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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Italiano
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Iscrizioni 1883 84 85

Sono registrate separatamente le iscrizioni agli anni accademici 1883-84 e 1884-85, con rubrica alla fine di ogni anno.

Minute relative alla storia e cronologia del Collegio delle provincie e Fondazioni (dal 1729 al 1899):

"Protettori, governatori, rettori, presidenti, direttori, prefetti, presidi, ufficiali, ripetitori ed assistenti del r. Collegio C. Alberto dal 1729 al 1899" ; "Elenco nominativo di (per ordine cronologico) protettori, governatori, rettori, presidenti, presidi, direttori, prefetti, ripetitori, assistenti, segretari e contabili" (elenco alfabetico ; anni: 1729 - 1899); "Specchio delle somme spese per l'impianto ed il mantenimento del r. Collegio Carlo Alberto per gli studenti delle provincie" Sono indicati: anni ; numero degli allievi ; motivazioni eventuali; spesa.
L. ACETO, Il reale Collegio Carlo Alberto per gli studenti delle antiche provincie del Regno sardo, Torino 1899 (a stampa, non rilegato) Storia del Collegio delle provincie (minuta) contenente: - "Disposizioni e provvedimenti emanati intorno al reale Collegio delle provincie ed alle Fondazioni annesse" 1729 - 1893 , pp. 1-32; "Fondazione Ghislieri" 1569-1895 , pp. 33-38; "Fondazione Guidetti" 1602 - 1826 , pp. 39-41; Fondazione Bricco".

Eventuale ritorno di Amprino a Torino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1962 3
  • Unità documentaria
  • Bari, 1962-02-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Circa l'ipotesi formulata da Levi su un eventuale ritorno di Amprino a Torino grazie a una nuova cattedra di Istologia, soppesa una serie di elementi. Fermi restando il suo attaccamento alla città di origine e i legami con Levi e con l'antico ambiente di lavoro a Torino, evidenzia che non potrebbe trasferirsi senza il favore e consenso di Loreti, che ritiene invece preferirebbe una collaborazione con Filogamo. Si troverebbe inoltre a lungo isolato e senza assistenti. Lo tratterebbe dal lasciare Bari anche l'impossibilità di proseguire la collaborazione con Camosso e alcuni altri assistenti, che si troverebbero senza futuro. Amprino ritiene quindi di non volersi precludere la possibilità di un trasferimento, ma di voler aspettare la decisione del Ministero riguardo all'istituzione di nuove cattedre. Informa Levi della bocciatura della propria proposta di sdoppiamento della cattedra di Anatomia a Bari per favorire la chiamata di Filogamo.
Ha letto un articolo di Ranzi e di Citterio a proposito di loro ricerche sugli embrioni di pollo, ma nutre dei dubbi sulla veridicità di quanto riportato.
Riferisce un giudizio lusinghiero di Miller della fondazione di Rockefeller, che ricorda di avere conosciuto Levi in Brasile e lo definisce "a very great man".

Rassegne e registri delle iscrizioni

I nove registri relativi agli anni accademici dal 1851-52 al 1859-60 sono costituiti da due sezioni relative agli studenti che seguono i corsi rispettivamente a Torino e nelle Province. La prima sezione utilizza moduli prestampati con intestazione "Rassegna degli studenti" secondo la terminologia in uso nei regolamenti vigenti, che ne prevedevano l'articolazione nei campi distribuiti su due pagine: numero d'ordine; nome e cognome; luogo e data di nascita; nome e domicilio del padre o della madre o del tutore o consanguineo più prossimo dello studente; data della iscrizione; firma dello studente; dimora dello studente; ripetitore; anno del corso; dritto di iscrizione; data della spedizione e della verificazione della carta d'ammessione; osservazioni (cfr. il Regolamento disciplinare delle Università degli studi, approvato con R.D. 16 dicembre 1848, n. 831). La seconda sezione utilizza moduli prestampati con instestazione "Registro degli studenti" e comprende otto campi su un'unica pagina: ordine successivo; cognome; nome di battesimo; patria; luogo dove attende allo studio; anno del corso; data della spedizione dell'Admittatur; osservazioni. I sei registri relativi agli anni accademici dal 1860-61 al 1865-66 sono costituiti da due sezioni relative agli studenti che seguono i corsi rispettivamente a Torino e nelle Province. Per le due sezioni sono utilizzati i medesimi moduli prestampati con intestazione "Iscrizioni nella matricola e nel corso della Facoltà di", secondo la terminologia in uso nel Regolamento Universitario approvato con R.D. 20 ottobre 1860, n. 4373. Sono articolati nei campi: numero d'ordine; nome e cognome, luogo e data di nascita, nome dei genitori e loro domicilio; firma dello studente; abitazione scelta dallo studente; corsi che debbe frequentare; se quale studente o uditore; se aspirante o no alla laurea (fino all'anno accademico 1866-67); nome dei professori ufficiali o insegnanti liberi di cui intende seguire le lezioni; data della iscrizione; numero d'ordine delle quietanze per la iscrizione; somma pagata; data della corrispondente esenzione avuta; data e titoli per l'ammissione alla iscrizione; osservazioni. La sezione relativa agli studenti nelle Province è preceduta dal titolo "Iscrizioni per le Istituzioni Civili e Procedura nelle Province e Circondarii" e articolata per città sede di corso. Nei due registri relativi agli anni accademici dal 1866-67 al 1868-69 i medesimi moduli prestampati sono utilizzati per riportare informazioni diverse: in particolare nel campo "Firma dello studente" sono registrati gli esami sostenuti dallo studente con relativa data e votazione. All'esigenza di registrare in un unico punto tutte le informazioni relative alla carriera di un singolo studente risponderà una nuova tipologia di registro introdotta negli anni Settanta dell'Ottocento. Per gli anni dal 1869-70 al 1874-75 prosegue lo stesso uso, ma le iscrizioni ai corsi di Istituzioni civili e Procedura sono effettuate su registri separati da quelli per il corso quadriennale di Leggi. Restano in uso i medesimi stampati, ma i registri sono articolati a rubrica alfabetica. I successivi sei registri dall'anno accademico 1875-76 al 1880-81 utilizzano un nuovo stampato articolato nei campi: un primo campo senza titolo utilizzato per la numerazione progressiva; cognome e nome, paternità e luogo di nascita; firma e abitazione dell'inscritto; data della iscrizione; se quale studente o uditore; materie del corso; insegnanti; titoli per l'ammissione all'iscrizione; esami relativi all'anno di corso (mai compilato); tasse pagate; data del decreto di esenzione dalla tassa; osservazioni. I registri sono suddivisi in sezioni relative agli studenti di ciascuno dei quattro anni di corso di Leggi, agli studenti del corso notarile e agli uditori. Sembra trattarsi della prima tipologia di registro prevista dall'art. 15 del R.D. 3 ottobre 1875 n. 2728: "Il segretario dell'università terrà due registri: 1. Degli studenti ed uditori immatricolati, ripartiti per facoltà; 2. Della carriera scolastica di ciascuno studente. [...]". Da questa previsione trae origine la compilazione di una nuova tipologia di registro, quello appunto della carriera scolastica, con cui i registri di iscrizione coesistono per circa venti anni. La parziale sovrapposizione di contenuti tra i due registri porta prima, a decorrere dall'anno 1881-82, all'eliminazione dai registri di iscrizione dei campi relativi ai corsi seguiti e agli esami poi all'eliminazione della stessa tipologia di registro.

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