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Rostan, Edouard, 299

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Rostan, 299
  • File
  • 1859 - 1866
  • Part of Orto botanico

Lettera senza data e località di invio. Rostan si è finalmete deciso a spedire le piante raccolte, perché desidera recuperare almeno le spese. Prega Moris, qualora venisse interpellato sulle sue qualità di botanico, di fornire informazioni rassicuranti. Rostan elenca una serie di botanici piemontesi e stranieri con cui è in rapporto e di cui conosce le opere.

Lezioni nel periodo invernale.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Saluzzo, 304.2
  • Item
  • 1844-11-26
  • Part of Orto botanico

Lettera senza località di spedizione, inviata il 26 novembre 1844. Saluzzo ha parlato del problema delle lezioni nel periodo invernale con Sua Maestà, che ha molta stima di Moris, per cui il ministro Alfieri terrà certamente conto delle sue richieste. Invia i saluti a Sismonda.

Raccomandazione per Nervi.

Lettera senza data e località di invio, in cui Sauli segnala a Moris il giovane Nervi, che desidererebbe continuare ad insegnare italiano, storia e geografia nel collegio di Varazze, dove già da tre anni è professore di tali materie.

Acquisto dell’erbario di Balbis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 310.2
  • Item
  • 1832-01-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pisa il 24 gennaio 1832. Savi ringrazia Moris del catalogo dei semi e acclude un elenco dei desiderata. Si dichiara disponibile a cedere esemplari dell’erbario di Pisa, a patto che siano doppi. Si compiace dell’acquisto dell’erbario Balbis e chiede, se possibile, di avere qualche doppione, specie di piante esotiche.

Numero di piante in Toscana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.1
  • Item
  • 1834-01-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pisa il 14 gennaio 1834. Moris ha chiesto a Savi quante sono le piante della Toscana. Valutandone il numero dagli erbari di Babbo [il padre Gaetano], di Raddi, di Targioni, del fratello Paolo, degli amici e del proprio, ne ha rinvenute 1835. Le isole e la parte inferiore della Maremma sono però state poco esplorate e perciò Savi ritiene che se ne possano aggiungere altre 200. Anela il momento di leggere il saggio di Moris sulla Geografia Botanica della Sardegna e i primi fascicoli della sua Flora Sardoa. La salute della Saluzzo è assai migliorata. Savi ringrazia Moris per avergli fatto conoscere una così brava persona. Ringrazia altresì, unitamente al padre, delle piante che Moris ha inviato.

Invio di Medicago e Echinus da determinare.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.3
  • Item
  • 1840-06-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pisa il 2 giugno 1840. Savi chiede lumi a Moris su una Medicago che ha raccolto nelle campagne; gliela fa avere, assieme a un esemplare di Echinus, tramite il dottore Filippo Corridi, professore di Matematica all’Università di Pisa e segretario generale del Congresso degli Scienziati dell’anno precedente.

Morte di Gaetano Savi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.11
  • Item
  • 1844-08-28
  • Part of Orto botanico

Lettera senza data e località di invio. Il bollo postale è “Pisa, 28 agosto 1844”. Savi comunica a Moris la morte dell’amatissimo padre [avvenuta il 28-04-1844] e del suocero. Lo ringrazia per avergli mandato il secondo volume di Flora Sardoa, che gli è di estrema utilità per l’accurata descrizione delle piante. Savi è succeduto al padre nell’impiego. Nel post scriptum Savi chiede a Moris se ha ricevuto un pacco che Ferdinando Rosellini doveva consegnargli, pacco destinato al signor Alberto Gatti, impiegato al Regio Ministero di Guerra.

Lavoro della contessa Fiorini Mazzanti. Giudizio di Moris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.18
  • Item
  • 1856-02-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pisa il 19 febbraio 1856. Savi è d’accordo con il giudizio di Moris sul lavoro dei Collema della contessa Elisabetta Fiorini Mazzanti, la quale non dovrebbe essersi offesa per il rifiuto, data la sua modestia e ragionevolezza. Moris potrebbe restituirgli il manoscritto, inviandolo a Parlatore assieme ai semi.

Raccomandazione per Igino Cocchi. Morte della moglie di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.22
  • Item
  • s.d.
  • Part of Orto botanico

Lettera senza data e località di invio. Savi manda a Moris la lista dei semi. Lo prega di mandarli per mezzo di qualche occasione privata, come aveva fatto l’anno precedente, per evitare spese, data la critica situazione economica in cui si trova la Toscana. La presente lettera è fatta avere a Moris dal dottore Igino Cocchi, laureato in scienze naturali, il quale gode di una borsa di studio di tre anni, per potersi perfezionare all’estero. Savi chiede a Moris, e tramite suo al dottor Delponte, di favorire il giovane affinché possa visitare il giardino botanico del Valentino. Partecipa al dolore di Moris per la sciagura da cui Moris è stato colpito di recente [si allude alla morte della moglie di Moris; la lettera pertanto dovrebbe essere stata scritta alla fine del 1853 o all’inizio del 1854]

Memoria sulla Generazione delle Asclepiadee.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.2
  • Item
  • 1834-12-31
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pisa il 31 dicembre 1834. Nella sua parte Pietro Savi comunica a Moris di avere mandato al signor Carena, segretario dell’Accademia delle Scienze di Torino, una memoria sulla Generazione delle Asclepiadee, che spera sia accettata. Se il lavoro fosse accettato, Savi prega Moris di controllare cha la stampa della tavola sia perfetta, perché fondamentale alla comprensione del testo. Invia i saluti alla contessa Saluzzo.
Nella sua parte Gaetano Savi informa Moris che assieme al lavoro del figlio, di cui sopra, è accluso il catalogo dei semi del giardino pisano. Savi prega Moris di ringraziare Colla per averlo indirizzato a Meneghini, con cui ha attivato un progetto di scambi di piante secche. Moris dovrebbe avvertire la contessa Saluzzo che la figlia minore di Savi andrà sposa in aprile. Spera di vedere presto qualche fascicolo della Flora Sardoa.

Chiamata di De Notaris a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.4
  • Item
  • 1839-11-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pisa il 29 novembre 1839. Nella sua parte Pietro Savi chiede a Moris di comunicargli sino a quale famiglia arriverà la trattazione nel secondo volume di Flora Sardoa. Seguono osservazioni riguardo alcune specie di Genista descritte in Flora Sardoa, di cui loda la precisione delle descrizioni, che gli sono state molto utili, come utile gli è stata la trattazione delle Medicago fatta da Seringe nel Prodromus di De Candolle. E’ spiaciuto ai botanici intervenuti al Congresso degli Scienziati la mancata presenza dei colleghi di Torino. Savi si stupisce che il Lupinus albus, abbondante in Toscana, non si trovi descritto da Moris in Flora Sardoa. Ha saputo con piacere della promozione di De Notaris, chiamato a Genova. Savi vorrebbe sapere che fine ha fatto un lavoro suo e del professore Branchi su aspetti microscopici degli strobili delle conifere. In una gazzetta francese ha letto che il lavoro è stato presentato in un’adunanza dell’Accademia, però lui non ne ha saputo nulla. Il signor Soccini gli ha comunicato in seguito che lo scritto non era stato approvato. Savi vorrebbe una risposta ufficiale e che lo scritto gli fosse restituito.
Nella parte della lettera da lui scritta, Gaetano Savi chiede a Moris se ha il volume di Bentham sulle Labiatae. Se ne è in possesso, lo prega di lasciarglielo in prestito per qualche settimana. Potrebbe mandarlo a De Notaris a Genova, per affidarlo a Pietro Celi, maestro di posta a Massa di Carrrara. Gli interesserebbe vedere alcune specie di Origanum. Si rallegra per la prossima uscita del secondo volume di Flora Sardoa.

Osservazioni su Barkausia balbisiana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.5
  • Item
  • 1839-12-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pisa il 18 dicembre 1839. Nella parte da lui scritta Pietro Savi ringrazia Moris per le notizie sul Lupinus albus [vedi lettera n. 313.4]. Ne ha mandato un esemplare a Gussone. Gli invia una lunga descrizione di una cicoriacea, raccolta nell’estate all’Elba, che potrebbe essere la Barkausia balbisiana, citata da De Candolle nel Prodromus, oppure una specie nuova. Prega Moris di controllare nell’erbario di Balbis, che con il nome di Hyoseris hirta la mandò a Willdenow. Savi ha anche dubbi su alcune specie di Hieracium.
Nella parte da lui scritta Gaetano Savi chiede a Moris se gli può inviare anche il primo fascicolo dell’opera di Bentham sulle Labiatae.

Rivista Linnaea. Morte di Kunth e Link.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Schlechtendal, 314.3
  • Item
  • 1851-01-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Halle il 16 gennaio 1851. Lo scrivente ha mandato a Moris il catalogo dei semi e l’elenco di quelli che lui desidera. Ne ha necessità, perché vuole aumentare il numero delle piante coltivate a Halle, essendosi il giardino molto deteriorato negli ultimi anni a causa del clima. Schlechtendal chiede a Moris se possiede tutti i fascicoli della rivista Linnaea, ormai arrivata al n° 23 [edito nell’anno 1850]. Se gliene mancassero, glielo faccia sapere e gli verranno inviati, in cambio eventualmente di qualche libro di botanica. Non è ancora uscito il terzo volume di Flora Sardoa. L’opera è stata interrotta a causa delle vicende politiche? In Prussia sono deceduti due grandi botanici, i signori Kunth e Link. L’erbario del primo è stato acquistato dal governo e verrà conservato con gli altri erbari a Berlino sotto la responsabilità del signor Klotzsch. Le due cattedre di Botanica verranno unificate, ma non è ancora stato designato il successore.

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