Corrispondenza personale di Anna Chiarloni con esponenti della scena letteraria e della germanistica tedesca: poeti, letterati, critici e accademici della Germania occidentale e orientale, con cui la studiosa ha intrattenuto vivi rapporti intellettuali e amicali, non solo epistolari, lungo tutta la propria carriera.
Verbali del Consiglio di Amministrazione dal 30 luglio 1982 al 23 febbraio 2016.
Documentazione relativa alle attività di promozione della ricerca scientifica e della conoscenza delle lingue asiatiche - cinese, giapponese, hindi, indonesiano, thai, tibetano.
Carte relative all'acquisizione, nel 1985, della biblioteca del professor Jean Boisselier (1912-1996), di cui è conservato anche il catalogo a stampa.
Sono stati inseriti in questo fondo i documenti che paiono raccolti con intenti espressamente collezionistici da Cesare Lombroso e dai suoi successori (primo fra tutti Mario Carrara), che ne hanno ampliato le serie.
Manoscritti, tavole, testi a stampa raccolti dal professor Erba durante la sua vita da studente, prima, e docente poi. Si tratta degli appunti presi durante le lezioni seguite, delle bozze delle sue tesi di laurea e di aggregazione, dei programmi dei corsi che tenne come docente. Sono presenti anche programmi delle lezioni di suoi predecessori sulla cattedra di Meccanica razionale e i testi, commentati, di altri matematici. Sono conservati anche documenti di natura istituzionale, raccolti durante il mandato di preside e di rettore (ruolo che rivestì, in quanto preside anziano, nel 1873, alla morte di Giuseppe Timermans), e come componente di commissioni istituite da vari Ministeri.
La documentazione copre un periodo da fine '800 al 1942 e comprende carte che testimoniano la sua intensa e originale attività professionale, i suoi molteplici interessi verso altre discipline nonché il suo impegno politico (anche in relazione allo stretto rapporto con il fratello Claudio, deputato socialista, in seguito fuoriuscito).
La maggior parte del materiale presso la Biblioteca dell’ex Istituto di Fisiologia consiste in manoscritti di Angelo Mosso: studi e osservazioni destinati a pubblicazione, la produzione scientifica (quaderni di laboratorio con i tracciati sperimentali conservati nelle loro cartelline originali), gli appunti di archeologia; il fondo è poi costituito da lettere (di Mosso e altri medici e scienziati), composizioni letterarie di Angelo Mosso, documentazione didattica e amministrativa riconducibili alla sua attività di docenza, pubblicazioni diverse, fotografie e materiali provenienti dal Laboratorio al Col d’Olen: gli Atti del Laboratorio Scientifico Internazionale del Monte Rosa, i volumi rilegati di altre esperienze di Fisiologia e anche alcuni oggetti. Ci sono infine manoscritti di Spallanzani e di Traube, che erano pervenuti a Angelo Mosso e da lui custoditi.