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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino
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Anno 1867

Dal n. 1338 al n. 1472 con lacune.
Istanze di: Daniele Pergola, n. 1338 (L); Giovanni Battista Crema, n. 1451, che chiede l'iscrizione come uditore alla Facoltà di Medicina; Bonifacio Pili, n. 1453 (L); Antonio Caranzano, n. 1454 (L); Gaetano Arnaud, n. 1455 (S); Alessandro Rossi, n. 1456 (S); Michele Marengo, n. 1457 (L); richiesta di iscrizione come uditori alla Scuola di Applicazione per gli ingegneri sottoscritta da diversi studenti che non hanno ottenuto la licenza liceale, n. 1458; Felice Patriarca, n. 1459 (S); pratica relativa alla richiesta di una sessione straordinaria degli esami di ammissione che, sebbene riguardi tutte le Facoltà, è stata qui protocollata, n. 1460; richiesta degli studenti del 2° e 3° anno di Matematica pura di essere iscritti alla Scuola di Applicazione per gli ingegneri alle condizioni previste dal nuovo Regolamentto dell'11 ottobre 1863, n. 1461; Giovanni Debernardis, n. 1462; Giovanni Viecca e Giovanni Ferreri, n. 1463 (L); Giuseppe Mignone, n. 1464 (L); Michele Falchetti, n. 1465 (S); Emanuele Vighetti, n. 1466; Francesco Piana e Agostino Sciorelli, n. 1467 (S); pratica relativa all'attivazione di un corso di Fisica matematica per gli studenti del 4° anno di Matematica pura, n. 1468 (S); Bartolomeo Russiano, n. 1469; Daniele Peraldo, n. 1470 (L); Giulio Derossi, n. 1471 (L); Giulio Derossi, n. 1471 (L); Luigi Bolla, n. 1472.

Anno 1868

Dal n. 1473 al n. 1548 con lacune.
Istanze di: Antonio Milesi, n. 1473 (S); Venanzio Ferraris, n. 1475 (L); Michele Caffaratti, n. 1476 (L); Carlo Falco, n. 1477 (S); Giuseppe Finazzi, n. 1478 (S); Enrico Abbiati, n. 1479 (S); Pio Pontremoli, n. 1480 (S); Bonaventura Venanzi, n. 1481 (S); Giovanni Petrini, n. 1482 (S); Giovanni Gilardi, n. 1484 (S); Luigi Garrone, n. 1485 (S); Luigi Enrico Reta, n. 1486 (T); Felice Alessio, n. 1487 (L); copia del R.D. 14 novembre 1867, n. 4052 "che approva il Regolamento organico per la Regia Scuola d'applicazione per gl'Ingegneri in Torino", n. 1488 (S); Luigi Zenone, n. (S); Carlo Chiaffrino, n. 1490 (F); Francesco Novelli, n. 1491 (S); copia di delibera del Consiglio superiore di pubblica istruzione in merito al valore dei pieni voti legali per la dispensa dalle tasse, , n. 1492; Luigi Lovera, n. 1493; Pietro Acuto, n. 1494 (S); Andrea Quassolo, n. 1495 (S); Federico Goffis, n. 1496 (S); Antonio Oberti, n. 1497 (S); Bartolomeo Lacchia, n. 1498 (S); Giuseppe Erede, n. 1495 (S); Luigi Colli, n. 1500 (L); Emanuele Colomiatti, n. 1501 (L); Domenico Muriana e Michele Marengo, n. 1502 (L); Placido Crida, n. 1503 (L); nota relativa alla collocazione degli "Iscritti luglio e novembre 1867" nella "Scatola Statistiche", n. 1505; Alberto Paria, n. 1506 (L); Leonardo Pratesi, n. 1507 (L); Michele Termidoro, n. 1508 (L); Policarpo Betta, n. 1509 (S); Pietro Capra, Pietro Uccelli e Giacomo Zo, n. 1510 (T); Guglielmo Manassero, n. 1511 (L); Alberto Jaccario, n. 1512 (S); Policarpo Guaitoli, n. 1513 (L); Francesco Tommasi, n. 1514 (S); Giovanni Battista Salvi, n. 1517 (S); Bartolomeo Artusio, n. 1518 (S); Francesco Lerda, n. 1519 (F); Giuseppe Ughetti, n. 1520 (L); Pietro Benzi, n. 1521 (S); Pier Bernardo Piacentini, n. 1522 (L); Paolo Chinazzi, n. 1523 (L); disposizioni del ministro in merito all'esame di Disegno per gli studenti del 1° e 2° anno di corso, n. 1524 (S); Costanzo Rinaudo, n. 1525 (T) e n. 1537 (L); Giovanni Gilardi, n. 1526 (S); Giuseppe Maria Soldatii, n. 1527 (S); Carlo Alberto Crova, n. 1528; Giovanni Battista Petrini, n. 1529 (S); Antonio Oberti, n. 1530 (S); Alberto Albertini, n. 1531 (S); Giuseppe Biglino, n. 1532 (S); Carlo Berardo, n. 1533 (S); disposizioni del ministro in merito al pagamento delle tasse universitarie per chi prende una seconda laurea, n. 1534 (S); libretto con i temi assegnati per l'esame di laurea per gli anni scolastici dal 1865-66 al 1868-69, n. 1535 (S); Quirino Guarini, n. 1536 (L); Luigi Jarach, n. 1538 (L); Costantino Berricand, n. 1539 (S); Luigi Enrico Leta, n. 1540 e 1541 (T); Albino Zaccaria, n. 1542 (S); Achille Piersantelli, n. 1543 (S); Germano Pallavicino, n. 1544 (S); Leopoldo Signorini, n. 1545 (S); disposizioni del ministro in merito all'accesso all'esame di ammissione al corso di Matematica degli studenti della sezione di Agronomia e agrimensura degli istituti professionali e industriali, n. 1546 (S); Maurizio Ferrero, n. 1548 (S).

Anno 1869

Istanze di: Amedeo Vergnano, n. 1569 (S); Giovanni Gorini, n. 1658 (S); Emilio Camussi, n. 1729 (S).

Anno 1870

Istanza n. 1823: copia del R.D. 3 aprile 1870, n. 5620 che approva il Regolamento per l'istituzione di corsi destinati a preparare maestri di Scuole tecniche, normali e magistrali e per il conferimento dei diplomi di abilitazione ad alcuni insegnamenti nelle stesse Scuole e della circolare n. 279 del 5 agosto 1870 del Ministero con oggetto "Sessioni straordinarie di esami di abilitazione agli insegnamenti della lingua italiana, storia e geografia - dell'aritmetica, sistema metrico, principii d'algebra e di geometria - e delle scienze naturali - nelle Scuole tecniche, normali e magistrali"; nomina delle commissioni esaminatrici e predisposizione del calendario degli esami; relazione della commissione degli esami di abilitazione per l'insegnamento letterario nelle Scuole tecniche relativa ai candidati Angelo Spaggiari, Carlo Cerutti, Pellegrino Marini e Leopoldo Fiamberti di cui sono conservati domande ed elaborati, e domanda di Francesco Salvini; relazione del presidente della commissione degli esami di abilitazione per l'insegnamento della Matematica elementare, professor G.B. Erba, e domande dei candidati Gaetano Hoffer, di cui sono conservati anche gli elaborati, Domenico Araldo, Nicolò Mela, Giuseppe Cuneo, Calogero Fazzini, Antonio Ferrero, Lorenzo Peretti, Andrea Quassolo, Vittorio Robello, Giovanni Ronia, Francesco Sommariva e Giuseppe Bruna; pratica relativa alla domanda di Giovanni Battista Tellar Paudon.
Istanza n. 1824: nomina delle commissioni per gli esami di abilitazione all'insegnamento nelle classi ginnasiali inferiori e superiori e all'insegnamento della Filosofia; domande dei candidati Cesare Bay, Alessandro Valla, Giovanni Bodrato e Giuseppe Daghero, dei quali sono conservati anche gli elaborati, e di Giuliano Cabras e Antonio Carizzoni; valutazione degli elaborati di ciascun candidato espresso dai commissari professori B. Peyron ed Enrico Ottino; relazione della commissione esaminatrice.

Anno 1871

Dal n. 1892 al n. 1916.
Istanze di: Alberto Castigliano, n. 1892 e n. 1896 (S); invio al rettore di copie dei programmi per gli esami di Calcolo e geometria descrittiva (non conservati) da parte del direttore della Scuola di Applicazione per gli ingegneri, n. 1893; copia di nota ministeriale del 21 febbraio 1871 relativa a "Corsi secondo norme abrogate" e a "Temi di laurea segreti", n. 1894; Luigi Casadei, n. 1895 (S); Federico Signorini, n. 1897; Lorenzo Scovazzi, n. 1898 (T); Enrico Tarchetti, n. 1899 (S); Domenico Bonamico, n. 1900 (S); Edoardo Doux, n. 19001 (S); Domenico Larghi, n. 1902 (S); Giacomo Delvecchio, n. 1903 (S); Giuseppe Reyneri, n. 1904 (S); Luigi Delpiano, n. 1905 (S); Tommaso Bogino, n. 1906 (S); Rocco Rovati, n. 1907 (S); Rodolfo Vicari, n. 1908 (S); Emilio Villemain, n. 1909 (S); Vincenzo Mela, n. 1910 (L); Luigi Chabloz, n. 1910 (S); Tommaso Gallo, n. 1911 (L); Giovanni Quartero, n. 1912 (L); nota relativa alla collocazione della Statistica 1871 nella "Scatola Statistica", n. 1913; Giuseppe Daghero, n. 1914; Francesco Giovana, n. 1915; copia dell'avviso con l'indicazione della data e del luogo di inizio degli esami di abilitazione all'insegnamento nelle classi ginnasiali; domande ed elaborati dei candidati Giuseppe Magistris, Luigi Lasagna, Domenico Tomatis, Francesco Rossi, Pietro Guidazio e Giovanni Bodrato e richiesta di Giuseppe Daghero di ricevere un attestato; relazione della commissione esaminatrice; copia del Regolamento per gli esami di abilitazione degli insegnanti nei Licei e nei Ginnasi approvato con R.D. 8 aprile 1870, n. 1916.

Anno 1874

Istanza presentata da Gaetano Marengo per la restituzione della tassa pagata per l'esame di ammissione alla Scuola di Farmacia, n. 2113.

Protocolli T.S.L.

I registri sono strutturati in finche prive di intestazione. Sono riportati il numero e la data di registrazione della istanza in arrivo, un'ampia descrizione del suo contenuto e un riassunto delle tappe successive del procedimento a cui l'istanza dà l'avvio. Salvo rare eccezioni, sono riportate due registrazioni per pagina. Con rubrica.

Protocollo dal n. 564 del 5 novembre 1860 al n. 1272 del 16 novembre 1866

Sul verso della prima carta è presente la nota "Questo volume comprende anche le pratiche della sezione speciale A.C.M. già stabilita per gli esami di ammissione ai corsi universitarii ecc. ecc. con ordine del giorno del Rettorato, 31 ottobre 1860; e poi a partire dal 1° giugno 1863, con altro ordine del giorno di questo Rettorato fusa con la sezione T.S.L., cioè di Teologia, Scienze e Lettere. N.B. Si sono conservati per ogni occorrenza i numeri del soppresso protocollo A.C.M. Il numero maggiore è il numero continuativo del Protocollo T.S.L.". Questo spiega la ragione per cui da pag. 1 a pag. 63 del registro alla stessa pratica sono abbinati due numeri, di cui il primo, che parte da 1 e si ferma a 180, fa riferimento al protocollo soppresso e il secondo continua invece la numerazione seriale del protocollo T.S.L. Al fondo della pag. 63 è presente la nota "Continuazione, in quanto alla data delle pratiche, del vol. VII del Prot.llo T.S.L.".

Esami per il conferimento dei gradi

Le Costituzioni di Sua Maestà per l'Università di Torino del 1729 e del 1771, unitamente ai Regolamenti per l'Università dati d'ordine sovrano dal Magistrato della Riforma, prevedono che occorrano due anni per conseguire il baccalaureato, quattro per la licenza e cinque per la laurea. Mentre il primo grado si consegue previo il superamento di un unico esame che verte su due trattati di Teologia scolastico-dogmatica, sia per la licenza sia per la laurea sono previsti un esame privato e un esame pubblico. Tale articolazione si mantiene fino all'entrata in vigore della L. 13 novembre 1859, n. 3725 (Legge Casati), ma a partire dagli anni successivi alla Restaurazione lo studente è esaminato sul programma svolto anche alla fine del primo e del terzo anno. A partire dall'anno scolastico 1845-46 per gli studenti di Teologia il titolo di baccelliere si consegue con il superamento dell'esame del primo anno come previsto dal Manifesto del Magistrato della Riforma n. 526 dell'8 ottobre 1845. A partire dal 1861 al binomio esami privati-esami pubblici subentra quello esami speciali-esami generali, sulla base di quanto previsto dal Regolamento Universitario approvato con R.D. 20 ottobre 1860, n. 4373, artt. 224-225. Gli esami speciali vertono sulle singole materie oggetto d'insegnamento nel corso dell'anno.

Esami di laurea 1862-1873

Il Regolamento Universitario approvato con R.D. 20 ottobre 1860, n. 4373, artt. 260-264 prevede che gli esami generali siano tre, di cui il primo per iscritto, gli altri due orali. Il successivo Regolamento generale delle Università del Regno d'Italia approvato con R.D. 14 settembre 1862, n. 842 prevede all'art. 60 che l'esame di laurea consista in una dissertazione scritta e in un esame orale.
Per la verbalizzazione degli esami generali di laurea sono utilizzati registri con pagine prestampate in lingua italiana, che prevedono la sottoscrizione in originale del presidente e dei componenti della commissione.

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