- IT ASUT CASTELNUOVO - Corrispondenza. Carteggio per mittente. C
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Parte diCastelnuovo, Enrico
Corrispondenza: mittenti per C.
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Parte diCastelnuovo, Enrico
Corrispondenza: mittenti per C.
Parte diCastelnuovo, Enrico
Pagine del quotidiano «La Stampa» e degli inserti «Tuttolibri» e «Società e cultura», nelle quali sono editi articoli a firma di Castelnuovo; talvolta sono accluse minute o bozze per la fotocomposizione e materiali usati come fonti:
Si conservano, inoltre:
Parte diCastelnuovo, Enrico
Materiali relativi a «L’Indice dei libri del mese», raccolti da Castelnuovo in quanto collaboratore e membro del comitato di redazione: nel 1984 aveva contribuito, con la moglie Delia Frigessi, alla fondazione del periodico.
Si conservano: relazione sull’attività e sui costi di gestione e proposte per la riorganizzazione del periodico in occasione del decennale della fondazione, 1994; bozza dello statuto del Comitato di redazione, s.d.; bilancio al 31 dicembre 2007 (mutilo); dati di vendita sino al 2009.
Si conservano inoltre alcune minute degli articoli di Castelnuovo:
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Ogni verbale comprende il cognome, nome, generalità del candidato, l'esito dell'esame, le firme dei professori esaminatori. Il registro comprende una rubrica
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Telegramma di Ottolini con richiesta di informazioni sullo studente Antonio Tortarolo.
Corrispondenza con la Prefettura di Novara circa lo studente Roberto Audisio.
Giovanni Antonio Forneris chiede informazioni sullo stato della sua richiesta di esenzione dalle tasse.
Concorso a cattedre vacanti nella Facoltà di Lettere e filosofia
Parte diUniversità degli Studi di Torino
I. Pizzi presenta domanda per concorrere alla cattedra di Lingua e letteratura persiana nell'Università di Torino.
Concorso a posti di dottore aggregato
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Comunicazione al Ministero della Pubblica istruzione che il concorso per un posto di dottore aggregato alla Facoltà di Lettere e filosofia indetto per l'autunno 1886 è andato deserto e minuta dell'avviso del nuovo concorso indetto per dicembre 1887.
L'archivio documenta l'attività, gli studi, il pensiero e le relazioni professionali di una figura di primissimo piano della storia dell’arte italiana ed europea.
Castelnuovo, Enrico
Materiali a stampa aggregati all'archivio
Parte diCastelnuovo, Enrico
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Il Ministero della Pubblica istruzione sollecita la notifica degli argomenti trattati nelle lezioni delle Scuole di Magistero nel corso dell'a. s. 1886-87.
Fascicolo 5.5a "Scuola di magistero nella Facoltà di Scienze":
Lettera di trasmissione al Ministero della relazione sull'andamento della Scuola di Magistero nell'a. s. 1886-87.
Il Ministero concede una retribuzione straordinaria al segretario Giovanni Cairola.
Fascicolo 5.5b "Scuola di magistero nella Facoltà di Filosofia e lettere":
lettere di accompagnamento a pubblicazioni destinate alla Scuola e richieste di pubblicazioni dalla Biblioteca Braidense di Milano, dalla Biblioteca universitaria di Pavia, dalla Biblioteca governativa di Cremona.
Copie della circolare ministeriale del 10 novembre 1886 contenente indicazioni per docenti e studenti delle Scuole di Magistero.
Abilitazione all'insegnamento secondario, classico e tecnico. Esami relativi
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Giuseppe Astengo chiede copia delle patenti per l'insegnamento nel Ginnasio (conseguita nel 1873) e per quello di Lingua e letteratura italiana, Storia e geografia (conseguito nel 1874).
Relazione della commissione esaminatrice per gli esami di abilitazione all'insegnamento nei licei e nelle scuole tecniche e normali (marzo 1887) con particolare attenzione per l'ammissione dei candidati che hanno fallito gli esami l'anno precedente.
Corrispondenza intorno alla richiesta di Giovanni Battista Assalini di essere dispensato da quelle prove dell'esame di abilitazione per l'insegnamento di Scienze naturali nelle scuole tecniche e ginnasiali che ha già superato per il conseguimento della laurea in ingegneria civile (conseguita nel 1872).
Il Ministero della Pubblica istruzione respinge la richiesta di retribuzione straordinaria a favore del bidello Stefano Astore.
NeIl'inviare la relazione sugli esami per l'abilitazione all'insegnamento di Scienze naturali, la commissione esaminatrice raccomanda al Ministero Ferdinando Campana per una cattedra.
Copia del "Regolamento per gli esami di abilitazione all'insegnamento di alcune materie nelle scuole tecniche e normali e delle lingue straniere negli istituti d'istruzione secondaria classica e tecnica" approvato con R. D. del 3 gennaio 1886.
Copie delle relazioni sullo svolgimento degli esami di abilitazione all'insegnamento delle diverse materie tenutisi nel novembre 1886.
Circolare del Ministero in cui si richiede la restituzione del regolamento e dei programmi per gli esami di abilitazione all'insegnamento delle lingue straniere in quanto errate.
Parte diCastelnuovo, Enrico
La biblioteca privata di Enrico Castelnuovo è oggi conservata presso la Biblioteca storica d’Ateneo “Arturo Graf”: seppur separata dal fondo archivistico, carte e libri sono oggi riuniti nella comune sede del Palazzo del Rettorato. Il fondo librario, come naturale, rispecchia gli interessi e i temi di ricerca del suo possessore: in cima alla lista, per numero di ricorrenze nel catalogo, le pubblicazioni dedicate agli sviluppi della pittura tra Avignone e l’Italia centrale dal Duecento al Trecento, all’autunno del medioevo lungo l’arco alpino, al gotico internazionale, al revival e alle riletture del medioevo nel XIX secolo, alla figura dell’artista e infine alle vetrate. Castelnuovo è stato un vorace e curioso lettore e vanta una quarantennale collaborazione con le case editrici Einaudi e UTET e con gli inserti culturali de «La Stampa», «Il Sole 24 Ore» e «L’Indice dei libri del mese». Lo attestano i 15.000 titoli censiti nell’abitazione torinese (e in parte nella residenza di Cortina d’Ampezzo), acquistati e ricevuti nell’arco di tutta la vita: monografie e miscellanee, cataloghi di mostre, atti di convegni, guide e alcune serie di periodici non complete. Tra questi si segnalano circa 200 libri antichi e, come ricorrente per un docente universitario, tesi di laurea, di dottorato e di perfezionamento di vari Atenei stranieri e italiani, raccolte in qualità di relatore o per interesse verso l’argomento di ricerca. Della biblioteca privata di Castelnuovo l’Università accoglie oggi circa 12.000 volumi, timbrati con la dicitura “Dono Enrico Castelnuovo” e riuniti al piano terra della sala Athenaeum (ad esclusione dei libri antichi, collocati nelle sale storiche della biblioteca, e dei periodici, nella sala lettura).
In vista della donazione la biblioteca, come l’archivio privato, è stata censita da Paola Boccalatte e Davide Bobba. Gli interventi di riordino antecedenti al trasferimento nel Palazzo del Rettorato si sono limitati a riaggregare nuclei tematici, serie di periodici, collane e volumi in più tomi fuori posto, senza intervenire sull’ordinamento complessivo, peraltro non sempre significativo. Oltre alle copie plurime, scartate, sono state estrapolate dal corpus un centinaio di unità dal figlio Guido Castelnuovo; le opere di letteratura classica e contemporanea, di critica letteraria e di filosofia, in apparenza estranee ai filoni di ricerca di Castelnuovo e della moglie, sono state donate al Liceo “C. Cavour” di Torino, per un totale di 723 volumi. Nel 2009 la biblioteca della Fondazione Torino Musei aveva già accolto 451 opere: le tematiche, ascrivibili al settore storico-artistico, spaziano dal medioevo al secondo Novecento, con un nucleo significativo di titoli sull’arte e l’architettura contemporanea (per lo più cataloghi di mostre) e alcune tesi discusse in varie Università italiane e a Losanna.
Il lavoro preliminare alla donazione mirava inoltre a tenere traccia della collocazione dei volumi nell’appartamento: il primo censimento della biblioteca non solo indicizza i dati bibliografici (autore o curatore, titolo, editore, luogo, data di edizione e note), ma di ogni opera registra la stanza e la posizione nello scaffale. I materiali allegati ai libri (lettere, biglietti, cartoline, appunti, ecc.) sono stati estratti e aggregati all’archivio, previa apposizione del numero di corda del volume di provenienza; allo stesso modo si è proceduto coi materiali a stampa e la letteratura grigia rinvenuti negli scaffali (opuscoli e dépliant di musei, mostre, chiese, siti archeologici, convegni), radunati e inseriti in faldoni.
Parte diCastelnuovo, Enrico
Pagine della rubrica culturale Domenica del quotidiano «Il Sole 24 Ore», nelle quali sono editi i seguenti articoli a firma di Castelnuovo; talvolta sono accluse le minute.
Si conserva inoltre una lista degli articoli licenziati da Castelnuovo per il quotidiano, datata 17 marzo 2006: è tratta dalla banca dati online del giornale tramite una ricerca impostata a partire dal nome dell'autore. A fianco dei titoli sono presenti note manoscritte di Castelnuovo, volte a identificare il soggetto dei contributi.
Parte diCastelnuovo, Enrico
Pagine de «ll Giornale dell'Arte», nelle quali sono edite le seguenti interviste a Enrico Castelnuovo:
Articoli su quotidiani e periodici culturali
Parte diCastelnuovo, Enrico
Materiali derivati dalla collaborazione di Enrico Castelnuovo con i quotidiani «La Stampa» e «Il Sole 24 ore»: pagine di gionale in cui sono pubblicati i suoi articoli, minute e corrispondenza di natura editoriale con le redazioni. Inoltre, un numero limitato di pagine de «La Stampa» e gli esemplari de «Il Giornale dell’Arte» sono stati raccolti da Casteluovo perché recano interviste da lui stesso rilasciate tra gli anni Ottanta e Duemila.
Dopo un lungo impegno nella redazione di voci enciclopediche, si rivela tutta torinese l’occasione che ha avvicinato Castelnuovo a un diverso approccio alla divulgazione della storia dell’arte, vale a dire agli inserti culturali dei quotidiani. La svolta ha una data e un’occasione precise: nell’agosto 1977 era mancato Marziano Bernardi, sin dagli anni Venti frontman de «La Stampa» sul versante della critica d’arte. A distanza di sei mesi, venerdì 20 gennaio 1978, il quotidiano lanciava “una nuova pagina settimanale dedicata alla cultura storico-artistica e architettonica”. Intitolata genericamente “l’arte”, era curata da Angelo Dragone e Marco Rosci e tra le firme figurava proprio Castelnuovo. Il rapporto con il quotidiano torinese e il suo supplemento Tuttolibri si protrae sino al 1994, ma già nel dicembre 1991 inizia la collaborazione con l’inserto domenicale de «Il Sole 24 Ore», destinata a diventare un legame altrettanto duraturo e fruttuoso fino al 2012, che segna il definitivo congedo di Castelnuovo dai quotidiani. Non si conservano, invece, materiali relativi alla sua collaborazione, altrettanto duratura e prolifica, con il mensile culturale torinese «L'Indice dei libri del mese» (1985-2013), di cui con la moglie Delia Frigessi è stato uno dei fondatori.
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Conserva la documentazione più immediatamente riferibile all'applicazione della normativa anti-ebraica riguardante il personale, dal censimento razziale alla conseguente espulsione degli ebrei, con provvedimenti di diversa natura a seconda della nomina statale o rettorale.
Con la ricezione, in data 24 agosto, della circolare ministeriale n. 12336 del 9 agosto, unitamente a «un congruo numero di schede», il «censimento del personale di razza ebraica», già avviato in via riservata fin dal mese di febbraio, diventa ordinario lavoro d’ufficio. A tutti «coloro, di ruolo o non di ruolo, che a qualsiasi titolo prestino servizio», insegnanti e impiegati, è distribuita la «scheda personale», per un totale di 895 esemplari. In essa, oltre ai dati anagrafici (cognome e nome, paternità e maternità, data e luogo di nascita), alla qualifica e alla sede di servizio, sono richieste sette informazioni di tipo razziale e confessionale: se appartenga alla razza ebraica per parte di padre, se sia iscritto alla comunità israelitica, se professi la religione ebraica, se professi altra religione e quale, se la conversione ad altra religione sia stata effettuata da lui o dai propri ascendenti e quali e in quale data, se la madre sia di razza ebraica, se il coniuge sia di razza ebraica.
Le schede del censimento sono restituite al Ministero, insieme al prospetto riassuntivo richiesto dalla circolare, in data 29 settembre: risultano 58 persone ebree per parte di padre, 2 con la sola madre ebrea, 5 persone con coniuge ebreo. L’entrata in vigore del Regio Decreto-Legge 5 settembre 1938, n. 1390 Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista ha ormai reso esplicito lo scopo cui mirava l’indagine: la sospensione dal servizio, con decorrenza dal 16 ottobre, del personale insegnante «di razza ebraica» di ogni ordine e grado. La normativa porta alla sospensione dall’esercizio delle proprie funzioni dei professori di ruolo, degli aiuti, degli assistenti e dei liberi docenti. Per i professori incaricati è disposta, entro il 15 di ottobre, la mancata conferma dell’incarico.
Il successivo Regio Decreto-Legge 15 novembre 1938, n. 1779 Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme già emanate a difesa della razza nella Scuola italiana prevede l’esclusione degli ebrei da qualunque ufficio o impiego nelle scuole di ogni ordine e grado e porta alla dispensa dal servizio, con decorrenza dal 14 dicembre, del personale insegnante e assistente precedentemente sospeso. In data 15 novembre è licenziato anche l’unico impiegato, mentre la decadenza dalla libera docenza sarà disposta con Decreto Ministeriale del 18 marzo 1939.
In totale risultano espulse o non confermate o indotte dal contesto alle dimissioni 58 persone, di cui è reso disponibile in allegato l'elenco in forma tabellare.
Sono presenti anche: la circolare 20442 "Premi demografici- Indicazione della razza" del 25 agosto, che impone l'accertamento preliminare della "razza italiana" sia del richiedente che del coniuge; la lettera di Gennaro Di Macco, direttore dell'Istituto di Patologia generale, al rettore con cui, «in ottemperanza alle disposizioni per la difesa della razza», comunica di aver estromesso dall'accesso ai locali il precedente direttore Benedetto Morpurgo.
A History of Painting in North Italy
Parte diCastelnuovo, Enrico
Materiali relativi alla traduzione in lingua italiana della seconda edizione de A History of Painting in North Italy di Joseph Archer Crowe e Giovanni Battista Cavalcaselle (Londra, John Murray, 1912; 3 volumi). Il progetto risulta curato da Castelnuovo e Mina Gregori, con il coinvolgimento in un secondo momento di Carlo Volpe; traduzione di Alvar González-Palacios, Marcello Lenzini e Luigi Dal Fabro. Per ogni capitolo doveva essere predisposto un apparato di note di aggiornamento, in capo a un esperto o a gruppi di studenti dell’Università di Firenze e di Bologna, che svolgevano il lavoro come esercitazione in vista dell'esame di Storia dell'arte medievale e moderna.
Si conservano
Parte diCastelnuovo, Enrico
Corrispondenza tra Carlo Bertelli ed Enrico Castelnuovo, scambiata tra i primi anni Cinquanta e anni Duemila.
Estrazione dei temi per gli esami di licenza e di laurea
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Sono indicati: cognome del candidato, la data dell'estrazione e dell'esame, i titoli o i soli numeri dei temi estratti.
Per visionare il verbale di licenza/laurea, consultare i registri degli esami pubblici alla data corrispondente.