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Descrizione di Isias

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.25
  • Item
  • 1842-12-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 24 dicembre 1842. De Notaris restituisce il testo della descrizione di Isias [vedi lettera n.243.17] senza alcuna correzione, unitamente alla didascalia della figura. Esprime il suo parere su una specie di Agaricus. Alle piante ligustiche aggiunge alcune piante piemontesi da lui raccolte e altre fatte raccogliere presso Tortona. Ha fatto restituire al dottore Varese i due volumi dell’Accademia.

Umbelliferae della Liguria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.30
  • Item
  • 1843-02-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 25 febbraio 1843. De Notaris ringrazia Moris per avergli mandato la stampa della sua trattazione delle Umbelliferae [nella lettera n. 243.29 De Notaris aveva chiesto a Bucco o a Lisa una trascrizione manuale], che restituirà quanto prima. Alla lettera è accluso un elenco dei generi delle Umbellifere della Liguria, chiedendo a Moris di dirgli come classificare quelli sottolineati in rosso, non facenti parte della flora sarda. Seguono dubbi e osservazioni di piante della famiglia delle Umbelliferae, che De Notaris ritiene un vero rompicapo.

Arrivo di piante da Torino, Nizza e Ventimiglia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.33
  • Item
  • 1843-04-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 aprile 1843. De Notaris ha ricevuto le piante mandate da Torino: sono tutte vive e vegete. Attende alcune piante nizzarde da Montolivo e di Ventimiglia da Panizzi. Gussone gli ha scritto che ha spedito Synopsis.

Nascita della figlia di De Notaris. Progetti di escursioni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.44
  • Item
  • 1843-08-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 7 agosto 1843. De Notaris ha tardato tre giorni a restituire a Moris il manoscritto revisionato, perché la moglie dopo tre giorni di doglie gli fatto il regalo di una “bambolina”. Farà ancora una gita a Porto Maurizio. Nell’autunno verrà sicuramente a Torino per vedere le piante raccolte da Lisa nel Nizzardo. Nell’occasione andrà a Trecate, dove il fratello è stato chiamato come arciprete e infine nei pressi di Vigevano a cercare Suffrenia filiformis. Segue una serie di considerazioni su parecchie piante.

Fanerogame e alghe a Portofino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.3
  • Item
  • Part of Orto botanico

De Notaris ha compiuto un’escursione a Portofino assieme a Rainer: hanno raccolto bellissime fanerogame e alghe non ancora descritte, da aggiungere al manoscritto in possesso di Moris. Critica alcune affermazioni di Zanardini a proposito di alghe. Ha quasi pronta la terza decade dei micromiceti. Elenca a Moris i suoi “grossissimi” crediti per alcuni libri che gli ha inviato [si tratta di poche decine di lire!]. Lo prega di procurargli alcune opere di Lamouroux.

Critica alla trattazione delle Compositae di A. Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.5
  • Item
  • Part of Orto botanico

De Notaris ringrazia Moris per avere aiutato il fratello. Ha rivisto attentamente il primo volume di Flora Sardoa ed ha molto apprezzato la trattazione delle Compositae, di cui terrà conto al momento di correggere le bozze del suo Repertorium. Confronta, criticandola, la trattazione di questa e di altre famiglie nell’opera di Bertoloni. De Notaris continua ad avere difficoltà a riscuotere da Serra i rimborsi per le escursioni proprie e dei giardinieri. Manderà a Moris, al prossimo viaggio del generale Quaglia, alcune correzioni da apportare al Repertorium. Non ha più avuto notizie di Bollo.

Raccomandazione per Bollo, zio della moglie di De Notaris. Lavoro sui Micromiceti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.16
  • Item
  • Part of Orto botanico

De Notaris ha ricevuto i semi che il professore Savi gli ha inviato per Moris. De Notaris riferisce che lo zio di sua moglie, Bollo, ha inoltrato al conte Quarelli una supplica per essere trasferito dall’attuale posto di ricevitore di Romagnese in qualche stazione doganale più vicina a Genova, per essere più facilmente in rapporto con la famiglia. De Notaris chiede a Moris di cercare di favorire la richiesta. Il libraio Giannini gli aveva scritto tempo addietro che da Monaco era arrivata della “roba” per lui e che voleva sapere quale parte gli spettasse. A parte alcune piante che gli erano state annunciate da Reichenbach figlio e provenienti da Monaco, De Notaris non sa di che si possa trattare. E’ sempre alle prese con i micromiceti, di cui ha già disegnato la fruttificazione di cento specie.

Lavoro sulle gramigne di Egitto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.17
  • Item
  • Part of Orto botanico

De Notaris ringrazia Moris per avergli fatto anticipare la somma destinata all’orto botanico. Clementi dovrebbe avere consegnato a Moris la prima parte del lavoro di De Notaris sulle gramigne d’Egitto, da fare pervenire ad A. De Candolle. Ha avuto gravi problemi economici. Ha dovuto, ad esempio, pagare 144 lire alla tipografia dei sordomuti, come facente parte del consiglio di amministrazione della cessata Gazzetta Medica, perché molti “vigliacchi” azionisti si sono rifiutati di pagare la quota.

Richiesta delle crittogame di Casaretto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.3
  • Item
  • 1857-02-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 febbraio 1857. De Notaris manda a Moris, come da lui richiesto, l’Orobanche bracteata dell’erbario Viviani, che purtroppo é fatto di frammenti o di cattivi esemplari. Vedrebbe volentieri le crittogame di Casaretto. L’ inquilino della villa di Pietra minuta ha sgombrato l’alloggio e in esso si è installato il sotto-giardiniere Canepa. Tale alloggio sarebbe stato utile all’altro garzone A. Musso, ma invece, per ordine del Presidente del Consiglio, è stato occupato dall’ex abitante della villa, la consegna della quale a De Notaris non è comunque ancora stata fatta. Ora le famiglie che abitano gratis, senza alcun titolo, un alloggio dell’Università sono tre: Presidente, ex prefetto ed ex pigionante di Pietra minuta.

Spedizione di exsiccata e di lavori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.5
  • Item
  • 1857-03-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 marzo 1857. De Notaris ha ricevuto da Moris i semi, l’Orobanche avuta in prestito e i fascicoli della Diagnoses di Boissier. Ha spedito a Savona lo scritto per il signor Semeria e spedirà quanto prima a Napoli il plico per il professor Tenore. Spedirà inoltre un plico dello stesso Tenore, contenente semi e piante, destinati all’orto di Torino. Il mandato di lire 1000 era fermo all’ufficio tesoreria, e lì sarebbe rimasto se Carozzo non l’avesse informato.

Riordino di un manoscritto di Rota sulle epatiche bergamasche.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.8
  • Item
  • 1857-06-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 giugno 1857. De Notaris è preoccupato perché Moris, dopo l’ultima malattia, ha perso un po’ di coraggio e di forze. De Notaris cerca di rincuorarlo per continuare a preparare Flora Sardoa, tralasciando magari altri impegni, che hanno probabilmente procurato solo strapazzi e noia. E’ disposto ad aiutarlo in tutti i modi possibili, ovviamente senza chiedere compensi. De Notaris sta riordinando un manoscritto sulle epatiche della provincia di Bergamo, donatogli dalla vedova di Rota, per presentarlo all’Accademia. Andando in vacanza, non potrà passare a Torino, dovendo accompagnare a Novara una figliastra del fratello pittore

Vacanza della cattedra di Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.11
  • Item
  • 1857-11-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 novembre 1857. De Notaris risente ancora della serenità provata durante la vacanza sui monti piemontesi e nei giorni passati a Torino con le sue donne. Ha sollecitato Baglietto a presentare domanda per succedere come assistente al posto lasciato vacante da Gennari. De Notaris compilerà il solito catalogo dei semi e poi si dedicherà all’analisi delle alghe e dei muschi di Sardegna della collezione di Moris. Moglie e figlia lo incalzano affinché non si dimentichi di presentare i loro saluti a Moris, alla sua gentile damigella, alla suocera e a tota Marianna

Malattia di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.23
  • Item
  • 1858-10-27
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Mergozzo il 27 ottobre 1858. De Notaris non riuscirà ad accettare l’invito di Moris [vedi lettera n. 245.22], essendo stato assalito da un attacco di risipola biliosa alla faccia, che ha contribuito ad assottigliare la sua cassa. Le sanguisughe a mezzo franco l’una!

Nuova specie di Isoetes. Morte di Carena.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.26
  • Item
  • 1859-03-31
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 31 marzo 1859. De Notaris ha ricevuto l’Isoetes di Capraia che aveva richiesto a Moris: non è I. setacea ma I. hystrix, e quindi specie nuova, che purtroppo non ha pubblicato. Vorrebbe sapere se vi sono acquirenti per i suoi libri [vedi lettera n. 245.25]. Durieu di Bordeaux gli avrebbe trovato un “botanomane”, certo Lespinasse, che compra quasi tutto quel che gli viene suggerito. Purtroppo, andando di questo passo, sarà costretto a vendere anche la sua collezione botanica. Lo stipendio dei professori non è sufficiente per vivere: non a caso la maggior parte di loro ha uno o più incarichi fuori dell’Università. L’ eredità della moglie si è dileguata nelle mani dello zio, contro cui non si volle procedere, sperando nella sua eredità. Però costui, a 70 anni, si è sposato! De Notaris ha saputo della morte di Carena.

Morte di Fieschi. Raccomandazione per Mariano Biondi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.27
  • Item
  • 1859-04-17
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 17 aprile 1859. De Notaris non scrive da tempo, perché ha dovuto occuparsi del signor Macchiavelli di Sarzana, che nel 1849 l’ha molto aiutato durante la sua malattia. Ringrazia Moris per avergli fatto avere 200 lire della pensione di Savoia. E’ morto il professore Fieschi; i creditori spoglieranno la sua casa e i figli rimarrano privi di ogni cosa. Vi sono già molti aspiranti al posto. De Notaris suggerirebbe il dottore Elena. Il professore Tomati ne parlerà a Moris. De Notaris prega Moris di raccomandare al professore Abbene il farmacista di Altare, Mariano Biondi, il quale ha concorso ad un posto di visitatore per la Liguria occidentale. Il professore Peyrone potrà confermare che fu uno dei migliori allievi farmacisti dell’Università di Genova. E’ preoccupato per la guerra, che sarà lunga ed accanita.

Legge di riforma universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.34
  • Item
  • 1859-12-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 dicembre 1859. De Notaris è riuscito a dare alla stampa il catalogo dei semi. Ha ricevuto il plico destinato al dottore Cheirasco con i due fascicoli delle Diagnoses di Boissier. Manderà a Gennari due articoli che gli interessano; da Cagliari Gennari vorrebbe sapere se rientrerà nei vantaggi previsti dalla riforma, non avendo ancora ricevuto la nomina a professore effettivo. De Notaris prega Moris di sollecitare, assieme al professore De Filippi, tale nomina. Per quanto riguarda la domanda per l’alloggio da assegnare a Bucco, il Reverendo Rettore ha consigliato di soprassedere, in attesa della visita dell’Ispettore dell’Università, cui si potranno fare gli opportuni rilievi. Seguono auspici che la nuova legge sortisca gli effetti desiderati.

Scarso numero di studenti a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.42
  • Item
  • 1860-06-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 giugno 1860. I campioni inviati da Moris sono di Puccinia graminis e Uredo linearis, che secondo Tulasne non sarebbero che modi di essere di una medesima individualità. De Notaris sbrigherà rapidamente gli esami, dato che gli studenti sono soltanto una dozzina. E’ ridicolo mantenere queste Università, dove si corre il rischio che il numero degli impiegati sia maggiore di quello degli studenti. De Notaris continua a tribolare per i denti. Da Pasqua ne ha “abbandonati quattro alla tenaglia”. Teme di rimanere quanto prima “senza peristomio” [termine scientifico che indica, nei vegetali e in taluni animali, il tessuto che circonda un’apertura; in questo caso si allude ovviamente ai denti].

Commentari dell’Erbario crittogamico. Scarsa considerazione per le scienze in Italia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.52
  • Item
  • 1861-02-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 febbraio 1861. De Notaris ha ringraziato il ministro Mamiani, però non gli ha chiesto quando gli verrà consegnata la somma promessa [vedi lettera n. 245.51]. Prega pertanto Moris di informarsi al proposito, perché tale informazione sarebbe necessaria per trattare con stampatori e litografi. De Notaris sta preparando un primo saggio di commentari illustrativi dell’Erbario Crittogamico. A tratti è colto da depressione e pensa che il lavoro da pubblicare sia scadente, se paragonato a quelli di altri autori. De Notaris ringrazia Moris per l’interessamento dimostrato per Cesati, verso il quale sarebbe doverosa una riparazione. Purtroppo nel nostro paese le scienze e i loro cultori saranno sempre avversati, finché nei dicasteri della Pubblica Istruzione si troveranno “o retori o poeti”. Prega Moris di ringraziare il cavaliere Eugenio Sismonda per avere inserito il suo lavoro negli Atti dell’Accademia delle Scienze.

Raccomandazione per Piccone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.58
  • Item
  • 1861-07-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il primo di luglio 1861. De Notaris ha scritto al ministro De Sanctis per ricordargli che il conte Mamiani gli aveva promesso 2.000 lire per la pubblicazione della sua opera. Purtroppo neppure il commendatore Marioni è riuscito a risolvere la controversia relativa all’ eredità dello zio. De Notaris raccomanda a Moris il signor Antonio Piccone, il quale ha presentato domanda per essere abilitato all’esame di ammissione alla facoltà di Chimica e Scienze Naturali. Ha compiuto gli studi privatamente, ma non è stata chiesta l’autorizzazione. Gli zii sono i titolari del genere Picconia di De Candolle.

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