Lettera di Cosasco a Cesare Lombroso in accompagnamento a memoria (non acclusa) di Salvatore [Tagliacarne], detenuto nel carcere di Losanna; Cosasco avrebbe dovuto consegnare lo scritto ad un avvocato di fiducia, ma essendo questo assente, chiede a Lombroso di leggere lo scritto ed eventualmente collaborare con l'avvocato al suo ritorno
Cartolina postale di Francesco Cosentini a Cesare Lombroso in cui gli domanda informazioni su un corso che avrebbe dovuto tenere quest'ultimo e chiede se Ferrero avrebbe piacere di tenere una serie di conferenze sociologiche e di scrivere qualche articolo per la rivista «La scienza sociale»
Lettera di Francesco Cosentini a Cesare Lombroso in cui gli chiede di scrivere una lettera o un telegramma da far pervenire alla città di Benevento in occasione dei festeggiamenti a ricordo della liberazione dal dominio pontificio avvenuta il 3 settembre 1860
Lettera di Andrea Cristiani a Cesare Lombroso in merito a due articoli che sta scrivendo - il primo relativo all'esito della psicosi negli alienati divenuti criminali, il secondo sul caso di atavismo artistico in un paranoico - per i quali chiede la pubblicazione sull'«Archivio di psichiatria»
Cartolina postale di Giorgio Curcio a Cesare Lombroso in cui gli scrive che troverà informazioni sui reati in rapporto alle professioni e alla recidività nei due volumi di statistica generale pubblicati dal Ministero di Grazia e Giustizia per il 1869 ed il 1870 e risponde ai quesiti rivoltigli sui militari condannati e sugli Albanesi
Cartolina postale di Antonino Cutrera a Cesare Lombroso con richiesta di recensione sull'«Archivio di psichiatria» del proprio "I ricottari: la mala vita di Palermo"; gli domanda inoltre l'indirizzo di Bianchi e Ferrero per inviargli il libro ed esprime la volontà di abbonarsi all'«Archivio di psichiatria», pur non potendo pagare subito la quota
Cartolina postale di Alessandro D'Ancona a Cesare Lombroso col quale si scusa di non potergli essere molto utile nelle sue ricerche sui canti dei prigionieri; suggerisce un libro di [Capuzzo] "che contiene molte notizie sui malviventi antichi e sul loro parlare furfantino"
Cartolina postale di Alessandro D'Ancona a Cesare Lombroso al quale rimanda, polemicamente, un articolo precedentemente inviatogli dal professore poiché, scrive: "Se credete rispondermi coll'art. dell'«Unità cattolica», la sbagliate assai, e ve lo rimando"