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Rivolta del 1821

L’11 gennaio 1821, al Teatro d’Angennes, alcuni studenti indossarono un berretto di lana rossa con fiocco nero, colori delle insegne carbonare. Nonostante si trattasse di un gesto goliardico, furono arrestati dai carabinieri in violazione del privilegio del foro. Il giorno seguente, per protesta, l'Università fu occupata; nonostante la mediazione di Prospero Balbo, ministro dell'Interno e capo del Magistrato della Riforma, Ignazio Thaon di Ravel, governatore militare della città di Torino, ordinò di sedare con la forza il tumulto. Le truppe, abbattuto il cancello su via Po, irruppero nel cortile e ferirono una trentina di giovani: numerosi furono gli arresti e i ricoveri presso l'Ospedale di San Giovanni. Seppur la protesta sia sorta spontaneamente, contro la violazione di antichi privilegi, i fatti assunsero un forte significato politico, in virtù del malcontento per le condizioni dell’Università. Nel 1814 erano stati allontanati alcuni tra i migliori docenti, a causa della loro partecipazione alle vicende rivoluzionarie e alla collaborazione con il regime napoleonico, sottoponendo l'Ateneo a un controllo ideologico soffocante.
Molti studenti, insieme ad alcuni docenti e numerosi “ripetitori” del Collegio delle Province, presero parte al movimento insurrezionale sorto a marzo. Dopo la sconfitta di Novara a opera dell’esercito austriaco alcuni fuggirono esuli in Spagna, tra cui tre degli studenti che avevano indossato il berretto rosso; altri furono invece arrestati. L’Università restò a lungo chiusa e furono adottati provvedimenti per evitare gli assembramenti dei giovani in città, stabilendo che si istruissero almeno per i primi anni nelle città di provenienza. Nel 1822 fu abolito il privilegio del foro, soppresso il Collegio delle Province e approvato un Regolamento in cui i doveri religiosi e il controllo costante su abitudini di vita e condotta suscitano un forte malcontento.

Si conservano:

  • fascicolo manoscritto composto da 6 bifogli cuciti: presenta il Catalogo degli ufficiali che componevano la banda degli assassini che entrarono nell'Università la sera del 12 gennaio, e 22 componimenti poetici (per lo più sonetti) sui disordini del gennaio 1821, che denunciano la dura repressione attuata del governatore Thaon di Ravel, 30 giugno 1822;
  • 4 tavole a stampa raffiguranti la carica dei soldati contro gli studenti nel cortile dell'Università:
    1. "Massacro degli studenti nell'università di Torino", incisione di Giacomo Carelli su disegno di Antonio Masutti, estratta da Pietro Corelli, La Stella d’Italia, o nove secoli di casa Savoia, IV, Milano, Alessandro Ripamonti, 1862, tav. III;
    2. seconda copia della medesima incisione, proveniente da un volume non noto, accompagnata dalla didascalia "... a colpi di spada e di bajonetta assalgono quei giovinetti inermi. (Pag. 408)";
    3. "I disordini universitarii d'altri tempi: Rivolta degli studenti torinesi nel 1821", senza autore, estratto da «Illustrazione popolare. Giornale per le famiglie», A. XXXII, n. 15, 10 marzo 1895, copertina;
    4. "La rivolta degli studenti dell'Università di Torino nel 1821", illustrazione di Tancredi Scarpelli estratta da Paolo Giudici, Storia d'Italia, IV, Il Risorgimento, Firenze, Nerbini, 1958, tav. 19;
  • fascicolo a stampa composto da 2 bifogli incollati: Patenti colle quali S.E. il signor cavaliere Thaon di Revel Conte di Pralungo luogotenente generale ne' regii stati stabilisce una delegazione per conoscere de' delitti di ribellione, tradimento, insubordinazione, ed altri commessi per operare lo sconvolgimento seguito nello scorso mese di marzo, Torino, Stamperia Reale, 26 aprile 1821;
  • manifesto a stampa, 600x470 mm: sentenza emanata il 28 settembre 1821 dalla "Regia Delegazione in Torino sedente stabilita con Patenti delli ventisei scorso aprile” contro gli insorti dei moti di marzo;
  • 2 bifogli a stampa recanti i sonetti Alla patria di C.A.M. (studente di Medicina all'Università di Torino) e Agli italiani di F.C. (studente di Legge all'Università di Torino), 1821;
  • volantino relativo al corteo degli studenti promosso dall'Associazione Torinese Universitaria per commemorare i compagni caduti nel marzo 1821, s.d. [1903?];
  • cartolina che riproduce la lapide dedicata ai moti del 1821 nella sua collocazione originaria nel cortile del Palazzo degli Studi [Rettorato], stampa Ediz. G. Navarini, s.d. [post 1904] (2 copie);
  • volume: Efisio Giglio Tos, Albori di Libertà. Gli Studenti di Torino nel 1821, Torino-Genova-Milano, Casa Editrice Renzo Streglio, 1906;
  • volume: Santarosa, Filippo Annibale Santorre De Rossi conte di, La Rivoluzione Piemontese nel 1821 di Santorre Santarosa coi ricordi di V. Cousin sull'autore. Versione italiana con note e documenti a cura di Alessandro Luzio, Torino [etc.], G. B. Paravia & C., 1920;
  • opuscolo: Alla fiera e balda Gioventù studiosa di Torino. 1821-1921, a cura del Comitato di Organizzazione Civile, Torino, Tip. Alberto Giani, gennaio 1921;
  • opuscolo: Erwig Gabotto di San Giovanni, Le condanne dei "Costipati". (Da un manoscritto inedito famigliare), Torino, Arti Grafiche - V. Santoni, 1924;
  • opuscolo: Carlo Bornate, La partecipazione degli studenti liguri ai moti del 1821 e la chiusura dell'Universita, Bergamo, Soc. An. Poligrafiche Nava, s.d. [anni Venti];
  • biglietto d'auguri per il Natale 1957 del Rettore, recante la riproduzione dell'incisione "Massacro degli studenti nell'università di Torino", dicembre 1957.

Si conservano inoltre alcuni estratti in fotocopia di studi storici dedicati ai fatti di Pietro Egidi, Arturo Segre e Pierangelo Gentile.

Amprino, Rodolfo

  • IT ASUT AMPRINO
  • Fondo

Amprino, Rodolfo

Dalmasso, Giovanni

  • IT BiAgrUT Dalmasso. 1-153
  • Fondo
  • Inizio XX sec.-1976

Il fondo documentario è costituito da carteggio scientifico, fotografie originali, materiale iconografico (pubblicità, etichette, manifesti) e corrispondenza diversa. Oltre alla documentazione prodotta da Giovanni Dalmasso nel corso del XX secolo, fanno parte del fondo opuscoli, estratti di opere e documentazione varia a partire dal 1792, che lo studioso utilizzò nel corso delle sue ricerche.

Dalmasso, Giovanni <1886-1976>

Rovasenda, Giuseppe di

  • IT BiAgrUT Rovasenda. 1-194
  • Fondo
  • 1856-1913

Il fondo di Giuseppe di Rovasenda comprende quaderni manoscritti, appunti di osservazioni ampelografiche, corrispondenza con studiosi italiani e stranieri, schede ampelografiche estratte dai quaderni dal figlio Amedeo, copie italiana e tedesca del "Saggio di un'ampelografia", lettere e documenti diversi successivi alla morte del conte, concernenti la sorte delle sue carte.

Rovasenda (di), Giuseppe, conte di Melle <1824-1913>

Appunti dei corsi e seminari di Storia delle dottrine politiche (prof. Firpo)

Il materiale è relativo ad almeno tre anni accademici ed è da ricondurre alla cattedra di Storia delle dottrine politiche A, tenuta dal professor Luigi Firpo. All'anno 1970-71 sono riferibili: una relazione di Maria Pia Barra su "Thomas jefferson"; una di Germana Moretti su "Il liberalismo tedesco: Guglielmo di Humboldt"; una di Paolo Casiraghi su "John Locke"; una di Caludio Cavana su "Benjamin Constant"; una anonima su Alexander Hamilton. Del 1971-72, quando argomento del corso ufficiale fu "Il problema della Region di Stato e del rapporto fra politica e morale, sono conservati appunti di numerose lezioni e fotocopie di materiali su Niccolò Machiavelli e Ludovico Zuccolo. Del 1973-74 è conservata ampia documentazione del seminario su "Tommaso Moro, utopia e umanesimo" (relazioni su Tommaso Moro, su Erasmo, su entrambi; elenchi degli studenti partecipanti), mentre di un secondo seminario su "Saint-Simon: utopia e scientismo" sono presenti solo alcune schede compilate dagli studenti iscritti.

Calendari accademici

Calendari accademici dell'Università di Torino, con indicazione dei giorni di lezione e di ferie, ed elenchi dei professori con indicazione delle rispettive materie e dell'orario delle lezioni:

  • Calendarium Archigymnasij Taurinensis In quo praestituiti sunt dies, quibus DD. Professores, Antecessores, & Magistros docere, sive a consuetis paelectionibus vacare oporteat in decursu proximi anni Scholastici MDCCXX, 1720;
  • Nomina Clarissimorum DD. Professoroum, Antecessorum, & Magistrorum Taurinensis Achigymnasij, 1720;
  • Calendarium Archigymnasii Taurinensis. Praescribuntur dies, quibus a DD. Artecessoribus, & Magistris docebitur studiosa Iuventus, quibusque Academiae solemnia peragentur in decursu proximi anni MDCCXXII; Elenchus Quo continentur nomina Clarissimorum Professorum Taurinensis Archvigymnasii, liberales Disciplinae, ac tempora, quibus docebunt in decurso proximi anni Scolastici MDCCXXIII, 19 ott. 1723;
  • Calendario della Regia Università di Torino per l'anno scolastico 1906-07, 1 ott. 1906.

Si conserva inoltre un calendario scolastico relativo alle scuole pre-universitarie, recante l'elenco dei libri in uso presso le varie classi: Calendarium ad usum regiarum scholarum anni MDCCCXLII-XLIII, 1842;

Da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II

Testi di legge a stampa relativi all'istruzione nello stato sabaudo, ascrivibili a periodo da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II:

  • [Revoca e annullamento delle licenze concesse per compiere gli studi universitari al di fuori degli stati sabaudi], 23 lug. 1572;
  • [Editto sulla regolamentazione degli esami di laurea], 2 ott. 1674 (2 copie, di cui una reca la nota di registrazione del Senato di Torino, 19 feb. 1675);
  • [Patenti di dichiarazione sulla deroga alle disposizioni dell'editto del 2 ottobre 1674], 3 mar. 1675;
  • [Disposizioni per l’Università di Torino], 25 mar. 1677

Premii Balbo, Bricco e Martini

Disposizioni del ministro circa le modalità di svolgimento del concorso e l'assegnazione dei premi; domande degli studenti per la partecipazione al concorso (non la totalità di quelle presentate): Daniele Antonini, Giovanni Astegiano, Emilio Astesiano, G. Basso, Ernesto Bechis, Stanislao Bruera, Alessandro Chiappè, Domenico Gagliolo, Alessandro Ganora, Carlo Giambelli, Giovanni Giudice, Elia Lattes (emigrato veneto), Vincenzo Massabò, Giuseppe Molinari, Ottavio Moreno, Antonio Negro, Francesco Patriarca, Beniamino Pavia, Paolo Pavesio, Carlo Antonio Pivano, Vincenzo Ratti, Marco Sales, Francesco Steverengo, Fedele Streito; schede compilate dai professori con i voti dati ai singoli concorrenti; tabelle e relazioni riassuntive sui candidati; nomina dei vincitori: Elia Lattes, Vincenzo Ratti, Antonio Ratti, Giovanni Astegiano, Carlo Pivano. Tutti questi documenti sono relativi al concorso dell'anno 1861-1862, mentre per l'anno successivo è presente un'unica lettera del ministro con l'indicazione dei vincitori: G. Carle, Domenico Zeppa, Giovanni Battista Corva, Antonio Negro, Giuseppe Roberto. All'interno del fascicolo sono presenti anche documenti relativi a un concorso per posti di perfezionamento all'estero e all'interno, per la cui assegnazione sono state nominate tre commissioni esaminatrici per le Facoltà di Giurisprudenza, Medicina e chirurgia e Scienze fisiche. Sottofascicolo "Facoltà di Giurisprudenza": domande e documenti di Alessandro Bert, Giovanni Bertetti, Aristide Bergoen, Francesco Paolo Orestano; nomina di Pasquale Stanislao Mancini a presidente e di Ilario Filiberto Pateri e Pier Carlo Boggio a componenti della commissione esaminatrice; assegnazione a Emilio Lattes di un sussidio per lo studio a Berlino; arrivo a Torino di Augusto Ruggeri quale vincitore della borsa di studio all'interno erogata dall'Università di Bologna. Sottofascicolo "Facoltà di Medicina e chirurgia": verbale della commissione esaminatrice, composta da C. Sperino, C. Demaria e J. Moleschott, nel quale sono indicati le modalità d'esame; lettere di Domenico Chiara. Sottofascicolo "Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali": commissione composta da A. Sismonda, R. Piria e G. Govi; domanda di ammissione al concorso di Giuseppe Montuori.

Secondo esame generale ed esame di quarto anno

Sono compilate solo 13 pagine: da p. 1 a p. 11 (dal 30 aprile al 17 luglio 1862) con i verbali del secondo esame generale, secondo di tre prove previste per il conseguimento della laurea, in base all'art 128 della legge Casati e all'art. 19 del Regolamento del 1860; alle pagine 12 e 13 (dal 14 giugno al 5 luglio 1866) sono presenti tre verbali dell'esame generale del quarto anno (estrazione del tema per lo scritto e verbale della prova orale). L'esame è introdotto dal Regolamento della Facoltà medico-chirurgica approvato con R.D. 23 ottobre 1865, n. 2584, che condiziona la frequenza dei corsi del 5° e 6° anno al superamento di questo esame, consistente "in una dissertazione scritta sopra un tema estratto a sorte ed in un esame orale successivo" (art. 7). Al superamento dell'esame era rilasciato un certificato.

Annuario e Calendario scolastico

Sottofascicolo "1864-65 Calendario scolastico ecc.": ringraziamenti da altre Università per l'invio dell'Annuario; comunicazioni dei singoli docenti che intendono tenere un corso libero nell'anno 1864-65: G. Vegezzi-Ruscalla, Tommaso Perassi di Chirurgia teorico-pratica, Carlo Passaglia, Sebastiano Faenza di Lingua e letteratura inglese, Aliprando Moriggia di Istologia umana normale, Giovanni Berti di Clinica chirurgica e clinica minore, Gaetano Pertusio di Fasciature chirurgiche, Niccolò Marocco di Introduzione al calcolo, Cesare Foccardi di Paleografia, I. Nicolis di Clinica medica, Prospero Padoa, G. Gallo, L. Berruti di Patologia speciale chirurgica, Gian Giacomo Parandero, Giovanni Castrogiovanni, S. Laura di Esercitazioni cliniche, Giovanni Curioni, Caio Peyrani di Embriologia; comunicazioni dei docenti di inizio corso; orario e argomento di alcuni corsi inviati dal Regio Istituto di studi pratici e di perfezionamento di Firenze; disposizioni del ministro in merito alle vacanze scolastiche e alle modifiche del regolamento per la Facoltà di Medicina e chirurgia; richiesta del ministro di una breve storia e di cenni biografici di personaggi illustri dell'Università di Torino da pubblicare sull'Annuario scolastico del Regno. Sottofascicolo "1865-66 Calendario scolastico ecc.": comunicazioni dei singoli docenti che intendono tenere un corso libero nell'anno 1865-66: Giovanni Castrogiovanni di Estetica, Domenico Chiara, Giovenale Vegezzi-Ruscalla di Lingua, lettere e storia rumena, Niccolò Marocco, Gaetano Pertusio, Tommaso Perassi di Patologia chirurgica, Giovanni Berti, C. Reymond, Aliprando Moriggia di Istologia umana normale, Gian Giacomo Parandero, Sebastiano Faenza di Lingua e letteratura inglese, L. Berruti, Pietro Corte di Idroterapia, Cesare Foucard di Paleografia, G. Gallo, F. Chiappero; richiesta di G. Saviotti di tenere un corso libero di Microscopia patologica; copia della circolare n. 182 del 7 dicembre 1865 del Ministero della Istruzione Pubblica con oggetto "Annuario scolastico"; elenchi di personale delle singole strutture; informazioni fornite dai singoli docenti circa l'orario e l'inizio delle lezioni; una bozza dell'Annuario.

Sussidi per posti di studio all'estero e interno

Concorso per un posto di perfezionamento all'interno presso la Facoltà di Medicina e chirurgia: prova scritta del candidato G. Calderini, assistente all'Ospedale Oftalmico e Infantile; lettera del presidente della commissione giudicatrice Malinverni; lettera del rettore al ministro per avere disposizioni circa l'assegnazione del sussidio. Disposizioni del ministro in merito alla richiesta presentata dal dottor G. Saviotti per ottenere un sussidio per un periodo di perfezionamento presso l'Istituto anatomico patologico di Berlino diretto da Rudolf Virchow. Richiesta del dottor Domenico Muriana, laureato in Teologia, di un sussidio per poter seguire corsi di perfezionamento di Filosofia in Italia e disposizioni del ministro. Richiesta del dottor Luigi Jarach, laureato in Lettere, di un sussidio per poter seguire corsi di perfezionamento all'estero e disposizioni del ministro. Due copie a stampa dell'avviso di concorso per un sussidio presso l'Università di Palermo per studi di perfezionamento in Medicina e chirurgia. Concorso per titoli ed esami indetto dal Ministero della Pubblica istruzione per l'assegnazione di un sussidio da destinarsi al perfezionamento degli studi di scienze fisiche, matematiche e naturali: domanda dell'ingegnere Giovanni Sacheri e titoli allegati fra i quali una copia della "Dissertazione presentata alla Commissione Esaminatrice della R. Scuola d'Applicazione per gli Ingegneri in Torino per ottenere il diploma di Ingegnere laureato" nel 1865, con titolo "Sulle macchine a vapori combinati. Teoria ed applicazione ad una macchina eteridrica"; domanda dell'ingegner Silvio Ami. Richiesta di Giuseppe Luigi Cono, farmacista chimico, di partecipare al concorso per l'assegnazione di un sussidio per il perfezionamento degli studi all'interno e disposizioni del ministro. Corrispondenza con il Ministero in merito alla relazione presentata dall'ex segretario economo del Ministero, cavalier Minocchio, circa il pagamento di sussidi per posti di perfezionamento in Italia e all'estero, anticipati dalla Ditta Bancaria Arduin & C.

Anno 1857-58. Concorrenti ai premi Balbo, Bricco e Martini

Si segnalano: le domande dei candidati, in alcuni casi corredate dai certificati presentati per il concorso; vari elenchi dei partecipanti, uno dei quali integrato da una breve relazione sulla situazione familiare di ciascuno; i giudizi sulla diligenza e sul profitto dei candidati stilati dai docenti delle varie materie; l'elenco nominativo dei vincitori con l'importo dei premi. Sono conservate le domande di: Giacomo Alforno, Daniele Antonini, Simone Bensa, Giacinto Berruti, Alessandro Bermani, Giovanni Bontempo, Albino Borella, Carlo Bruna, Franco Bruno, Alexis Burdinat, Giuseppe Edoardo Calvo, Giovanni Cantù, Giovanni Battista Carosio, Michele Cavallo, Alberto Chappuis, Valentino Chiala, Domenico Chiala, Francesco Cuttica, Augusto Degioannini, Bernardo Ferrari, Ferdinando Fiore, Giovanni Focacci, Giovanni Battista Gauberti, Bernardo Libris, Fortunato Majotti, Ambrogio Mautino, Giovanni Battista Novaresio, Jean-Marie Pacthod, Antonio Pazzini, Niccolò Pellato, Giuseppe Perassi, Giovanni Enrico Poet, Guglielmo Ramello, Giorgio Rigoletti, Pietro Rinaldi, Pier Modesto Rivarono, Joseph Robesson, Francesco Roppolo, Gerolamo Rossi, G. Saviotti, Emilio Sollier, Giovanni Spantigati, Carlo Taddei, Giovanni Vaglio. Non è conservata la domanda del sacerdote Antonio Mattea, iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, che ha sostenuto gli esami e di cui è stata esaminata la situazione economico-patrimoniale.

Posizione XIII Liberi insegnanti

Domande per tenere un corso presentate da: G. Saviotti per Anatomia patologica; Giuseppe Guelpa per Idroterapia; Francesco Gasco per Zoologia e anatomia comparata; Gian Giacomo Parandero per Storia generale della letteratura tedesca dalle origini sino alla metà del secolo scorso, che allega un programma di massima (corso autorizzato); Eugenio Lace di Elettroterapia (corso autorizzato); O. Barberis per Semeiotica (corso autorizzato); Francesco Bellini per Letteratura medica (corso autorizzato); Nicolini che chiede di tenere un corso gratuito "sull'origine e progressi della letteratura italiana" nella "grande aula" la domenica mattina. Comunicazione di Sebastiano Faenza di non poter continuare il corso di Letteratura e lingua inglese per motivi familiari e conferimento della supplenza a Bernardo Piacentini. Comunicazione di Giovenale Vegezzi-Ruscalla relativa all'orario e all'argomento di una lezione, "Della fenomenale costituzione della nazionalità italiana", di cui non è indicata la data.

Posti di assistenti alle Cliniche universitarie

Concorso per un posto di assistente della Clinica delle malattie veneree: domande dei concorrenti Antonio Dalla Balla, Giovanni Battista Franchini, Carlo Gallia, Niccolò Stefanopoli; corrispondenza relativa al concorso e comunicazione al ministro che, in base al punteggio, risulta vincitore Carlo Gallia e viene confermato assistente della Clinica. Concorso per due posti di assistente delle Cliniche universitarie nell'Ospedale maggiore di San Giovanni Battista: corrispondenza relativa al concorso e nomina di Domenico Chiara ad assistente delle Cliniche mediche e conferma di Michele Peyretti alla Cliniche chirurgiche. Conferma di Giovanni Berti ad assistente capo della Clinica chirurgica operativa nell'Ospedale maggiore di San Giovanni Battista. Nomina di G. Saviotti a settore presso l'Istituto di Anatomia. Concorso per un posto di medico assistente della Clinica ostetrica: comunicazione della nomina di Giulio Carrera. Corrispondenza riguardante lo stipendio di Giovanni Battista Dolca, assistente della Clinica medica.

Liberi insegnanti

Autorizzazione a tenere corsi liberi a: Caio Peyrani di Fisiologia; Candido Ramella di Igiene della età dei bambini, nella cui pratica sono presenti due relazioni della commissione incaricata di esaminarne il programma; Pietro Corte, già direttore dello Stabilimento idroterapico di Andorno, di Idroterapia, di cui è allegato il programma; Domenico Chiara di Patologia generale e semeiotica applicata, di cui sono conservati anche il programma e la relazione della commissione esaminatrice; Michele Peyretti di Chirurgia teorico-pratica; G. Saviotti di Microscopia patologica. Ringraziamento inviato a Prospero Padoa, capo di Sezione nel Ministero di pubblica istruzione, per il corso di Storia della medicina tenuto negli anni 1862-63 e 1863-64. Domanda presentata da Giovanni Spantigati, settore presso l'Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista, per tenere un corso libero di Anatomia chirurgica e chirurgia operativa, e relazione della commissione esaminatrice.

Lasciti Balbo, Bricco e Martini

Copia del parere del Consiglio Superiore di Pubblica istruzione in merito al conferimento dei premi; domande degli studenti per la partecipazione al concorso (non la totalità di quelle presentate): Daniele Antonini, Emilio Astesiano, Giovanni Bertetti, Antonio Botto, Eugenio Casetta, Alberto Chappuis, Alfonso Chiaiso, Giovanni Battista Dalbera, Augusto Degioannini, Giovanni Derustici, Domenico Gagliolo, Eusebio Garizio, Gaetano Gasca, Domenico Gatti, Luigi Ginocchio, Giovanni Giudice, Elia Lattes (emigrato veneto), Ambrogio Lovisetto, Ambrogio Mautino, Ottavio Moreno, Vittorio Odiard, Paolo Peroglio, Francesco Poggio, Candido Ramello, Angelo Reycend, Antonio Rolando, Fedele Streito, G. Saviotti, Sebastiano Turbiglio, Flavio Valerani; schede compilate dai professori con i voti dati ai singoli concorrenti; tabelle e relazioni riassuntive sui candidati; nomina dei vincitori: Elia Lattes, Ambrogio Lovisetto, Vittorio Diari, Alberto Chappuis, Augusto Degioannini.

Preside, professori ordinari e straordinari, incaricati e supplenti

Nomine di supplenti: Giuseppe Spantigati per Medicina operatoria; S. Laura per Medicina legale, sia per il corso rivolto agli studenti di Giurisprudenza, sia per gli studenti di Medicina e Chirurgia; G. Gibello per Materia medica (a sua volta momentaneamente supplito da O. Barberis); G. Berruti per Ostetricia; C. Reymond per Oftalmoiatria teorico-pratica. Collocamento a riposo del professor Gioachino Fiorito e mandato di pagamento a favore dei suoi eredi. Conferma di G.S. Bonacossa a professore straordinario di Clinica delle malattie mentali. Nomina di G. Bizzozero a professore ordinario di Patologia generale e conferimento dell'incarico di Istologia fisio-patologica, vacante dopo il decesso di Saviotti. Richiesta di C. Giacomini, primo settore all'Istituto di Anatomia, di ottenere un compenso per il corso di Anatomia topografica che tiene da alcuni anni. Sono presenti due lettere, erroneamente classificate, relative a F. Chiappero, docente di Chimica organica e inorganica. Concessione di un sussidio a Teresa Costamagna, vedova del professor S. Berruti.

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