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Istituto di Scienza delle coltivazioni

L'Istituto è costituito il 9 settembre 1975 dalla fusione degli Istituti di Agronomia generale e coltivazioni erbacee e di Orticoltura e floricoltura, di cui sono presenti i processi verbali di consegna dei beni precedenti alla fusione:

  • per l'Istituto di Agronomia generale e coltivazioni erbacee processi verbali di consegna da Angiolo Crocioni a Gaetano Luppi (26 giugno 1974; firma la figlia Laura Crocioni) e da questi a Guido Sasso (26 novembre 1976);
  • per l'Istituto di Orticoltura e floricoltura processo verbale di consegna da Guido Sasso a se stesso (26 novembre 1976).

Per l'Istituto di Scienza delle coltivazioni processo di verbale di consegna da Gaetano Luppi ad Andrea Cavallero (12 novembre 1987) e da questi a se stesso (22 gennaio 1993).
Non è presente il decreto di disattivazione dell'Istituto, che avvenne probabilmente nel 1991, per confluire nel Dipartimento di Agronomia, selvicoltura e gestione del territorio.
Nomina di Guido Sasso come direttore dell'Istituto di Scienza delle coltivazioni dal 22 novembre 1977 al 31 ottobre 1983; di Gaetano Luppi dal 1° novembre 1983 al 31 dicembre 1986; di Andrea Cavallero dal 1° gennaio 1987 al 31 dicembre 1992, salvo disattivazione precedente dell'Istituto.

Istituto di Patologia vegetale

Processo verbali di consegna da Ettore Castellani ad Alberto Matta (19 ottobre 1983).
Decreto rettorale n. 2733 del 14 novembre 1990 di disattivazione dell'Istituto con decorrenza dal 1° gennaio 1991, data di afferenza al Dipartimento di Valorizzazione e protezione delle risorse agroforestali.
Decreti rettorali di nomina del direttore dell'Istituto: Alberto Matta pro tempore, in assenza di Ettore Castellani in missione in Somalia, dal 2 settembre 1975; dal 28 giugno al 31 dicembre 1976; dal 27 giugno al 9 dicembre 1977; dal 5 giugno al 31 luglio 1978; direttore stabile dal 4 agosto 1979 fino alla disattivazione dell'Istituto; Angelo Garibaldi pro tempore, in sostituzione di Alberto Matta, collocato a disposizione degli Ministero degli Affari esteri, dal 5 luglio al 2 dicembre 1980.

Istituto di Miglioramento genetico e produzione delle sementi

Decreto rettorale n. 2732 del 14-11-1990 di disattivazione dell'Istituto, afferito al Dipartimento di Valorizzazione e protezione delle risorse agroforestali dal 1° gennaio 1991.
Non sono presenti processi verbali di consegna dei beni mobili.
Decreti rettorali di nomina della direttrice dell'Istituto: Luciana Quagliotti dal 19 giugno 1981 fino alla disattivazione dell'Istituto.
L'Istituto assunse la denominazione di Istituto di Miglioramento genetico e produzione delle sementi nel 1981, in sostituzione di Istituto di Produzione delle sementi, già Istituto di produzione delle sementi per colture ortive e floreali (cfr. la proposta presentata da Lucia Quagliotti nel Consiglio di Facoltà del 27 aprile 1981).

Istituto di Microbiologia e industrie agrarie

L'Istituto è costituito a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 14 ottobre 1975 della fusione tra gli Istituti di Microbiologia agraria e tecnica e di Industrie agrarie, di cui sono presenti i processi verbali di consegna dei beni precedenti alla fusione:

  • per l'Istituto di di Microbiologia agraria e tecnica processo verbale di consegna da Carlo Enrico Malan ad Annibale Gandini (30 gennaio 1976);
  • per l'Istituto di Industrie agrarie da Clemente Tarantola ad Annibale Gandini (1° febbraio 1973) e da questi a se stesso (30 gennaio 1976).

Per l'Istituto di Microbiologia e industrie agrarie processo di verbale di consegna da Annibale Gandini a Olga Ileana Ozino (14 luglio 1978) e da questa ad Annibale Gandini (20 maggio1993).
Decreto rettorale n. 2731 del 14 novembre 1990 di disattivazione dell'Istituto di Microbiologia e industrie agrarie a decorrere dal 1° gennaio 1991. Confluirà nel Dipartimento di Valorizzazione e protezione delle risorse agroforestali.
Nomina di Annibale Gandino come direttore dell'Istituto di Microbiologia e industrie agrarie dal 1° novembre 1975 per un biennio; di Olga Ileana Ozino dal 22 novembre 1977 al 31 dicembre 1985; di Annibale Gandino dal 13 gennaio 1986 fino alla disattivazione dell'Istituto.

Esami generali 1860-76

Gli esami generali sono introdotti dalla legge Casati, il cui art. 128 ne specifica numero e modalità di svolgimento. Il primo consiste "in una composizione scritta a porte chiuse in un determinato tempo senza alcun soccorso di consiglio o di trattati, intorno ad un tema tratto dalle materie che han formato l'oggetto degli esami speciali; il secondo, in un esperimento verbale intorno a diversi temi tratti da queste stesse materie; il terzo, in una disputa intorno ad una dissertazione, scritta liberamente dal candidato sopra un tema da lui scelto negli insegnamenti che alla laurea si riferiscono, ed intorno ad alcune tesi da lui parimente scelte in questi stessi insegnamenti". Il Regolamento particolare per gli studi della Facoltà medico-chirurgica approvato con R.D. 31 ottobre 1860, n. 4383 specifica che il secondo esame si debba svolgere sulle Cliniche speciali, ove presenti (art. 19, comma 2) e che l'argomento della dissertazione nel terzo esame possa essere scelto liberamente e che le tesi siano dieci, di cui sei relative a materie su cui vertono gli esami speciali e due concernenti la Patologia speciale (ibidem, commi 3 e 4). Il successivo Regolamento della Facoltà medico-chirurgica del 14 settembre 1862 conferma la durata di sei anni e prevede che il titolo dottorale si consegua, dopo aver superato tutti gli esami speciali, in un unico esame finale, consistente in: "1° Nel presentare due storie complete di due malattie, una chirurgica, l'altra medica, le quali dovranno portare il visto dei curanti rispettivi; 2° In una dissertazione sopra un tema pratico medico-chirurgico; 3° Nelle interrogazioni sulle due storie medico-chirurgiche e sulla dissertazione [...]" (art. 12). Ulteriori modifiche all'articolazione degli esami sono introdotte dal Regolamento della Facoltà medico-chirurgica approvato con R.D. 23 ottobre 1865, n. 2584. Il conseguimento del titolo, al termine del sesto anno e previo superamento di tutti gli esami speciali, è condizionato al superamento di due esami, di cui uno, indispensabile per proseguire nel biennio finale, alla fine del quarto anno, consistente "in una dissertazione scritta sopra un tema estratto a sorte ed in un esame orale successivo" (art. 7), un altro finale sugli studi clinici e pratici.

Biblioteche

Recapitolazioni inventariali delle Biblioteche "Gioele Solari", di Farmacia "Icilio Guareschi", di Fisica, Chimica "Giacomo Ponzio", "Erik Peterson".

Istituto di Entomologia agraria e Apicoltura

L'Istituto è costituito il 17 maggio 1977 dalla fusione degli Istituti di Apicoltura e bachicoltura e di Entomologia agraria, di cui sono presenti i processi verbali di consegna dei beni precedenti alla fusione:

  • per l'Istituto di Apicoltura processo verbale di consegna da Carlo Vidano a se stesso (6 giugno 1979);
  • per l'Istituto di Entomologia agraria da Athos Goidanich a Carlo Vidano (situazione al 31 ottobre 1976, ratificata il 6 giugno 1979).

Per l'Istituto di Entomologia agraria e Apicoltura processo di verbale di consegna dall'erede di Giancarlo Catino ad Alessandra Arzone (situazione al 31 dicembre 1988, ratificata il 23 dicembre 1993) e da Alessandra Arzone a se stessa (situazione al 31 dicembre 1992, ratificata il 28 dicembre 1993).
Decreto rettorale n. 2623 del 14 novembre 1991 di disattivazione dell'Istituto di Entomologia agraria e apicoltura a decorrere dal 1° gennaio 1992. Confluirà nel Dipartimento di Entomologia e zoologia applicate all'ambiente.
Nomina di Carlo Vidano come direttore degli Istituti di di Apicoltura e bachicoltura e di Entomologia agraria dall'1° novembre 1976, poi del nuovo Istituto fino al 29 settembre 1989, quando subentrò Alessandra Arzone, fino al 31 dicembre 1991.

Istituto di Meccanica agraria

Processo verbale di consegna da Giuseppe Priorelli a Paolo Montuoro (24 settembre 1975): si tratta di uno scarico inventariale di beni obsoleti, tra cui sono menzionati fotografie e ritratti del re e di Benito Mussolini, degli anni 1938-39 e 1941-42; successivo passaggio da Paolo Montuoro a Pietro Piccarolo (1° febbraio 1985).
Decreto rettorale n. 4280 del 12 dicembre 1995 di disattivazione dell'Istituto con decorrenza dal 1° gennaio 1996. Afferirà al Dipartimento di Economia e ingegneria agraria forestale e ambientale.
Decreti rettorali di nomina del direttore dell'Istituto: Paolo Montuoro dall'11 maggio 1981 al 31 ottobre 1983 e di Pietro Piccarolo dal 1° novembre 1983 al 31 dicembre 1995, data di disattivazione dell'Istituto.
Molte carte sono riferite al processo di riclassificazione dei beni mobili, in ottemperanza alla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 19 luglio 1994, con contestuale scarico dei beni risultanti non più inventariabili. Sono presenti tre successivi elenchi di beni redatti nel dicembre 1994 e nel maggio 1997, tutti respinti per irregolarità dall'ufficio Inventari.

Istituto di Idraulica agraria

Decreto rettorale n. 4281 del 12-12-1995 di disattivazione dell'Istituto dal 1° gennaio 1996, afferito al Dipartimento di Economia e ingegneria agraria forestale e ambientale.
Non sono presenti processi verbali di consegna dei beni mobili.
Decreti rettorali di nomina del direttore dell'Istituto: Giovanni Tournon dal 30 marzo 1981 al 31 dicembre 1995, data di estinzione dell'Istituto.

Istituto di Frutticoltura industriale

Decreto rettorale n. 3070 del 17-12-1992 di disattivazione dell'Istituto, afferito al Dipartimento di Colture arboree dal 1° gennaio 1993.
Non sono presenti processi verbali di consegna dei beni mobili.
Decreti rettorali di nomina del direttore dell'Istituto: Piero Romisondo dal 12 marzo 1981 al 31 dicembre 1992, data di estinzione dell'Istituto.

Istituto di Economia e politica agraria

Processi verbali di consegna da Ugo Panerai a Mario Pagella (15 dicembre 1973) e da questi a Luigi Castellani (13 giugno 1988).
Decreto rettorale n. 3171 del 19 dicembre 1994 di disattivazione dell'Istituto con decorrenza dal 1° gennaio 1995. Afferirà al Dipartimento di Economia agraria.
Decreti rettorali di nomina del direttore dell'Istituto: Mario Pagella dal 25 gennaio 1973 al 31 dicembre 1986, con brevi periodi in cui fu sostituto da Luigi Castellani ddall'8 luglio al 18 novembre 1980 e dal 30 giugno al 2 dicembre 1983; Luigi Castellani dal 1° gennaio 1987 al 31 dicembre 1995. Bruno Giau fu nominato direttore del Dipartimento di Economia agraria dal 1° gennaio 1995.

Dipartimenti

Recapitolazioni inventariali dei Dipartimenti di Studi politici; Traumatologia, ortopedia e medicina del lavoro; Valorizzazione e protezione delle risorse agroforestali; Interateneo Territorio.

Inni e canzoni politiche

Partiture a stampa di inni patriottici, della guerra italo-turca e del fascismo. Un'ampia parte di questi materiali musicali è relativa alle associazioni giovanili fasciste, i cui canti sono stati composti da Giuseppe Blanc.

  • Inno nazionale degli studenti italiani. Parole di Giuseppe Prati messe in musica da G. Guglielmetti studenti dell’Ateneo torinese, Torino, G. Cattaneo, s.d. [post 1855-ante 1858], n. 1009;
  • Inni Patriottici per canto e pianoforte, Torino, A. Maffiotto [Ditta Francesco Blanchi], s.d. [anni Dieci XX secolo]; contiene l’Inno di Mameli, l’Inno di Garibaldi e l’Inno di Salandra di Giulia Cavallari Cantalamessa con musica di A. Torri;
  • 1861-1911. Inno patriottico popolare per le scuole e per l'esercito. Parole di Giulia Cavallari Cantalamessa. Musica di Angelo Montanari. Pianoforte e canto, Torino, Fratelli Amprimo, s.d. [anni Dieci XX secolo];
  • Per la guerra Italo-turca. Inno guerresco. Parole di Giulia Cavallari Cantalamessa. Musica di Giuseppe Arrigo. Ampliata e arricchita dalla seconda parte ad libitum, Torino, Luigi Perosino [Fratelli Amprimo], II edizione s.d. [anni Dieci XX secolo];
  • Canti per la guerra. Preghiera dei giovani alla Vergine pel trionfo delle armi italiane in Tripolitania del Can.co L. Inzoli, Milano, A. Bertarelli, 1912; in testa al frontespizio: "All’Asilo infantile di Crema";
  • Soldato ignoto. Versi e musica di E.A. Mario, Napoli, Edizioni de “Il Goliardo” [Officina Arti Grafiche Gennaro Borrelli & Figlio], 1921. Si presenta nella veste di numero straordinario de «Il goliardo. Quindicinale letterario artistico illustrato», A. II, n. 24, 4 novembre 1921 (“in memoria degli studenti caduti in guerra a beneficio dei comitati pro-monumento ai caduti in guerra delle RR. Università italiane”);
  • Inno a Mussolini. Versi di Libero Franchi. Musica di Renzo Callegari, Firenze, Manno Manni, s.d. [1921];
  • La calata delle camicie nere. Parole di E. Corsary. Musica di A. Consiglio, Torino, Casa musicale A. Allione, s.d. [1921-24]; dedicato a Cesare Maria De Vecchi;
  • La canzone dei fascisti, versi di A. Ottavio Quintavalle, musica di Evemero Nardella. Pubblicata nella rivista «La Canzonetta», A. XVI, n. 12, 25 dicembre 1922 (numero strenna con copertina ed editoriale in omaggio a Benito Mussolini);
  • (×) Giovinezza! Inno trionfale del Partito Nazionale Fascista. Edizione ufficiale approvata ed autorizzata dal direttorio del P.N.F. Versi di Salvator Gotta. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Torino, Off. Graf. L. Wolf], s.d. [post 1925];
  • Ël dulur ’d Turin (La sità forta) Elegia Pupular. Parole ’d Carlo Rabbi. Müsica ’d Eduard Lessona, Torino, G. D’Amato [Fratelli Amprimo], 1926; dedicato a Vittorio Emanuele III;
  • Inno delle avanguardiste e piccole italiane. Musica di Luigi Gallino. Versi di Luigi di San Giusto, Torino, Leandro Chenna [Fratelli Amprimo], 1927, n. 675;
  • Inno delle piccole italiane. Marcia. Versi di L. Timbaldi. Musica di A. Chirico, Milano, C.A. Bixio [Società Anonima Officina Litografica Stamperia di Musica], s.d. [1927];
  • La canzone d'Italia di Damiani de Giannetti Falvo. Versi di Giovanni Maria Sala, Milano, Editoriale musicale italiana [M. Andreoli], 1927 (versione ritmica di Giovanni Maria Sala); dedicata a Ernesto Belloni, primo podestà di Milano;
  • Inno degli studenti italiani. Versi del colonnello A. Giuffrida. Musica di Ettore Melotti, Casale Monferrato, E. Melotti, 1927, n. 410; dedicato a Benito Mussolini (partitura per canto);
  • (×) Inno degli studenti universitari fascisti. Musica di Giuseppe Blanc. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta, Torino, Tip. Lit. Fratelli Amprimo, 1927 e ristampa 1937 (4 esemplari, di cui uno rilegato nel volume di Blanc; quello del 1937 riporta la dicitura "in vendita presso "Carish" S.A. Editori Milano”, ma è stampato dai Fratelli Amprimo);
  • Inno degli studenti universitari fascisti. Musica di Giuseppe Blanc. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta, Milano, Carisch [Tip. Lit. Fratelli Amprimo, Torino], s.d. [1927?] e ristampa 1938 (partitura per mandolino, 2 esemplari);
  • (×) La marcia delle legioni. Inno imperiale. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1927;
  • (×) Balilla. Inno dei fanciulli fascisti. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1929;
  • (×) Bimbe d’Italia. Inno ufficiale delle piccole italiane di Giuseppe Blanc, Torino, Fratelli Amprimo, 1929;
  • (×) La leonessa. Inno della 15^ legione M.V.S.N. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Torino, Fratelli Amprimo, 1929; dedicato a Augusto Turati;
  • (×) Inno della Somalia italiana. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Torino, Leandro Chenna [Fratelli Amprimo], s.d. [1930];
  • Inno a Roma. Parole di Fausto Salvatori. Musica di Giacomo Puccini, Milano, Casa musicale Sonzogno [La musica moderna], 1933, n. 2721 (trascrizione per voci bianche di A. Schinelli); dedicato alla principessa Jolanda di Savoia;
  • Inno a Roma. Parole di Fausto Salvatori. Musica di Giacomo Puccini, Milano, Casa musicale Sonzogno [La musica moderna], 1936 e ristampa 1944, n. 2238 (2 esemplari, il primo dedicato alla principessa Jolanda di Savoia);
  • Italia in marcia. Canzone dell’impero, Versi di L.E. Gianturco. Musica di Amedeo Gala, Milano, S.A.M. Bixio [La musica moderna], s.d. [1936];
  • Ritorna il legionario. Musica di F. Pellegrino. Versi di N. Ciavarro, Roma, Edizioni musicali Il gladio, s.d. [post 1936] (partitura per mandolino);
  • Fiocco azzurro di Savoia. Poesia di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Angelo Tortone, Torino, Augusta [Stabilimento grafico Foà], 1937;
  • Impero. Inno. Parole di un fascista. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1939 e ristampa 1940 (2 esemplari);
  • Preghiera del legionario prima della battaglia. Testo di Auro d’Alba. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1939;
  • Saluto al Duce. Versi di V.E. Bravetta. Musica di E. Carabella, Roma, Edizioni de Santis, 1939, n. 477;
  • Mario Ruccione, I canti della nostra guerra, Roma, Edizioni musicali M. Ruccione [La musica moderna], 1942 (contiene i seguenti inni, parti dei quali musicati da Ruccione: La sagra di Giarabub, La canzone dei sommergibili, Camicia nera, Aquile, Vincere!, Il camerata Richard, Canzone alpina, L’inno dell’Asse, di cui è presente anche la versione originale Das Lied von der Achse);
  • Inno popolare. Cav. Ferrari Gaetano di Lodi, s.d. [anni Venti-Trenta XX secolo]; mancante della coperta, dedicato a Benito Mussolini;
  • Inno (ufficiale) delle giovani italiane. Parole di Carlo Zangarini. Musica di Giuseppe Pettinato, Milano, Edizioni Canti d’Italia, s.d. [anni Venti-Trenta XX secolo];
  • Liberazione. Inno popolare, Torino, Fratelli Amprimo, s.d. [1945].

Si conservano inoltre

  • volantino con il testo de La Marseillasise, stampa Tipografia Salani di Firenze, 1889
  • partiture e testi di canzoni manoscritti: Ritornando serenata, parole di M. Tondi e musica di O. Brunetti; Soko di J. Arnold; La Madelon de la Victoire, parole di L. Boyer e musica di Ch. Borel-Clerc; Canto dei fascisti, parole di M. Manni e musica di G. Blanc; La leggenda del Piave di E.A. Mario; Soldato ignoto di E.A. Mario, 1921-1922;
  • partitura manoscritta: Canto dei fascisti (Giovinezza, giovinezza), versi di Marcello Manni, musica di Giuseppe Blanc, riduzione di G. Castaldo, firmato da Marcello Manni [?], s.d. [anni Venti XX secolo];
  • partitura stampata a ciclostile: Inno degli studenti. La festa. Poesia di Massa Mattia. Musica di Caire Gaudenzio. Studenti, s.l., proprietà dell’autore [Stabilimento litografico Ionck ?], s.d. [anni Venti XX secolo];
  • partitura stampata a ciclostile: Tripoli, s.d. [anni Trenta XX secolo]; presenta una nota del collezionista “Enrico Simonetti, nonno di Fulvia Collino Casalegno”;
  • manifesto degli “inni e canzoni fasciste fatte pubblicare dalla squadra d’azione «Vola» di Genova”, s.d. [anni Venti XX secolo]; contiene i testi dei seguenti inni: Giovinezza (inno fascista), Inno squadrista, Manganel, Giovinezza (inno degli arditi), Stornelli fascisti di attualità, All’armi, Vendetta, A noi!, Eja!, Verrà Lenin!;
  • cartolina con partitura per canto e mandolino: Nuova goliardia. Canto degli studenti volontari (parole di Francesco Cavalleri e Giuseppe Martucci, musica di Giuseppe Gallazzi), s.d. [anni Trenta XX secolo]; reca sul verso un’illustrazione con Mussolini a cavallo e la legione universitaria di Walter Molina, con riferimento all’anno XI;
  • opuscolo: Canti di guerra diretti dal maestro Gaetano Salvadego ed eseguiti da ex combattenti, Torino, Vincenzo Bona, 1929 (in testa al frontespizio: Associazione nazionale combattenti, Federazione provinciale torinese, Sezione di Torino);
  • opuscolo: Siamo fiaccole di vita, s.l., Edizioni Bur Scibis, [1974]: dedicato all'Inno degli studenti universitari fascisti di Blanc e Bravetta, divenuto negli anni Trenta l'inno del Battaglione universitario "Curtatone e Montanara"; illustrazioni di "ORT".

Sottocomitato studentesco della Società "Dante Alighieri"

Materiali relativi al sottocomitato studentesco torinese della Società "Dante Alighieri":

  • carnet per il "Ballo Grande Albergo d'Europa", 29 gennaio 1914;
  • «Bollettino del comitato studentesco della Società nazionale Dante Alighieri», I, 9, 25 luglio 1914; V, 3, marzo 1922;
  • opuscolo: Alfonso Menada, Torino, Grand Didier & C., 1914.

Non relativo al sottocomitato studentesco, ma più generalmente alla sezione torinese dell'associazione: Efisio Giglio Tos, La società “Dante Alighieri”. Sua origine e suoi scopi, Torino-Ciriè, Tip. Renzo Streglio e C., 1901. L'autore ne ripercorre le vicende e riporta i membri degli organi direttivi.

Università di Messina

Diploma di laurea in Architettura di Antonino Borzi, rilasciato dall'Università di Messina l'11 novembre 1842.

Gesuiti

Materiali a stampa di varia natura, relativi alla Compagnia di Gesù a Bologna, Genova, Milano, Roma, Torino (e nel Regno di Sardegna), tra seconda metà del XVII sec. e prima metà del XIX sec.

5 manifesti con le graduatorie dei migliori studenti del Collegio dell’Ordine dei Gesuiti di Torino, 9 ago. 1661, 11 ago. 1662, 22 ago. 1727, 1728, 1829. I manifesti del 1661 e 1662 sono rispettivamente dedicati ai canonici e al Capitolo e a Giovanni Francesco Bellezza, sindaco di Torino; presentano le liste degli allievi suddivise in due blocchi: il primo è dedicato alle classi superiori (Teologia, Metafisica, Fisica e Logica); il secondo a quelle inferiori (Retorica, Umanità, terza e quarta). I due esemplari del XVIII sec. non danno conto degli iscritti ai corsi di livello superiore, passati sotto la competenza della Regia Università, limitandosi alle classi di Retorica, Umanità, terza e quarta (per le prime tre classi le graduatorie sono bipartite nelle sezioni orazioni e carmi latini). Il manifesto del 1829 fornisce le liste per i corsi di Retorica, Umanità, Grammatica e delle classi elementari.

Tavola calcografica (bulino) tagliata dal volume: Camillo Maria Audiberti, Regiae villae poeticè descriptae; et regiae celsitudini Victoris Amedei II Sabaudiae, et Montisferrati ducis, Pedemontij principis, Cypri regis, &c. dicatae a' Camillo Maria Audiberto Societatis Jesu. Apposita poematum, & epigrammatum appendice, ex typographia Pauli Mariae Dutti, & Ioannis Iacobi Ghringhelli Soc., Torino 1711. Firmata da Giorgio Tasnière, raffigura la facciata del Collegio dei Nobili di Torino, accompagnata dalla monogramma della Compagnia di Gesù e la didascalia "Reg. Sabaud. Colleg.".

Fascicolo a stampa intitolato “Descrizzione (sic) della missione fatta dalli M. RR. PP. della Compagnia del Gesù in Savigliano, principiata li otto, e terminata li diciotto di novembre nell'anno 1714. Compendiosamente descritta, e con tutto l'ossequio dedicata alli signori rettori, e sindaci dell'illustrissima Città di Savigliano dal medico Lorenzo Viberti”, Torino [post 1714]. Resoconto della missione apostolica dei padri gesuiti, inviata dal rettore del Collegio vecchio di Torino padre Gian Battista Pallavicino su richiesta della cittadinanza, afflitta da una pestilenza del bestiame. La delegazione era composta dai padri Antonio Cremonese, Alessandro Gatti, Carlo Emanuele Moletta, Maurizio Taffino e Saverio Vanalest. La chiesa scelta per le funzioni risulta San Pietro, ma si citano anche altre chiese dove si tennero orazioni, messe ed esercizi spirituali; si segnalano, inoltre, varie processioni per le vie di Savigliano, con una grandissima partecipazione popolare.

3 fascicoli a stampa recanti argomentazioni filosofiche organizzate per punti, destinate alla discussione pubblica da parte del candidato:

  • proposizioni di logica discusse da Giovanni Battista Pareto, membro della "Academia Philalethon", presso l'Università di Genova retta dalla Compagnia di Gesù, Genova 1738;
  • proposizioni di Logica discusse dall'abate Carlo Boido “Ardizzonus”, del Collegio dei Nobili della Compagnia di Gesù e membro della "Academia vigorosorum", Milano 1738;
  • proposizioni di Fisica dedicate a Giuseppe D’Adda (marchese, conte e barone) e discusse da Agostino Genesio, membro della "Partheniae Arisophorum Academia", presso l'Università Braidense di Milano retta dalla Compagnia di Gesù, Milano 1739;
  • Exercices publics des classes de philosophie Chambéry pour la fin de l’année scholastique 1834-35. Logique, métaphysique et morale (mardi 23 juin, à quatre heures) ; Mathématiques (jeudi 25 juin, à quatre heures) ; Physique (mardi 20 juin, à quatre heures). Collège Royale de Chambéry, dirigé par les P.P. de la Compagnie de Jesù, Chambéry 1835.

Bifoglio proveniente da pubblicazione a stampa non identificata, 1785: L’Eustachio. Tragedia da recitarsi da’ signori convittori del collegio de’ nobili di S. Francesco Saverio. Diretto da’ padri della congregazione di S. Paolo. Nel corrente carnevale dell’anno MDCCLXXXV; contiene l’elenco degli intervenuti con riferimento al ruolo interpretato nella recita.

2 fogli provenienti da pubblicazione a stampa non identificata, Genova, Tommaso De-Rossi, 1815:

  • Trattenimento letterario De’ Signori Convittori del Real Collegio di Genova; contiene l’elenco degli intervenuti con i titoli dei brani e dei versi recitati;
  • Il bel giorno. Cantata a tre voci con cori eseguita dagli allievi del Real Collegio di Genova per celebrare il faustissimo giorno dell’arrivo di S.S.R.M. Maria Teresa; musica composta da G.B. Crosa, contiene l’elenco degli intervenuti con riferimento al ruolo interpretato nella recita.

Fascicolo a stampa recante il “Pregone di S.E. il signor viceré marchese D’Yenne col quale si rende pubblico il Regio Biglietto dei 22 gennaio 1822 portante il ristabilimento della Compagnia di Gesù nel Regno di Sardegna”, Cagliari, 22 feb. 1822. Disposizione normativa a stampa con la quale Ettore Veuillet marchese D’Yenne de la Saunière dà divulgazione al R. Biglietto di Carlo Felice. Contiene varie disposizioni sul ripristino dell'Ordine dei Gesuiti, tra cui la soppressione del convitto dei “Sagri Operaj”, la restituzione all'Ordine della chiesa di San Michele di Cagliari e l’istituzione a Cagliari e a Sassari di due delegazioni con il compito di verificare lo stato dei beni e dei redditi precedentemente in capo all'Ordine e assicurare il rispetto di quei legati testamentari a favore dei Gesuiti fatti a seguito della loro soppressione.

2 biglietti a stampa del Collegio romano compilati a mano, che attestano i risultati scolastici di Raffaello Maccagni, 21 gen. 1824, 27 apr. 1827. Si tratta di un’attestazione di buona condotta rilasciata nel corso della seconda classe inferiore di Grammatica, firmata da “Caesareus M.a Fatigati Gr. Pr”, e della nomina a “Draconiarius”, sottoscritta da "Carolus Grossi S[acrae] F[acultatis] theol[ogus] Infer. Praefectus".

Tesi, poesie e diplomi per il conseguimento dei gradi accademici presso altri Atenei

Materiali inerenti il conseguimento dei gradi accademici presso Università italiane ed estere.

  • Tesi a stampa discusse presso l'Università di Genova, Padova e Pavia e gli Atenei francesi di Angers, Caen e Parigi e l'Università di Vienna, tra la seconda metà del XVII e la prima metà del XIX secolo. Si tratta di dissertazioni presentate in sede di esame pubblico per il conseguimento del baccalaureato, della licenza e della laurea.
  • Componimenti poetici, strettamente collegati alla cerimonia di laurea, dedicati a studenti di Modena e Padova.
  • Diplomi di laurea e relativi ad altri gradi accademici conseguiti dalle Università di Bologna, Genova, Macerata, Modena, Napoli, Pavia, Pisa, Roma e Siena.

A questo corpus sono state aggregate alcune dissertazioni che non risultano stampate in vista del conferimento di un grado accademico: si tratta di dispute avvenute in accademie private di professori dell'Università successivamente alla laurea o di esercitazioni e prove in itinere di corsi. Al pari, oltre ai diplomi si conservano anche alcuni certificati di iscrizione (fides matricolari).

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