Risultati 18

Descrizione archivistica
Allioni, Carlo
Stampa l'anteprima Vedere:

Myrrhis bulbosa (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Ascherson 11.1
  • Unità documentaria
  • 1864-11-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera spedita da Berlino l’11 novembre 1864, in cui si ringrazia Moris per le “bellissime cose” inviate tramite l’amico Cesati. Ascherson si rammarica per gli ostacoli esistenti al previsto viaggio in Spagna e passa poi a disquisire su alcune specie di Umbellifere, in particolare sulla Myrrhis bulbosa enumerata da Allioni nella Flora Pedemontana. Ricorda poi l’illustre compatriota Koch e parla di Gras, che dovrebbe pubblicare la sezione prima di una flora torinese, pregando Moris di salutarlo. Ascherson ricorda anche il suo maestro Braun e ringrazia Moris, a nome di Reinhardt, per i saluti inviati a quest’ultimo in precedenza.

Blitum capitatum. Salvia hispanica

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.22
  • Unità documentaria
  • 1832-08-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 agosto 1832, in cui Bertoloni si scusa del lungo silenzio, dovuto ad una grave otite durata oltre 3 mesi. Non riesce a capacitarsi della morte di Bertero nel naufragio al ritorno da Tahiti. Tiene da parte 2 copie della Mantissa Alpium Apuanarum, pubblicata di recente, per offrirne una a Moris e l’altra a Colla. Prega di chiedere a Bonafous, che conserva l’erbario di Allioni, se è possibile avere un frammento del Blitum capitatum. Vorrebbe anche sapere se nel predetto erbario vi è un esemplare di Salvia hispanica, trovata nella valle di Oneglia. Bertoloni dice di possederne un campione, inviatogli da Ignazio Molineri, ma di ritenerla una pianta coltivata. Segue un elenco di piante vive che l’Orto Botanico di Bologna offre in cambio.

Veronica acinifolia e Veronica romana. Pinguicula da Vinadio

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.25
  • Unità documentaria
  • 1833-12-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 15 dicembre 1833, in cui Bertoloni disquisisce sulla determinazione di Veronica acinifolia L., ritenendola piuttosto, dopo avere esaminato gli erbari di Allioni e di Bellardi, V. romana. Prega Moris di consultare l’erbario di Allioni per revisionare eventualmente l’attribuzione di due specie di Pinguicula, in particolare di quella raccolta sui monti di Vinadio dal Giavelli.

Saxifraga cervicornis, Saxifraga pedemontana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.8
  • Unità documentaria
  • 1828-01-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 17 gennaio 1828, in cui sono contenute dettagliate osservazioni su alcune piante. In particolare Bertoloni si sofferma sulla Saxifraga cervicornis di Viviani la quale, contrariamente a quanto sostenuto da Moris, è diversa da Saxifraga pedemontana di Allioni, come è stato possibile osservare anche esaminando un esemplare inviato da Ignazio Molineri.

Potamogeton

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.17
  • Unità documentaria
  • 1835-04-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 26 aprile 1835, in cui si parla del genere Potamogeton. Chiede un campione di tre Potamogeton descritti da Balbis, da Biroli e da Allioni.

Materiale per Torino da Bologna via Milano. Primula

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.28
  • Unità documentaria
  • 1835-11-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 29 novembre 1835 con una serie di osservazioni e chiarimenti su numerose piante inviate da Moris, soprattutto sulle specie di Primula di Allioni e di Balbis. Bertoloni ha saputo che si può inviare materiale da Torino a Bologna per via Milano. Chiede pertanto di mandare allo spedizioniere Giuseppe Antonio Pozzi di Bologna un pacco contenente i semi di Madame Paliset (?), il diploma della Società Linneana di Londra, le piante della Sardegna inviate da De Notaris e il pacco che Bonjean dovrebbe avere mandato.

Lonicera periclymenum. Morte di Mauri

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.34
  • Unità documentaria
  • 1836-05-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’1 maggio 1836, in cui Bertoloni sollecita l’invio del Verbasci già richiesti in precedenza. Chiede di controllare nell’ erbario di Allioni la Lonicera periclymenum per vedere che non si tratti della L. etrusca, ignota al tempo di Allioni. Viene ribadita la notizia della morte di Mauri.

Due specie di Dianthus

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.26
  • Unità documentaria
  • 1840-06-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 4 giugno 1840, in cui Bertolini chiede informazioni su due specie di Dianthus riportate da Allioni nella Flora Pedemontana.

Il giovane Bonaz utile con matita e pennello

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bonaz 47.1
  • Unità documentaria
  • 1847-11-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 24 novembre 1847. Nelle sue escursioni in Olanda e Belgio gli sono state chieste notizie dell’autore della molto ammirata Flora Sardoa. Tra gli altri ricorda Bergsma di Utrecht, di cui acclude una missiva contenente dei semi. Si augura che il giovane [o il figlio?] Félix, che sta con lui, possa in futuro essere utile a Moris con matita e pennello; per il momento è occupato presso il pittore Decaisne. Si parla dell’erbario di Allioni, conservato alla Crocetta nell’Orto Sperimentale della Società di Agricoltura di Torino.

Richiesta per potere consultare le collezioni torinesi. Morte di Gasparrini. Interesse per esemplari autografi dei botanici piemontesi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.36
  • Unità documentaria
  • 1866-08-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 30 agosto 1866. Cesati chiede a Moris di poter tornare a consultare le collezioni dell’Orto del Valentino. E’ morto Gasparrini e De Notaris ha rifiutato di succedergli alla cattedra di Botanica a Napoli. Gli interesserebbe avere autografi di Balbis, Bertero, Allioni, Bellardi, Colla, Re, Carestia padre e figlio. Gli interessano anche i ritratti. Incaricherà Baglietto di procurargli una fotografia del busto della Marchesa Grimaldi-Durazzo (zia dello scrivente) e del Viviani.

Domanda di Moris di iscrizione alla Société botanique de France. Interesse per Sternbergia lutea.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.13
  • Unità documentaria
  • 1857-12-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 2 dicembre 1857. Gay si rallegra che il terzo volume di Flora Sardoa sia pronto per la stampa e assicura Moris che la sua domanda di iscrizione alla Société Botanique de France verrà certamente accolta. Riceverà subito la raccolta completa dei Bulletins, facendo eccezione alla regola che impone di attendere la nomina ufficiale. Gay invia a Moris due lavori, sulle querce e sugli asfodeli; attualmente si sta occupando di Sternbergia lutea e vorrebbe avere notizie di quelle segnalate da Allioni sulla collina torinese, specie per quanto riguarda il loro indigenato.

Interesse per Zanichellia. Orrore per le folli teorie dei mazziniani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.5
  • Unità documentaria
  • 1849-07-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 25 luglio 1849. Gay si sta adattando alla solitudine [probabilmente è rimasto vedovo] e si sta occupando di Zanichellia dell’erbario Micheli; gli farà sapere le conclusioni. Gradirebbe però avere qualche frammento dagli erbari di Allioni e di Bellardi. Gay invia a Moris due memorie su Allium ed Eryngium. E’ inorridito dei gravissimi danni provocati dalle folli teorie dei mazziniani.

Erborizzazioni nella riviera di ponente. Preparazione elenco delle piante liguri.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.46
  • Unità documentaria
  • 1841-06-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 23 giugno 1841. Nella settimana passata De Notaris è andato ad erborizzare per tre giorni a Capo Noli, Varigotti e Savona, raccogliendo numerosissime piante. Ad inizio luglio vuole andare a Chiavari e possibilmente fino a La Spezia. In autunno si dedicherà alla compilazione dell’elenco delle piante liguri. Chiederà l’aiuto di Moris, perché alcune piante sono difficili da determinare. L’erbario di Viviani non è di nessun aiuto. Gli servirebbero piante delle Alpi Marittime, che certamente sono presenti nell’erbario dell’orto torinese. Vorrebbe avere Auctarium di Allioni e Histoire des plantes qui naissent en Provence di Garidel. De Notaris ha saputo che il marchese Spinola ha indagato sulla sua condotta passata e a Milano sulle condizioni della sua famiglia. Si rallegra con Moris per la nuova “distinzione” ricevuta da Sua Maestà.

Ricerca di letteratura botanica italiana. Congresso degli Scienziati a Venezia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.37bis
  • Unità documentaria
  • 1847-10-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 14 ottobre 1847. Parlatore ringrazia Moris per avere ricevuto le tre bottiglie di tintura di arnica [vedi lettera n. 254.35]; vorrebbe però conoscerne il prezzo. E’ spiacente di non averlo potuto abbracciare al Congresso degli Scienziati di Venezia. Spera di potere venire a Torino nelle vacanze di Natale o di Carnevale. Parlatore spera di cominciare la stampa della Flora Italiana; è gradevolmente sorpreso della collaborazione dei botanici italiani, che gli hanno inviato moltissimo materiale. Elenca le opere di Allioni, Bellardi, Balbis, Biroli e Re, che chiede in prestito a Moris. Vorrebbe acquistarle, perché sono tra le poche opere della flora italiana che non possiede.

Preparazione del volume di anatomia comparata delle piante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.38
  • Unità documentaria
  • 1847-11-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze l’8 novembre 1847. Parlatore ha ricevuto le bottiglie di arnica [vedi lettera n. 254.35] e vorrebbe saperne il costo. Probabilmente verrà a Torino, perché prima di stampare il primo volume di Anatomia Comparata delle piante, vorrebbe consultare gli erbari di Allioni, di Moris e altri conservati al Valentino. La cosa è abbastanza urgente, perché il 2 dicembre iniziano le lezioni. Inoltre al ritorno ha intenzione di fermarsi a Genova per esaminare l’erbario di Viviani. Requien è a Firenze e saluta Moris.

Permesso di consultare l’erbario Allioni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.39
  • Unità documentaria
  • 1847-11-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 16 novembre 1847. Parlatore ringrazia Moris per la concessione di consultare l’erbario di Allioni. Requien ha preso nota dell’Alkanna e della Myosotis che interessano a Moris. Venendo a Torino, Parlatore porterà un esemplare della Nonea lutea di Hyères e la Linaria pallida di Tenore, però senza frutti.

Richiesta di raccomandazioni per un viaggio in Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Requien 286.2
  • Unità documentaria
  • 1848-01-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ajaccio il 31 gennaio 1848. Requien rinnova a Moris la richiesta di avere piante della Sardegna, per controllare se sono presenti anche in Corsica. Si ripromette di andare in Sardegna alla Maddalena, Porto Torres, Longosardo, Asinara ecc. Chiede a Moris di fargli sapere quali sono state le pubblicazioni sulla storia naturale dell’isola. Avrebbe soprattutto bisogno di una carta dettagliata della Sardegna; della Corsica ne è disponibile una di otto fogli. Eventuali spedizioni potrebbero essere fatte a Genova presso De Notaris, il quale ha certo facilità di inviare il materiale ad Ajaccio. Sismonda ha piacere di avere materiale della Corsica? Esistono pubblicazioni sulle conchiglie degli Stati Sardi? Requien ricorda i bei momenti trascorsi a Parigi con Moris. Chiede se è possibile avere per la biblioteca di Avignone il volume del Congresso degli Scienziati di Torino e la pubblicazione di Allioni e Valle sulla florula corsica. Gradirebbe avere da Moris qualche lettera di raccomandazione, soprattutto per Sassari e la parte settentrionale della Sardegna.

Aspirazione al titolo di conservatore dell’erbario torinese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Rostan, 299.2
  • Unità documentaria
  • 1862-10-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Perrero di Pinerolo il 2 ottobre 1862. Rostan non è riuscito a vedere Moris a Torino, perché era ancora in campagna. E’ molto interessato alla botanica, ma il suo lavoro di medico gli impedisce di intraprendere lavori di lungo respiro e quindi si occupa essenzialmente della flora del Piemonte: gli è perciò indispensabile consultare sovente gli erbari del Valentino, specie quelli di Allioni, Bellardi, Colla e Biroli. Rostan spera di trovare il tempo per mandare qualche nota all’Accademia. Vorrebbe potersi dedicare interamente allo studio: sarebbe felice di avere la carica di conservatore dell’erbario torinese.