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Descrizione archivistica
Bucco, Giovanni
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Visita dei conti Panissera.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.34
  • Unità documentaria
  • 1853-08-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 agosto 1853. De Notaris ha mandato Bucco all’albergo della Villa a prendere gli ordini dei conti Panissera, vicini di Moris. L’eccessiva calura ha loro impedito di visitare i giardini locali, neppure quello “troppo vantato” dei Pallavicini. De Notaris ha presentato al Consiglio universitario l’istanza per ottenere il trattamento di anzianità e prega Moris di seguire la pratica. Il ministro della Pubblica Istruzione, persona squisita e sommamente erudita, ha visitato l’Orto Botanico e l’erbario. De Notaris partirà il 14 per il lago Maggiore. Rientrerà ad inizio novembre, passando per Torino a salutare Moris.

Vacanze in valle Intrasca. Raccomandazioni per Elena e De Vita.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.29
  • Unità documentaria
  • 1859-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 luglio 1859. De Notaris ha terminato gli esami e a giorni partirà per la valle Intrasca, dove ha intenzione di fermarsi sino ad ottobre. Rimarrebbe a Genova, perché la guerra non è finita, ma la moglie non è in buona salute e l’aria dei monti potrebbe giovarle. De Notaris spera di terminare la sua rassegna sui muschi italiani. Ha visto Lisa, che continua ad avere scambi di piante con Bucco. Il dottore Elena, che aspira alla cattedra di Medicina Legale, verrà a presentarsi a Moris. Tra i competitori locali vi è un certo Beretta, il cui unico titolo è l’amicizia col dottor Farini. De Notaris è a Genova ormai da vent’anni e vorrebbe vivere in una società più leale e meno ringhiosa e spudorata. Segnala a Moris il dottor De Vita, napoletano, che aspira ad un posto vacante all’Università di Cagliari. I colleghi di De Notaris ne fanno moltissimi elogi, ma ne direbbero tutto il male possibile se, invece che a Cagliari, tendesse ad avere un posto a Genova.

Umbelliferae della Liguria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.30
  • Unità documentaria
  • 1843-02-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 25 febbraio 1843. De Notaris ringrazia Moris per avergli mandato la stampa della sua trattazione delle Umbelliferae [nella lettera n. 243.29 De Notaris aveva chiesto a Bucco o a Lisa una trascrizione manuale], che restituirà quanto prima. Alla lettera è accluso un elenco dei generi delle Umbellifere della Liguria, chiedendo a Moris di dirgli come classificare quelli sottolineati in rosso, non facenti parte della flora sarda. Seguono dubbi e osservazioni di piante della famiglia delle Umbelliferae, che De Notaris ritiene un vero rompicapo.

Soggiorno a Milano. Visita al giardino di Monza

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.30
  • Unità documentaria
  • 1845-09-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 24 settembre 1845. Ha lasciato Trecate, dove la sorella era malata, per andare a Milano. De Notaris è affetto da tosse che, se non avesse 40 anni, definirebbe “convulsa”. Proverà l’oppio. Ringrazia Moris per avergli mandato il giardiniere Bucco. Tornerà a Genova passando per Torino. A Milano non ha compagnia: Balsamo e Jan sono assenti e Cesati non può venire a Milano. Farà una corsa a Monza per riverire il buon Manetti e per “beccargli”, se possibile, qualche bella pianta.

Sfiducia nella medicina. Cattedra vacante a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.96
  • Unità documentaria
  • 1867-09-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 settembre 1867. De Notaris e Bucco sono afflitti per la morte di Lisa. De Notaris è addolorato per il cattivo stato di salute di Moris; gli raccomanda di lasciarsi al dolce abbandono della vita campestre, piuttosto che rivolgersi “all’infida medicina”. Appellandosi alla vecchia legge Casati, De Notaris aveva chiesto di essere reintegrato nel precedente stipendio; purtroppo la richiesta è andata in fumo. Invitato a Napoli per il concorso a cattedra, ha dovuto rinunciare per mancanza di mezzi. Il concorso per ora è rinviato e gli è stata promessa una somma di lire 1.000. Se però non arriva il mandato, rinuncerà e rimarrà a Genova.

Scambio di piante

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.46
  • Unità documentaria
  • 1847-11-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 novembre 1847 e recata a Moris dal dottor Berti, che viene a Torino per laurearsi in chirurgia. E’ un appassionato botanico e vorrebbe visitare l’orto torinese. De Notaris ha preso nota di varie piante presenti al Valentino, che Bucco a Genova sarebbe pronto a ricevere. Elenca alcune piante che sono a disposizione di Moris.

Riordino dell’erbario Pestalozza. Spore di Psilonia ampelofaga sulla vite.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.7
  • Unità documentaria
  • 1851-08-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 agosto 1851. Dopo le vacanze, De Notaris metterà ordine nell’erbario Pestalozza. Vi sono molti doppi, che spartirà con Moris. La famiglia di Pestalozza è di Vacciago sul lago d’Orta. De Notaris spera di trovare materiale nuovo nell’erbario, anche se Boissier e Griesebach vi hanno mietuto abbondantemente. Ha esaminato la polvere farinacea che si deposita sui grappoli di uva in Liguria, Monferrato e Toscana. Si direbbero spore di un ifomicete del genere Psilonia di Corda, che De Notaris definisce provvisoriamente come P. ampelofaga. Il fungillo è molto simile a quello trovato assieme a Balsamo in Lombardia nel 1832 sulle foglie delle piante ortensi, etichettato come Oidium oblongum. De Notaris ha tracciato sul foglio uno schizzo della mucedinea delle viti. Bucco è sposo con la figlia del portiere dell’Università. Gennari è ancora sulle Alpi Marittime. De Notaris andrà in vacanza a Trobaso.

Richiesta a Reuter della Flora di Zante

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.45
  • Unità documentaria
  • 1847-09-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Stresa il 23 settembre 1847. De Notaris ha trascorso 15 giorni a Stresa; andrà a Gallarate e poi a Milano per rivedere i suoi parenti. Spera che Peveraro gli ottenga il sussidio promesso; vorrebbe un riconoscimento del fatto che si occupa interamente dell’Università, senza esercitare la professione, come fanno i suoi colleghi.
Di Orobanche e Lathyrus non ha esemplari da mandare a Reuter. Moris potrebbe prestargli i suoi, con preghiera di restituzione, ricordandogli anche di spedirgli la seconda parte della Flora di Zante. De Notaris ha trovato abbondante Polypodium phegopteris, che manca in Liguria. Ha mandato a Bucco rizomi e parecchie felci; ne farà parte a Moris, che spera di rivedere presto, passando per Torino.

Restituzione dell’erbario di Biroli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.58
  • Unità documentaria
  • 1849-05-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 maggio 1849. De Notaris è rientrato a Genova, ma è ancora convalescente e molto debole sulle gambe. L’umore è pessimo, anche per la morte del suo giovane fratello arciprete a Trecate. Nelle settimana seguente andrà a passare qualche giorno a Cambiasca sopra Intra sul lago Maggiore. Ha saputo da Bucco che l’alloggio dell’orto è stato dato a De Negri, preparatore del museo. Seguono alcune considerazioni su alcune specie di Potentilla. De Notaris restituisce a Moris i pacchi dell’erbario di Biroli.

Raccomandazione per Panizzi. Visita di Carlo Alberto a Genova

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.47
  • Unità documentaria
  • 1847-11-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 4 novembre 1847. De Notaris segnala a Moris Panizzi di Sanremo, che ha presentato istanza al Protomedicato di aprire una farmacia. Dopo l’approvazione della riforma, a Genova c’è un entusiasmo senza pari: vi sarà illuminazione generale e la popolazione si riunirà a Pontedecimo per l’arrivo del Re Carlo Alberto, che verrà poi accompagnato in città. De Notaris elenca alcune disposizioni che a suo avviso dovrebbero trovare posto nel nuovo regolamento. La nuora del marchese Alfieri sta meglio. De Notaris prega nuovamente Moris di interessarsi per l’aumento di stipendio a Bucco.

Raccomandazione per Bucco.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.70
  • Unità documentaria
  • 1855-10-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 ottobre 1855. Per un disguido creatosi con l’albergatore a Mergozzo, De Notaris è rimasto senza denaro e ha dovuto andare direttamente a Genova, non riuscendo pertanto a passare a Torino, come promesso a Moris. Ritorna sulla richiesta di Gennari e ribadisce la propria intenzione di raccomandare Bucco.

Proposta di trasferimento del giardiniere Bucco

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.29
  • Unità documentaria
  • 1845-08-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 12 agosto 1845. De Notaris sta per andare in vacanza. Non si fida però di Morando e del giardiniere giornaliero, che dovrebbero raccogliere i semi. Chiede perciò a Moris di prestargli il giardiniere Bucco. Il marchese Serra è d’accordo; Bucco, vedendo il giardino genovese, potrebbe essere allettato dalla proposta di trasferimento. A causa della malattia della figlia, De Notaris ha rinunciato alla vacanza a Bobbio; si recherà a Stroppa. Successivamente andrà nel Novarese e a Milano.

Proposta di chiamata a Genova di Cesati.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.61
  • Unità documentaria
  • 1849-12-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 dicembre 1849. De Notaris ringrazia Moris del sussidio di 125 lire mandato a Bucco. Cesati è perplesso se accettare l’incarico cui Moris vorrebbe designarlo. E dire che taluni impudenti, come il dottor Bruna, senza nulla sapere di Storia Naturale, vorrebbero succedere a Casaretto dimissionario, all’insegnamento alle scuole civiche! Cesati sarebbe contento del trasferimento a Genova, da Vercelli, che è troppo vicino all’Austria; inoltre si avvicinerebbe volentieri con moglie e figlia al figlio che studia nel Regio Collegio di Marina. Per gli altri aspiranti rimarrebbero scoperti i collegi di Asti e di Vercelli; potrebbe aspirarvi meritevolmente Artesani di Milano. Anche nell’Università di Genova si potrebbe collocare qualcuno, separando la Mineralogia dalla Zoologia. De Notaris suggerirebbe Gennari, bravo giovane con difficoltà economiche. Purtroppo l’alloggio a lui destinato non gli è ancora stato consegnato.

Problemi delle farmacie liguri di levante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.44
  • Unità documentaria
  • 1847-09-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 1 settembre 1847. De Notaris è tornato da Chiavari, Spezia e Sarzana e conta di partire per Gozzano per passarvi il settembre. Non è riuscito a completare il giro delle spezierie, perché disturbato da “molestissimi sconcerti di basso ventre”. E’ stato criticato il fatto che sia stato accompagnato dalla moglie e da Bucco. Ha trovato una situazione disastrosa per la sporcizia, il disordine, l’incapacità e a volte l’insolenza di taluni speziari. Molti di loro si lamentano dell’abuso di vendita di medicinali da parte dei minutanti. Bisognerebbe stabilire che si limitassero alla vendita di prodotti utili all’economia domestica, quali zucchero, caffè, spezie, gomma, amido e poco altro. Anche la vendita di coloranti può a volte portare gravissimi inconvenienti. La cosa migliore sarebbe abolire i minutanti. De Notaris ritiene che il Protomedico di Chiavari, Mazzini, meriti qualche distinzione. Il Presidente capo verrà promosso ad affari superiori. Si spera non venga sostituito da un altro Papa!

Partenza estiva per Intra.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.32
  • Unità documentaria
  • 1853-07-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 luglio 1853. De Notaris restituisce a Moris le bozze di un lavoro; l’Accademia potrebbe mandargliele direttamente a Genova. Augura a Moris vacanze riposanti. De Notaris si recherà presto a Intra. Bucco spedirà le felci in autunno. Gennari ha avuto il biglietto di nomina, con stipendio da inizio anno.

Nuova specie di Bupleurum. Classificazione delle Umbelliferae

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.29
  • Unità documentaria
  • 1843-02-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 febbraio 1843. De Notaris spedisce a Moris un esemplare di Bupleurum, che ritiene pianta non ancora conosciuta. Ne acclude una descrizione per un’eventuale pubblicazione da presentare all’Accademia con il nome anche di Moris. De Notaris chiede se Lisa o Bucco possono trascrivergli una copia della Synopsis Generum che Moris fa precedere alla famiglia delle Umbelliferae, poiché non gli garba la classificazione adottata da De Candolle e da Bertoloni. E’ presente anche un elenco di piante indicate da Bertoloni come crescenti nel Nizzardo, che desidererebbe avere.

Morte di Alberto La Marmora.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.82
  • Unità documentaria
  • 1863-06-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 1 giugno 1863. De Notaris spedisce a Moris con la ferrovia un pacco di piante vive inviate da Gennari da Cagliari. Chiederà al ministro Amari se può inserire il suo nome nella presentazione del lavoro sugli Sferiacei, come atto di riconoscenza per le 800 lire ricevute per la stampa. De Notaris è molto dispiaciuto per la morte del cavaliere Alberto La Marmora.

Modalità di trasporto a Firenze da Torino di piante di Araucaria. Raccomandazione per Isnardi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.50
  • Unità documentaria
  • 1854-05-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 maggio 1854. Bucco verrà a Torino per l’esposizione di orticoltura e riferirà tutti i particolari sulla spedizione delle piante di Araucaria. De Notaris ha affidato la presente lettera al suo amico Borletti, probo e colto: in poco più di un mese ha insegnato alla figlia di De Notaris a leggere e tradurre qualsiasi libro inglese. Moris potrebbe approfittare per fare apprendere la lingua alle figlie. De Notaris raccomanda infine un suo allievo, Carlo Isnardi, che a Torino deve laurearsi in Scienze fisiche, chiedendo a Moris di facilitarlo nella scelta dell’argomento cui dovrà rispondere.

Matrimonio della figlia di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.90
  • Unità documentaria
  • 1864-03-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 marzo 1864. La preparazione dei semi è in ritardo: Bucco è da solo ad occuparsene, poiché il vice-giardiniere è andato a Cagliari per compiacere Gennari, ora Rettore dell’Università. De Notaris non pensa che Gennari, che in fondo è un brav’uomo, abbia fatto tale richiesta per fargli dispiacere. Se ciò fosse, romperebbe con lui ogni relazione. La figlia di De Notaris andrà presto sposa a Carlo Bellegrandi, figlio di una famiglia bresciana di commercianti. La situazione economica si farà disastrosa, avendo ancora 850 lire di debito con stampatore e litografo. Ha chiesto al ministro di raccomandare la serie di esemplari dell’Erbario Crittogamico Italiano; gli è stato risposto che il ministero ha introdotto la norma di astenersi da tali raccomandazioni. De Notaris pensa di andare in pensione e di iniziare a commerciare in carbone con suo genero. Si compiace con Moris per la sua nomina a corrispondente della Società Linneana.

Legge di riforma universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.34
  • Unità documentaria
  • 1859-12-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 dicembre 1859. De Notaris è riuscito a dare alla stampa il catalogo dei semi. Ha ricevuto il plico destinato al dottore Cheirasco con i due fascicoli delle Diagnoses di Boissier. Manderà a Gennari due articoli che gli interessano; da Cagliari Gennari vorrebbe sapere se rientrerà nei vantaggi previsti dalla riforma, non avendo ancora ricevuto la nomina a professore effettivo. De Notaris prega Moris di sollecitare, assieme al professore De Filippi, tale nomina. Per quanto riguarda la domanda per l’alloggio da assegnare a Bucco, il Reverendo Rettore ha consigliato di soprassedere, in attesa della visita dell’Ispettore dell’Università, cui si potranno fare gli opportuni rilievi. Seguono auspici che la nuova legge sortisca gli effetti desiderati.

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