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Archivio storico. Università degli Studi di Torino File With digital objects Italian
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Rettorato

Parte delle carte è relativa a scambi di saluti e auguri in occasione di ricorrenze, quali l'inizio del nuovo anno fascista (29 ottobre): sono conservati tredici telegrammi inviati dal rettore, con tre risposte (da parte del prefetto Carlo Tiengo, del comandante del primo corpo d'armata Mario Vercellino, dal generale Asinari di Bernezzo primo aiutante di campo del re e imperatore Vittorio Emanuele III), mentre del presidente della Provincia Vittorino Vezzali è agli atti il solo telegramma di risposta. Potrebbe riferirsi alla stessa ricorrenza la minuta, non datata, del "fervidissimo omaggio di devozione e di fede" indirizzato al capo del Governo Benito Mussolini. Altre occasioni sono il compleanno della regina e imperatrice Elena e di Umberto di Savoia, principe di Piemonte; il terzo anniversario della morte in guerra di Francesco Azzi; gli auguri di Natale inviati al rettore da Metello Rossi di Montelera, da Domenico Mittica e da Pino Stampini a nome del GUF, una visita dei duchi di Genova.
Tra le altre carte si segnalano: la richiesta del rettore Azzo Azzi di essere ricevuto da Umberto di Savoia, la conferma della partecipazione del rettore all'inaugurazione dei littoriale della cultura e dell'arte di Palermo, la richiesta del rettore al podestà di Torino di prestito di piante in occasione della visita del ministro Giuseppe Bottai, un telegramma di Bottai che sancisce la nullità di provvedimenti assunti su proposta di professori ebrei successivamente al 13 settembre 1938, la minute della richiesta rivolta dal rettore al segretario federale del PNF di nulla osta rispetto alla nomina di Gennaro Di Macco in luogo di Benedetto Morpurgo nel Consiglio di Amministrazione dell'ospedale San Lazzaro, di Giovanni Battista Allaria e Ferruccio Vanzetti a componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Università, di Corrado Ferretti di Castelferretto a commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.

Ordini di servizio

  • Chiusure degli uffici per festività o particolari eventi, come la visita a Torino di Vittorio Emanuele III l'8 settembre per inaugurare il 26° Congresso per la Storia del Risorgimento, in occasione della quale il prefetto dichiara festivo il mattino, per assicurare l'omaggio al sovrano.
  • Turni di ferie del personale per periodo pasquale ed estivo.

Affari diversi

Tutte le carte sono relative alle iniziative promosse e coordinate dal "Comitato centrale di soccorso pei danneggiati dal terremoto della Calabria e Sicilia". Risulta attivo anche un "Comitato centrale piemontese". Col medesimo scopo si costituì un "Comitato universitario torinese", di cui è conservata una "Pubblicazione fatta a benefizio delle vittime del terremoto - numero unico", che dà conto nella prima pagina di tutte le iniziative intraprese nell'Università e presenta scritti di Francesco Ruffini, Giovanni Boccardi, R. Renier, P. Foà, G. P. Chironi, L. Pagliani, Italo Pizzi, Dino Mantovani, O. Zanotti Bianco, Benedetto Soldati, E. Giglio Tos, Giuseppe De-Luca.
Tra i provvedimenti assunti dal Ministero della Istruzione pubblica ci fu l'ammissione degli studenti già iscritti fino al 28 dicembre all'Università di Messina in altre università. Fu prevista l'erogazione di sussidi da parte del Comitato centrale a vantaggio di studenti delle province di Reggio e Messina iscritti in altri atenei, se in condizione di assoluto bisogno. Sono presenti elenchi di studenti di studenti recatisi a Torino dopo il terremoto (Giovanni Noto di Patti e Silvestro Giovanni Puleyo di Messina) e già iscritti prima (Alfredo Chiorando e Temistocle Jacobbi di Messina, Carlo Guerrero e Domenico Soffrè di Reggio Calabria, Antonio Crisafi di San Filippo del Mela). Non furono accolte, per mancanza dei requisiti economici, le domande di sussidio presentate da Alfredo Chiorando, Domenico Soffrè e Antonio Crisafi.
E' presente una lettera del comitato costituitosi a Padova per le onoranze al professore di Filosofia teoretica Giovanni Dandolo, vittima del terremoto a Messina.
Nel mese di agosto è data notizia del recupero tra le macerie della bandiera dell'Università di Messina.
Tanto la pubblicazione quanto carte del novembre 1909 ricordano la mobilitazione degli studenti di Medicina a soccorso delle popolazioni terremotate. Non è conservata la lista dei nomi.

Schedario Firpo

Lo schedario è l'esito di un progetto di ricerca finanziato dal CNR e diretto da Luigi Firpo negli anni Settanta del Novecento, che è consistito nel censimento di manoscritti di interesse per la storia del pensiero politico conservati presso biblioteche e archivi italiani ed europei. Le chiavi di accesso fornite dalle schedine sono multiple: per data del documento censito; per autore o titolo; per istituto conservatore.
L'arco cronologico dei manoscritti censiti va dall'anno 1 al 1920, con prevalenza dal 1400 al 1855.

Registri delle lezioni 1959-60

Registri di: Cataldo Agostinelli (Fisica matematica; Meccanica superiore), Carlo Ambrosino (Esercitazioni di chimica fisica I), Enrico Angeletti (Esercitazioni di chimica organica e analisi organica), Renato Ascoli (Fisica sperimentale II, per chimici), Lodovico Avogadro di Cerrione (Chimica organica I), Ottavio Barbera (Disegno d'ornato e di architettura elementare II), Ermanno Barni (Esercitazioni di chimica industriale II), Guido Bonfiglioli (Esercitazioni di fisica, per chimici), Piero Brovetto (Esercitazioni di fisica sperimentale III), Piero Buzano (Geometria differenziale), Ennio Campi (Esercitazioni di Preparazioni inorganiche), Rosarina Carpignano (Chimica organica industriale), Ettore Carruccio (Storia delle matematiche), Ettore Castellani (Patologia vegetale), Angelo Castiglioni (Chimica delle fermentazioni), Antonio Catino (Esercitazioni di chimica industriale I), Giuseppe Ceccarelli (Disegno di elementi di macchine, per chimici), Gino Cecchini (Astronomia), Arturo Ceruti (Botanica generale), Giuseppe Cetini (Misure elettriche, per chimici), Pompeo Colombino (Fisica tecnica), Bonaparte Colombo (Analisi algebrica), Romolo Deaglio (Fisica sperimentale I; Fisica superiore), Davide Demaria (Esercitazioni di matematiche I), Gaetano Di Modica (Chimica organica II), Pascal Dupont (Istituzioni di matematiche I), Renato Einaudi (Meccanica razionale), Ugo Facchini (Fisica sperimentale I), Massimo Fenoglio (Mineralogia; Petrografia), Filippo Ferrero (Esercitazioni di fisica sperimentale I), Sergio Ferroni (Esercitazioni di fisica sperimentale II), Bruna Fogagnolo (Istituzioni di matematiche II), Eugenio Frola (Matematica elementare dal punto di vista superiore), Carola Maria Garelli (Spettroscopia), Luigi Gatteschi (Teoria delle funzioni), Bruna Griseri (Istituzioni di matematiche), Antonietta Guardabassi (Embriologia sperimentale), Camillo Lenti (Chimica biologica), Francesco Loreti (Anatomia umana normale), Roberto Malaroda (Geologia; Paleontologia), Renato Malvano (Fisica terrestre), Ermanno Marchionna (Geometria superiore; Geometria descrittiva e proiettiva), Angiolino Margara (Esercitazioni di analisi quantitativa), Valdo Mazzi (Anatomia comparata; Istologia ed embriologia), Eugenio Meda (Fisiologia generale), Mario Milone (Chimica fisica I; Chimica generale e inorganica II), Alberto Montel (Elementi di diritto, di economia e di legislazione sociale), Antonio Nasini (Chimica generale e inorganica I; Chimica fisica II), Giorgio Ostacoli (Preparazioni chimiche inorganiche), Leo Pardi (Zoologia generale), Beniamino Peyronel (Botanica II), Franco Ricca (Esercitazioni di chimica fisica II), Germain Rigault de la Longrais (Geochimica; Esercitazioni di Laboratorio di mineralogia), Pier Filippo Rossi (Chimica di guerra), Guido Saini (Chimica analitica; Chimica colloidale e macromolecolare), Gino Salvestrini (Disegno d'ornato e architettura elementare), Costantino Socin (Geografia fisica), Rainero Stratta (Impianti industriali chimici), Alessandro Terracini (Geometria analitica), Sergio Tira (Esercitazioni di analisi chimica qualitativa), Uberto Tosco (Briologia e briogeografia), Francesco Tricomi (Analisi matematica infinitesimale; Analisi superiore), Luigi Trossarelli (Esercitazioni di analisi chimica applicata), Elda Valabrega (Esercitazioni di Matematica II), Guglielmo Ventura (Impianti industriali chimici II), Mario Verde (Fisica teorica), Tullio Viola (Matematiche complementari; Matematiche superiori), Gleb Wataghin (Fisica sperimentale; Fisica nucleare), Modestino Zeuli (Calcoli numerici e grafici), Giovanni Zin (Meccanica statistica; Onde elettromagnetiche).
Sono inoltre presente un prospetto del numero di lezioni impartite da ogni docente, copia di una circolare ministeriale del 1° luglio 1960 relativa alla trasmissione al Ministero dell'elenco dei corsi impartiti e corrispondenza inviata da alcuni direttori di Istituto.

Registri delle lezioni 1957-58

Registri di: Cataldo Agostinelli (Fisica matematica; Meccanica superiore), Carlo Ambrosino (Esercitazioni di chimica fisica I), Giancarlo Angela (Virologia), Enrico Angeletti (Esercitazioni di chimica organica e analisi organica), Renato Ascoli (Esercitazioni di fisica I), Lodovico Avogadro di Cerrione (Chimica organica I), Ada Balzanelli (Esercitazioni di Meccanica razionale e statica grafica, per ingegneri), Ottavio Barbera (Disegno d'ornato e di architettura elementare II), Guido Bonfiglioli (Esercitazioni di fisica, per chimici), Piero Buzano (Geometria differenziale), Maria Cambria (Esercitazioni di Analisi infinitesimale; Esercitazioni di Analisi algebrica), Ennio Campi (Esercitazioni di Preparazioni inorganiche), Ettore Carruccio (Storia delle matematiche), Ettore Castellani (Patologia vegetale), Angelo Castiglioni (Chimica delle fermentazioni), Antonio Catino (Esercitazioni di chimica industriale I), Giuseppe Ceccarelli (Disegno di elementi di macchine, per chimici), Gino Cecchini (Astronomia), Marco Civera (Chimica di guerra), Pompeo Colombino (Fisica tecnica), Bonaparte Colombo (Analisi matematica I), Arnaldo Corio (Esercitazioni di Analisi I, e II), Romolo Deaglio (Fisica sperimentale I; Fisica superiore), Davide Demaria (Esercitazioni di Geometria superiore; Esercitazioni di Geometria analitica; Esercitazioni di matematiche I)), Gaetano Di Modica (Chimica organica II), Pascal Dupont (Esercitazioni di matematiche II), Savina Fumagalli (Antropologia), Elisa Gallo (Esercitazioni di Geometria descrittiva), Carola Maria Garelli (Esercitazioni di fisica III), Luigi Gatteschi (Esercitazioni di Analisi superiore; Esercitazioni di Analisi algebrica; Teoria delle funzioni), Michele Giua (Chimica organica industriale), Bruna Griseri (Istituzioni di matematiche, per naturalisti), Antonietta Guardabassi (Morfologia sperimentale), Camillo Lenti (Chimica biologica), Francesco Loreti (Anatomia umana normale), Roberto Malaroda (Geologia; Paleontologia), Renato Malvano (Fisica terrestre), Angiolino Margara (Analisi quantitativa), Valdo Mazzi (Anatomia comparata; Istologia ed embriologia), Eugenio Meda (Fisiologia generale), Natale Missana (Astronomia stellare), Alberto Montel (Elementi di diritto, di economia e di legislazione sociale), Antonio Nasini (Chimica generale e inorganica; Chimica fisica II),Leo Pardi (Zoologia generale), Anna Maria Penna (Esercitazioni di Matematiche complementari), Beniamino Peyronel (Botanica I), Enrico Predazzi (Esercitazioni di Fisica matematica), Tullio Regge (Esercitazioni di fisica II),Germain Rigault de la Longrais (Geochimica; Esercitazioni di Laboratorio di mineralogia), Pier Filippo Rossi (Esercitazioni di chimica industriale II), Giovanni Rosso (Microbiologia generale), Guido Saini (Chimica analitica; Chimica colloidale e macromolecolare), Gino Salvestrini (Disegno d'ornato e architettura elementare), Giovanni Sanfilippo (Complementi di analisi), Costantino Socin (Geografia fisica), Rainero Stratta (Impianti industriali chimici), Giuseppe Tanturri (Istituzioni di matematiche I; Esercitazioni di Geometria descrittiva), Alessandro Terracini (Geometria analitica; Geometria superiore), Sergio Tira (Esercitazioni di analisi chimica qualitativa), Uberto Tosco (Briologia e lichenologia), Francesco Tricomi (Analisi matematica infinitesimale; Analisi superiore), Luigi Trossarelli (Esercitazioni di analisi chimica applicata), Elda Valabrega (Esercitazioni di Teoria delle funzioni; Esercitazioni di Matematiche complementari), Guglielmo Ventura (Impianti industriali chimici), Mario Verde (Fisica teorica; Radioattività), Tullio Viola (Matematiche complementari), Modestino Zeuli (Esercitazioni di Fisica matematica; Calcoli numerici e grafici).

Placchetta con emblema dell'Università di Torino

Placchetta in argento 925: diametro mm 40, spessore mm 10; sul retro è saldata una vite in acciaio ottonato di mm 10.

Risale al novembre 1925 la prima attestazione dell’emblema dell’Università di Torino attualmente in uso, composto da un toro che poggia su tre libri, rimirante e sostenente sulla groppa un’aquila coronata che fissa il sole, con attorno la leggenda “+ Sigillum universitatis Augustae Taurinorum”. Era rettore Alfredo Pochettino e l’Università si avviava a celebrare il quarto centenario della nascita di Emanuele Filiberto. Con l’avallo di Federico Patetta, titolare della cattedra di Storia del diritto italiano, fu assunto come modello il sigillo aderente, in cera sotto carta, apposto in calce all’ordine del Collegio riformatori dell’Università del 15 maggio 1615, conservato presso l’Archivio di Stato di Torino. La corrispondenza al modello è filologica, ad esclusione di minimi dettagli: sui tre libri dell’originale vi sono una crocetta patente, un fermaglio e un segno indistinto a causa di una rottura, forse un altro fermaglio o il quarto zoccolo del toro. Chi concepì la placchetta interpretò invece come una seconda crocetta con un lungo piede il segno sul secondo libro e come un fiore araldico quello sul terzo.
Il toro è derivato dallo stemma della città e rimarca il legame dell’Università con Torino. L’aquila, unico volatile a poter fissare lo sguardo nel sole, rappresenta l’uomo che fissa la mente in Dio e in generale la sapienza, virtù dell’uomo di studio. L’uccello è coronato e allude quindi all’insegna dell’imperatore, che con un diploma del 1412 aveva confermato la bolla di fondazione dello studium di Benedetto XIII, del 1404. I tre libri su cui poggia l’animale rappresentano probabilmente le prime tre Facoltà: Teologia, Leggi, Arti e medicina.
Non è chiaro chi sia l’incisore dell’oggetto, ma il fatto che risulti in tutto sovrapponibile al timbro a secco realizzato tra 1925 e 1926 dalla ditta Navarra & Prandi incisori e della tipografia Villarboito Federico & figli potrebbe ricondurlo all'attività delle medesime aziende.

Amici della Musica

Programmi dei concerti promossi tra il 1936 e il 1938 dagli Amici della Musica di Torino:

  • programma del 10°, 11° e 12° concerto (9, 13 e 22 marzo 1937): Magda Tagliaferro, pianoforte; Ulisse Matthey e Enrico Pierangeli, organo e pianoforte e violino; Quintetto di fiati di Praga (Rudolf Hertl, flauto; Vàclav Smetaček, oboe; Vladimir Ritta, Clarinetto, Otakar Prochazka, corno; Harel Bidlo, fagotto).
  • programma del 3° e del 4° concerto (10 e 17 gennaio 1938): Nonetto di Praga (Leichner, violino; Kostecka, viola; Blazek, violoncello; Hertl, contrabasso; Hanzl, flauto; Kubat, oboe; Brychta, clarinetto; Hotovy, fagotto; Hobik, corno); in allegato, un foglio di sala illustra i pezzi in scaletta e i compositori. Trio vocale di Roma (Lavinia Mugnaini, contralto; Olga Lamanuzzi, soprano; Guglielmo Bandini, basso).
  • programma del 15° concerto (20 aprile 1938): Edna Thomas, canto, accompagnata al pianoforte da Kurt Sòber; in allegato, un foglio di sala illustra i pezzi in scaletta.

In coda agli opuscoli sono pubblicizzati i concerti dei mesi seguenti.

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Unione Musicale Studentesca - U.M.S.

Programma dei concerti della stagione 1954-55: Nikita Magaloff, pianista (21 ottobre 1954); Coro dei Madrigalisti dell'Università di Munster (30 ottobre 1954); Jacques Klein, pianista (5 novembre 1954); Gloria Davy, soprano (16 novembre 1954); Ruggero Gerlin, clavicembalista (23 novembre 1954); Kaebi Laterei, pianista (2 dicembre 1954); Ottomar Borwitzky, violoncello (13 dicembre 1954); Ventsislav Jankoff, pianista (22 dicembre 1954); Sirio Piovesan, violinista (11 gennaio 1955); Nuovo Quartetto di Milano (19 gennaio 1955); Piccola Accademia Musicale (Orchestra da camera italiana, direttore Newell Jenkins - 25 gennaio 1955); Quartetto Smetana di Praga (1 febbraio 1955); Arthur Grumiaux, violinista (8 febbraio 1955); Sergio Scopelliti, pianista (22 febbraio 1955); Trio della Radio Svizzera Italiana (2 marzo 1955); Nicolai Orloff, pianoforte (10 marzo 1955); Hans Henkemans, pianoforte (26 marzo 1955).
L'opuscolo riporta i membri degli organi direttivi dell'associazione, una breve storia dei primi dieci anni di attività e varie informazioni di servizio sugli abbonamenti e sui concerti.

Sottocomitato studentesco della Società "Dante Alighieri"

Materiali relativi al sottocomitato studentesco torinese della Società "Dante Alighieri":

  • carnet per il "Ballo Grande Albergo d'Europa", 29 gennaio 1914;
  • «Bollettino del comitato studentesco della Società nazionale Dante Alighieri», V, 3, marzo 1922.

Non relativo al sottocomitato studentesco, ma più generalmente alla sezione torinese dell'associazione: Efisio Giglio Tos, La società “Dante Alighieri”. Sua origine e suoi scopi, Torino-Ciriè, Tip. Renzo Streglio e C., 1901. L'autore ne ripercorre le vicende e riporta i membri degli organi direttivi.

Registri delle lezioni nell'anno scolastico 1954-55

Registri compilati da: Enrichetta Albertini (2 registri di Lettorato di Spagnolo), Silvio Baridon (Lingua e letteratura francese; Seminario di Francese), Giovanni Maria Bertini (Letteratura spagnola; Seminario di Spagnolo), Bettino Betti (Filologia germanica), Lamberto Borghi (Pedagogia; Psicologia; Seminario di Pedagogia), Anna Maria Brizio (Storia dell'arte medievale e moderna; Seminario di Storia dell'arte medievale e moderna), Giorgio Cansacchi di Amelia (Istituzioni di diritto pubblico e di legislazione scolastica), Carlo Felice Capello (Geografia; Seminario di Geografia), Domenico De Robertis (Lingua e letteratura italiana; Lettorato di Lingua e letteratura italiana), Marcella Deslex (Lettorato di Francese), Giuseppe Guido Ferrero (Letteratura italiana), Catullo Fiorio (Igiene), Gallo Galli (Storia della filosofia; Filosofia; Seminario di Filosofia), Pasquale Giuffrida (Grammatica latina; Lingua e letteratura latina; Seminario di Lingua e letteratura latina), Helen Monfries (2 registri di Lettorato di Inglese), Vincenzo Pernicone (Lingua e letteratura italiana; Storia della lingua e della grammatica italiana; Seminario di Letteratura italiana), Ida Piazzoli (2 registri di Lettorato di Tedesco), Piero Pieri (Storia romana; Storia moderna; Seminario di Storia), Carlo Pischedda (Storia del Risorgimento), Francesco Ugolini (Filologia romanza; Seminario di Filologia romanza), Leonello Vincenti (Letteratura tedesca; Seminario di tedesco), Aurelio Zanco (Lingua e letteratura inglese; Seminario di Lingua e letteratura inglese).
Registri delle lezioni tenute nella Scuola di perfezionamento in Psicopedagogia da: Anna Anfossi (Psicologia del lavoro), Lamberto Borghi (Storia delle istituzioni scolastiche), Giorgio Cansacchi di Amelia (Llegislazione scolastica italiana e comparata), Angiola Costa (Psicologia generale e differenziale; Psicologia evolutiva; Psicologia sperimentale), Angiolo Gambaro (Pedagogia; Storia della pedagogia), Giuseppe Gomirato (Neuropsichiatria infantile), Ugo Rondelli (Fisiopatologia dell'età evolutiva; Igiene mentale), Olga Villa (Psicologia clinica).

Registri delle lezioni nell'anno scolastico 1955-56

Registri compilati da: Enrichetta Albertini (2 registri di Lettorato di Spagnolo), Silvio Baridon (Lingua e letteratura francese; Seminario di Francese), Giovanni Maria Bertini (Letteratura spagnola; Seminario di Letteratura spagnola), Bettino Betti (Filologia germanica), Anna Maria Brizio (Storia dell'arte medievale e moderna; Seminario di Storia dell'arte medievale e moderna), Carlo Felice Capello (Geografia; Storia della geografia-Storia delle esplorazioni; Seminario di Geografia), Francesco de Bartolomeis (Pedagogia; Psicologia; Esercitazioni), Domenico De Robertis (Lingua e letteratura italiana), Marcella Deslex (2 registri di Lettorato di Francese), Giuseppe Guido Ferrero (Letteratura italiana), Catullo Fiorio (Igiene), Gallo Galli (Storia della filosofia; Filosofia; Seminario di Filosofia), Pasquale Giuffrida (Grammatica latina; Lingua e letteratura latina; Seminario di Lingua e letteratura latina), Charles Haines (2 registri di Lettorato di Inglese), Giorgio Melchiori (Lingua e letteratura inglese; Seminario di Lingua e letteratura inglese), Alessandro Mariano Offidani (Istituzioni di diritto pubblico e di legislazione scolastica), Vincenzo Pernicone (Lingua e letteratura italiana; Storia della lingua e della grammatica italiana; Seminario di Letteratura italiana), Ida Piazzoli (2 registri di Lettorato di Tedesco), Piero Pieri (Storia romana; Storia medievale; Seminario di Storia), Ugo Rondelli (Psicofisiologia dell'età dello sviluppo), Francesco Ugolini (Filologia romanza; Seminario di Filologia romanza), Leonello Vincenti (Letteratura tedesca; Seminario di tedesco).
Registri delle lezioni tenute nella Scuola di perfezionamento in Psicopedagogia da: Anna Anfossi (Psicologia del lavoro), Francesco de Bartolomeis (Storia delle istituzioni scolastiche), Angiola Costa (Psicologia generale e differenziale; Psicologia evolutiva; Psicologia sperimentale), Angiolo Gambaro (Pedagogia; Storia della pedagogia), Giuseppe Gomirato (Neuropsichiatria infantile), Alessandro Mariano Offidani (Legislazione scolastica italiana e comparata), Ugo Rondelli (Fisiopatologia dell'età evolutiva; Igiene mentale), Olga Villa (Psicologia clinica).

Registri delle lezioni nell'anno scolastico 1957-58

Sono conservati solo i registri relativi ai Seminari compilati da: Andreina Griseri (Storia dell'arte), Silvio Baridon (Francese), Giovanni Maria Bertini (Lingua e letteratura spagnola), Bettino Betti (Filologia germanica), Carlo Felice Capello (Geografia), Francesco de Bartolomeis (Pedagogia), Giuseppe Guido Ferrero (Lingua e letteratura italiana), Catullo Fiorio (Igiene), Gallo Galli (Filosofia), Pasquale Giuffrida (Lingua e letteratura latina), Giorgio Melchiori (Lingua e letteratura inglese), Piero Pieri (Storia), Ugo Rondelli (Psicofisiologia dell'età dello sviluppo), Francesco Ugolini (Filologia romanza), Leonello Vincenti (Letteratura tedesca).
Registri delle lezioni tenute nella Scuola di perfezionamento in Psicopedagogia da: Fausto Bongioanni (Psicologia del lavoro), Angiola Costa (Psicologia generale e differenziale; Psicologia dell'età evolutiva), Francesco de Bartolomeis (Pedagogia), Ada Fonzi (Psicologia sperimentale), Angiolo Gambaro (Storia della pedagogia), Giuseppe Gomirato (Neuropsichiatria infantile), Alessandro Mariano Offidani (Legislazione scolastica italiana e comparata), Dino Origlia (Psicologia clinica), (Ugo Rondelli (Fisiopatologia dell'età evolutiva; Igiene mentale), Aldo Visalberghi (Storia delle istituzioni scolastiche).

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Rivolta del 1821

L’11 gennaio 1821, al Teatro d’Angennes, alcuni studenti indossarono un berretto di lana rossa con fiocco nero, colori delle insegne carbonare. Nonostante si trattasse di un gesto goliardico, furono arrestati dai carabinieri in violazione del privilegio del foro. Il giorno seguente, per protesta, l'Università fu occupata; nonostante la mediazione di Prospero Balbo, ministro dell'Interno e capo del Magistrato della Riforma, Ignazio Thaon di Ravel, governatore militare della città di Torino, ordinò di sedare con la forza il tumulto. Le truppe, abbattuto il cancello su via Po, irruppero nel cortile e ferirono una trentina di giovani: numerosi furono gli arresti e i ricoveri presso l'Ospedale di San Giovanni. Seppur la protesta sia sorta spontaneamente, contro la violazione di antichi privilegi, i fatti assunsero un forte significato politico, in virtù del malcontento per le condizioni dell’Università. Nel 1814 erano stati allontanati alcuni tra i migliori docenti, a causa della loro partecipazione alle vicende rivoluzionarie e alla collaborazione con il regime napoleonico, sottoponendo l'Ateneo a un controllo ideologico soffocante.
Molti studenti, insieme ad alcuni docenti e numerosi “ripetitori” del Collegio delle Province, presero parte al movimento insurrezionale sorto a marzo. Dopo la sconfitta di Novara a opera dell’esercito austriaco alcuni fuggirono esuli in Spagna, tra cui tre degli studenti che avevano indossato il berretto rosso; altri furono invece arrestati. L’Università restò a lungo chiusa e furono adottati provvedimenti per evitare gli assembramenti dei giovani in città, stabilendo che si istruissero almeno per i primi anni nelle città di provenienza. Nel 1822 fu abolito il privilegio del foro, soppresso il Collegio delle Province e approvato un Regolamento in cui i doveri religiosi e il controllo costante su abitudini di vita e condotta suscitano un forte malcontento.

Si conservano:

  • fascicolo manoscritto composto da 6 bifogli cuciti: presenta il Catalogo degli ufficiali che componevano la banda degli assassini che entrarono nell'Università la sera del 12 gennaio, e 22 componimenti poetici (per lo più sonetti) sui disordini del gennaio 1821, che denunciano la dura repressione attuata del governatore Thaon di Ravel, 30 giugno 1822;
  • 4 tavole a stampa raffiguranti la carica dei soldati contro gli studenti nel cortile dell'Università:
    1. "Massacro degli studenti nell'università di Torino", incisione di Giacomo Carelli su disegno di Antonio Masutti, estratta da Pietro Corelli, La Stella d’Italia, o nove secoli di casa Savoia, IV, Milano, Alessandro Ripamonti, 1862, tav. III;
    2. seconda copia della medesima incisione, proveniente da un volume non noto, accompagnata dalla didascalia "... a colpi di spada e di bajonetta assalgono quei giovinetti inermi. (Pag. 408)";
    3. "I disordini universitarii d'altri tempi: Rivolta degli studenti torinesi nel 1821", senza autore, estratto da «Illustrazione popolare. Giornale per le famiglie», A. XXXII, n. 15, 10 marzo 1895, copertina;
    4. "La rivolta degli studenti dell'Università di Torino nel 1821", illustrazione di Tancredi Scarpelli estratta da Paolo Giudici, Storia d'Italia, IV, Il Risorgimento, Firenze, Nerbini, 1958, tav. 19;
  • fascicolo a stampa composto da 2 bifogli incollati: Patenti colle quali S.E. il signor cavaliere Thaon di Revel Conte di Pralungo luogotenente generale ne' regii stati stabilisce una delegazione per conoscere de' delitti di ribellione, tradimento, insubordinazione, ed altri commessi per operare lo sconvolgimento seguito nello scorso mese di marzo, Torino, Stamperia Reale, 26 aprile 1821;
  • manifesto a stampa, 600x470 mm: sentenza emanata il 28 settembre 1821 dalla "Regia Delegazione in Torino sedente stabilita con Patenti delli ventisei scorso aprile” contro gli insorti dei moti di marzo;
  • 2 bifogli a stampa recanti i sonetti Alla patria di C.A.M. (studente di Medicina all'Università di Torino) e Agli italiani di F.C. (studente di Legge all'Università di Torino), 1821;
  • volantino relativo al corteo degli studenti promosso dall'Associazione Torinese Universitaria per commemorare i compagni caduti nel marzo 1821, s.d. [1903?];
  • cartolina che riproduce la lapide dedicata ai moti del 1821 nella sua collocazione originaria nel cortile del Palazzo degli Studi [Rettorato], stampa Ediz. G. Navarini, s.d. [post 1904] (2 copie);
  • volume: Efisio Giglio Tos, Albori di Libertà. Gli Studenti di Torino nel 1821, Torino-Genova-Milano, Casa Editrice Renzo Streglio, 1906;
  • volume: Santarosa, Filippo Annibale Santorre De Rossi conte di, La Rivoluzione Piemontese nel 1821 di Santorre Santarosa coi ricordi di V. Cousin sull'autore. Versione italiana con note e documenti a cura di Alessandro Luzio, Torino [etc.], G. B. Paravia & C., 1920;
  • opuscolo: Alla fiera e balda Gioventù studiosa di Torino. 1821-1921, a cura del Comitato di Organizzazione Civile, Torino, Tip. Alberto Giani, gennaio 1921;
  • opuscolo: Erwig Gabotto di San Giovanni, Le condanne dei "Costipati". (Da un manoscritto inedito famigliare), Torino, Arti Grafiche - V. Santoni, 1924;
  • opuscolo: Carlo Bornate, La partecipazione degli studenti liguri ai moti del 1821 e la chiusura dell'Universita, Bergamo, Soc. An. Poligrafiche Nava, s.d. [anni Venti];
  • biglietto d'auguri per il Natale 1957 del Rettore, recante la riproduzione dell'incisione "Massacro degli studenti nell'università di Torino", dicembre 1957.

Si conservano inoltre alcuni estratti in fotocopia di studi storici dedicati ai fatti di Pietro Egidi, Arturo Segre e Pierangelo Gentile.

Tumulti del 1885

Il 10 marzo 1885, in occasione del tredicesimo anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, a Torino si tennero alcune manifestazioni a cui parteciparono gli studenti, tra cui gli iscritti all'Associazione democratica universitaria. Questi assembramenti furono prontamente sciolti dalla forza pubblica, che arrestò anche alcuni partecipanti. Già nei giorni precedenti il prefetto Bartolomeo Casalis aveva mandato nelle aule dell'Università alcuni agenti in borghese, a vigilare sull'ordine pubblico, senza darne avviso alle autorità accademiche. L'11 marzo gli studenti mandarono una loro delegazione in Prefettura per chiedere spiegazioni, trovando però i cancelli chiusi e le forze dell'ordine pronte a respingerli. Mentre la protesta stava montando nel cortile dell'Ateneo, una seconda delegazione si recò nuovamente in Prefettura e fu finalmente accolta. Nel corso dell'assemblea del giorno seguente venne comunicato l'esito dell'incontro: la posizione del prefetto, che rivendicava l'opportunità del proprio operato per il mantenimento dell'ordine pubblico, infiammò i giovani, che mossero in corteo verso piazza Castello. La forza pubblica procedette a disperdere i manifestanti, ad alcuni arresti e al sequestro della bandiera degli studenti. Solo tramite l'intervento del rettore Enrico D'Ovidio si giunse a una tregua, con la restituzione del vessillo e la scarcerazione degli allievi.

Si conserva una tavola a stampa, intitolata "Torino. L'agitazione universitaria (disegno di Oreste Silvestri)", illustrazione (fotozincotipia a colori ?) estratta da «L'Illustrazione Italiana», A. XII, n. 14, 5 aprile 1885, p. 221.

Tumulti del 1897

Manifesto in cui il rettore Domenico Tibone impone agli studenti il ritorno all'ordine, 3 febbraio 1897, stampa Tip. Reale-Paravia, mm 760 x 545.

Il 26 gennaio 1897 il ministro della Pubblica istruzione Emanuele Gianturco, in visita all'Università di Bologna, venne duramente criticato dagli studenti per le sanzioni disciplinari disposte contro i professori Antonio Labriola e Maffeo Pantaleoni. La protesta presto si allargò agli Atenei di Roma, Napoli, Sassari, Cagliari e Genova, dove si verificarono scontri tra gli studenti e la forza pubblica e furono chiuse le Università. A Torino il presidente del Circolo monarchico universitario Giovanni Toselli, studente di Giurisprudenza, inviò al ministro un telegramma di sostegno, in cui deplorava le manifestazioni dei colleghi bolognesi: questo episodio causò il 29 gennaio l’infiammarsi della protesta, guidata dallo studente di Lettere Carlo Sambucco. A febbraio l’Ateneo venne quindi chiuso e fu avviato un provvedimento disciplinare contro gli allievi che parteciparono alle contestazioni, con la conseguente loro espulsione.

Stagione concertistica 1926-27

Se si esclude una lettera dell'organista Ulisse Matthey del 31 marzo 1927, in cui elenca i brani che eseguirà al concerto (l'unico della stagione 1926-27 di cui si abbia corrispondenza), la documentazione è rappresentata da una fattura della Tipografia Giuseppe Anfossi per acquisto di programmi e tessere, da permessi di esecuzione e da quietanze di pagamento: per diritti erariali alla Società Italiana degli Autori; per concessione di sale al Comune di Torino; per pulizia di sala al Regio Liceo Femminile di Torino; per acquisto di biglietti alla Società Italiana degli Autori; per compenso dei musicisti Nino Rossi (2), Gilberto Crepax, Alberto Poltronieri, Gregorio Raissoff (Grigorij Raisov), Alessandro Borovski (Aleksandr Kirillovic Borovskij).

Nuovo direttivo (1927)

Indirizzo di saluto, su carta intestata del Gruppo, del nuovo presidente Guido Bachi, studente dell'Istituto superiore di Scienze economiche e commerciali.
Composizione del nuovo consiglio direttivo: Guido Bachi, presidente; Aldo Mamini, studente di Giurisprudenza, vice-presidente; Giacomo Mottura, studente di Medicina e chirurgia, segretario; (Santino?) De Ambrogio, studente dell'Istituto superiore di Scienze economiche e commerciali, cassiere; Menotti Tomeselli, studente di Giurisprudenza, consigliere; Domenico Abrate, studente di Ingegneria, consigliere.

2° concerto (28 dicembre 1927)

Programma del Concerto Beethoveniano di Lieder per canto e pianoforte, testo dei Lieder, corrispondenza di Giacomo Mottura col pianista Nino Rossi. Come cantante fu inizialmente prevista Rachele Maragliano - Mori, ma, per sopravvenuta indisposizione, intervenne invece Laura Pasini. Il concerto si tenne nella sala "Giuseppe Verdi" (via Rossini, 8).

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