Risultati 6142

Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Unità archivistica Italiano
Stampa l'anteprima Vedere:

288 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali

Sessione esami di novembre

Corrispondenza con il ministro in merito alla scadenza per la presentazione delle domande d'esame da parte degli studenti e alla pubblicazione delle relative tabelle da parte dei presidi.

Ballo dell'orso del 1755

  • IT ASUT ALBERA - Agitazioni. Ballo orso
  • Unità archivistica
  • ultimo quarto del XVIII sec. - 1902
  • Parte diCollezione "Marco Albera"

Materiali relativi ai fatti occorsi a Torino alla fine di novembre del 1755, quando gli studenti si opposero con la forza allo svolgimento del ballo dell'orso e di un combattimento tra animali nel cortile dell'Ateneo, ritenendo tali manifestazioni lesive dell'onore dell'istituzione e proprio. Lo spettacolo, proposto da un "ciurmadore", era stato autorizzato da Carlo Luigi Caissotti, capo del Magistrato della Riforma. Dopo la distruzione delle palizzate montate per il circo, gli studenti respinsero un corpo di guardia inviato sul posto dalle autorità, che desistettero dall'intento e disposero il trasferimento dello spettacolo al Valentino.

Si conservano:

  • fascicolo recante le Composizioni poetiche sul fatto seguito nella Regia Università di Torino nel 1759, post 1759;
  • opuscolo: Efisio Giglio Tos, Il ballo dell'orso, Tipografia degli Artigianelli, Torino, 1902 (4 copie).

Tumulti del 1791-1792

Le agitazioni del 1791 scoppiarono a seguito dell'arresto di Giuseppe Parena, studente di Chirurgia apprendista presso il chirurgo Verna. Il ragazzo aveva schiaffeggiato una prostituta, Vittoria Fontana detta "bella Cabassina", dopo che questa lo aveva derubato. Le fonti e la storiografia propongono almeno due ricostruzioni dei fatti: la prima identifica come protettore della donna il sostituto assessore Antonio Zappa, che servendosi delle false accuse del parrucchiere e spia del Vicariato Lorenzo Oddono fece arrestare il giovane. La seconda vede invece come complice della donna solamente Oddono, che tramite una denuncia fraudolenta fece ordinare l’arresto del giovane da parte di Zappa, vittima anch’egli del raggiro. In entrambi i casi era violato il privilegio del foro: a difesa di questa immunità giuridica si levò la violenta sommossa armata degli studenti universitari e del Collegio delle Provincie, spalleggiati dagli artigiani e dai commercianti al minuto, che fu fronteggiata dall'esercito e si placò solamente dopo le pubbliche scuse di Zappa, la sua rimozione dalla carica e l'arresto di Oddono e della prostituta, esposti alla pubblica gogna. Il manoscritto in esame riporta la versione che incrimina Zappa come reo del misfatto, citando i nomi di varie autorità accademiche e della pubblica sicurezza cittadina, ma non quelli dello studente e della donna.
Il 25 marzo 1792 scoppiarono nuovi tumulti: dopo aver solidarizzato l’anno precedente, gli studenti - in particolare quelli del Collegio delle Provincie - si scontrarono con gli "Artisti" (gli artigiani), fiancheggiati dai “Bottegai”. Alla base, il malcontento suscitato dalla concessione di speciali privilegi agli studenti, non parimenti accordati ad artigiani e commercianti. Una banale rissa nei pressi della Porta Nuova degenerò nei giorni seguenti in scontri armati per le vie della città: sono segnalati morti e feriti, nonché l'intervento dell'esercito.

Si conserva un opuscolo manoscritto sui tumulti studenteschi scoppiati a Torino tra il 6 e il 10 giugno 1791 e il 25 marzo 1792, post 1792:

  • I fasc.: presenta una relazione in prosa, intitolata Relazione De' fatti seguiti a Torino Li 6, 7, 8, 9 e 10 del mese di Giugno 1791 e datata 11 giugno 1791;
  • bifoglio sciolto: dà un resoconto in versi del medesimo episodio, senza titolo e data; mutila della prima parte;
  • II fasc.: reca una cronaca in versi, intitolata Lettera informativa de' passati tumulti e datata 27 marzo 1792.

Istituto di Pedagogia

Processo verbale di consegna da Giovanni Vidari ad Adolfo Faggi (27 giugno 1934) e da questi ad Augusto Guzzo (14 dicembre 1938). Il primo verbale è firmato da Emma Torlasco, vedova del professor Vidari, deceduto il 12 aprile 1934.

Varie

  • Richiesta di dati e relazioni e relative risposte in riferimento alla "pubblicazione sulla edilizia scolastica del Regime Fascista".

Inventari

In risposta alla circolare rettorale n. 2531 del 5 ottobre 1938 i direttori assicurano la corretta tenuta degli inventari.

Iscrizioni 1883 84 85

Sono registrate separatamente le iscrizioni agli anni accademici 1883-84 e 1884-85, con rubrica alla fine di ogni anno.

Minute relative alla storia e cronologia del Collegio delle provincie e Fondazioni (dal 1729 al 1899):

"Protettori, governatori, rettori, presidenti, direttori, prefetti, presidi, ufficiali, ripetitori ed assistenti del r. Collegio C. Alberto dal 1729 al 1899" ; "Elenco nominativo di (per ordine cronologico) protettori, governatori, rettori, presidenti, presidi, direttori, prefetti, ripetitori, assistenti, segretari e contabili" (elenco alfabetico ; anni: 1729 - 1899); "Specchio delle somme spese per l'impianto ed il mantenimento del r. Collegio Carlo Alberto per gli studenti delle provincie" Sono indicati: anni ; numero degli allievi ; motivazioni eventuali; spesa.
L. ACETO, Il reale Collegio Carlo Alberto per gli studenti delle antiche provincie del Regno sardo, Torino 1899 (a stampa, non rilegato) Storia del Collegio delle provincie (minuta) contenente: - "Disposizioni e provvedimenti emanati intorno al reale Collegio delle provincie ed alle Fondazioni annesse" 1729 - 1893 , pp. 1-32; "Fondazione Ghislieri" 1569-1895 , pp. 33-38; "Fondazione Guidetti" 1602 - 1826 , pp. 39-41; Fondazione Bricco".

Varie

  • Scarto degli atti d'archivio: circolare prot. n. 22610 del 22 dicembre 1937, in cui lo scarto è collegato "allo scopo di ridurre la importazione delle materie prime necessarie per la produzione della carta"; nomina della Commissione; elenco dei documenti proposti per l'eliminazione (Annuari e opuscoli di Università italiane e straniere fino al 1922; domane di esami, di certificati, di dispensa dalle tasse fino al 1930, registri della tasse e bollettari fino al 1917; libretti delle lezioni dei professori ufficiali fino al 1917 e dei liberi docenti fino al 1932).
  • Relazione sulle opere edilizie compiute e da compiersi: sono menzionate le Cliniche universitarie e le sedi per le Facoltà di Medicina veterinaria, Economia e commercio, Magistero.

Nomine di ripetitori

Domanda di nomina a ripetitore presentata da Callisto Cappelli; verbale della seduta della Classe di Matematica del 26 dicembre 1857 durante la quale sono state esaminate le domande di Mariano d'Ayala e Callisto Cappelli; lettera del rettore nella quale viene chiarito a chi spetta il potere di esaminare e successivamente nominare i ripetitori di Misura.

Risultati da 6121 a 6140 di 6142