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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Bonetti, Delfina Italiano
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Votazioni ai Lincei e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 12
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-06-29
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Levi per il suo costante interessamento e in particolare per aver sostenuto la sua elezione a Socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei: non si rammarica più di tanto per la mancata riuscita. Si compiace dell'elezione a Soci nazionali di Rossi Fanelli e Moruzzi, del quale ha moltissima stima e che ritiene nettamente superiore a Margaria.
Filogamo gli ha accennato alla “manovra di Borghese per far ottenere l’incarico di Anatomia a Cagliari al Cattaneo”: prevede che la consuetudine universitaria farà concretizzare questo evento; gli dispiace che invece Filogamo non sia sostenuto. Conferma che Borghese andrà a Perugia, perché lo ha saputo dallo stesso Borghese; ne ha visitato il laboratorio a Frascati, “piccolo ma ben organizzato”.
Riferisce della cattiva organizzazione, coordinata da Filippo Polvani, figlio del fisico Giovanni, del simposio romano sulle tecniche autoradiografiche, in cui a troppe comunicazioni sono stati destinati tempi troppo ristretti, il che ha scandalizzato soprattutto i relatori stranieri, non avvezzi allo stile italico.
Sta preparando il lavoro sull'osso e la ossificazione che ha promesso a Gomez Oliveros per luglio.

Vita accademica e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 4
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-02-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritorna sulla questione dell'eventuale trasferimento di Amprino a Torino, subordinato all'istituzione di una cattedra di Istologia autonoma da Anatomia e alla costruzione di un nuovo istituto. Al momento l'incarico è tenuto da Franceschini, di cui Levi non ha grande stima. Commenta più in generale la situazione della Facoltà di Medicina a Torino: non vede con favore Giulio Cesare Dogliotti, di cui stigmatizza la posizione di potere e la fama anche alimentata dai quotidiani; circa l'insegnamento di Fisiologia, trova illogica la candidatura di Rowinski, non all'altezza di Pinotti, sostenuto da Mottura.
Non si sente bene di salute.
E' lusingato dell'apprezzamento di Miller della Fondazione Rockfeller, con cui entrò in contatto per la prima volta molti anni prima, lo stesso giorno di una persecuzione della polizia fascista che condusse all'arresto del proprio figlio Alberto.
Apprezza le ricerche sui mitocondri che Godina sta svolgendo insieme a Buffa, ma teme che non sortiscano risultati a causa di difficoltà tecniche, vale a dire la qualità delle immagini che si possono ottenere col microscopio elettronico, spesso scadente. In un lungo excursus ricorda di essere stato il primo, insieme a Benda, a riconoscere la grande importanza dei mitocondri e di essersi scontrato con studiosi francesi e tedeschi. Manifesta gratitudine verso Chiarugi, che non lo ostacolò.
Ritorna sulla commemorazione in onore di Alfonso Bovero a San Paolo. L'Università brasiliana vorrebbe invitare Maxia, ma Levi ritiene che sarebbe più adatto Loreti.
Suo figlio Gino si è fatto visitare da Franceschetti a Ginevra per problemi di visione.

Vita accademica e attività di ricerca

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1962 1
  • Unità documentaria
  • 1962-01-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

È rammaricato per le condizioni di salute di Levi, costretto a letto.
Si sofferma sulla carriera di Filogamo, che ambisce all'incarico a Perugia, con successiva apertura del concorso, ma teme le manovre di Ciardi-Duprè a vantaggio di Balboni, l’assistente di Fazzari.
È stato nominato in una commissione presieduta da Califano per l’assegnazione di borse di studio per l'estero offerte dalla NATO: prega Levi di non diffondere la notizia per timore che Loreti e i diretti interessati gli chiedano raccomandazioni; tra i concorrenti ci sono Franceschini, di cui non ha una considerazione positiva, e Candiollo, oltre a due assistenti di cliniche ostetriche dei quali critica la mole di lavori presentati, che giudica di scarsa qualità.
Ha inviato a Levi un ritaglio della rivista francese «Express» con un articolo sul sindacalismo italiano e in particolare sull’attività e l'orientamento di Vittorio Foa, che pensa interesserà lui e suo figlio Alberto.
Ha ricevuto le bozze del capitolo scritto per l'Handbuch der medizinischen Radiologie, ma non quelle dei lavori inviati a Gomez Oliveros. Lamenta che la lentezza dei tempi di pubblicazione renda i contributi non più aggiornati.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-1-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Accenna alla “grave sventura” che ha colpito Godina, costretto a interrompere il proprio lavoro, e a un articolo che ha scritto su “La Stampa”, su insistenza del capo redattore. Gli ha scritto Rita Levi, che non comunica molto dei suoi ultimi esperimenti; sua cugina Eugenia Sacerdote Lustig sta per arrivare a Torino. Si stupisce del cattivo risultato delle micrografie elettroniche relative agli esperimenti di Filogamo. Ha saputo da Cotronei che Olivo è stato nominato nella commissione per il premio internazionale Feltrinelli, e concorda con l’opinione dello stesso Cotronei di assegnare il premio a Dobjansky [i.e. Dobzhansky], genetista, piuttosto che a Moscona, in quanto Moscona è embriologo come l’ultimo vincitore del premio. Esorta Amprino a recarsi alla riunione dell’Association des Anatomistes, anche perché non andarci sarebbe uno sgarbo sia per i francesi sia per Lambertini. Franceschini ha visitato a Parigi l’Istituto diretto da Wolff e ne ha riportato un’impressione molto positiva; lo stesso Wolff si è però lamentato di non essere stato informato del matrimonio di Delfina Bonetti con lo stesso Amprino. Il figlio Mario e il nipote Andrea sono andati a fargli visita; quest’ultimo studia statistica con Rossi Doria, ma si interessa anche di biologia e genetica, e per lui ha ordinato il trattato di Dobzhansky.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-01-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene che Filogamo abbia buone chance per il concorso a Sassari e che l'Istituto di Anatomia a Torino avvertirà non poco la sua assenza, in caso di allontanamento. Menziona anche Franceschini, Candiollo e Buffa.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 17
  • Unità documentaria
  • Torino,1960-10-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino e la moglie Delfina per il volume su Malagodi che gli hanno donato: lo trova molto interessante, perché ha conosciuto Malagodi attraverso sua moglie, che lo vedeva in casa di Filippo Turati e Anna Kuliscioff, poi anche personalmente. Lo riteneva persona intelligente, ma ha delle riserve sui suoi rapporti con il fascismo. E' ancora più critico nei confronti del figlio di Olindo Malagodi, Giovanni.
Olivo gli ha scritto di avere buone speranze circa l’esito positivo per Rizzoli del concorso in essere, poiché nella commissione è stato nominato Vialli al posto di Galgano.
Bucciante si trova a Torino ed è disposto ad occuparsi della curatela della decima edizione dell’Anatomia di Chiarugi.
Filogamo "fa la spola tra Torino e Milano per allestire le micrografie elettroniche di gangli di embrioni".
Godina ha ottenuto molto successo con i suoi film a Napoli.
Lambertini vorrebbe essere nominato all’Università Cattolica, ma è ostacolato da Virno.
Invita Amprino a riflettere sull'eventualità di un trasferimento all’Università di Napoli: Levi pensa che l’ambiente non sarebbe “adatto” per lui, tuttavia la signora Delfina preferirebbe probabilmente vivere a Napoli, anche per la presenza della Stazione zoologica.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-02-06
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' sofferente al moncone di amputazione. Ha visto Gabrieli e il proprio genero Baldini, che gli ha parlato benissimo di Amprino. Ha ricevuto da Busacca la richiesta di indicare il nome di un anatomico italiano per commemorare presso la Facoltà di Medicina di San Paolo del Brasile l’opera di Bovero in occasione del 25° anniversario della morte: Levi ha contattato Loreti, considerando l’affinità dei suoi studi con quelli di Bovero, ma non gli è parso che la proposta lo interessasse; inoltre né Amprino né Olivo sarebbero adatti, e l’Università di San Paolo aveva pensato di invitare Maxia, che Levi ha sconsigliato. Informa poi Amprino di alcuni movimenti: Filogamo è stato chiamato a Sassari, Franceschini e Candiollo hanno ottenuto le borse di studio, e Levi si chiede come Loreti potrà lavorare senza i suoi due assistenti; Godina invece ha ripreso le proprie ricerche in collaborazione con Buffa. Ha visto Eugenia Sacerdote, che è titolare di Biologia alla Facoltà di Scienze di Buenos Aires: Levi è scettico sul metodo di lavoro adottato.

Trasferimento a Roma di Rita Levi-Montalcini

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-06-19
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce del trasferimento a Roma di Rita Levi-Montalcini per lavorare all’Istituto Superiore di Sanità come collaboratrice di Marini Bettolo. da lei ha appreso del divorzio di Dulbecco. Levi-Montalcini ha grande considerazione per Luria e per Attardi (ex allievo di Bucciante).

Sull'opportunità di collaborare o meno con Luis Gomez Oliveros

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 4
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-01-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Levi per il sollecito invio dell’estratto dell’articolo che ha richiesto. A proposito dell'orientamento politico degli studiosi spagnoli e tedeschi, comunica di aver ricevuto rassicurazioni da Couteaux.

Sull'opportunità di collaborare o meno con Luis Gomez Oliveros

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 2
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-01-19
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Il professor Luis Gomez Oliveros dell’Università di Madrid gli ha chiesto di scrivere due capitoli sull’osso per un trattato di anatomia che sta curando. Per decidere se collaborare o meno Amprino vuole sincerarsi dell'orientamento politico dello studioso, che opera sotto il regime franchista. Gli altri collaboratori sono: Feneis, Scharf, Goerttler (che Amprino non conosce), Beau e Olivier (che Amprino conosce); Liard [Ruiz Liard], Puente [Puente Dominguez], Etcheverri [Echeverri]. Chiede a Levi di estendere la sua richiesta di informazioni a Godina e a Filogamo.

Riforma dell'insegnamento universitario

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 15
  • Unità documentaria
  • Ivrea, 1962-08-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si trova molto bene nella casa di cura eporediese dove trascorre il mese di agosto. E' presente anche il figlio Gino, cui pesa non poter fare escursioni in montagna. Proprietario della struttura è Luigi Zanetti, primario dell’ospedale Maria Vittoria, che è stato assistente di Stropeni.
Quanto al “problema universitario in Italia”, ritiene che non si farà altro se non creare piccole università, che pensa serviranno solo a “contentare il campanilismo” di piccoli centri. Rita Levi-Montalcini ha avuto un incidente automobilistico non grave, così come l'infortunio occorso a Pietro Nenni, servito solo a “fare un po’ di reclame” a Giulio Cesare [Dogliotti]. Paragona la differenza di statura scientifica tra Achille Mario Dogliotti e il fratello Giulio Cesare a quella tra Angelo Mosso e il fratello Ugolino Mosso.

Riforma dell'insegnamento universitario

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 14
  • Unità documentaria
  • Ivrea, 1962-08-07
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si trova molto bene nella casa di cura a Ivrea dove trascorre il mese di agosto e dove gode della compagnia del figlio Gino, in convalescenza nel medesimo luogo. Discutono spesso della riforma dell’insegnamento universitario. Gino pensa che occorrerebbe aumentare il numero di atenei, e dunque di laureati, in Italia. Ha letto il discorso di Amaldi pronunciato ai Lincei sulla medesima questione e non si trova d'accordo con lui. Menziona la visita di Barasa.

Ricerche sulla struttura submicroscopica dei cromosomi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 13
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-07-31
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Manifesta grande apprezzamento per l’estratto di un lavoro di W. Bloom "sulle conseguenze nella struttura submicroscopica dei cromosomi per effetto di irradiazioni con raggi ultravioletti". Ritiene questo lavoro "un capolavoro di tecnica" e che l'autore sia molto maturato rispetto agli esordi. La tecnica che Bloom espone "per includere in modo adatto (per essere tagliate al microtomo Porter-Bloom) una determinata cellula irradiata" risulterà molto utile per le ricerche di Godina e Buffa.
E' infastidito dal fatto che Etienne Wolff gli abbia menzionato Franceschini come suo allievo.
Ha ricevuto una visita del fisico Giorgio Montalenti, che spera di riuscire a succedere a Perucca al Politecnico di Torino.

Ricerche in corso

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 13
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-07-22
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si compiace che Levi abbia deciso di recarsi in vacanza a Saas-Fee come negli anni precedenti, ma difficilmente riuscirà a incontrarlo a Torino prima della partenza. Si felicita con Levi e con sua figlia Natalia per il prossimo matrimonio di Carlo Ginzburg con Anna Rossi-Doria e si domanda quando si sposerà anche la sorella Alessandra Ginzburg.
Ha terminato le sessioni estive degli esami e ha in programma un periodo di riposo intervallato solo da compiti poco impegnativi: la correzione di un lavoro di un giovane collaboratore e la stesura di un lavoro in collaborazione con Godina e Barasa «sulle ossa dei pesci». Ha spedito a Gomez Oliveros i due capitoli che gli erano stati chiesti e a Gaynor Evans per la pubblicazione il manoscritto di un lavoro di Maria Eugenia Camosso «sulla deformabilità delle cartilagini sotto carico». Spera inoltre di riuscire a spedire una nota su ricerche che sta compiendo il suo collaboratore Marotti, che diventerà assistente in autunno. È stato costretto a sospendere le sue ricerche sugli embrioni per le difficoltà dovute alle condizioni ambientali. Ha fatto allestire «un piccolo laboratorio ove sistemeremo una cabina a vetri per le culture», dove in autunno potrà lavorare Delfina Bonetti, che prenderà servizio a Bari insieme a una neo-laureata e al dottor Mitolo. Non ha notizie di Rita Levi Montalcini e teme di non riuscire a incontrare Dulbecco durante il suo soggiorno in Italia.

Reperti ottenuti col microscopio elettronico

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 12
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-07-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di un felice decorso post operatorio per il figlio Gino e comunica che trascorrerà il mese di agosto a Ivrea in una “casa di salute” aperta da poco. Entra nel merito dell'utilizzo nella ricerca dei reperti ottenuti col microscopio elettronico e si mostra stupito del fatto che Bargmann abbia autorizzato la pubblicazione di una memoria di Murakami, di cui contesta i risultati. Commenta un articolo recente sulla rivista “Comunità” che tratta della “disfunzione della magistratura”.

Questioni di salute, aggiornamento di trattati e concorsi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-02-09
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Il figlio Alberto ha subito un infarto ed è ricoverato al Mauriziano, curato da Penati.
Gli ha scritto Olivo, comunicandogli che non ha ancora incominciato la revisione del volume “Istologia” di Levi; ritiene che nemmeno Bucciante stia lavorando all'aggiornamento del Chiarugi.
Il Consiglio Superiore ha approvato l'apertura del concorso di Anatomia all’Università di Sassari: non pensa che Filogamo avrà ostacoli, anche se teme che Fazzari possa non tener fede agli accordi presi con Loreti.

Questioni di salute e partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 5
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-03-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' molto sofferente e si muove con fatica. Ringrazia Amprino e sua moglie Delfina Bonetti per avergli regalato un libro sul Vicino Oriente, che legge con interesse. Suo figlio Gino è stato operato da Franceschetti per un problema all’occhio sinistro.
Approva la scelta di Amprino di non partecipare al congresso di Tolosa perché ritiene l’ambiente dell’Association des Anatomistes “sempre più mediocre” e che pertanto Amprino faccia bene a non partecipare al congresso di Tolosa; gli consiglia invece di partecipare al congresso indetto a Genova dall’Anatomische Gesellschaft.

Prospettive di carriera negli Stati Uniti per Luria, Dulbecco e Levi Montalcini

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-05-07
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Trova "molto belle" le micrografie elettroniche della retina di Bairati, in linea con quelle di Sjöstrand; meno interessanti quelle del cervelletto. Bairati ha incontrato Loreti, Ghigi “ed altri cadaveristi” a un convegno di microscopia elettronica a Bologna: si sono allarmati per l'ipotesi di istituire una cattedra di Anatomia topografica a Bologna, mentre Levi vede la cosa con favore.
Ha incontrato Giorgio Segre di ritorno dagli Stati Uniti: sta cercando di trovare una collocazione stabile in Italia e spera che il suo maestro Beccari faccia parte di una commissione di concorso. Levi riterrebbe preferibile che rimanesse negli Stati Uniti, dove gode di altissima considerazione Luria e in misura minore anche Dulbecco. Al momento si trova a Pasadena anche Rita Levi Montalcini.
Esprime grande apprezzamento per il nuovo periodico Developmental Biology, che a suo parere contiene alcuni “lavori veramente rivoluzionari”, anche se altri lo hanno lasciato perplesso. Dichiara “esagerato” il successo del libro di sua figlia Natalia, Lessico famigliare, che ha letto trovandolo comunque divertente.

Premio St. Vincent e situazione politica in Francia

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 8
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-04-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

È amareggiato dalla lettura della relazione con cui Remotti si candida a Socio dell’Accademia dei XL. Quanto al premio St. Vincent, rileva tra i candidati studiosi di valore quali Perutz (che fa parte del gruppo di Crick e di Watson), Granit, Bremer, Magoon [i.e. Magoun], Moruzzi, Eccles, accanto ad altri di nessun rilievo. Si augura che il premio non venga attribuito a Margaria, del quale stigmatizza il tentativo di ingraziarsi i giurati, anche se ritiene tale comportamento non isolato.
Commenta la situazione in Francia successiva al tentativo di colpo di stato in Algeria, individuando tra i maggiori responsabili Juin e Poujade.
Prosegue le ricerche con Camosso e attende con ansia i risultati di un nuovo tipo di operazione.

Premio Balzan e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 7
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-05-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Per il premio Balzan pensa di segnalare uno “studioso di microscopia elettronica” e in particolare Sjostrand, anche se "nella conoscenza della ultrastruttura delle fibre muscolari striate" è stato preceduto da Huxley. Chiede in merito un parere ad Amprino.
Commenta la monografia di K. Porter sul reticolo delle fibre muscolari striate: è in disaccordo con l'autore circa la corrispondenza di esso con “l’apparato reticolare” descritto da Veratti.
Non apprezza un lavoro di Ranzi pubblicato su “Experientia”. Ha ricevuto da Dalcq una commemorazione di Giroud tenuta all’Accademia delle Scienze di Bruxelles.

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