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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Unità archivistica Con oggetti digitali
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Sottocomitato studentesco della Società "Dante Alighieri"

Materiali relativi al sottocomitato studentesco torinese della Società "Dante Alighieri":

  • carnet per il "Ballo Grande Albergo d'Europa", 29 gennaio 1914;
  • «Bollettino del comitato studentesco della Società nazionale Dante Alighieri», V, 3, marzo 1922.

Non relativo al sottocomitato studentesco, ma più generalmente alla sezione torinese dell'associazione: Efisio Giglio Tos, La società “Dante Alighieri”. Sua origine e suoi scopi, Torino-Ciriè, Tip. Renzo Streglio e C., 1901. L'autore ne ripercorre le vicende e riporta i membri degli organi direttivi.

Stagione concertistica 1926-27

Se si esclude una lettera dell'organista Ulisse Matthey del 31 marzo 1927, in cui elenca i brani che eseguirà al concerto (l'unico della stagione 1926-27 di cui si abbia corrispondenza), la documentazione è rappresentata da una fattura della Tipografia Giuseppe Anfossi per acquisto di programmi e tessere, da permessi di esecuzione e da quietanze di pagamento: per diritti erariali alla Società Italiana degli Autori; per concessione di sale al Comune di Torino; per pulizia di sala al Regio Liceo Femminile di Torino; per acquisto di biglietti alla Società Italiana degli Autori; per compenso dei musicisti Nino Rossi (2), Gilberto Crepax, Alberto Poltronieri, Gregorio Raissoff (Grigorij Raisov), Alessandro Borovski (Aleksandr Kirillovic Borovskij).

Statuto

Gran parte del fascicolo è relativa alle modifiche dello Statuto dell'Università proposte al Ministero: nel mese di maggio, per iniziativa delle Facoltà, e poi, tra ottobre e dicembre, per un adeguamento dello Statuto a quanto previsto dalle Disposizioni sull’ordinamento didattico universitario emanate con R.D. 30 settembre 1938, n. 1652. In data 16 dicembre il ministro annuncia il recepimento delle modifiche e invia l'elenco degli insegnamenti complementari aggiunti, tra cui alcuni con esplicito contenuto razziale: per i corsi di laurea in Giurisprudenza, in Scienze politiche, in Economia e commercio figura quello di Demografia generale e demografia comparata delle razze; per i corsi di laurea in Filosofia, Materie letterarie e Pedagogia figura quello di Biologia delle razze umane, già presente in precedenza nei corsi di laurea in Scienze naturali, in Scienze biologiche e in Medicina e chirurgia.

E' presente anche uno scambio di lettere relativo alla richiesta di copie dello Statuto da parte del Consolato di Albania a Torino.

Statuto e regolamenti

"Relazione della Commissione incaricata di fare proposte intorno al Laboratorio di Economia politica "S. Cognetti de Martiis" (1929), costituita dal preside Federico Patetta e dai professori Achille Loria, direttore del Laboratorio, Luigi Einaudi, Gino Segré, Gioele Solari. La relazione ricostruisce puntualmente la storia del Laboratorio fin dalle origini nell'anno accademico 1893-94 e attraverso i successivi passaggi istituzionali. I documenti citati nella relazioni sono tutti allegati in copia. Sono presenti in forma sciolta: documento relativo alla costituzione del Laboratorio (1893); R.D. 17 marzo 1901, n. 121 che riconosce il Laboratorio come Istituto scientifico, annesso contemporaneamente all'Università e al Regio Museo Industriale; R.D. 24 agosto 1901, n. 310 (parte supplementare) di intitolazione del Laboratorio al fondatore, Salvatore Cognetti de Martiis; due esemplari dello Statuto e Regolamento vigente dal 1908-09; R.D. 1 aprile 1909 n. 223 che approva il Regolamento delle biblioteche speciali governative non aperte al pubblico; l'opuscolo a stampa "Cenni sullo sviluppo e l'organizzazione del Laboratorio di Economia Politica S. Cognetti de Martiis", redatto dall'assistente bibliotecario Giulio Fenoglio in occasione dell'Esposizione Internazionale di Torino del 1911 (Torino, Tipografia S. Giuseppe Collegio degli Artigianelli, 1911). Nelle pp. 21 e seguenti l'opuscolo descrive in dettaglio il contributo del Laboratorio all'Esposizione Internazionale, riportando anche i nomi degli Allievi che vi collaborarono.

Stefano Perrier

  • Uniforme di Stefano Perrier composta da pantaloni e giubba a doppio petto in panno nero, con maniche bordate di velluto bordeaux. La giacca presenta controspalline in panno recanti i gradi di tenente colonnello medico e decorazioni cucite sul petto. L'uniforme è corredata dai seguenti accessori: 3 sciarpe azzurre, 1 dragona per sciabola, 1 bandoliera con giberna (decorate con un'aquila coronata e scudo crociato sabaudo e uno scudetto con le iniziali di Vittorio Emanuele III coronate), 3 coppie di spalline in metallo (decorate con caducei), 1 paio di ghette; si conserva inoltre una giberna in pelle verde con cintura.
  • Cassetta in legno con ferri chirurgici prodotti dalla ditta Bachheimer & Schreiner (Franz Marconi's Nachfolger) di Vienna, appartenuta a Stefano Perrier; sul coperchio del cofanetto è presente una targhetta: "Kleiner Chirurg. Instrumentenkasten M. 1895".

Perrier, Stefano Luigi

Studenti militari (1915)

Elenchi in doppia copia degli studenti arruolati, suddivisi per Facoltà e per anno di iscrizione: Scuola di Farmacia e Facoltà di Medicina e chirurgia (elenco redatto in modo continuativo), Facoltà di Giurisprudenza, Facoltà di Lettere e filosofia, Facoltà di Scienze, Corso di perfezionamento per i licenziati dalle Scuole Normali (quest'ultimo in copia unica).
Gli elenchi non recano data, ma sono riferibili al 1915, sulla base di controlli effettuati in base all'anno di immatricolazione degli studenti.

Studenti nel 1848

Documenti inerenti il ruolo e le iniziative studentesche nel frangente del Quarantotto:

  • tavola a stampa: "Pranzo degli studenti", illustrazione di Felice Cerrutti [Felice Beauduc Cerruti] estratta da «Il mondo illustrato. Giornale universale», A. I, n. 52, 27 dicembre 1847, p. 820;
  • opuscolo: Brindisi e discorsi letti in occasione del pranzo degli studenti il 20 dicembre 1847, Torino, Tipografia Zecchi e Bona, 1847 (3 copie); dedicato al ministro della Pubblica istruzione Cesare Alfieri di Sostegno, raccoglie i discorsi di Roberto d'Azeglio, Cesare Balbo, Gian Lorenzo Cantù, Giacomo Durando, Folliet Gaspard, Giulia Molino-Colombini, Olimpia Savio-Rossi e del rabbino maggiore di Torino, testimoniando il caloroso sostegno da parte degli studenti al processo riformatore promosso da Carlo Alberto;
  • manifesto a firma del ministro della Pubblica istruzione Carlo Boncompagni di Mombello sulle agevolazione concesse agli studenti arruolati per le campagne militari, stampa Tipografia Chirio e Mina di Torino, 21 marzo 1848, mm 370 x 300; nel fervore delle Cinque giornate di Milano (18-22 marzo 1848), dimostra l'interesse del Governo a tener vivo l'ardore dei giovani per la causa risorgimentale, tramite la concessione di facilitazioni ai volontari e garantendo la possibilità di sostenere gli esami anche sotto le armi;
  • bifoglio a stampa recante l'ode "Al cittadino avvocato Alerino Como, provveditore del R. Collegio d'Alba, gli studenti ossequiosi e formanti il Battaglione della Speranza", a firma del sacerdote Francesco Piatti, professore di Retorica e oratore del battaglione, stampa Tip. Chiantore e Sansoldi di Alba, 21 gennaio 1849;
  • volantino a stampa recante l'appello dell'Associazione universitaria di Torino alla Guardia nazionale, 16 marzo 1849 (firmato La Commissione Esecutiva: Maccia, Sodani, Della-Cella, Torti, Pavese, De-Lorenzi, Ajreni, Gandolfi); alla vigilia della battaglia di Novara, gli studenti fecero appello al corpo militare affinché si mantenesse leale a Carlo Alberto e si facesse garante delle sue riforme, contro le "fazioni retrograde sopite, ma non dome, o la scaltrezza austriaca";
  • volantino recante il resoconto degli "Avvenimenti del Campo di Sorio", s.d. [post 10 aprile 1848]; relazione stilata da Domenico Zanuso ("studente crociato") sui caduti a Sorio e Montebello nel combattimento contro gli austriaci dell'8 aprile.

Seppur non riferibili a iniziative studentesche, si conservano inoltre:

  • bifoglio a stampa recante la lettera del vescovo di Asti Filippo Artico ai parroci e sacerdoti della città e della diocesi, 19 giugno 1848; il vescovo raccomanda loro di non incoraggiare qualsivoglia iniziativa di opposizione ai provvedimenti voluti dal re Carlo Alberto, in linea con quelli di Pio IX;
  • bifoglio a stampa recante nota dell'"Ordine da tenersi per la funzione solenne del Te Deum del giorno di domenica 27 febbraio 1848", a firma di Roberto D'Azeglio, stampa Stamperia Sociale degli artisti, 1848;
  • tavola a stampa: "Festa del 27 febbraio in Torino. Veduta della Gran Madre di Dio, alla mattina", estratta da «Il mondo illustrato. Giornale universale», A. II, n. 9, 4 marzo 1848, p. 152; entrambe sono riferibili alla cerimonia tenutasi il 27 febbraio 1848 presso la chiesa della Gran Madre di Dio a Torino.

Si conserva inoltre un fascicolo di materiali riconducibili alla partecipazione del collezionista al convegno "Cesare Balbo 150 anni dopo (Torino, 1789-1853)", tenutosi a Torino il 24 e 25 ottobre 2003 (fotocopie, testo dell'intervento e dépliant).

Studi al Liceo Ginnasio Massimo d'Azeglio

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo DPL
  • Unità archivistica
  • 1919 - 1924
  • Parte diMottura, famiglia

Scritti in versi, schizzi e disegni satirici su argomenti storici, letterari o mitologici, quadernetto compilato in terza liceo contenente i cognomi dei compagni di classe, tre fotografie di classe, di cui due scattate durante gli anni di corso, una durante un ritrovo nel 1955; comunicazione di un provvedimento disciplinare (19 aprile 1923).
Giacomo Mottura fu studente dall'anno scolastico 1919-20 al 1923-24, nella sezione B. Ebbe tra gli insegnanti Umberto Cosmo, Augusto Monti (soltanto nell'ultimo anno), Pilo Predella e Zino Zini; tra i compagni di classe Lia Corinaldi, Alberto Montel, Renzo Olivetti, Luigi Sponzilli.

Studi universitari nella Facoltà di Medicina e chirurgia ed esame di Stato

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo DPU
  • Unità archivistica
  • 1924 - 1931
  • Parte diMottura, famiglia

Tessera di riconoscimento, libretto di iscrizione, papiro matricolare (parte del rituale goliardico; sottoscritto da Luigi Maggi, Marco Tasca e Mario Soldati, allora studente del secondo anno della Facoltà di Lettere e filosofia), dichiarazione di frequenza con ottimo profitto del corso di esercitazioni pratiche di Chimica (sottoscritta da Giacomo Ponzio, 20 maggio 1925), tondo dei laureandi dell'anno accademico 1929-30, cartoncino di partecipazione di laurea (30 novembre 1930; due esemplari), originale del diploma di laurea in Medicina e chirurgia, certificato di laurea (due esemplari), attestato di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo, a seguito del superamento dell'esame di Stato presso l'Università degli Studi di Padova (sessione di novembre dicembre 1930), domanda di partecipazione, e relativi allegati, al premio triennale della Fondazione Pio Foà (1931), fotografia di gruppo a vent'anni dalla laurea (25 giugno 1950).

Summus Taroccorum Ordo Taurinensis

Manifesti ricollegabili a iniziative e anniversari dell'associazione, tra anni Settanta e Ottanta:

  • manifesto recante il "Trattato della Sacra Alleanza fra Internationalis Ordo Villae Sancti Josephi e Summus Taroccorum Ordo", 1977, 920x470 mm;
  • manifesto per il decimo anniversario della fondazione, 1986, 700x500 mm (2 copie).

Terza Italia

Materiali relativi alla Terza Italia, Alleanza per la difesa dell'italianità e delle nazionalità oppresse:

  • opuscolo Attività sociale. Anni 1914-15-16, Torino, Tip. Baravalle e Falconieri, 1917 (3 copie);
  • mozione per la promozione e l'organizzazione del I Congresso internazionale per i diritti delle nazionalità oppresse, 3 febbraio 1918;
  • manifesto per la Celebrazione della festa nazionale tenutasi a Roma il 2 giugno 1918, stampa R. Stab. Lito-Tipografico dell'Impresa generale di affissioni e pubblicità di Roms, 1918, 720x1015 mm;
  • manifesto celebrativo la liberazione di Trieste e delle terre irredente, stampa Antica Tip. fratelli Lobetti-Bodoni di Saluzzo, s.d. [post 1918], 1305x920 mm;
  • ristampa dell'indirizzo di benvenuto rivolto a Cesare Battisti in occasione della conferenza da lui tenuta a Torino il 12 ottobre 1914, s.d. [seconda metà anni Dieci XX sec.] (2 copie).

Tesi di laurea di Francesco Cavallone con appunti manoscritti

  • IT ASUT ALBERA - Tesi. Medicina e chirurgia 1856. Cavallone
  • Unità archivistica
  • 1856-07-28
  • Parte diCollezione "Marco Albera"

Delle sette copie della tesi di laurea, una presenta ampie note manoscritte che registrano il discorso tenuto in sede d'esame dal candidato e le argomentazioni dei professori. Non è chiaro se siano appunti dello stesso Cavallone o di un uditore, che ha verbalizzato la discussione per tenerne memoria.

Tesi di laurea e appunti manoscritti di Gioachino Toesca di Castellazzo

  • Delle due copie della tesi di laurea, una presenta ampie note manoscritte nelle quali il candidato sviluppa la dissertazione sui punti di diritto civile, penale e amministrativo, in vista dell'esame.
  • In un bifoglio manoscritto allegato, il candidato si presenta agli "Ill.mi Sig.ri Professori e Dottori del Collegio", cercando di accattivarsene la benevolenza: potrebbe forse trattarsi dello stesso discorso tenuto in occasione della discussione di laurea.

Tessere di riconoscimento e di iscrizione ad associazioni

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo DP Tessere
  • Unità archivistica
  • 1923 - 1970
  • Parte diMottura, famiglia

Tessere di iscrizione al C.A.I. (anni 1923-27; 1931-32; vitalizio); allo Ski Club Torino (1927-37); alla Federazione Italiana Medici degli Sportivi F.I.M.S. (1933); all'Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia U.N.U.C.I. Gruppo Torino 1932-40; 1942; al Touring Club Italiano (1923; 1957-65); alla Società Promotrice delle Belle Arti (1957-70).
Tesserino identificativo quale aiuto all'Istituto Isto-patologico presso l'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e della Città di Torino (1944).

Tessere personali

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - CLN. Tessere
  • Unità archivistica
  • 1945 - 1946
  • Parte diMottura, famiglia

Tessere di riconoscimento munite di fotografia. Una è rilasciata dal CLN, Giunta consultiva regionale di governo per il Piemonte e Giacomo Mottura è qualificato come "membro C.L.N. della Città di Torino. L'altra è rilasciata dal Comitato di Liberazione Nazionale Regionale Piemontese e Mottura vi è qualificato come "membro della Giunta popolare della città di Torino. Su entrambe è presente la firma di Franco Antonicelli, presidente.

Testi delle materie da insegnarsi nel 1858-59

Manifesto a stampa con "Elenco dei Chiar.mi Professori della R.a Università degli Studj di Torino, e delle materie che insegneranno nell'anno scolastico 1857-58", in cui la data è stata corretta in 1858-59 per essere riutilizzato nell'anno corrente.
Comunicazioni di singoli docenti circa gli argomenti dei corsi per l'anno 1858-59 suddivise per Facoltà.
Facoltà di Teologia: F. Barone, G. Ghiringhello, F. Parato, A. Serafino, V. Testa. Facoltà di Giurisprudenza: Pietro Luigi Albini, G. Buniva, G. Cesano, Francesco Ferrara, Luigi Genina, Pasquale Stanislao Mancini, Luigi Amedeo Melegari, Ilario Filiberto Pateri. Facoltà di Medicina e chirurgia: Paolo Andrea Carmagnola, G.E. Demichelis, Gioachino Giorgio Fiorito, S. Giordano, Lorenzo Girola, Giacomo Antonio Maioli, Sisto Germano Malinverni, Francesco Telesforo Pasero, C. Tomati.
Facoltà di Lettere e filosofia: Francesco Barucchi, Giovanni Maria Bertini, Bartolomeo Bona, Domenico Capellina, G. Flechia, T. Mamiani della Rovere, Giovanni Battista Peyretti, Bartolomeo Prieri, Ercole Ricotti, Tommaso Vallauri. Facoltà di Scienze fisiche e matematiche: A. Abbene, F. De Filippi, G.B. Erba, A. Genocchi, S. Gherardi, I. Pollone.

Torino, goliardia universitaria

Periodici e numeri unici di ambito goliardico, prodotti dagli studenti dell'Università e della Scuola d'Applicazione per gli ingegneri di Torino (poi Politecnico), editi tra fine XIX e primo dopoguerra in occasione dei festeggiamenti del carnevale o per ricordare gite d'istruzione. Nonostante la denominazione sia spesso identica, non risulta alcun rapporto di continuità tra questi fogli:

  • Il Valentino in viaggio. Laureandi ingegneri 1893-94. Ricordo, [1894] (2 copie; stampa a ciclostile, Lit. Tasca di Torino);
  • Il carnascialesco, s.d. [primo quarto XX sec.] (stampa a ciclostile);
  • La campana a festa, Torino, Stabilimento Tipografico Ajani e Canale, 1922 (sottotitolo: “Numero più unico che raro. Esce una volta ogni tanto”; reca il programma dei festeggiamenti di carnevale; gerente responsabile: Carlo Feder Molinari);
  • Il goliardo. Torino, festa delle matricole, carnevale 1923, Torino, Tip. E. Schioppo, 10 febbraio 1923 (sottotitolo: “Numero per ora unico”; sulla prima carta è segnalato: “Questo primo numero che per ora è unico ma che presto forse non lo sarà più è l’organetto ufficiale del Comitato Torinese dei Festeggiamenti Goliardici e si vende a beneficio della “Casa del Goliardo”);
  • «Il goliardo»; consistenza: A. II, n. 3, 6 dicembre 1923 (sottotitolo: “Esce ogni tanto”; gerente responsabile: Felice Gonella; stampa: Tip. E. Schioppo di Torino); nella testata si fa riferimento al Politecnico come sede della redazione;
  • Noi siamo le colonne. Carnevale 1927, Torino, Premiata Linotypografia Emilio Solza, 1927 (sottotitolo: “Edito a cura del Comitato Festeggiamenti Goliardici Carnevaleschi (G.U.F.-A.T.U.-F.A.U.C.I.-Galileo Ferraris-C.G.S.). A totale beneficio della Mensa del Goliardo”; all’interno reca il libretto della commedia Il mondo a gambe all’aria di Gino Michelotti; responsabile: Pino Valle);
  • Le gite del Politecnico. Numero unico dei laureandi in ingegneria. Tratti di spirito di Achille Campanile, testo e pupazzetti dell’uomo dalla camicia di ferro raccolti e ordinati da Malinoff. Torino - giugno 1932 X, Torino, Tipografia Enrico Schioppo, 1932.
  • Le tre virtù del birichin. Numero unico, Torino, Arti Grafiche E. Gili, s.d. [1935] (responzabili: Fonzi, Scapolla).

Periodici e numeri unici editi a partire dal secondo dopoguerra, riconducibili a gruppi di studenti dell’Università e del Politecnico di Torino:

  • «Libertà. Settimanale per il Piemonte della Federazione Italiana Studenti e Intellettuali»; consistenza: A. III, n. 5, 16 maggio 1945;
  • «Noi siamo le colonne dell’Università»; consistenza: A. I, n. 1, 1° febbraio 1946;
  • Viva Verdi. Giornale degli universitari monarchici, Venaria Reale, Arti Grafiche Regis, 14 marzo 1955 (numero unico: gerente responsabile Vito Antonio Risucci);
  • The collegial, s.d. [anni Sessanta-Settanta XX sec.] (direttori responsabili: Robreto Pizzoglio, Gianni Barello; stampa a ciclostile);
  • «Il traspiratore»; consistenza: A. I, n. 1, s.d. [1994] (direttore responsabile: Sara Ricotta); nella testata si fa riferimento al Politecnico come ente finanziatore del periodico;
  • «Fuga dal vago»; consistenza: n. 1, s.d. [1995] (studenti responsabili: Edoardo Catalfamo e Stefano De Luca); l’editoriale segnala che si inaugurava il terzo anno di pubblicazione e fa riferimento alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università come ente finanziatore del periodico, che si presenta come il bollettino degli studenti di medicina.

Si conserva inoltre il numero unico Noi siamo le colonne. Fondato da G. Irardengo, 15 febbraio 1934 (stampa a ciclostile; in allegato una carta con una prova di stampa di una caricatura): malgrado il titolo, presenta nel contenuto riferimenti a città dell'odierna provincia di Novara e Verbano-Cusio-Ossola, ma non è chiaro a quale istituto scolastico afferiscano i giovani citati.

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