- IT SMAUT Carrara/CL. - Lombroso, Cesare_74
- Unità documentaria
- S. d.
Parte diDonazione Carrara
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Parte diDonazione Carrara
Tre nuove specie. Genista. Stufe nel calidario
Parte diOrto botanico
Lettera spedita da Bologna il 18 marzo 1834, in cui Bertoloni comunica a Moris di avergli inviato i semi di tre nuove specie, su cui ha scritto una memoria, suggerendo come coltivarle. Seguono osservazioni su alcuni esemplari di Genista. Vengono chieste a Moris informazioni a proposito di stufe che Bertoloni vorrebbe sistemare nel calidario.
Parte diOrto botanico
Lettera spedita da Berlino il 7 marzo 1865, in cui Ascherson dice di voler mandare a Moris le tre specie di Montia esistenti in Europa, tramite il dottore berlinese Bolle, esploratore della flora delle isole Canarie e di Capo Verde. Invia due sue pubblicazioni da fare pervenire alla R. Accademia delle Scienze e trasmette a Moris i saluti dell’illustre Braun e dell’amico Reinhardt. Chiede di restituirgli due pianticelle, tramite l’amico Cesati o il Prof. Caruel.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Bologna il 28 dicembre 1839. Bertoloni invia a Moris e a Colla il fascicolo del tomo IV della Flora Italica. Farà stampare nel Giornale Ligustico, e invierà al Sig. Promis, due lettere sopra il Forte di Sarzanello. Elenca infine il nome dei tredici Epilobium che inserirà nella Flora. Bertoloni è risentito del fatto che il sig. Pomba abbia disdetto l’impegno di prendere sei copie della Flora, cui si era impegnato a suo tempo.
Parte diOrto botanico
Tredici volumi di licheni secchi
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Friburgo il 30 luglio 1860. Boccard comunica a Moris che il dottor Lagger è riuscito a procurargli i tredici volumi di Licheni secchi; il costo unitario è di 12 franchi. Sono ancora previsti altri 160-170 esemplari (sottospecie e varietà).
Tributo a Levi e difficoltà di Bairati
Parte diAmprino, Rodolfo
Incoraggia con molto calore Levi, cui l'handicap fisico legato alla gamba ha causato sofferenza non solo fisica, ricordandogli quanto importante la sua figura sia per chiunque lo conosca, come testimoniato anche da una lettera di Raffaele Lattes che descrive l’incontro avuto con Levi nel luglio precedente.
Tornando sul Congresso di Firenze, si sofferma a lungo sulla situazione di Bairati, oppresso da un carico di lavoro eccessivo, da preoccupazioni finanziarie e da altre legate alla famiglia. Ritiene che Margaria non sia la persona più adatta ad aiutarlo.
Prosegue gli esperimenti “sulla morfogenesi degli arti” con Camosso, l'unica assistente di cui ha profonda stima.
Trifolium. Debiti e crediti Bertoloni Moris
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Bologna il 27 dicembre 1836, con alcune osservazioni su specie del genere Trifolium. Segue una dettagliata descrizione di debiti e crediti tra Bertoloni e Moris, con precisazioni su alcune pubblicazioni di Bertoloni non pervenuto a Colla.
Trovati tre volumi ricercati dal Cavaliere di Saluzzo
Parte diOrto botanico
Trovato il Trattato di Drumont de Belfort
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Bologna il 19 aprile 1842. Bertoloni ha trovato per il Cav. Saluzzo in casa Marescalchi il trattato di Drumont de Melfort, che per dimenticanza non era stato inviato in precedenza.
Tuber arenarium in Algeria (e in Italia?).
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Parigi il 10 giugno 1845. Lo scrivente rivolge a Moris espressioni di stima. Prega Moris di fare avere a De Notaris un piccolo garofano. Sta preparando una nota su Flore d’Algérie di Durieu e vorrebbe avere informazioni su un certo fungo sotterraneo, che costituisce la delizia degli arabi; in particolare vorrebbe paragonarlo al Tuber arenarium riportato da Moris in Elenchus, che dovrebbe essere molto simile, se non identico, a quello di Algeria. Gradirebbe avere un piccolo frammento del fungo sardo. Tulasne ha altresì ricevuto un fungo analogo dalla signora Fiorini di Roma, che lo ha raccolto a Terracina. Si parla di eventuali scambi di piante sarde e di piante brasiliane di Casaretto.
Tubi per la solforazione delle viti.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Genova il 16 marzo 1861. De Notaris invia a Moris i tubi per la solforazione delle viti. Rinnova la sollecitazione per avere un anticipo sulla dotazione dell’Orto. E’ sempre in attesa del parere del senatore Marioni a proposito della sua eredità. Il prossimo sabato andrà a Intra.
Tulasne socio dell’Accademia delle Scienze di Torino.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Parigi il 2 giugno 1857. Tulasne ringrazia Moris e i suoi colleghi per averlo accolto come socio corrispondente all’Accademia delle Scienze torinese. Immagina che Moris sia prossimo alla pubblicazione del terzo volume di Flora Sardoa. Anche in Francia sovente gli impegni pubblici distolgono gli studiosi dalle loro ricerche scientifiche. E’ stato a Parigi un botanico di Monaco di Baviera, Martius, che dimostra ancora un’invidiabile verve giovanile.
Uccisione di Badarò in Brasile e naufragio di Bertero
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Bologna l’8 luglio 1831, in cui Bertoloni fa alcune osservazioni su una Cicoriacea, che ritiene appartenere al genere Leontodon. Si rallegra che Sua Maestà [Carlo Alberto di Savoia] abbia acquistato per l’Orto Botanico di Torino l’erbario di Balbis, forse unito a quello di Allioni, che però dovrebbe essere tenuto a parte. Si raccomanda di non modificare assolutamente i bigliettini con i nomi delle piante, poiché si tratta di esemplari che devono rendere autentiche sia le piante della Flora Pedemontana, sia quelle descritte da Balbis nelle sue opere. Chiede notizie sullo stato di conservazione dell’erbario di Allioni, che si propone di consultare. Dichiara di possedere molte piante inviategli da Ignazio Molineri, consegnate anche ad Allioni per redigere la Flora Pedemontana. Ha saputo dal padre di Badarò che il figlio è stato ucciso in Brasile. Ha avuto anche notizia del viaggio di Bertero a Tahiti; lo ritiene coraggioso, però "il troppo è troppo”. [Presagio?]. Bertero infatti morì in un naufragio ritornando da Tahiti. Annuncia la stampa di Mantissa alla Flora Apuana. Critica Marsigli per la maldestra conduzione degli Annali di Storia Naturale, editi dal sig. Pomba. La rivista viene spedita a Torino tramite il sig. Braglia, corriere postale a Modena. Bertoloni invia i saluti per l’avvocato Colla.
Udienza presso Carlo Alberto. Moris migliore botanico italiano
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Genova il 29 novembre 1844. De Notaris è stato ricevuto da S. M. Carlo Alberto, che gli ha chiesto notizie dell’orto, del numero di piante coltivate e delle scoperte botaniche. Alla richiesta di quale fosse il migliore orto italiano, De Notaris ha risposto essere quello di Torino. Non ha osato parlare di Viviani. E’ stata graditissima la notizia delle dimissioni di monsignor Pasio. Sono venuti in visita all’orto S.E il conte Alfieri e S.E il cavaliere Desambrois, che sono stati interessati ai bisogni dell’orto. Si è discusso del nuovo ordinamento degli studi universitari. Parlatore ha chiesto a De Notaris un articolo sulla Flora di Moris. Saluti a Peveraro.
Ulteriore esonero dall’insegnamento di Materia Medica.
Parte diOrto botanico
Ferrari di Castelnuovo comunica a Moris che Sua Maestà gli ha concesso l’esonero dall’insegnamento di Materia Medica anche per il prossimo anno accademico.
Ulteriore invio di Flora Veneta e Algologia Adriatica.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Chioggia il 16 febbraio 1831, in cui lo scrivente ringrazia Moris per avergli inviato il diploma di socio corrispendente dell’Accademia delle Scienze di Torino. Gli spedisce una copia di Flora Veneta per Colla. Purtroppo non ha più copie dell’Algologia Adriatica per l’Accademia. Spedisce una seconda copia di Flora Veneta, da fare avere all’Accademia di Genova, di cui ambirebbe fare parte. Qualsiasi spedizione potrà essere indirizzata al negoziante Domenico Vianello, presso il caffè Pedrocchi di Padova. Anche il direttore delle diligenze e messaggerie, Francesco Lupi, è avvertito. Al pacco può essere accluso uno scritto, sfuggendo così alla posta, che è molto costosa.
Parte diOrto botanico
Lettera senza data e località di invio. Meiners elenca i libri spediti a Moris tramite Marietti. Lo prega di effettuare il pagamento tramite il libraio G. Vaccarino.
Persone. Marietti, Vaccarino.
Ulteriori osservazioni su Flora Sardoa.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Bologna l’1 gennaio 1860. Bubani continua la lunga serie di osservazioni alla Flora Sardoa, iniziata nella lettera 58.6.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Genova il 25 febbraio 1843. De Notaris ringrazia Moris per avergli mandato la stampa della sua trattazione delle Umbelliferae [nella lettera n. 243.29 De Notaris aveva chiesto a Bucco o a Lisa una trascrizione manuale], che restituirà quanto prima. Alla lettera è accluso un elenco dei generi delle Umbellifere della Liguria, chiedendo a Moris di dirgli come classificare quelli sottolineati in rosso, non facenti parte della flora sarda. Seguono dubbi e osservazioni di piante della famiglia delle Umbelliferae, che De Notaris ritiene un vero rompicapo.