Lettera di Cesare Lombroso a Paolo Mantegazza in cui si scusa per non avergli scritto e lo informa dell’interesse mostrato da Paolo Marzolo per un “lavoro” di Mantegazza presentatogli da Lombroso. Si dice dispiaciuto a causa del probabile mancato incontro tra Mantegazza e Marzolo che avrebbe dovuto svolgersi a Milano o a Pavia, a causa della permanenza prolungata di quest’ultimo a Bergamo e a Brescia. Promette di fargli avere «L’Ateneo Dipnosophista», che reputa possa essere utile per i suoi studi sul piacere. Suggerisce anche la lettura di un’altra pubblicazione, il “Lucas”
Cartolina postale di Cesare Lombroso ad Augusto Guido Bianchi in cui lo informa di non aver riavuto le bozze di uno scritto e di aver chiesto consiglio all’avvocato Panighetti sulla strategia da adottare in merito all’uscita e alla distribuzione del libro «Il Caso Olivo»
Cartolina postale di Cesare Lombroso ad Augusto Guido Bianchi in cui lamenta di non aver ancora ricevuto copia del libro «Il Caso Olivo» e i “clichés”. Ne domanda l’invio immediato, seguito a distanza di qualche giorno da quello delle restanti 29 copie del libro a lui destinate. Afferma di aspettare una somma di denaro dovutagli e chiede di ringraziare un comune conoscente per una citazione a Enrico Ferri in una sua pubblicazione
Cartolina postale di Cesare Lombroso ad Augusto Guido Bianchi in cui lo sollecita a spedire il suo lavoro e si dice costretto a sospendere la spedizione del libro «Il Caso Olivo» nel caso in cui Bianchi si rechi al processo di Alberto Olivo
Cartolina postale di Cesare Lombroso ad Augusto Guido Bianchi in cui lamenta il ritardo nel ricevere le correzioni delle bozze per una pubblicazione sul caso di Alberto Olivo. Chiede che gli siano inviate a Villa Panza a Valmadonna dove si trova