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Archivio storico. Università degli Studi di Torino Bonetti, Delfina
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Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 1
  • Item
  • Torino, 1962-01-17
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ritiene che Filogamo abbia buone chance per il concorso a Sassari e che l'Istituto di Anatomia a Torino avvertirà non poco la sua assenza, in caso di allontanamento. Menziona anche Franceschini, Candiollo e Buffa.

Lutti e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 3
  • Item
  • Torino, 1961-03-13
  • Part of Amprino, Rodolfo

Prega Amprino di porgere le condoglianze alla moglie Delfina per la perdita del padre. Rispetto alla questione dell'induzione, reputa convincenti gli argomenti di Amprino mentre esprime giudizi non molto positivi su Dalcq, Wolff e Ruffini, il quale nei suoi lavori ha ignorato l’opera di Speman. Ritiene che il premio Feltrinelli possa essere attribuito "a un cultore di Genetica". Annuncia il prossimo arrivo di Chèvremont, invitato da Godina a tenere una conferenza; lo stesso Godina presenterà prossimamente a Napoli un lavoro scritto in collaborazione con Buffa, sul quale Levi esprime un’opinione altamente lusinghiera, e dà merito a Vernoni di averne scoperto le qualità. Commenta la notizia della morte di Meneghetti, del quale non conosceva l’opera scientifica, ma di cui apprezzava la personalità, anche in relazione all'opposizione al fascismo. La vedova di Alberto Chiarugi lo ha informato della chiamata di Eleonora Francini Corti all’Università di Ferrara. A Torino, invece, Ceruti sarà chiamato alla successione di Peyronel. Insiste nuovamente perché Amprino accetti di curare la nuova edizione del proprio manuale di Istologia. Esprime apprezzamento per l'opera di Barasa, in cui riconosce l'influenza di Amprino. Commenta le pubblicazioni recenti, quasi tutte su microscopia elettronica. Riferisce di una visita di Montalenti, il quale lo ha informato che De Lerma insegna Biologia generale a Napoli. Ha ricevuto la nuova edizione del trattato di Zoologia di D’Ancona, del quale loda la “vastità di cultura”.

Attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 12
  • Item
  • Torino, 1961-10-28
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ha letto la memoria che Amprino gli ha dedicato in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno: a questo proposito gli consiglia di non abbandonare le ricerche sulle ossa che hanno contraddistinto il suo lavoro e che lo vedono come specialista riconosciuto, e di non insistere invece con le ricerche relative alla “cresta apicale dell’arto”, pur riconoscendo che con il suo lavoro abbia confutato errori di altri scienziati.
A proposito delle ricerche di Delfina Bonetti, pur approvando i temi che vorrebbe suggerire alla moglie, consiglia di lasciare che proceda di sua iniziativa sugli argomenti che le interessano. Ha letto un articolo di Luria: ne loda la competenza e riferisce che negli Stati Uniti, secondo le informazioni avute da Rita Levi - Montalcini, gode di grandissima stima ed è candidato al premio Nobel.
Ha letto un libro di Florkin su Theodor Schwann inviatogli da Chèvremont, e ha parole di grande ammirazione per Schwann, che è stato allievo di Johannes Müller a Berlino.
Informa dei movimenti nelle varie Facoltà: Andreassi intende rimanere a Perugia, vanificando i disegni di Filogamo, e pensa che Virno stia progettando di far avere l’incarico a Ruotolo; per Napoli, aveva scritto a Califano raccomandandogli Fumagalli, ma Califano gli ha risposto di essersi impegnato con Ciardi. Ha avuto un colloquio con Palumbi, che giudica in modo molto negativo.

Accademia dei Lincei e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 11
  • Item
  • Torino, 1961-07-03
  • Part of Amprino, Rodolfo

Riparla delle votazioni all’Accademia dei Lincei, e dichiara di essere stato offeso dal comportamento acritico e passivo di alcuni colleghi, che ha “indignato” anche Cotronei, e attribuisce l’esito sfavorevole delle votazioni alla presenza nell’Accademia di alcuni soci, in particolare Sergi, Ghigi e Califano, nei confronti dei quali esprime giudizi fortemente critici a livello personale; inoltre teme che, non potendo più votare l’anno successivo, Amprino non sarà eletto nonostante l’appoggio di Olivo, ed è anche dispiaciuto per l’attrito con Bucciante.
Commenta quanto Amprino gli comunica sul conto di Polvani: non ne ha una buona opinione e afferma che la sua nomina a presidente del C.N.R. fu voluta dai fisici, in particolare da Amaldi.
Riguardo l’incarico all’Università di Cagliari, ritiene che Filogamo sia troppo timoroso, e riporta nuovamente l’opinione di Pensa, che ritiene troppo settoriale la produzione scientifica di Cattaneo. Ha visto recentemente Dulbecco, che è stato nominato socio della National Academy of Sciences degli Stati Uniti.
Soffre il caldo e prova fastidio per il busto che sostiene l'apparato di protesi. Si augura di incontrare Amprino in montagna in agosto.

Accademia dei Lincei e avvicendamento di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 10
  • Item
  • Torino, 1961-06-15
  • Part of Amprino, Rodolfo

Comunica ad Amprino il risultato delle votazioni per Socio Corrispondente alla Sezione Zoologia dell’Accademia dei Lincei (sette voti per Amprino e sette voti per Pasquini) ed elenca quelli che ritiene i votanti per l’uno e l’altro candidato: per Amprino, oltre a sé stesso, Olivo, Pensa, Cotronei, D’Ancona, Aloisi, Margaria; per Pasquini Tonzig, Pupilli, Pierantoni, Califano, Grandi, Ghigi. Riferisce che Califano, pur stimando Amprino, gli ha confidato che “aveva promesso” di votare Pasquini, e che “per quest’ultimo fu mobilitata la democrazia cristiana”, e che per l’altra terna fu eletto all’unanimità Benazzi. Per la Sezione Fisiologia sono stati eletti Moruzzi e Rossi Fanelli. E’ contento per aver trascorso del tempo con Olivo, che ha trovato di nuovo interessato alla ricerca scientifica. Ha parlato con Pensa delle cattedre che saranno vacanti a breve: Pensa è d’accordo nel ritenere Filogamo il migliore candidato, e ritiene che Cattaneo sia troppo giovane e abbia una produzione scientifica “unilaterale”, anche se Godina gli ha riferito che lo stesso cerca di ottenere l’incarico a Cagliari, visto che Borghese andrà a Perugia. Chiede di essere ricordato a Delfina Bonetti.

Confronto su anatomici spagnoli e tedeschi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 1
  • Item
  • Torino, 1961-1-20
  • Part of Amprino, Rodolfo

Risponde riguardo la richiesta di informazioni sugli autori nominati nella lettera di Amprino del 19 gennaio: Levi non conosce Gomez Olivero [Oliveros], ma è molto critico sia nei suoi confronti sia nei confronti di “tutti gli anatomici e istologi spagnoli attuali”, considerando validi solo alcuni allievi di Cajal [Cayal], e cioè Tello, Hortega e De Castro. Giudica comunque eccessivi gli scrupoli di Amprino circa l'adesione di Gomez Oliveros al franchismo, e anche Godina è della stessa opinione; ricorda che anche in Italia durante il fascismo “tutti avevano preso la tessera”, anche Olivo. Riguardo gli autori tedeschi, ricorda solo Goertller [Goettler?], anatomista che ha collaborato con Vogt. Riferisce che Eugenia Sacerdote è diventata titolare di Biologia generale alla Facoltà di Scienze di Buenos Aires e dirige un Istituto che si occupa della poliomielite.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 2
  • Item
  • Torino, 1960-1-18
  • Part of Amprino, Rodolfo

Accenna alla “grave sventura” che ha colpito Godina, costretto a interrompere il proprio lavoro, e a un articolo che ha scritto su “La Stampa”, su insistenza del capo redattore. Gli ha scritto Rita Levi, che non comunica molto dei suoi ultimi esperimenti; sua cugina Eugenia Sacerdote Lustig sta per arrivare a Torino. Si stupisce del cattivo risultato delle micrografie elettroniche relative agli esperimenti di Filogamo. Ha saputo da Cotronei che Olivo è stato nominato nella commissione per il premio internazionale Feltrinelli, e concorda con l’opinione dello stesso Cotronei di assegnare il premio a Dobjansky [i.e. Dobzhansky], genetista, piuttosto che a Moscona, in quanto Moscona è embriologo come l’ultimo vincitore del premio. Esorta Amprino a recarsi alla riunione dell’Association des Anatomistes, anche perché non andarci sarebbe uno sgarbo sia per i francesi sia per Lambertini. Franceschini ha visitato a Parigi l’Istituto diretto da Wolff e ne ha riportato un’impressione molto positiva; lo stesso Wolff si è però lamentato di non essere stato informato del matrimonio di Delfina Bonetti con lo stesso Amprino. Il figlio Mario e il nipote Andrea sono andati a fargli visita; quest’ultimo studia statistica con Rossi Doria, ma si interessa anche di biologia e genetica, e per lui ha ordinato il trattato di Dobzhansky.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 17
  • Item
  • Torino,1960-10-18
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino e la moglie Delfina per il volume su Malagodi che gli hanno donato: lo trova molto interessante, perché ha conosciuto Malagodi attraverso sua moglie, che lo vedeva in casa di Filippo Turati e Anna Kuliscioff, poi anche personalmente. Lo riteneva persona intelligente, ma ha delle riserve sui suoi rapporti con il fascismo. E' ancora più critico nei confronti del figlio di Olindo Malagodi, Giovanni.
Olivo gli ha scritto di avere buone speranze circa l’esito positivo per Rizzoli del concorso in essere, poiché nella commissione è stato nominato Vialli al posto di Galgano.
Bucciante si trova a Torino ed è disposto ad occuparsi della curatela della decima edizione dell’Anatomia di Chiarugi.
Filogamo "fa la spola tra Torino e Milano per allestire le micrografie elettroniche di gangli di embrioni".
Godina ha ottenuto molto successo con i suoi film a Napoli.
Lambertini vorrebbe essere nominato all’Università Cattolica, ma è ostacolato da Virno.
Invita Amprino a riflettere sull'eventualità di un trasferimento all’Università di Napoli: Levi pensa che l’ambiente non sarebbe “adatto” per lui, tuttavia la signora Delfina preferirebbe probabilmente vivere a Napoli, anche per la presenza della Stazione zoologica.

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