Add to clipboard Lettera di Nicola Jovene a Cesare Lombroso cui scrive che accetta di stampare la sua monografia sulle trasfusioni, dividendo le mille copie richieste in due edizioni da 500; domanda nuovamente il giorno in cui sarà possibile dare alle stampe il suo “Trattato delle malattie mentali”

Add to clipboard Lettera di Carlo Livi a Cesare Lombroso in cui si dice dolente per la decisione del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione in merito al concorso per la cattedra di Medicina legale presso l'Università di Torino e lo informa su quanto fatto da lui in seno al Consiglio, sottolineando di non aver mai mancato al suo dovere di giustizia per i candidati e all'amicizia per Lombroso

Add to clipboard Lettera di Luigi Lucchini a Cesare Lombroso che ringrazia per l'invio della memoria del suo Laboratorio di Psichiatria e Medicina legale: scrive che ne darà notizia nel prossimo numero della «Rivista penale» di cui invia alcune copie del programma del secondo anno. Chiede al professore di poter pubblicare il suo lavoro sui pazzi delinquenti nel primo numero del secondo anno della rivista

Add to clipboard Lettera di Carlo Maggiorani a Cesare Lombroso cui scrive che il suo nome è stato proposto dal Consiglio superiore della Pubblica Istruzione come professore straordinario per la cattedra di Medicina legale a Torino perché la commissione ha ritenuto che gli unici titoli del professore validi per accedere alla cattedra fossero quelli in Psichiatria

Add to clipboard Lettera di Antonio Manganotti a Cesare Lombroso con raccomandazione per il figlio di un conoscente e risposta alla richiesta del professore di dati statistici su condizioni igieniche e mortalità nella comunità israelitica di Mantova

Add to clipboard Lettera di Edoardo Maragliano a Cesare Lombroso con richiesta di collaborazione con la rivista «La salute»

Add to clipboard Cartolina postale di Giovanni Marchi a Cesare Lombroso cui chiede di spedire una copia degli "Studi clinici […] sulla pellagra" al dott. Achille Sacchi a Mantova

Add to clipboard Cartolina postale di Giuseppe Profeta a Cesare Lombroso in cui gli scrive che sarà lieto di sperimentare nella sua clinica l'uso della tintura e dell'olio di mais per la cura di psoriasi ed eczemi e gli spiega come spedirla in porto franco

Add to clipboard Lettera di Francesco Sacchetto a Cesare Lombroso in cui gli ricorda alcune condizioni contrattuali stipulate stando alle quali non ritiene che quest'ultimo possa accusarlo di non avergli pagato le somme spettanti

Add to clipboard Cartolina postale di Giorgio Curcio a Cesare Lombroso in cui gli scrive che troverà informazioni sui reati in rapporto alle professioni e alla recidività nei due volumi di statistica generale pubblicati dal Ministero di Grazia e Giustizia per il 1869 ed il 1870 e risponde ai quesiti rivoltigli sui militari condannati e sugli Albanesi

Add to clipboard Cartolina postale di Malachia De Cristoforis a Cesare Lombroso con ringraziamento per aver accettato un invito e promessa dell'invio di tutti i giornali specialistici di cui necessiterà

Add to clipboard Cartolina postale di Francesco Vizioli a Cesare Lombroso in cui gli comunica l'invio di copie di un suo articolo pubblicato su «Il Morgagni»

Add to clipboard Frammento di lettera scritta su carta intestata della Società italiana pel progresso delle scienze a Cesare Lombroso in merito alla scelta degli argomenti da porre in discussione durante il Congresso degli scienziati italiani a Palermo

Add to clipboard Lettera di Corrado Tommasi-Crudeli a Cesare Lombroso in cui gli consiglia di mantenere la calma e di accettare la nomina a professore straordinario di Medicina legale presso l'Università di Torino, in modo che questo possa dargli maggior titolo per futuri avanzamenti di carriera; gli scrive inoltre che la sua carriera da alienista non l'ha favorito nel caso del concorso

Add to clipboard Lettera di Corrado Tommasi-Crudeli a Cesare Lombroso in cui gli comunica che il ministro Bonghi non può prendere una decisione sulla "quistione di Psichiatria", sia per ragioni amministrative sia perché Lombroso non l'aveva precedentemente posta come condizione per l'accettazione della nomina a professore straordinario di Medicina legale presso l'Università di Torino; gli consiglia inoltre di accettare la nomina senza porre condizioni, in modo da poter chiedere il passaggio a professore ordinario il seguente anno e non farsi la nomea di persona "incontentabile" ancora prima di ottenere il posto

Add to clipboard Lettera di Corrado Tommasi-Crudeli a Cesare Lombroso in cui gli scrive di essere incaricato di domandargli una risposta affermativa o negativa incondizionata alla proposta di nomina a professore ordinario di Medicina legale presso l'Università di Torino

Add to clipboard Lettera di Corrado Tommasi-Crudeli a Cesare Lombroso in cui gli scrive di avere presentato al Ministero dell'Istruzione la sua accettazione incondizionata della cattedra di Medicina legale presso l'Università di Torino, ma che a causa della premura del rettore dell'Università il posto era già stato assegnato a Laura; gli comunica in via confidenziale che il prossimo anno otterrà la nomina a professore ordinario a Torino, ma che al momento deve mantenere la notizia segreta, arginare le proteste e rimanere a Pavia, mentre si allestirà il laboratorio sperimentale a Torino

Add to clipboard Lettera di Carlo Erba a Cesare Lombroso al quale chiede se conosca un certo G[iacomo] Tassinari di Imola che ha fatto un ordine di olio e tintura di mais guasto; chiede inoltre al professore se si ricorda che cosa occorresse a Tullio Brugnatelli

Add to clipboard Cartolina postale di Giulio Fenoglio a Cesare Lombroso cui comunica di non aver trovato un alloggio nella località indicata dal professore, ma che ve ne sono diversi liberi per il prossimo gennaio. Lo invita quindi a recarsi a Torino ove potranno cercare ciò che il professore desidera

Add to clipboard Lettera di Carlo Livi a Cesare Lombroso in cui lo informa che Bonghi gli ha domandato se la preferenza data a Lombroso per il concorso alla cattedra di Medicina legale presso l'Università di Torino fosse da intendersi favorevole a farlo nominare professore ordinario e gli chiede da dove sorgano tutte queste difficoltà incontrate nel concorso; gli scrive inoltre osservazioni su articoli proposti da Lombroso per la pubblicazione sulla «Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale», aggiungendo di non poter accettare lo scritto sui veleni del mais in quanto fuori tema e di non aver intenzione di scrivere una nuova opera per l'editore Dumolard, ma di poter al massimo riunire e far stampare alcune sue lezioni