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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Sottoserie
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Assenze ai corsi

Sulla base dei regolamenti vigenti gli studenti erano tenuti a recuperare le porzioni di corso che non avessero seguito per assenza giustificata o meno (cfr. il capo IV, paragrafo 4, artt. 38-42 della Raccolta dei Sovrani provvedimenti relativi agli studenti, al corso scolastico, ai gradi accademici ed agli esami nella R. Università di Torino, Stamperia Reale, 1839). Registri articolati a rubrica. Per ogni studente sono indicati: nome e cognome; esame; quantità di corso cui manca; motivi della mancanza; osservazioni.

Verbali degli esami privati

Le registrazioni dall'11 novembre 1729 al 12 agosto 1822 sono redatte interamente a mano, in lingua latina. In seguito, per la verbalizzazione dell'esame sono utilizzati registri con pagine prestampate in lingua italiana che prevedono la sottoscrizione in originale del presidente e dei componenti della commissione. Tutti i registri presentano una rubrica alfabetica che indica le pagine relative agli esami dei diversi anni.

Registri e rassegne degli studenti

Dopo i moti del 1821, l'Università e il Collegio delle Province vengono chiusi per tutto l'anno scolastico seguente.
Nel Manifesto del Magistrato della Riforma del 7 dicembre 1821 viene consentito ai soli studenti che non hanno preso parte ai disordini di sostenere gli esami e in particolare agli "studenti di Medicina, e di Chirurgia, i quali nelle Provincie non avessero i mezzi per potere continuare utilmente i loro studi per la mancanza degli ospedali per la clinica, e dei laboratori anatomici, potranno essere istruiti privatamente in questa Capitale dalle persone, che saranno approvate, e seguitare la pratica all'ospedale di S. Giovanni [...]" (art. 2).
Nel Manifesto del Magistrato della Riforma dell'11 ottobre 1830 sono indicati provvedimenti diversi a seconda che gli studenti siano iscritti ad anni che prescrivono la frequenza della Clinica o meno. Nel primo caso lo studente potrà proseguire lo studio nella propria provincia se sede di ospedale pubblico o, in mancanza di questo, gli sarà concesso di spostarsi di città. Nel secondo caso lo studio si svolgerà privatamente nelle propria città di residenza.
Nel Manifesto del Magistrato della Riforma del 24 marzo 1832 sono elencate le sedi nelle provincie dove gli studenti possono utilmente seguire il primo e secondo biennio di Medicina e il triennio di Chirurgia (art. 3).
I registri di iscrizione sono divisi in due sezioni: per gli studenti di Torino i moduli prestampati sono articolati nei seguenti campi: ordine successivo; cognome; nome; nascita; data della registrazione; firma dello studente; dimora dello studente; ripetitore; anno del corso; data di spedizione degli admittatur; osservazioni. Nella sezione dedicata agli studenti delle provincie, i campi sono: ordine successivo; cognome; nome; patria; luogo dove attende allo studio; anno del corso; data di spedizione degli admittatur; osservazioni.

Contabilità

La documentazione è suddivisa per anno solare (1883, 1884) e poi accademico e comprende fatture e note delle spese sostenute dall'Orto Botanico con fondi ministeriali. Si tratta di carte di cui fu mandata copia all'economo dell'Università, ma che non risultano diversamente conservate.

Corrispondenza

Proposte di acquisto da parte dei fornitori, circolari di ateneo, corrispondenza relativa al personale, alle visite dell'Orto da parte di gruppi organizzati, a scambi scientifici.

Registri di iscrizione alle Scuole di specializzazione

Nei registri sono indicati i dati anagrafici dello studente, l'Università presso la quale ha conseguito la laurea e la data della stessa, la data di immatricolazione al corso di laurea in Medicina e chirurgia con l'indicazione del tipo di maturità conseguita e della scuola superiore di provenienza, la Scuola di specializzazione a cui è iscritto, le tasse riferite a ciascun anno, i corsi e gli insegnanti, gli esami sostenuti con le relative votazioni e la data e l'esito dell'esame di diploma di specializzazione.

Registri della carriera scolastica

Nei registri sono indicati: dati anagrafici dello studente, data di immatricolazione, il numero del registro di matricola, le tasse riferite a ciascun anno di corso, i corsi e gli insegnanti, gli esami sostenuti con le relative votazioni.

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