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Archivio storico. Università degli Studi di Torino
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Carteggio dell'anno 1871

Dal n. 1800 al n. 1916. Sono relative alla Facoltà di Lettere e filosofia le istanze di: Vincenzo Mela, Tommaso Gallo, Giovanni Quartero, Francesco Giovana. In un fascicolo avente titolo "Esami per l'insegnamento ginnasiale inferiore e superiore" con nota "R. Decreto 12 luglio 1869 e Decreto Ministeriale 8 aprile 1870" sono raccolti: le pratiche generali relative agli esami svoltisi nel mese di ottobre; copia del R.D. del 1869; i verbali compilati dalla commissione esaminatrice; le prove scritte d'esame, un elaborato vertente su un tema a scelta come prescritto dallo stesso R.D.e le domande e i titoli dei candidati Giovanni Bodrato, Giuseppe Daghero, Luigi Lasagna, Giuseppe Magistris, Francesco Rossi, Domenico Tomatis, Pietro Guidazio. Sono inoltre presenti: copia di note ministeriali relative all'esame di corsi regolamentati da norme ormai abrogate e alla segretezza dei titoli dei temi d'esame; annotazioni su camicie con numero di protocollo relative a spostamenti di documenti in altri fascicoli o scatole

Carteggio dell'anno 1867

Dal n. 1338 al n. 1472. Sono relative alla Facoltà di Scienze le istanze di: Si segnalano inoltre copia del Regolamento della Scuola d'Applicazione per gli ingegneri (RD 14 novembre 1867, n. 4052) e un volumetto redatto dal preside Giuseppe Bartolomeo Erba con testi a stampa o manoscritti relativi agli esami di laurea della facoltà stessa, per gli anni 1865/66, 1867/68 e 1868/69. Sono presenti istanze di studenti che, non avendo superato alcune prove dell'esame di licenza liceale, chiedono di potersi comunque iscrivere come uditori a un corso universitario, non specificato nell'istanza stessa: Gaetano Arnaud, Giovanni Debernardis, Luigi Bolla.

1866/67

Istanze di: Francesco Cerignaco, Giuseppe Dalmazzo, Pietro Degiorgis, Ferdinando Drago, Bernardo Mathis, Luigi Rostagno.

1873-74

Istanze di: Vittorio Amoretti, Teofilo Barucchi, Luigi Cerrato, Pietro Colli, Giovanni Folco, Antonio Paschetto, Giacinto Rolla, Ernesto Schiaparelli.

1874/75

Istanze di: Ignazio De Botazzi, Innocente Demaria, Giuseppe Gregori, Alessandro Ippoliti, Silvio Piovano, Giuseppe Podio, Giovanni Tonso. Di Ignazio De Botazzi, Giuseppe Podio e Giovanni Tonso è conservata solo la domanda di ammissione all'esame.

Esami di ammissione al corso

In base al Regolamento Universitario approvato con R.D. 20 ottobre 1860, n. 4373 chi intendesse iscriversi ai corsi universitari doveva, in base all'art. 213, "dar prova di aver pagato il diritto di iscrizione nella matricola o di esserne stato dispensato, di avere sostenuto con buon successo l'esame di ammissione alla Facoltà cui intende dedicarsi o di avere già preso altre iscrizioni nella stessa Facoltà". Gli artt. 241-244 specificano che gli esami di ammissione alle Facoltà di Teologia, Leggi, Lettere e Filosofia constano di una prova scritta e di una orale. La prova scritta consisteva in due composizioni di cui una latina e l'altra italiana i cui temi erano tratti a sorte da una rosa preparata precedentemente dalla commissione. La prova orale verteva sulla lettura ed esame delle prove scritte e "poi sulla storia letteraria e la precettistica, sulla storia antica e moderna, sulla geografia, la filosofia razionale e le interpretazioni di autori latini e italiani.". Già il Regolamento disciplinare delle Università degli studi, approvato con R.D. 16 dicembre 1848, n. 831 prevedeva che nessuno potesse essere iscritto a una Facoltà, che prevedeva un esame di ammissione, senza averlo prima superato con buon esito. Il Regolamento generale universitario approvato con R.D. 3 ottobre 1875, n. 2728 non prevede più il superamento di un esame di ammissione per ottenere l'immatricolazione.

Corrispondenza delle Facoltà di Teologia, Scienze e Lettere

Il capo XIII del Regolamento Universitario approvato con R.D. 20 ottobre 1860, n. 4373 relativo alle segreterie dell'Università (artt. 276-281) prevede l'esistenza di un segretario capo e di segretari "a servigio e comodo delle Facoltà" operanti sotto la sua vigilanza. Prevede dunque lo smistamento della corrispondenza all'uno o agli altri "secondo la natura degli affari" e la conseguente registrazione delle carte o sul protocollo generale o sui protocolli speciali delle Facoltà. I documenti conservati sembrano evidenziare l'esistenza un'analoga organizzazione anche per gli anni precedenti. A decorrere dal 1864, quando è introdotto un titolario per la classificazione della corrispondenza gestita centralmente, le carte riguardanti gli studenti vengono classificate anno per anno nella classe IX (attiva fino al 1875). L'esistenza su alcune carte di una doppia segnatura, l'una riferibile al protocollo generale (n. di protocollo e indice di classificazione IX) e l'altra al protocollo speciale (n. di protocollo e sigla T.S.L.), fa ipotizzare una prima assegnazione al segretario capo e una successiva alla segreteria di Facoltà.

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