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- 1990
Parte diUniversità degli Studi di Torino
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Parte diUniversità degli Studi di Torino
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Recapitolazioni inventariali del Centro di Servizi informatici per le Scienze sociali e psicologiche e le Discipline umanistiche (CISI), del Centro di Studio della storia dell'Università di Torino e del Centro Linguistico e Audiovisivi Universitario (CLAU).
Al prospetto del CISI è accluso un estratto del Consiglio di Amministrazione in data 6 aprile 1990 che autorizza il trasferimento di alcuni libri e periodici dal Dipartimento di Scienze antropologiche, archeologiche e storico-territoriali al CISI in ragione dell'argomento informatico.
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Recapitolazioni inventariali delle Biblioteche "Gioele Solari", di Farmacia "Icilio Guareschi", di Fisica, Chimica "Giacomo Ponzio", "Erik Peterson", cui è accluso un estratto del verbale del Consiglio di amministrazione in data 16 settembre 1975, che confermava la Biblioteca come "entità a sé stante quale biblioteca autonoma retta da un suo regolamento e con propria dotazione".
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Recapitolazioni inventariali del Servizio generale di Facoltà e dell'ex Istituto di Scienze politiche "Gioele Solari".
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Recapitolazioni inventariali del Servizio generale di Facoltà, degli Istituti di Chimica farmaceutica applicata, Chimica farmaceutica e tossicologica, Chimica generale e inorganica, Farmacologia e farmacognosia.
Ritratti dei laureandi e delle laureande dell'Università di Torino e del Politecnico di Torino
Parte diCollezione "Marco Albera"
Ritratti dei laureandi e delle laureande dell’Università di Torino e della Scuola d’applicazione per gli ingegneri, poi Politecnico di Torino. Si tratta di stampe fotografiche di grande formato che presentano i ritratti e i nomi degli studenti, e talvolta dei loro professori, inseriti entro cornici artistiche o allestimenti scenografici.
Si conservano i quadri dei laureandi dei seguenti anni:
Si conserva inoltre:
Istituto di Scienza delle coltivazioni
Parte diUniversità degli Studi di Torino
L'Istituto è costituito il 9 settembre 1975 dalla fusione degli Istituti di Agronomia generale e coltivazioni erbacee e di Orticoltura e floricoltura, di cui sono presenti i processi verbali di consegna dei beni precedenti alla fusione:
Per l'Istituto di Scienza delle coltivazioni processo di verbale di consegna da Gaetano Luppi ad Andrea Cavallero (12 novembre 1987) e da questi a se stesso (22 gennaio 1993).
Non è presente il decreto di disattivazione dell'Istituto, che avvenne probabilmente nel 1991, per confluire nel Dipartimento di Agronomia, selvicoltura e gestione del territorio.
Nomina di Guido Sasso come direttore dell'Istituto di Scienza delle coltivazioni dal 22 novembre 1977 al 31 ottobre 1983; di Gaetano Luppi dal 1° novembre 1983 al 31 dicembre 1986; di Andrea Cavallero dal 1° gennaio 1987 al 31 dicembre 1992, salvo disattivazione precedente dell'Istituto.
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Istituto di Patologia vegetale
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Processo verbali di consegna da Ettore Castellani ad Alberto Matta (19 ottobre 1983).
Decreto rettorale n. 2733 del 14 novembre 1990 di disattivazione dell'Istituto con decorrenza dal 1° gennaio 1991, data di afferenza al Dipartimento di Valorizzazione e protezione delle risorse agroforestali.
Decreti rettorali di nomina del direttore dell'Istituto: Alberto Matta pro tempore, in assenza di Ettore Castellani in missione in Somalia, dal 2 settembre 1975; dal 28 giugno al 31 dicembre 1976; dal 27 giugno al 9 dicembre 1977; dal 5 giugno al 31 luglio 1978; direttore stabile dal 4 agosto 1979 fino alla disattivazione dell'Istituto; Angelo Garibaldi pro tempore, in sostituzione di Alberto Matta, collocato a disposizione degli Ministero degli Affari esteri, dal 5 luglio al 2 dicembre 1980.
Istituto di Miglioramento genetico e produzione delle sementi
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Decreto rettorale n. 2732 del 14-11-1990 di disattivazione dell'Istituto, afferito al Dipartimento di Valorizzazione e protezione delle risorse agroforestali dal 1° gennaio 1991.
Non sono presenti processi verbali di consegna dei beni mobili.
Decreti rettorali di nomina della direttrice dell'Istituto: Luciana Quagliotti dal 19 giugno 1981 fino alla disattivazione dell'Istituto.
L'Istituto assunse la denominazione di Istituto di Miglioramento genetico e produzione delle sementi nel 1981, in sostituzione di Istituto di Produzione delle sementi, già Istituto di produzione delle sementi per colture ortive e floreali (cfr. la proposta presentata da Lucia Quagliotti nel Consiglio di Facoltà del 27 aprile 1981).
Istituto di Microbiologia e industrie agrarie
Parte diUniversità degli Studi di Torino
L'Istituto è costituito a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 14 ottobre 1975 della fusione tra gli Istituti di Microbiologia agraria e tecnica e di Industrie agrarie, di cui sono presenti i processi verbali di consegna dei beni precedenti alla fusione:
Per l'Istituto di Microbiologia e industrie agrarie processo di verbale di consegna da Annibale Gandini a Olga Ileana Ozino (14 luglio 1978) e da questa ad Annibale Gandini (20 maggio1993).
Decreto rettorale n. 2731 del 14 novembre 1990 di disattivazione dell'Istituto di Microbiologia e industrie agrarie a decorrere dal 1° gennaio 1991. Confluirà nel Dipartimento di Valorizzazione e protezione delle risorse agroforestali.
Nomina di Annibale Gandino come direttore dell'Istituto di Microbiologia e industrie agrarie dal 1° novembre 1975 per un biennio; di Olga Ileana Ozino dal 22 novembre 1977 al 31 dicembre 1985; di Annibale Gandino dal 13 gennaio 1986 fino alla disattivazione dell'Istituto.
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Gli esami generali sono introdotti dalla legge Casati, il cui art. 128 ne specifica numero e modalità di svolgimento. Il primo consiste "in una composizione scritta a porte chiuse in un determinato tempo senza alcun soccorso di consiglio o di trattati, intorno ad un tema tratto dalle materie che han formato l'oggetto degli esami speciali; il secondo, in un esperimento verbale intorno a diversi temi tratti da queste stesse materie; il terzo, in una disputa intorno ad una dissertazione, scritta liberamente dal candidato sopra un tema da lui scelto negli insegnamenti che alla laurea si riferiscono, ed intorno ad alcune tesi da lui parimente scelte in questi stessi insegnamenti". Il Regolamento particolare per gli studi della Facoltà medico-chirurgica approvato con R.D. 31 ottobre 1860, n. 4383 specifica che il secondo esame si debba svolgere sulle Cliniche speciali, ove presenti (art. 19, comma 2) e che l'argomento della dissertazione nel terzo esame possa essere scelto liberamente e che le tesi siano dieci, di cui sei relative a materie su cui vertono gli esami speciali e due concernenti la Patologia speciale (ibidem, commi 3 e 4). Il successivo Regolamento della Facoltà medico-chirurgica del 14 settembre 1862 conferma la durata di sei anni e prevede che il titolo dottorale si consegua, dopo aver superato tutti gli esami speciali, in un unico esame finale, consistente in: "1° Nel presentare due storie complete di due malattie, una chirurgica, l'altra medica, le quali dovranno portare il visto dei curanti rispettivi; 2° In una dissertazione sopra un tema pratico medico-chirurgico; 3° Nelle interrogazioni sulle due storie medico-chirurgiche e sulla dissertazione [...]" (art. 12). Ulteriori modifiche all'articolazione degli esami sono introdotte dal Regolamento della Facoltà medico-chirurgica approvato con R.D. 23 ottobre 1865, n. 2584. Il conseguimento del titolo, al termine del sesto anno e previo superamento di tutti gli esami speciali, è condizionato al superamento di due esami, di cui uno, indispensabile per proseguire nel biennio finale, alla fine del quarto anno, consistente "in una dissertazione scritta sopra un tema estratto a sorte ed in un esame orale successivo" (art. 7), un altro finale sugli studi clinici e pratici.
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Recapitolazioni inventariali delle Biblioteche "Gioele Solari", di Farmacia "Icilio Guareschi", di Fisica, Chimica "Giacomo Ponzio", "Erik Peterson".
Istituto di Entomologia agraria e Apicoltura
Parte diUniversità degli Studi di Torino
L'Istituto è costituito il 17 maggio 1977 dalla fusione degli Istituti di Apicoltura e bachicoltura e di Entomologia agraria, di cui sono presenti i processi verbali di consegna dei beni precedenti alla fusione:
Per l'Istituto di Entomologia agraria e Apicoltura processo di verbale di consegna dall'erede di Giancarlo Catino ad Alessandra Arzone (situazione al 31 dicembre 1988, ratificata il 23 dicembre 1993) e da Alessandra Arzone a se stessa (situazione al 31 dicembre 1992, ratificata il 28 dicembre 1993).
Decreto rettorale n. 2623 del 14 novembre 1991 di disattivazione dell'Istituto di Entomologia agraria e apicoltura a decorrere dal 1° gennaio 1992. Confluirà nel Dipartimento di Entomologia e zoologia applicate all'ambiente.
Nomina di Carlo Vidano come direttore degli Istituti di di Apicoltura e bachicoltura e di Entomologia agraria dall'1° novembre 1976, poi del nuovo Istituto fino al 29 settembre 1989, quando subentrò Alessandra Arzone, fino al 31 dicembre 1991.
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Processo verbale di consegna da Giuseppe Priorelli a Paolo Montuoro (24 settembre 1975): si tratta di uno scarico inventariale di beni obsoleti, tra cui sono menzionati fotografie e ritratti del re e di Benito Mussolini, degli anni 1938-39 e 1941-42; successivo passaggio da Paolo Montuoro a Pietro Piccarolo (1° febbraio 1985).
Decreto rettorale n. 4280 del 12 dicembre 1995 di disattivazione dell'Istituto con decorrenza dal 1° gennaio 1996. Afferirà al Dipartimento di Economia e ingegneria agraria forestale e ambientale.
Decreti rettorali di nomina del direttore dell'Istituto: Paolo Montuoro dall'11 maggio 1981 al 31 ottobre 1983 e di Pietro Piccarolo dal 1° novembre 1983 al 31 dicembre 1995, data di disattivazione dell'Istituto.
Molte carte sono riferite al processo di riclassificazione dei beni mobili, in ottemperanza alla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 19 luglio 1994, con contestuale scarico dei beni risultanti non più inventariabili. Sono presenti tre successivi elenchi di beni redatti nel dicembre 1994 e nel maggio 1997, tutti respinti per irregolarità dall'ufficio Inventari.
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Decreto rettorale n. 4281 del 12-12-1995 di disattivazione dell'Istituto dal 1° gennaio 1996, afferito al Dipartimento di Economia e ingegneria agraria forestale e ambientale.
Non sono presenti processi verbali di consegna dei beni mobili.
Decreti rettorali di nomina del direttore dell'Istituto: Giovanni Tournon dal 30 marzo 1981 al 31 dicembre 1995, data di estinzione dell'Istituto.
Istituto di Frutticoltura industriale
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Decreto rettorale n. 3070 del 17-12-1992 di disattivazione dell'Istituto, afferito al Dipartimento di Colture arboree dal 1° gennaio 1993.
Non sono presenti processi verbali di consegna dei beni mobili.
Decreti rettorali di nomina del direttore dell'Istituto: Piero Romisondo dal 12 marzo 1981 al 31 dicembre 1992, data di estinzione dell'Istituto.
Istituto di Economia e politica agraria
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Processi verbali di consegna da Ugo Panerai a Mario Pagella (15 dicembre 1973) e da questi a Luigi Castellani (13 giugno 1988).
Decreto rettorale n. 3171 del 19 dicembre 1994 di disattivazione dell'Istituto con decorrenza dal 1° gennaio 1995. Afferirà al Dipartimento di Economia agraria.
Decreti rettorali di nomina del direttore dell'Istituto: Mario Pagella dal 25 gennaio 1973 al 31 dicembre 1986, con brevi periodi in cui fu sostituto da Luigi Castellani ddall'8 luglio al 18 novembre 1980 e dal 30 giugno al 2 dicembre 1983; Luigi Castellani dal 1° gennaio 1987 al 31 dicembre 1995. Bruno Giau fu nominato direttore del Dipartimento di Economia agraria dal 1° gennaio 1995.
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Recapitolazioni inventariali dei Dipartimenti di Studi politici; Traumatologia, ortopedia e medicina del lavoro; Valorizzazione e protezione delle risorse agroforestali; Interateneo Territorio.
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