 art. 79; R.D. 26 ottobre 1903, n. 465 art. 79; R.D. 21 agosto 1905, n. 638 art. 97; R.D. 9 agosto 1910, n. 796, art. 50).

Geometria descrittiva

Il volume è il risultato della rilegatura di tre registri, ciascuno corredato di rubrica.

Verbali degli esami speciali 1862-1880

Gli esami speciali sulle singole discipline oggetto di insegnamento sono introdotti con la legge Casati: "Gli esami speciali per ogni Laurea versano ciascuno intorno ad una delle materie principali, il cui studio è riputato necessario al conseguimento di tale grado. Non si avrà che un solo esame speciale per ogni materia, qualunque sia lo stadio di tempo in cui è insegnata, e qualunque sia il numero di Professori fra i quali è ripartita." (art. 127) (Capo VIII, artt. 126-142). Entra in maggiore dettaglio il "Regolamento universitario" approvato con R.D. 20 ottobre 1860 n. 4373 (artt. 223-275). Si riscontrano cambiamenti nel numero e nella denominazione degli esami previsti per i diversi corsi di studio tra il 1862 e il 1876 (cfr. gli artt. 6-7 del "Regolamento per la Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali", approvato con R.D. 14 settembre 1862 n. 842, gli artt. 3-4 del "Regolamento per la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali", approvato con R.D. 11 ottobre 1875 n. 2742 e gli artt. 2-6 del "Regolamento speciale per la Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali", approvato con R.D.8 ottobre 1876 n. 3434 .
Registri prestampati per la verbalizzazione di due esami per pagina, compilati con i seguenti dati: Facoltà (in alto al centro); cognome e nome del candidato; materia d'esame; data; luogo di nascita del candidato; trattati esposti; votazione conseguita. Ciascun verbale è sottoscritto in originale dal presidente di commissione e da due professori componenti la stessa e vistato dal segretario della Facoltà. Con rubrica.

Esami pubblici di Scienze fisiche e matematiche

A partire dal 1861 (p. 50) è in uso anche la denominazione esame generale, secondo quanto previsto dalla legge Casati (art. 128). Sono presenti lauree in Fisica, Scienze naturali, Chimica e una laurea in Matematica (di Giuseppe Boidi, 14 febbraio 1863).

Esami privati di Scienze fisiche e matematiche

A partire dal 1861 (p. 158) sono verbalizzati gli esami speciali su singole materie, conformemente a quanto previsto dalla legge Casati (art. 127), se pure permangano alcuni esami svolti secondo la disciplina previgente.

Esami privati di matematica e architettura

A partire dal 1861 (p. 47) sono verbalizzati gli esami speciali su singole materie, conformemente a quanto previsto dalla legge Casati (art. 127), se pure permangano alcuni esami svolti secondo la disciplina previgente.

Verbali degli esami privati di matematica e architettura (1847-61)

Con rubrica.
Il R.D. 4 novembre 1851 n. 1284 contenente il Regolamento provvisorio per la Facoltà di Scienze fisiche e matematiche conferma la disciplina previgente per quel che concerne i "corsi quadriennali degli aspiranti al grado di Ingegnere idraulico e di Architetto civile", normati dal Manifesto del Magistrato della Riforma del 4 ottobre 1847, che prevede una durata di quattro anni per i corsi di Matematica e Architettura, con esami privati alla fine di ciascun anno e un esame pubblico finale per conseguire la qualifica rispettivamente di ingegnere idraulico e architetto civile.

II Verbali di laurea 16-11-1925 13-02-1935

Nel registro sono verbalizzati gli esami di laurea in Chimica (o Chimica pura), Scienze naturali, Matematica, Fisica, Geografia e delle lauree miste in Fisica e Matematica, Scienze naturali e Chimica, Scienze naturali e Fisica, Fisica e Geofisica.
Il 19 dicembre 1927 (p.86) viene verbalizzato anche un esame di diploma speciale in Meccanica teoretica.

Verbale di laurea in: Magistero di Scienze naturali; Magistero di Matematica; Fisica; Chimica; Matematica - dal 27-10-1902 al 16-11-'25

Nel registro sono verbalizzati gli esami di magistero in Matematica, Scienze naturali, Fisica e Chimica, dall'11 giugno 1902 al 18 luglio 1922 (da p.1 a p.131). La rubrica a fine volume è relativa solo agli esami sostenuti sino al 1918.
Dal 26 aprile 1921 (p.136) sono verbalizzati gli esami di laurea in Chimica (o Chimica pura), Scienze naturali, Matematica, Fisica. Dal 1922 si trovano anche esami speciali e di laurea in Geografia e la laurea mista in Matematica e Fisica (o Scienze fisiche).

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