Fotografia di Enrico Ferri con dedica a Cesare Lombroso con espressioni di affetto e ammirazione
- IT SMAUT Carrara/CL. - Ferri, Enrico_09
- Item
- Fine anni '70 del XIX secolo
Part of Donazione Carrara
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Fotografia di Enrico Ferri con dedica a Cesare Lombroso con espressioni di affetto e ammirazione
Part of Donazione Carrara
Voce Attribution per il Petit Larousse de la peinture
Part of Castelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: ancora in attesa della voce enciclopedica sulla pittura gotica che Castelnuovo doveva redigere per il Petit Larousse de la peinture [1], Laclotte comunica che la redazione del dizionario aveva riassunto il suo contributo sull'attribuzionismo già edito nell’Enciclopaedia universalis, al fine di ripubblicarlo [2]. Chiede quindi di rivedere le bozze e fare alcune aggiunte in merito ai cataloghi di vendita del XVIII secolo e alle figure di alcuni conoscitori (Mariette, Cavalcaselle, Thoré, Longhi e i suoi allievi).
Certificato di laurea con esami
Part of Altri fondi
Voce Gothique per il Petit Larousse de la peinture
Part of Castelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: Laclotte, ricordando un passaggio di Castelnuovo alla Sorbona [1], gli rammenta l’impegno di redigere la voce enciclopedica dedicata allo stile gotico in pittura per il Petit Larousse de la peinture [2], suggerendogli di non limitarsi a trattare tutte le espressioni e le tecniche della pittura, ma di prendere avvio dalle varie accezioni del termine "gotico" riscontrabili nelle fonti, per poi ricostruirne a grandi falcate gli sviluppi e la diffusione internazionale. La voce Gothique international sarebbe stata oggetto di un contributo specifico, curato da Liana Castelfranchi Vegas.
Part of Castelnuovo, Enrico
Minuta della lettera di Castelnuovo a Chastel; offre un aggiornamento sui propri progetti in corso: la voce enciclopedica “Attribution” [1], un’antologia di scritti di Roberto Longhi in traduzione francese per l’editore Pierre Berès [2] e un volume sulle vetrate per l’editore Giovanni Pittaluga [3]. Castelnuovo si sofferma su tre argomenti che lo interessano particolarmente, oggetto delle ultime ricerche e dei corsi universitari: i problemi figurativi dell’area alpina nel XV secolo, il Gotico e il rapporto tra arte e Rivoluzione industriale.
Sul primo punto era intervenuto nella lezione inaugurale all’Università di Losanna [4] e, l’anno precedente, nell’assemblea generale della Società di Storia dell'arte in Svizzera [5]; avrebbe inoltre dedicato parte della didattica del 1968 [6], con l’auspicio di trasformare il Séminaire d’Histoire de l’Art del proprio Ateneo in un punto di riferimento per questi studi, dotandolo di una fototeca e di uno schedario [7].
Castelnuovo annuncia di avere in progetto un libro sul Gotico internazionale, da pubblicare con Einaudi e dedicato all’indagine su alcuni aspetti del periodo, come il rapporto che gli artisti ebbero con la tradizione classica e le particolari declinazioni nazionali del Gotico, da analizzare in chiave sia diacronica sia sincronico nell’Europa occidentale [8].
Nell’ultimo punto Castelnuovo manifesta le proprie predilezioni circa le pubblicazioni sul rapporto tra arte e Rivoluzione industriale: non apprezza Art et technique aux XIX et XX siecles di Pierre Francastel (1956, II ed. 1964; I ed. italiana Feltrinelli Editore, 1959), preferendo invece le ricerche di Sigfried Giedion, Francis Donald Klingender, Lewis Mumford, James Maude Richards e Robert Rosenblum. Richiamando il corso tenuto all’Università di Losanna nel 1966-67 su arte e rivoluzione industriale e quello dell’anno corrente sul Gothic Revival, esprime il desiderio di preparare un’antologia di testi sulla questione, che comprenda anche pagine di ingegneri e costruttori del XVIII secolo [9].
In chiusura accenna alla mostra L'Europe Gothique XIIe XIVe siècle (Parigi, Musée du Louvre, 2 aprile-1°luglio 1968); al progetto di una nuova rivista annunciato da Michel Laclotte e Jacques Thuillier, da riferire alla «Revue de l’art»; alle rivolte studentesche del Sessantotto e a Philippe Junod, proprio allievo a Losanna.
Riedizione de La pittura e la miniatura nella Lombardia di P. Toesca
Part of Castelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: ringraziandolo per l'invio del volume di Pietro Toesca (La pittura e la miniatura nella Lombardia), si complimenta calorosamente per la qualità della riedizione e per la sua prefazione [1].
6 copie di foto di gruppo da cui sono state tratte le miniature di foto di Levi utilizzate in varie occasioni; 2 copie di miniature tratte da foto precedente; 1 foto formata tessera sempre ricavata dalle foto precedenti; 2 negativi; 1 foto di Levi di qualche anno successiva
Istituti Antropologia. Piccole spese. Registro A
Entrate e uscite manoscritte per il bilancio dell'Istituto Museo di Anatomia
Avvicendamenti di cattedre e attività di ricerca
Part of Amprino, Rodolfo
Si scusa per aver tardato a rispondere all’ultima lettera di Amprino, a causa delle condizioni di salute non buone, ma in linea con la sua età di 92 anni.
Consiglia Amprino di non divulgare la propria decisione, su cui dissente, di non candidarsi alla successione di Olivo a Bologna, che aprirebbe la strada a candidati meno meritevoli come Ghigi.
Filogamo si è felicemente inserito a Torino e lavora sulle "sinapsi nei centri e alla periferia".
Chiede ad Amprino un'opinione su Pannese, vincitore di concorso all’Università di Bari.
Ha ricevuto una visita di Barigozzi, presso il quale lavora il figlio di Bairati.
Si dispiace della morte di D’Ancona, “attivo ed appassionato per la ricerca”.
Comunica che Maurizio Terni è stato nominato professore di Microbiologia all’Università di Ferrara.
Ritiene probabile la creazione a Torino di un centro per la microscopia elettronica.
Elezioni di Ranzi e Martino ai Lincei, ricerche di Bairati e vicenda Ippolito
Part of Amprino, Rodolfo
Torna sulle votazioni all’Accademia dei Lincei, dispiaciuto che Ranzi sia stato preferito ad Amprino come Socio Corrispondente e dichiarandosi sorpreso dell’appoggio di D’Ancona allo stesso Ranzi. Ancor più amareggiato è a proposito dell’elezione di Martino, preferito ad Erspamer.
Ha considerazione del lavoro di ricerca di Bairati e dei suoi allievi, che ritiene i migliori studiosi di microscopia elettronica in Italia. Filogamo si reca spesso a visitarlo. Levi pensa che lavori molto bene e che abbia anche buone doti diplomatiche.
Comunica che Olivo ha ricominciato a lavorare sulla microscopia elettronica e alla nuova edizione del trattato di Istologia di Levi; con i suoi lavori ha inoltre confutato le conclusioni a cui erano giunti parecchio tempo addietro Pensa e Bottazzi. Non ha ricevuto più notizie da Rita Levi Montalcini, che ritiene tornerà presto in Italia. Chiede il parere di Amprino in merito alla “vicenda Ippolito”, che ritiene essere stata una “montatura” orchestrata da Saragat e cita anche la difesa di Amaldi, di cui ha grande considerazione, nei confronti dello stesso Ippolito.
Part of Amprino, Rodolfo
Si augura che le condizioni di salute di Amprino siano buone, e tali da permettergli di partecipare al congresso di Baltimora nel settembre venturo.
Nella votazione a Socio Corrispondente per la sezione Zoologia dell’Accademia dei Lincei è stato votato Ranzi, cosa di cui Levi non è sorpreso.
Comunica che per il mese di agosto si recherà nuovamente ad Ivrea in casa di cura, dove pensa che trascorrerà un periodo di solitudine, considerando che il figlio Gino si propone di fare un viaggio in Africa, mentre Godina si recherà in Spagna.
Filogamo è a Torino, si reca spesso a trovarlo ed è in buoni rapporti con Loreti.
Quesiti sulla Flagellazione di Luxeuil (Carracci?) e aggiornamenti bibliografici
Part of Castelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: porgendo le sue felicitazioni per la nascita del figlio Guido, Laclotte chiede informazioni sulla Flagellazione di Luxeuil, attribuibile a suo parere ad Annibale o Ludovico Carracci verso il 1585, che all’epoca era in vendita sul mercato antiquario a Parigi e di cui intende promuovere l’acquisto da parte dei musei francesi [1]. Condivide l’opinione fortemente negativa di Castelnuovo sull’ultimo libro di Paul Deschamps e Marc Thibout e segnala altrettanto negativamente quello di Marguerite Roques [2].
Presenza a Torino di Filogamo e Sassu e premio Strega a Natalia Ginzburg
Part of Amprino, Rodolfo
Godina si è recato in vacanza in Jugoslavia insieme “a quei suoi amici misteriosi” che a giudizio di Levi lo distraggono “dalla monotonia della ricerca scientifica”.
Ritorna sul lutto che ha colpito la famiglia di Olivo per la tragica morte del figlio Franco.
Sono a Torino Filogamo e la sua assistente Grazia Sassu.
Come l’anno precedente nel mese di agosto si recherà ad Ivrea presso la casa di cura.
Ha ricevuto la visita di Franceschini, in partenza per Messina dove ha ottenuto l'incarico di Anatomia; non si spiega perché Fumagalli lo abbia tanto appoggiato.
Lessico famigliare di Natalia Ginzburg ha vinto il Premio Strega.
Morte di Franco Olivo e candidatura di Lessico famigliare al Premio Strega
Part of Amprino, Rodolfo
Precipitando da una parete rocciosa è deceduto Franco Olivo, figlio di Oliviero Mario e di Eletta Porta.
Godina si recherà in vacanza a luglio in Jugoslavia. Ha suggerito modifiche al curriculum di Filogamo. Lessico famigliare di sua figlia Natalia è stato segnalato per il Premio Strega.
Saluti dal 121° Congres Archéologique de France
Part of Castelnuovo, Enrico
Cartolina di Chastel a Castelnuovo: ironizzando sulla scena riprodotta, un pastore col proprio gregge verosimilmente nei pressi del Palazzo dei Papi di Avignone, Chastel porge i propri saluti dal 121° Congres Archéologique de France [1] e chiede informazioni sulla mostra del Barocco [2]. Sono presenti i saluti autografi di Michel Laclotte, accompagnati da un'altra sottoscrizione non identificata.
Ricerche sulla coltura dei tessuti e riforma dell'Università
Part of Amprino, Rodolfo
Condivide il cordoglio per la scomparsa di Conti.
Godina è ad Heidelberg per partecipare alla riunione del "Club europeo per la coltura dei tessuti", che risulterà di scarso interesse perché in Germania "non vi è proprio nessuno che lavori seriamente su questo argomento". Godina sta portando avanti importanti ricerche di istogenesi della formazione amniocoriale (?), negli ultimi anni trascurate, e ha il merito di applicare il metodo Golgi.
Sta leggendo con interesse la Storia della biologia e della medicina di Giuseppe Montalenti, il quale gli ha riferito che suo fratello Giorgio, docente di Fisica per gli studenti di Medicina, "ebbe il grande torto di bocciate il figlio di A. M. Dogliotti".
Preannuncia una visita di Rita Levi Montalcini.
È pessimista sulla possibilità di riforma dell’Università italiana, al pari di suo figlio Gino e di Adriano Olivetti, che, in occasione del loro ultimo incontro, gli aveva parlato della corruzione tra i parlamentari.
Filogamo è a Sassari e Loreti, cui di recente è stata conferita la medaglia d'oro per i benemeriti della cultura, gli ha suggerito un argomento di ricerca che Levi ritiene poco interessante.
Film di Hertha Meyer e micrografie elettroniche di Bairati
Part of Amprino, Rodolfo
Conti è stato colpito da infarto e Levi è preoccupato delle sue condizioni.
Inoltra ad Amprino una circolare di Perucca diretta a tutti i soci dell’Accademia dei Lincei, in cui annuncia l'intenzione di trattare nella propria relazione la questione dell'assistentato, tema cui Amprino si dedica da anni.
Levi contatterà Perucca per convincerlo a opporsi al progetto di Cassinis di istituire nell'Accademia la Categoria di Chimica, un'ipotesi sempre avversata da Levi.
Loda i film della dottoressa Meyer, "i quali dimostrano la penetrazione dei tripanosomi all'interno delle cellule in coltura".
Torna a lodare le micrografie elettroniche delle cellule visive della retina inviategli da Bairati, la qualità del cui lavoro Levi ritiene in netta crescita.
Prospettive di carriera negli Stati Uniti per Luria, Dulbecco e Levi Montalcini
Part of Amprino, Rodolfo
Trova "molto belle" le micrografie elettroniche della retina di Bairati, in linea con quelle di Sjöstrand; meno interessanti quelle del cervelletto. Bairati ha incontrato Loreti, Ghigi “ed altri cadaveristi” a un convegno di microscopia elettronica a Bologna: si sono allarmati per l'ipotesi di istituire una cattedra di Anatomia topografica a Bologna, mentre Levi vede la cosa con favore.
Ha incontrato Giorgio Segre di ritorno dagli Stati Uniti: sta cercando di trovare una collocazione stabile in Italia e spera che il suo maestro Beccari faccia parte di una commissione di concorso. Levi riterrebbe preferibile che rimanesse negli Stati Uniti, dove gode di altissima considerazione Luria e in misura minore anche Dulbecco. Al momento si trova a Pasadena anche Rita Levi Montalcini.
Esprime grande apprezzamento per il nuovo periodico Developmental Biology, che a suo parere contiene alcuni “lavori veramente rivoluzionari”, anche se altri lo hanno lasciato perplesso. Dichiara “esagerato” il successo del libro di sua figlia Natalia, Lessico famigliare, che ha letto trovandolo comunque divertente.
Posto di ruolo per Istologia a Torino
Part of Amprino, Rodolfo
Informa Amprino che la Facoltà di Medicina dell’Università di Torino ha chiesto un posto di ruolo in più per Istologia e ritiene che Loreti pensi a Filogamo. Non conviene ad Amprino fare domanda, perché si troverebbe in posizione subordinata rispetto a Loreti.
Elogia il volume “Biologia generale” di Padoa, del quale ha molta stima e si rammarica che la sua salute precaria non gli consenta di “intraprendere ricerche originali”.
Part of Amprino, Rodolfo
Ringrazia Amprino per tutti i libri che gli dona e che egli sempre apprezza.
Ha ricevuto la visita di Franceschini, di cui Levi ha “una pessima opinione… sia come uomo che come studioso”, il quale gli ha comunicato di essere incaricato dell’insegnamento di Anatomia all’Università di Messina, dopo che Fumagalli è stato chiamato a Palermo, dove sarà incaricato di Istologia Pasqualino. Levi è molto pessimista sullo stato degli studi anatomici in Italia e deplora che Olivo non abbia creato un centro di studi rigoroso, nella sua qualità di direttore di un Istituto universitario. Riferisce che il figlio Alberto è dimagrito molto e che la convalescenza procede positivamente. Godina si trova a Roma per “una promozione ad ordinario” ed è a Torino la dottoressa Meyer.