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Una specie di Orobanche. Commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.21
  • Unità documentaria
  • 1857-02-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 10 febbraio 1857. Bertoloni ringrazia Moris per avergli mandato un esemplare di Polypodium hyperboreum e fornisce chiarimenti su una specie di Orobanche. Bertoloni comunica a Moris che Sua Maestà lo ha insignito di un’altra onorificenza, in benemerenza della Flora Italica, conferendogli il titolo di Commendatore dell’Ordine di S. Gregorio Magno.

Urgenza di Giacosa di conoscere la risposta alla sua domanda.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gallo 18.1
  • Unità documentaria
  • 1886-08-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino l’8 agosto 1886. Gallo è incerto sul da farsi, avendogli il signor Giacosa chiesto notizie della domanda da lui fatta al consigliere Sella. Quest’ultimo non è attualmente a Torino e Giacosa ha urgenza di conoscere la risposta, poiché se la domanda non venisse accolta, sarebbe costretto a lasciare Torino.

Uso della diligenza per l’invio di materiale.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.8
  • Unità documentaria
  • 1846-01-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 13 gennaio 1846. Heyland ha ricevuto la piante e ha dovuto pagare il porto da Novara a Milano, nonostante sul pacco fosse scritto “franco Milano”. Sarebbe meglio impiegare la diligenza, evitando la dogana.

Utilità dell’insegnante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moris 222.8
  • Unità documentaria
  • 1861-10-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Villarbasse (To) l’11 ottobre 1861 ad un “professore” non identificabile, di cui il senatore Matteucci ha fatto avere a Moris due lavori, che ha molto apprezzato. L’argomento riguarda considerazioni sull’utilità dell’insegnante, che saranno certo molto utili al dibattito parlamentare sulla riforma degli studi.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 4
  • Unità documentaria
  • 1956-03-01
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Levi raccomanda ad Amprino di non essere troppo intransigente rispetto a consuetudini locali e di non opporvisi. Riferisce che insieme a Godina continua a "raccogliere film cinematografici" e deplora alcuni comportamenti di Loreti. Non parteciperà a un convegno in programma a Lisbona, che ritiene un'inutile glorificazione di Celestino da Costa.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca e avvicendamento di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-01-15
  • Parte diAmprino, Rodolfo

In relazione alla chiamata di Romano Severi alla cattedra di Patologia generale dell’Università di Padova, riferisce di voci secondo cui l’arcivescovo avrebbe raccomandato ai commissari di non votare Aloisi ed esprime apprezzamento per le contro-relazioni di Bucciante e Meneghetti. Menziona Eugenia Sacerdote, in partenza per l’Argentina, e il proprio nipote Carlo Ginzburg, che ritiene l’opera di Gramsci “notevole”. Riferisce che Godina “sta studiando con la microcinematografia espianti di poche cellule di gangli” e ritiene prematura una nota che Bairati vorrebbe scrivere “sulle proprietà ottiche (a luce polarizzata) delle fibre cresciute in vitro”.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 6
  • Unità documentaria
  • Torino, 1956-04-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di due lezioni tenute a Torino da Chèvremont ed esprime apprezzamento per la sua scrupolosità scientifica e per la qualità delle sue proiezioni di film realizzati con obiettivo a immersione, non ancora disponibile a Torino. Approva il programma di lavoro che Amprimo intende seguire nell'ambito dell'embriologia sperimentale sull'embrione di pollo, e in particolare l'applicazione di "marche di carbone sull'abbozzo dell'ala". Riferisce della riunione del Tissue Culture Club di Basilea e in particolare della relazione di Toendury sulle "alterazioni riscontrate nella retina e nei centri nervosi di embrioni umani precoci, la madre dei quali era stata colpita da rosolia". La riunione è stata occasione di incontro con Olivo, Honor Bridget Fell, Paul Weiss, Etienne Wolf. Auspica che si aggiudichino i premi Feltrinelli Giuseppe Moruzzi (premio nazionale per la Fisiologia) e Ross Granville Harrison (premio internazionale per le Scienze biologiche. Comunica la morte di Celestino da Costa.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 5
  • Unità documentaria
  • 1956-03-05
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Torna sui contenuti della prolusione che dovrà tenere Amprino e menziona: Giuseppe Favaro e Luigi Giannelli, già professori di Anatomia umana normale a Bari; Hermann Braus e Albert von Koelliker, soffermandosi sul loro contributo allo sviluppo degli studi anatomici in Germania. Accenna a una conferenza che terrà a Roma per "presentare i nostri film al seminario biologico" e alla prossima riunione della commissione per i premi Feltrinelli, auspicando la sostituzione di Vernoni con Margaria, nonostante la sua ostilità a Moruzzi.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 14
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-06-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime ad Amprino apprezzamento per l'energia da lui dimostrata in relazione all'incarico di Biologia generale e accenna a un diverbio a Milano tra Bairati e Preto Parvis, che ha presentato ricorso contro il suo collocamento in aspettativa. Riferisce che, grazie all'obiettivo a immersione a contrasto acquistato da Godina ha potuto osservare con grande evidenza "in una fibra nervosa le neurofibrille (e i mitocondri)". Si dimostra stupefatto e contrariato dal fatto che Bovet abbia scritto ai soci dei Lincei il suo rifiuto alla nomina.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca ed episodio dell'affondamento della nave "Viribus Unitis"

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 15
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-09-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Godina presenterà a Berna una nota sulla struttura del neurone e anche il film, rivisto da Giuseppe Levi e da Rita Levi, da cui risulta "evidente che le fibrille oscillino, evidentemente mosse dalle correnti che percorrono la fibra nervosa". Anche con Bairati ha discusso della struttura submicroscopica della fibra nervosa. Ricorda l'episodio dell'affondamento della nave "Viribus Unitis" nel porto di Pola il 1° novembre 1918 a opera dell'allora ufficiale medico di Marina Raffaele Paolucci e del maggiore del Genio navale Raffele Rossetti e che, in occasione della recente morte del chirurgo Raffaele Paolucci, Dogliotti ne ha scritto "un'assurda apologia" sulla Stampa. Levi mostra di apprezzare piuttosto l'articolo di Galante Garrone, che attribuisce a Raffaele Rossetti la gran parte del merito dell'affondamento della nave, per l'ideazione e progettazione del mezzo con cui fu portata termine.

Vacanza del posto di direttore dei giardini di Monza.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.30
  • Unità documentaria
  • 1859-08-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ceredo presso Intra il 7 agosto 1859. Il brutto paese in cui De Notaris è capitato è di un isolamento persino eccessivo: non esiste neppure un negozio. Unico vantaggio è il non sentire parlare di politica e non vedere giornali. De Notaris fa passeggiate nei boschi, però le prede sono scarse. Ha saputo che Manetti non è più direttore dei giardini di Monza; è tentato di fare domanda per la successione. Il compenso annuo è di lire 6.000, più “alloggio, legna e lume”.

Vacanza della cattedra di Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.11
  • Unità documentaria
  • 1857-11-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 novembre 1857. De Notaris risente ancora della serenità provata durante la vacanza sui monti piemontesi e nei giorni passati a Torino con le sue donne. Ha sollecitato Baglietto a presentare domanda per succedere come assistente al posto lasciato vacante da Gennari. De Notaris compilerà il solito catalogo dei semi e poi si dedicherà all’analisi delle alghe e dei muschi di Sardegna della collezione di Moris. Moglie e figlia lo incalzano affinché non si dimentichi di presentare i loro saluti a Moris, alla sua gentile damigella, alla suocera e a tota Marianna

Vacanza della cattedra di Mineralogia e Zoologia a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savignone, 40.1
  • Unità documentaria
  • 1854-04-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 aprile 1854. Dovendo il ministro della Pubblica Istruzione provvedere alla cattedra di Mineralogia e Zoologia a Genova, lo scrivente prega Moris di prendere in considerazione la sua domanda. Gli elenca i titoli di carriera che ritiene utili per ottenere l’incarico.

Vacanza della cattedra di Scienze naturali.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.51
  • Unità documentaria
  • 1854-06-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 giugno 1854. Tra poco vi sarà il concorso per la cattedra di Scienze Naturali. Clementi, Gennari e Arpesani hanno fatto domanda. I concorrenti genovesi sono tutti “svergognati impudenti che meriterebbero …. di essere frustati per le pubbliche vie per la loro sfacciataggine”. Cesati non ha voluto concorrere, per non abbandonare la sua vecchia madre. Per fortuna si sta avvicinando il termine della scuola.

Vacanza di De Notaris a Trobaso.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bucco 59.6
  • Unità documentaria
  • 1866-08-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’11 agosto 1866, in cui Bucco avverte Moris che De Notaris è ancora in vacanza ed eventualmente di inviargli la posta a “Intra per Trobaso”.

Vacanze a Borgosesia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.66
  • Unità documentaria
  • 1855-07-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Borgosesia (Vc) il 23 luglio 1855. De Notaris ha saputo da Cesati che Moris soffre nuovamente dell’irritazione all’ occhio. Lo zio non l’ha invitato a Trobaso per le vacanze, per cui ha affittato a Borgosesia un alloggetto ammobiliato. E un paesaccio che non offre nulla di interessante dal punto di vista botanico. Purtroppo non si sente più di affrontare i monti. De Notaris ha conosciuto il dottore Ferro, compagno di scuola di Moris, cui invia i suoi saluti.

Vacanze a Intra

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.21
  • Unità documentaria
  • 1842-08-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 17 agosto 1842, dove lo scrivente ringrazia Moris per i chiarimenti ricevuti a proposito dei suoi dubbi della lettera precedente. Ora sta “sudando” sulle piante di Malva: sono soprattutto le mille forme di M. sylvestris e di M. alcea a fargli perdere la pazienza. Il giorno seguente De Notaris partirà per Milano e in seguito andrà nel novarese per una quindicina di giorni, facendo base ad Intra. Aveva intenzione di passare per Bobbio, però Balsamo gli ha promesso di cedergli le piante trovate in quei luoghi, e preferisce esaminare prima il materiale.

Vacanze di lavoro per Amprino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 8
  • Unità documentaria
  • Testona, 1960-8-9
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Amprino è oppresso dal carico di lavoro che si impone: menziona la raccolta della bibliografia finalizzata alla redazione di un capitolo dell' Handbuch der medizinischen Radiologie, un altro scritto inviato a «Experientia» e la preparazione dell'intervento che terrà a Strasburgo. Ha incontrato Mossa e Penati e sta raccogliendo le idee "sul comportamento degli isotopi radioattivi nelle ossa". Chiede a Levi, in vacanza in Svizzera a Saas Fee, di salutare la signora Herlitzka e il figlio Gino, di cui ha appreso da una rivista di fisica che ha lasciato la direzione dell'organizzazione atomica in Italia [pare alludere all'Agip nucleare, di cui Martinoli fu amministratore delegato].

Vacanze in valle Intrasca. Raccomandazioni per Elena e De Vita.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.29
  • Unità documentaria
  • 1859-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 luglio 1859. De Notaris ha terminato gli esami e a giorni partirà per la valle Intrasca, dove ha intenzione di fermarsi sino ad ottobre. Rimarrebbe a Genova, perché la guerra non è finita, ma la moglie non è in buona salute e l’aria dei monti potrebbe giovarle. De Notaris spera di terminare la sua rassegna sui muschi italiani. Ha visto Lisa, che continua ad avere scambi di piante con Bucco. Il dottore Elena, che aspira alla cattedra di Medicina Legale, verrà a presentarsi a Moris. Tra i competitori locali vi è un certo Beretta, il cui unico titolo è l’amicizia col dottor Farini. De Notaris è a Genova ormai da vent’anni e vorrebbe vivere in una società più leale e meno ringhiosa e spudorata. Segnala a Moris il dottor De Vita, napoletano, che aspira ad un posto vacante all’Università di Cagliari. I colleghi di De Notaris ne fanno moltissimi elogi, ma ne direbbero tutto il male possibile se, invece che a Cagliari, tendesse ad avere un posto a Genova.

Vaccinazione antivaiolosa

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balestreri 18.1
  • Unità documentaria
  • 1845-01-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Druent il 21 gennaio 1845, in cui si assicura il Moris di avere sottoposto a vaccinazione anti-vaiolosa la persona da lui segnalata. Informa inoltre di avere vaccinato, su interessamento del locale Sindaco, altre 8 persone.

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