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Diplomi di laurea

Sono presenti i diplomi di: Giuseppe Agnelli (laureato il 23/07/1888), Ettore Allomello (laureato il 26/12/1889), Francesco Ferraris (laureato il 16/07/1894), Giuseppe Federico Ferrero De Gubernatis Ventimiglia Baussone (laureato il 12/11/1895), Angelo Pochintesta (laureato il 13/07/1901), Giuseppe Carlo Genovese (laureato il 16/07/1901), Domenico Luciani (laureato il 22/11/1902), Federico Fedele Calderini (laureato il 27/04/1903), Attilio Vincenzo Bonaudo (laureato il 14/12/1904), Alfredo Emilio Polledro (laureato il 15/12/1904), Arturo Osimo (laureato il 18/12/1904), Egidio Ronco (laureato il 18/12/1904), Alberto Albertini (laureato il 10/07/1905), Raimondo Galvagno (laureato il 11/07/1905), Attilio Negro (laureato il 16/12/1905), Carlo Chiaves (laureato il 17/12/1905), Carmelo Caristia (laureato il 18/12/1905), Vincenzo Vigna (laureato il 07/07/1906), Emilio Bellini (laureato il 27/11/1906), Giovanni Vaudoni (laureato il 13/07/1907), Michele Cagnani (laureato il 17/07/1907), Domenico Fontana (laureato il 11/04/1908), Ubaldo Giuglini (laureato il 13/07/1908), Leo Fiorini (laureato il 15/07/1908), Francesca Dalmazzo (laureata il 08/07/1909), Rodolfo Bichi Ruspoli (laureato il 09/07/1909), Mario Vizia (laureato il 14/07/1909), Antonio Boassi (laureato il 18/04/1910), Leo Costa (laureato il 15/07/1911), Alfonso Chatrian (laureato il 23/11/1911), Michele Calvi (laureato il 13/07/1912), Giovanni Ferragatta (laureato il 21/11/1912), Luigi Miretti (laureato il 28/11/1912), Mario Calissano (laureato il 02/12/1912), Clemente Croce (laureato il 22/12/1913), Luigi Pederzolli (laureato il 16/07/1914), Alessandro Collino (laureato il 26/11/1914), Edoardo Surano (laureato il 04/05/1915), Francesco Lequio (laureato il 22/06/1915), Marcello Chiappero (laureato il 24/06/1915), Paolo Coppa (laureato il 29/03/1916), Edmondo Chiavazza (laureato il 13/05/1916), Rodigerio Roggeri (laureato il 06/12/1916), Mariano Alberti (laureato il 23/04/1917), Luigi Vigliani (laureato il 22/06/1917), Ettore Cocchi (laureato il 05/07/1917), Antonio Signorini (laureato il 05/07/1917), Arturo Sargiotto (laureato il 06/07/1917), Silvio Carpani (laureato il 03/11/1917), Pietro Della Torre (laureato il 04/05/1918), Ettore Martinolich (laureato il 14/04/1919), Anselmo Guerrieri Gonzaga di Montebello (laureato il 05/06/1919), Francesco Lucci (laureato il 18/07/1919), Vincenzo Santalucia (laureato il 23/10/1919), Amedeo Palestrino (laureato il 15/12/1919), Alessandro Caprioglio (laureato il 16/12/1919), Bartolomeo Gallo (laureato il 04/02/1920), Cristoforo Fiasconaro (laureato il 12/04/1920), Ercole Moroni (laureato il 13/04/1920), Ferruccio Ferrarin (laureato il 14/04/1920), Giovanni Battista Schierano (laureato il 14/04/1920), Luigi Re (laureato il 23/05/1920), Costantino Barasa (laureato il 24/05/1920), Riccardo Borgogna (laureato il 24/05/1920), Giorgio Fillach (laureato il 25/05/1920), Attilio Antonino (laureato il 07/07/1920), Antonio Fortis (laureato il 07/07/1920), Fulvio Fraschini (laureato il 07/07/1920), Manlio Brosio (laureato il 08/07/1920), Lorenzo Musso (laureato il 09/07/1920), Alfredo De Dominicis (laureato il 10/07/1920), Domenico Zaninoni (laureato il 30/11/1920), Federico Passeroni (laureato il 01/12/1920), Aldo Farinelli (laureato il 13/12/1920), Francesco Cassanelli (laureato il 14/12/1920), Pietro Celoria (laureato il 14/12/1920), Mario Clarotti (laureato il 15/12/1920), Angelo Scotti (laureato il 20/12/1920), Guido Dalla Vecchia (laureato il 22/02/1921), Giovanni Rossi (laureato il 23/03/1921), Renato Levi (laureato il 09/05/1921), Luigi Cane (laureato il 12/07/1921), Guglielmo Teppati (laureato il 13/07/1921), Enrico Pratis (laureato il 14/07/1921), Cesare Balossini (laureato il 15/07/1921), Alessandro Soave (laureato il 28/11/1921), Vittorio Zoppi (laureato il 05/12/1921), Giorgio Galetto (laureato il 06/12/1921), Giovanni Castagneto (laureato il 07/12/1921), Cesare Maria Pellissier (laureato il 21/12/1921), Ottavio Gustavo Bachi (laureato il 22/12/1921), Adriano Medana (laureato il 22/12/1921), Guglielmo Montani (laureato il 22/12/1921), Raffaele Levi (laureato il 23/12/1921), Giovanni Battista Roscio (laureato il 23/12/1921), Arrigo Guglielmini (laureato il 20/02/1922), Giuseppe Berardi (laureato il 02/05/1922), Pietro Massara (laureato il 02/05/1922), Mario Teppati (laureato il 11/05/1922), Pietro Gobetti (laureato il 14/07/1922), Luigi Bruni (laureato il 16/07/1922), Renato Mongini (laureato il 02/12/1922), Francesco Folco (laureato il 11/12/1922), Giuseppe Rossotto (laureato il 11/12/1922), Luigi Cima (laureato il 14/12/1922), Ettore Abelli-Riberi (laureato il 16/12/1922), Paolo Camerini (laureato il 19/12/1922), Amedeo Binetti (laureato il 01/05/1923), Luigi Boccardo (laureato il 02/05/1923), Edmondo Todeschini (laureato il 02/05/1923), Silvio Ferraris (laureato il 13/07/1923), Augusto Mazzetti (laureato il 16/07/1923), Mario Zanardi-Lamberti (laureato il 16/12/1923), Giovanni Nonnis (laureato il 17/12/1923), Pietro Internicola (laureato il 21/12/1923), Luciano Salza (laureato il 29/12/1923), Mario Gromo (laureato il 11/07/1924), Luigi Tornielli (laureato il 11/07/1924), Adolfo Barbaglia (laureato il 15/12/1924), Mauro Fasiani (laureato il 22/12/1924), Enrico Aimonetti (laureato il 27/11/1925), Giovanni Protto (laureato il 16/07/1926), Benedetto Allasina (laureato il 09/07/1927), Carlo Cella (laureato il 26/11/1927), Massimo Castelli (laureato il 28/11/1927), Umberto Diena (laureato il 02/12/1927), Dante Gatti (laureato il 10/12/1927), Pier Carlo Borghesio (laureato il 22/12/1927), Cornelio Brosio (laureato il 17/07/1928), Giuseppe Bruzzone (laureato il 14/11/1928), Carlo Alberto Broglia (laureato il 24/11/1928), Corrado Molfese (laureato il 29/11/1928), Mario Zanetti (laureato il 30/11/1928), Mario Andreis (laureato il 11/07/1929), Marco Rizzetti (laureato il 17/07/1929), Giorgio Devalle (laureato il 26/11/1929), Mario Borney (laureato il 28/11/1929), Luigia Preto (laureata il 30/11/1929), Vezio Guidobono (laureato il 03/12/1929), Giovanni Rusca (laureato il 03/12/1929), Giuseppe Astori (laureato il 05/12/1929), Menotti Tomaselli (laureato il 05/12/1929), Carlo Marongiu (laureato il 10/12/1929), Giuseppe Battistini (laureato il 13/07/1930), Aldo Morello (laureato il 13/07/1930), Angelo Bernadelli (laureato il 16/07/1930), Mario Viglino (laureato il 16/07/1930), Mario Ferrero (laureato il 12/11/1930), Giuseppino Treves (laureato il 17/11/1930), Maria Lana (laureata il 09/12/1930), Federico Pezzetti (laureato il 20/12/1930), Manlio Gigliotti (laureato il 13/07/1931), Andrea Laurini (laureato il 23/11/1931), Leonello Segre-Amar (laureato il 07/12/1931), Emanuele Pelissero (laureato il 13/07/1932), Rodolfo Biscaretti di Ruffia (laureato il 07/12/1932), Giovanni Battaglia (laureato il 10/07/1933), Gustavo Boringhieri (laureato il 07/11/1933), Carlo Francesco Biscaldi (laureato il 10/07/1934), Renato Gualino (laureato il 10/07/1934), Giovanni Quadri (laureato il 24/11/1934), Mario Copasso (laureato il 01/12/1934), Pier Giuseppe Biscaldi (laureato il 11/07/1935), Edoardo Roscio (laureato il 12/07/1935), Vitaliano Graziola (laureato il 20/11/1936), Giovanni Battista Cravetto (laureato il 28/02/1937), Giacomo Vardeu (laureato il 12/11/1937), Giuseppe Bocchino (laureato il 16/11/1937), Ernesto Borgo (laureato il 18/11/1937), Esdra Foni (laureato il 23/11/1937), Enrico Berretta (laureato il 25/11/1937), Daniele Paoletti (laureato il 09/07/1938), Giorgio Astha (laureato il 01/12/1938), Mario Giachetti (laureato il 10/07/1939), Fernando Montarolo (laureato il 10/07/1939), Alessandro Chiavassa (laureato il 12/07/1939), Leone Diena (laureato il 13/07/1939), Giusto Ansaldi (laureato il 14/11/1939), Giorgio Filogamo (laureato il 15/11/1939), Leonardo Carandini (laureato il 13/06/1940), Enrico Del Bono (laureato il 14/06/1940), Luigi Gallo (laureato il 14/06/1940), Emilio Gallo (laureato il 15/06/1940), Luigi Di Rovasenda (laureato il 17/06/1940), Armando Pistone (laureato il 17/06/1940), Giorgio Ronco (laureato il 17/06/1940), Daniele Chiarella (laureato il 18/06/1940), Carlo Natta (laureato il 18/06/1940), Alberto Picco (laureato il 18/06/1940), Carlo Roncati (laureato il 18/06/1940), Giorgio Bora (laureato il 19/06/1940), Andrea Oppio (laureato il 27/06/1940), Mario Mosca (laureato il 31/10/1940), Erno Gaudino (laureato il 28/06/1941), Domenico Luigi Giacomo Braggio (laureato il 07/02/1946), Tomaso Tabellini (laureato il 19/11/1946), Raffaello Leonardo Alessandro Ubertis (laureato il 29/11/1946.

Esami per il conferimento dei gradi

Le Costituzioni di Sua Maestà per l'Università di Torino del 1729 prevedevano per il corso di Legge una durata di cinque anni: quattro anni erano necessari per il conseguimento della licenza, sufficiente per esercitare la professione "nelle Terre e Villaggi" (Titolo V, capo II, 2), ma non nelle città, e cinque per la laurea. Erano oggetto di studio "nel primo anno le Istituzioni civili, e negli altri il Ius pontifizio e cesareo" (ibidem, 1). Le successive Costituzioni del 1771 introducono l'ulteriore grado di baccelliere, cui lo studente era ammesso alla fine del primo anno, dopo aver frequentato "le scuole de' professori delle Istituzioni canoniche e civili" (Titolo V, capo II, 1). Negli anni di corso successivi gli studenti seguivano le lezioni "de' professori del Ius canonico e civile" (ibidem). E' previsto che "il grado della licenza basterà per que' che vorranno solamente esercitare l'uffizio di giudice ne' Feudi de' nostri vassalli" (ibidem, 2). Come stabilito dai Regolamenti per l'Università dati d'ordine sovrano dal Magistrato della Riforma del 1729 e del 1772, sia per la licenza sia per la laurea erano previsti un esame privato e un esame pubblico. A partire dal 26 maggio 1801 (6 pratile anno nono della Repubblica) (carta 73 nel registro GIURISPRUDENZA - Esami privati 1791-1805) compare la registrazione di esami alla fine di ciascun anno di corso e proprio l'indicazione dell'anno di riferimento, solo fino al 27 marzo 1809, sostituisce la dicitura baccalaureato, licenza, laurea, ripristinata con la Restaurazione, ma prevedendo che lo studente fosse esaminato sul programma svolto anche alla fine del primo e del terzo anno. Tale articolazione si mantiene fino alla riforma del 1846 (Regolamento degli studi legali 5 agosto 1846 n, 568), che prevede un corso ordinario di cinque anni per il conseguimento della laurea (art. 2 ss.) e un corso completivo di ulteriori lezioni destinate agli aspiranti all'insegnamento o all'aggregazione al Collegio o anche a funzionari dei Ministeri (artt. 8-13). Viene dunque meno il titolo di licenza. Con la legge Casati all'articolazione in esami privati ed esami pubblici si sostituisce quella in esami speciali, che vertono su ciascuna singola materia oggetto di insegnamento, ed esami generali. Con successivo Regolamento generale, approvato con R.D. 8 ottobre 1876 n. 3434, subentra un'articolazione in esami di promozione, di licenza e di laurea, da sostenersi per gruppi di materie. Il sistema degli esami a gruppi è abolito con il R.D. 12 febbraio 1882 n. 645, "Modificazioni al Regolamento generale universitario approvato con regio decreto dell'8 ottobre 1876" che reintroduce gli esami speciali sulle singole materie e prevede un esame di laurea consistente "in una disputa intorno ad una dissertazione, scritta liberamente dal candidato sopra un tema da lui scelto nelle materie delle quali ha dato saggio negli esami speciali, ed intorno ad alcune tesi da lui parimenti scelte in quelle stesse materie".

Sessioni e commissioni di laurea

Per ciascuna sessione di laurea sono indicati: data, cognome e nome del candidato, disciplina della dissertazione di laurea e delle sottotesi, professori coinvolti nella discussione.

Commissioni di laurea

Dalla seduta del 30 ottobre 1929 sono riportati i nomi dei due professori cui sono state assegnate le tesi in visione. A partire dalla seduta del 10 giugno 1940 è specificato se la tesi sia presentata in forma scritta oppure orale, facilitazione concessa agli studenti militari.

Esami di aggregazione in Leggi dal 1866

Atti delle commissioni esaminatrici. E' presente un indice con l'elenco delle materie messe in concorso annualmente e i rispettivi vincitori: Ernesto Pasquali (Diritto commerciale, 1866-67), G. Ferroglio (Economia politica, 1868-69), G. Carle (Diritto internazionale, 1869-70), A. Garelli (Diritto romano, 1870-71), Velio Ballerini (Diritto amministrativo, 1871-72), Cesare Nani (Diritto commerciale, 1873-74), Vincenzo Demaria (Diritto penale, 1874-75), Stanislao Porcu Fara (Storia del diritto, 1875-76), Giovanni Castellari (Diritto civile, 1876-77), Gaetano Sciazza (Diritto costituzionale, 1877-78), Riccardo Cattaneo (Diritto giudiziario e procedura civile, 1878-79), Stefano Tempia (Filosofia del diritto, 1879-80), Giovanni Valle (Diritto commerciale, 1884-85).

Verbali degli esami di laurea 1864-1877

Gli esami generali sono introdotti dalla legge Casati, il cui art. 128 ne specifica numero e modalità di svolgimento. Il primo consiste "in una composizione scritta a porte chiuse in un determinato tempo senza alcun soccorso di consiglio o di trattati, intorno ad un tema tratto dalle materie che han formato l'oggetto degli esami speciali; il secondo, in un esperimento verbale intorno a diversi temi tratti da queste stesse materie; il terzo, in una disputa intorno ad una dissertazione, scritta liberamente dal candidato sopra un tema da lui scelto negli insegnamenti che alla laurea si riferiscono, ed intorno ad alcune tesi da lui parimente scelte in questi stessi insegnamenti". I medesimi contenuti si ritrovano nel Regolamento applicativo approvato con R.D. 20 ottobre 1860 n. 4373. Tale articolazione degli esami non risulta aver trovato applicazione. Il successivo Regolamento generale delle Università del Regno d'Italia approvato con R.D. 14 settembre 1862 n. 842, semplifica le modalità di svolgimento dell'esame di laurea che consiste "In una dissertazione scritta e in un esame orale [...]. La dissertazione si aggira sopra un tema estratto a sorte volta per volta [...]. Lo studente o gli studenti durante questa prova saranno raccolti in una sala a ciò preparata, dove verranno sorvegliati costantemente [...]. Sono accordate otto ore di tempo per compiere la dissertazione" (artt.60-61).
Il registro in uso per la verbalizzazione, in lingua italiana e a stampa, presenta in pagine affrontate la verbalizzazione dell'esame scritto e dell'esame orale sostenuti dal medesimo candidato. Entrambi i verbali comprendono data di svolgimento della prova, cognome, nome, paternità, data e luogo di nascita del candidato, votazione conseguita e sono sottoscritti in originale dal presidente e dai componenti della commissione, nonché dal segretario della Facoltà. Il verbale dell'esame scritto riporta il tema estratto per la prova; quello dell'esame orale i nomi dei professori designati per l'interrogazione sui temi della prova scritta. Con rubrica.

Verbali degli esami di promozione e di laurea per gruppi di materie

Il Regolamento per la Facoltà di Giurisprudenza allegato al regolamento generale approvato con R.D. 8 ottobre 1876 n. 3434, prevede un esame di promozione al termine del secondo anno, consistente in una prova orale sulle seguenti materie: Istituzioni di diritto romano, Storia del diritto, Filosofia del diritto ed Economia politica. Tale esame poteva essere suddiviso in due sedute, l'una alla fine del primo, l'altra alla fine del secondo anno. Prevede, inoltre, al termine del quarto anno l'esame di laurea consistente "nella presentazione per parte del laureando di una dissertazione sopra un soggetto di sua scelta tratto dalle discipline d'esame" e in due prove orali sulle seguenti materie: Diritto romano, Diritto canonico, Diritto civile, Procedura civile e ordinamento giudiziario, Diritto commerciale, Diritto e procedura penale, Diritto amministrativo, Diritto costituzionale e Diritto internazionale. Tali prove potevano essere ripartite tra la fine del terzo e quella del quarto anno. Il candidato può risultare promosso in alcune materie sì e in altre no, il che lo rimanda alla sessione successiva solo per la materia in cui risulta respinto. Gli aspiranti all'ufficio di notaio, dopo aver frequentato i corsi di Codice civile, Diritto penale, Diritto commerciale, Procedura civile, Istituzioni di diritto romano sono ammessi a un esame complessivo, secondo le norme degli esami di promozione, grazie al superamento del quale ricevono un attestato. Il medesimo iter è previsto per gli aspiranti all'ufficio di procuratore il cui curriculum prevede le seguenti materie: Codice civile, Diritto e procedura penale, Procedura civile, Diritto commerciale.
Il registro in uso, in lingua italiana e a stampa, presenta un verbale per pagina compilato con i seguenti campi: tipologia di esame (promozione o laurea), gruppo, materie, data e ora dell'esame, cognome e nome, paternità, luogo di nascita, durata dell'esame, nome dell'esaminatore e votazione conseguita in ciascuna delle materie e sono sottoscritti in originale dal presidente e dai componenti della commissione. Qualora si tratti dell'ultimo esame, nella parte finale del verbale si effettua la somma dei punteggi conseguiti negli esami precedenti e si dichiara il conseguimento della laurea. Con rubrica.

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