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Elezione dei rettori riservata ai dottori collegiati.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Enti Università di Torino. 39
  • Unità documentaria
  • 1851-12-27
  • Parte diOrto botanico

Nell’imminenza del rinnovo dei rettori, Aporti comunica che il Consiglio di Stato ha confermato la legge del 1848, che riserva la votazione ai dottori collegiati, escludendo i professori.

Elezione dei Soci dell'Accademia dei Lincei

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 14
  • Unità documentaria
  • Torina, 1960-6-7
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Informa Amprino dei risultati delle elezioni all’Accademia dei Lincei a Roma: sono stati eletti come Soci Nazionali sia Olivo che D'Ancona; il secondo posto è stato ottenuto grazie a Tonzig, che lo ha ricavato da Botanica. Per Fisiologia il posto di Gilberto Rossi non è stato invece coperto, probabilmente perché Pupilli e Margaria non hanno accettato il suggerimento di Levi di eleggere Moruzzi. Cotronei lo ha sostenuto per l’elezione di Olivo, mentre Ghigi era assente. Spera di rivedere Rita Levi Montalcini, in arrivo a Verona.

Elezione del condirettore del Consorzio del canale del Valentino.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Enti. Min. Pubbl. Istruz. 49
  • Unità documentaria
  • 1861-06-30
  • Parte diOrto botanico

Brioschi, segretario generale del ministro della Pubblica Istruzione, chiede a Moris di partecipare alla riunione del Consorzio del canale del Valentino, poiché è necessario eleggere un nuovo condirettore, avendo il signor Bassignano esaurito il suo mandato.

Elezione di Ranzi ai Lincei

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1964 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1964-06-24
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si augura che le condizioni di salute di Amprino siano buone, e tali da permettergli di partecipare al congresso di Baltimora nel settembre venturo.
Nella votazione a Socio Corrispondente per la sezione Zoologia dell’Accademia dei Lincei è stato votato Ranzi, cosa di cui Levi non è sorpreso.
Comunica che per il mese di agosto si recherà nuovamente ad Ivrea in casa di cura, dove pensa che trascorrerà un periodo di solitudine, considerando che il figlio Gino si propone di fare un viaggio in Africa, mentre Godina si recherà in Spagna.
Filogamo è a Torino, si reca spesso a trovarlo ed è in buoni rapporti con Loreti.

Elezione di tre membri del Consiglio di Facoltà.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Copie.17
  • Unità documentaria
  • 1850-12-22
  • Parte diOrto botanico

Copia del verbale, firmato dal preside Pollone, della riunione del Collegio della Facoltà di Scienze Fisiche e Matematiche (22 dicembre 1850) per la nomina di tre membri del Consiglio della Facoltà, al posto di tre uscenti a termini di legge. Sono stati eletti Promis e Talucchi. Il terzo (dottore di Collegio, membro della classe di Matematica) non è stato eletto, avendo chiesto i membri della classe, presenti in scarso numero, di rinviare la votazione.

Elezione di un consigliere della Facoltà di Teologia

Estratto del verbale dell'elezione del teologo Francesco Molinari a consigliere della Facoltà, invalidata dal rettore con sua annotazione perché avvenuta in mancanza del numero minimo di partecipanti richiesto dalla normativa in vigore.

Elezioni di Ranzi e Martino ai Lincei, ricerche di Bairati e vicenda Ippolito

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1964 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1964-07-03
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Torna sulle votazioni all’Accademia dei Lincei, dispiaciuto che Ranzi sia stato preferito ad Amprino come Socio Corrispondente e dichiarandosi sorpreso dell’appoggio di D’Ancona allo stesso Ranzi. Ancor più amareggiato è a proposito dell’elezione di Martino, preferito ad Erspamer.
Ha considerazione del lavoro di ricerca di Bairati e dei suoi allievi, che ritiene i migliori studiosi di microscopia elettronica in Italia. Filogamo si reca spesso a visitarlo. Levi pensa che lavori molto bene e che abbia anche buone doti diplomatiche.
Comunica che Olivo ha ricominciato a lavorare sulla microscopia elettronica e alla nuova edizione del trattato di Istologia di Levi; con i suoi lavori ha inoltre confutato le conclusioni a cui erano giunti parecchio tempo addietro Pensa e Bottazzi. Non ha ricevuto più notizie da Rita Levi Montalcini, che ritiene tornerà presto in Italia. Chiede il parere di Amprino in merito alla “vicenda Ippolito”, che ritiene essere stata una “montatura” orchestrata da Saragat e cita anche la difesa di Amaldi, di cui ha grande considerazione, nei confronti dello stesso Ippolito.

Ellena Ferdinando

Perizia medico legale sullo stato mentale (in tedesco), copia di relazione del 1921.

Elogio del giardiniere Bucco. Giudizi critici su alcuni professori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.55
  • Unità documentaria
  • 1848-10-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 ottobre 1848, La spedizione di De Notaris a Bobbio è fallita a causa del cattivo tempo. Ha ricevuto dal marchese Spinola una nuova disposizione per la quale i direttori di giardino potranno avere in anticipo le somme destinate all’acquisto di piante. Peccato che sia necessario il preventivo consenso del sovrintendente! Il terreno del giardino è passato all’erario. Le 700 lire annualmente dovute ai Gesuiti potrebbero essere destinate all’aumento di stipendio dei giardinieri e alle spese di manutenzione. Meriterebbe attenzione particolare Bucco, mai abbastanza lodato, che dovrebbe anche essere nominato custode, nonché assistente. De Notaris non vorrebbe come assistente Casaretto, che gli sta in uggia per quel suo fare statuario, che gli ricorda il convitato di pietra. Bucco verrà a Torino dai suoi parenti; De Notaris lo ha autorizzato a fare acquisti di piante. In assenza di Spinola, è incaricato come sovrintendente il nobile professor Grillo; ha un piglio di inquisitore ed è villanamente arrogante. Si dice che diverrà censore. De Notaris risponde a vari quesiti di Moris, dicendogli che De Rossi è certamente preferibile a Felice. Bisognerebbe mettere a riposo Gherardi perennemente avvinazzato. De Notaris non crede che Arrighetti sia il successore adatto, anche perché è di vista debolissima. Per la chirurgia vi sarebbe il solito Melchiori. Si potrebbe tentare un esperimento con Battolla per due o tre anni. E’ morto il professore di Logica Valentini. “Che non venga un altro prete o frate!”

Elogio dello stabilimento di Linden.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.4
  • Unità documentaria
  • 1856-04-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bruxelles il 15 aprile 1856. Sono 13 anni che Reichenbach non vede Moris, eppure lo ricorda sempre. Ha ricevuto la visita di Boissier e Reuter, che hanno risvegliato in lui i ricordi piemontesi. Ha problemi con le Labiatae; il sistema di Bentham non gli è di grande utilità. Chiede a Moris se è in grado di scambiare un certo numero di piante sarde. Ha sentito parlare da Boissier di un magnifico Dianthus raccolto da Lisa. Reichenbach è stato parecchi giorni a Berlino, Amsterdam, Leyda e ora è a Bruxelles. Ha visto molti stabilimenti, ma non ha trovato nulla che possa competere con quello di Linden: sei ricercatori vanno contemporaneamente a cercare piante. De Philippi ha detto che un collega di Moris, il senatore de Breme, ha intenzione di fare acquisti di orchidee. Pensa che la miglior cosa sia rivolgersi al signor Linden, tra i migliori del continente. Invia i saluti a De Philippi e a Lisa.

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