- IT ORTOUT MORIS Corr. Fenzi 124
- Unità archivistica
- 1843 - 1844
Parte diOrto botanico
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Parte diOrto botanico
Parte diErba, Giuseppe Bartolomeo
Relazioni, appunti, calcoli e schizzi relativi a progetti per committenti diversi.
"Derivazione d'acqua dal fiume Po, da stabilirsi mercè una tromba idraulica nel territorio di Moncalieri", per Alessandro Costantino Mussy (1843).
Progetto, calcoli, planimetrie e corrispondenza relative al progetto per una filatura di lino e canapa per Paolo Tapparo (1843-44).
"Studio di derivazione di un corso d'acqua dal Tesso (Lanzo)" per Giovanni Pietro e Giuseppe Magnetti (1843).
Parte diCollezione "Marco Albera"
Tesi di Giovanni Battista Marcellino (Saggio chimico sulla pettina).
Parte diOrto botanico
Meyer Ernst Heinrich Friedrich 209
Parte diOrto botanico
Morren Charles Jacques Edouard 226
Parte diOrto botanico
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per il grado di licenza: Cesare Aluffi, Flaminio Baudi di Selve, Federico Giuseppe Biesta, Carlo Caire, Bernardo Casalis, Ferdinando Crola, Claudio Nicola Gerbore, Giovanni Ravera, Alessandro Scozia di Calliano, Edoardo Tagliacarne e Carlo Felice Theseo.
Per il grado di laurea: Angelo Aymeri, Ferdinando Bertecca, Ignazio Canevali, Augusto Cauvin, Felice Enrico Isnardi, Giovanni Battista Olivero, Paolo Panera e Carlo Francesco Viancino.
Dubbi su otto specie di Potentilla
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Bologna il 4 gennaio 1843. Bertoloni chiede a Moris di chiarire alcuni dubbi su otto specie di Potentilla determinate dai botanici piemontesi.
Statua in marmo di Pinerolo. Semi richiesti dall'Orto Botanico di Bologna
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Bologna il 7 gennaio 1843. Bertoloni prega Moris di intervenire presso il Cav. di Saluzzo, affinché convinca il Sig. Gaggini a fornire a Baruzzi il marmo di Pinerolo con cui intende scolpire la statua richiestagli, di cui è già stato allestito un modello in grande. Segue un lungo elenco di semi richiesti dall’Orto Botanico di Bologna.
Opuscoli di Colmeiro e lettera inviati a Lisa.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Torino l’8 gennaio 1843 [è però evidente dal testo trattarsi del 1844], in cui il segretario del Ministero di Guerra e Marina Emanuele Pes di Villamarina informa Moris che il console di Barcellona ha inviato un pacco di opuscoli del professore di Botanica Colmeiro e una lettera per il giardiniere Lisa.
Richiesta di piante di Moris e di libri di Balbis.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Genova l’8 gennaio 1843. De Notaris ha ricevuto da Moris osservazioni assai favorevoli sul suo manoscritto e si farà scrupolo di tenerne conto. Chiede a Moris di favorirgli alcune Caliciflorae di Sardegna assieme ad altre piante del Nizzardo. Per quanto riguarda queste ultime, avrebbe dovuto citare Enumeratio Stirpium Agri Nicaeensis di Allioni, che però non possiede. Le figure di Dodoneo, Lobelio, Clusio, Bauhin non sono utili per la determinazione. Tra le reliquie balbisiane sono elencate Sciagraphia di Chabrey e Historia di Garidel. Lisa potrebbe chiederle in prestito alla vedova Balbis. De Notaris manda a Moris alcune cose da parte di Savi: la Florula Gorgonae è interrotta per la sospesa pubblicazione del Giornale Pisano.
Invio a Moris di un pacco contenente anche volumi per Avogadro.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Milano il 24 gennaio 1843. Meiners ha spedito a Moris un altro pacco di libri, che contiene anche alcuni volumi che dovrebbe fare pervenire ad Avogadro.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata dal Giardino botanico [di Torino, al Valentino] il 26 gennaio 1843, in cui Delponte dice di avere fatto una visita all’Orto e di aver dato istruzioni ai giardinieri Giusta e Manhefeld. Segue un elenco di piante di cui Moris ha chiesto di inviargli le rispettive schede.
Richiesta di parere su Synopsis
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Napoli il 26 gennaio 1843 tramite Burdin, in cui Gussone chiede notizie sulla salute di Moris. Ha terminato il primo volume della Synopsis; spera di completare il secondo entro l’anno seguente. Chiede notizie a Moris della sua opera e gli comunica che il congresso prossimo sarà a Lucca.
Ostacoli alle decisioni e proposte di De Notaris.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Genova il 28 gennaio 1843. De Notaris ringrazia Moris per i libri e i semi inviatigli. Gli spedirà il catalogo dei semi e le composite italiche di Viviani. Ha sempre difficoltà nei rapporti con il presidente, che continua ad essergli ostile e non vorrebbe continuare a tenere un giardiniere giornaliero oltre ai due fissi, che secondo De Notaris sono assolutamente inefficienti. Segue una lunga serie di fatti su cui le autorità dissentono e pongono ostacoli alle sue decisione o proposte.
Invio a Moris delle composite dell’erbario di Viviani. Dissensi con le autorità locali.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Genova il 28 gennaio 1843. De Notaris ringrazia Moris per i libri e i semi inviatigli. Gli spedirà il catalogo dei semi e le composite italiche di Viviani. Ha sempre difficoltà nei rapporti con il presidente, che continua ad essergli ostile e non vorrebbe continuare a tenere un giardiniere giornaliero oltre ai due fissi, che secondo De Notaris sono assolutamente inefficenti. Segue una lunga serie di fatti su cui le autorità dissentono e pongono ostacoli alle sue decisione o proposte.
Invio delle Compositae di Viviani.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Genova l’1 febbraio 1843. De Notaris ha spedito a Moris le composite di Viviani, tra le quali vi sono anche esemplari di Gussone e di Tenore; vi sono molti errori di determinazione. Sta esaminando le rose, ma non riesce a venirne a capo, date le discordanze tra gli autori. Ha difficoltà anche con il genere Potentilla.
Raccomandazione per Ferrante e Franchini.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Firenze il 2 febbraio 1843. Parlatore segnala a Moris due suoi amici, il marchese Ferrante e il signor Franchini, che vorrebbero conoscerlo durante il loro soggiorno a Torino. Ringrazia per le notizie sui giornali di Torino e per il catalogo dei semi. Le lezioni proseguono, “onorate da numeroso e scelto concorso”.
Omaggio di Flora Dalmatica al Re di Sardegna.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Padova il 6 febbraio 1843. De Visiani informa Moris che la sua flora è dedicata all’Imperatore. Contenendo però l’illustrazione botanica di un paese quasi ignoto alla scienza, sarebbe opportuno diffonderne la conoscenza. Avrebbe pertanto intenzione, dopo avere chiesto il consenso alle autorità, di farne omaggio al Re di Sardegna. Vorrebbe sapere da Moris se la cosa è opportuna.
Stampa dell’ottavo volume del Prodromus. Elogio di De Candolle padre preparato da Dunal.
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