Manoscritti, tavole, testi a stampa raccolti dal professor Erba durante la sua vita da studente, prima, e docente poi. Si tratta degli appunti presi durante le lezioni seguite, delle bozze delle sue tesi di laurea e di aggregazione, dei programmi dei corsi che tenne come docente. Sono presenti anche programmi delle lezioni di suoi predecessori sulla cattedra di Meccanica razionale e i testi, commentati, di altri matematici. Sono conservati anche documenti di natura istituzionale, raccolti durante il mandato di preside e di rettore (ruolo che rivestì, in quanto preside anziano, nel 1873, alla morte di Giuseppe Timermans), e come componente di commissioni istituite da vari Ministeri.
Verbali del Consiglio di Amministrazione dal 30 luglio 1982 al 23 febbraio 2016.
Documentazione relativa alle attività di promozione della ricerca scientifica e della conoscenza delle lingue asiatiche - cinese, giapponese, hindi, indonesiano, thai, tibetano.
Carte relative all'acquisizione, nel 1985, della biblioteca del professor Jean Boisselier (1912-1996), di cui è conservato anche il catalogo a stampa.
Dispense e libri di testo in uso nella Facoltà di Medicina e chirurgia. Francesco Paolo Mazza per Chimica biologica, Ferruccio Vanzetti per Anatomia patologica, Mario Chiò per Famacologia, Luigi Caporale per Urologia furono certamente docenti di Rinaldo Fogliato, durante la sua permanenza all'Università. Sono presenti anche una raccolta antologica di autori latini (dentro cui è presente una versione dall'italiano in latino, datata 9 febbraio 1934) e un'orazione di Lisia, certamente utilizzati da Fogliato durante gli anni trascorsi al Liceo Gioberti.
Appunti del corso di Anatomia patologica, a.a. 1958-59 tenuto da Giacomo Mottura (esame superato in data 26-5-1959); dispense del corso di Clinica odontoiatrica tenuto da Remo Modica, elaborate da P. S. Borio a partire dagli appunti degli studenti, 1980 (stesura dattiloscritta con note e disegni manoscritti e copia a stampa); appunti delle lezioni di Ortognatodonzia, a.a. 1982-83 e 1983-84 (Borio era incaricato dell'insegnamento).
Il fondo di Giuseppe di Rovasenda comprende quaderni manoscritti, appunti di osservazioni ampelografiche, corrispondenza con studiosi italiani e stranieri, schede ampelografiche estratte dai quaderni dal figlio Amedeo, copie italiana e tedesca del "Saggio di un'ampelografia", lettere e documenti diversi successivi alla morte del conte, concernenti la sorte delle sue carte.
Carte che documentano l'attività di ricerca del professor Peyronel, frutto di due diverse donazioni pervenute in momenti diversi alla Biblioteca dell'Orto botanico.
L'archivio documenta l'attività, gli studi, il pensiero e le relazioni professionali di una figura di primissimo piano della storia dell’arte italiana ed europea.