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Descrizione archivistica
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Schedario Firpo

Lo schedario è l'esito di un progetto di ricerca finanziato dal CNR e diretto da Luigi Firpo negli anni Settanta del Novecento, che è consistito nel censimento di manoscritti di interesse per la storia del pensiero politico conservati presso biblioteche e archivi italiani ed europei. Le chiavi di accesso fornite dalle schedine sono multiple: per data del documento censito; per autore o titolo; per istituto conservatore.
L'arco cronologico dei manoscritti censiti va dall'anno 1 al 1920, con prevalenza dal 1400 al 1855.

Roma, goliardia universitaria

Numeri unici prodotti dagli studenti della Scuola d'Applicazione per gli ingegneri, poi Scuola d'ingegneria di Roma, editi annualmente in occasione della ricorrenza goliardica del “Mac π 100”. L’espressione Mak P 100 (o Mak π 100, Mac π 100) deriva dal piemontese “mach pì” (solo più) e trova origine nell’ambito delle accademie militari: indica la cerimonia che ancora oggi si tiene a cento giorni dal diploma. Ad inizio Novecento la tradizione passò anche alle scuole non militari, trasformandosi in una ricorrenza a carattere goliardico.

  • Fugit iucunditas, s.d. [1913];
  • Mac π 100. Roma 1914, Roma, Tipo-litografica Ferri, 1914;
  • Mac π 100 MCMXV, 1915;
  • Mac π 100. R. Scuola d’ingegneria, Roma. Anno 1927, Roma, Tip. Vittorio Ferri, 1927;
  • Mac π cento. R. Scuola di ingegneria, Roma 1928, Roma, Tip. Vittorio Ferri, 1928;
  • Mac π 100. R. Scuola d'ingegneria di Roma 1929, A. VII, Roma, Tip. Vittorio Ferri, 1929;
  • Mac π 100. Numero unico dei laureandi di ingegneria. Anno XVII, Roma, Novagrafia, 1939;
  • Mac π 100. Numero unico della Scuola degli ingegneri di Roma. Anno accademico 1951-52, Roma, Scuola ingegneria, 1952.

Si conserva inoltre un numero unico pubblicato dagli studenti dell'Università di Roma a seguito della crociera in Tripolitania (26 marzo-7 aprile): S.S.S.S.S. Goliardia. Roma, maggio 1928, 1928 (redattori: José Carlo Ponti, Giuseppe Valentini; stampa a ciclostile). Oltre a brani degli studenti, presenta testi di Gioacchino Volpe, professore di Storia politica moderna dell’Università di Roma; in coda reca la lista dei partecipanti.

Rivolta del 1821

L’11 gennaio 1821, al Teatro d’Angennes, alcuni studenti indossarono un berretto di lana rossa con fiocco nero, colori delle insegne carbonare. Nonostante si trattasse di un gesto goliardico, furono arrestati dai carabinieri in violazione del privilegio del foro. Il giorno seguente, per protesta, l'Università fu occupata; nonostante la mediazione di Prospero Balbo, ministro dell'Interno e capo del Magistrato della Riforma, Ignazio Thaon di Ravel, governatore militare della città di Torino, ordinò di sedare con la forza il tumulto. Le truppe, abbattuto il cancello su via Po, irruppero nel cortile e ferirono una trentina di giovani: numerosi furono gli arresti e i ricoveri presso l'Ospedale di San Giovanni. Seppur la protesta sia sorta spontaneamente, contro la violazione di antichi privilegi, i fatti assunsero un forte significato politico, in virtù del malcontento per le condizioni dell’Università. Nel 1814 erano stati allontanati alcuni tra i migliori docenti, a causa della loro partecipazione alle vicende rivoluzionarie e alla collaborazione con il regime napoleonico, sottoponendo l'Ateneo a un controllo ideologico soffocante.
Molti studenti, insieme ad alcuni docenti e numerosi “ripetitori” del Collegio delle Province, presero parte al movimento insurrezionale sorto a marzo. Dopo la sconfitta di Novara a opera dell’esercito austriaco alcuni fuggirono esuli in Spagna, tra cui tre degli studenti che avevano indossato il berretto rosso; altri furono invece arrestati. L’Università restò a lungo chiusa e furono adottati provvedimenti per evitare gli assembramenti dei giovani in città, stabilendo che si istruissero almeno per i primi anni nelle città di provenienza. Nel 1822 fu abolito il privilegio del foro, soppresso il Collegio delle Province e approvato un Regolamento in cui i doveri religiosi e il controllo costante su abitudini di vita e condotta suscitano un forte malcontento.

Si conservano:

  • fascicolo manoscritto composto da 6 bifogli cuciti: presenta il Catalogo degli ufficiali che componevano la banda degli assassini che entrarono nell'Università la sera del 12 gennaio, e 22 componimenti poetici (per lo più sonetti) sui disordini del gennaio 1821, che denunciano la dura repressione attuata del governatore Thaon di Ravel, 30 giugno 1822;
  • 4 tavole a stampa raffiguranti la carica dei soldati contro gli studenti nel cortile dell'Università:
    1. "Massacro degli studenti nell'università di Torino", incisione di Giacomo Carelli su disegno di Antonio Masutti, estratta da Pietro Corelli, La Stella d’Italia, o nove secoli di casa Savoia, IV, Milano, Alessandro Ripamonti, 1862, tav. III;
    2. seconda copia della medesima incisione, proveniente da un volume non noto, accompagnata dalla didascalia "... a colpi di spada e di bajonetta assalgono quei giovinetti inermi. (Pag. 408)";
    3. "I disordini universitarii d'altri tempi: Rivolta degli studenti torinesi nel 1821", senza autore, estratto da «Illustrazione popolare. Giornale per le famiglie», A. XXXII, n. 15, 10 marzo 1895, copertina;
    4. "La rivolta degli studenti dell'Università di Torino nel 1821", illustrazione di Tancredi Scarpelli estratta da Paolo Giudici, Storia d'Italia, IV, Il Risorgimento, Firenze, Nerbini, 1958, tav. 19;
  • fascicolo a stampa composto da 2 bifogli incollati: Patenti colle quali S.E. il signor cavaliere Thaon di Revel Conte di Pralungo luogotenente generale ne' regii stati stabilisce una delegazione per conoscere de' delitti di ribellione, tradimento, insubordinazione, ed altri commessi per operare lo sconvolgimento seguito nello scorso mese di marzo, Torino, Stamperia Reale, 26 aprile 1821;
  • manifesto a stampa, 600x470 mm: sentenza emanata il 28 settembre 1821 dalla "Regia Delegazione in Torino sedente stabilita con Patenti delli ventisei scorso aprile” contro gli insorti dei moti di marzo;
  • 2 bifogli a stampa recanti i sonetti Alla patria di C.A.M. (studente di Medicina all'Università di Torino) e Agli italiani di F.C. (studente di Legge all'Università di Torino), 1821;
  • volantino relativo al corteo degli studenti promosso dall'Associazione Torinese Universitaria per commemorare i compagni caduti nel marzo 1821, s.d. [1903?];
  • cartolina che riproduce la lapide dedicata ai moti del 1821 nella sua collocazione originaria nel cortile del Palazzo degli Studi [Rettorato], stampa Ediz. G. Navarini, s.d. [post 1904] (2 copie);
  • volume: Efisio Giglio Tos, Albori di Libertà. Gli Studenti di Torino nel 1821, Torino-Genova-Milano, Casa Editrice Renzo Streglio, 1906;
  • volume: Santarosa, Filippo Annibale Santorre De Rossi conte di, La Rivoluzione Piemontese nel 1821 di Santorre Santarosa coi ricordi di V. Cousin sull'autore. Versione italiana con note e documenti a cura di Alessandro Luzio, Torino [etc.], G. B. Paravia & C., 1920;
  • opuscolo: Alla fiera e balda Gioventù studiosa di Torino. 1821-1921, a cura del Comitato di Organizzazione Civile, Torino, Tip. Alberto Giani, gennaio 1921;
  • opuscolo: Erwig Gabotto di San Giovanni, Le condanne dei "Costipati". (Da un manoscritto inedito famigliare), Torino, Arti Grafiche - V. Santoni, 1924;
  • opuscolo: Carlo Bornate, La partecipazione degli studenti liguri ai moti del 1821 e la chiusura dell'Universita, Bergamo, Soc. An. Poligrafiche Nava, s.d. [anni Venti];
  • biglietto d'auguri per il Natale 1957 del Rettore, recante la riproduzione dell'incisione "Massacro degli studenti nell'università di Torino", dicembre 1957.

Si conservano inoltre alcuni estratti in fotocopia di studi storici dedicati ai fatti di Pietro Egidi, Arturo Segre e Pierangelo Gentile.

Ritagli di stampa sulle dimissioni dal PCI di ex-dirigenti del Partito della Sinistra Cristiana

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - SC. 1952
  • Unità archivistica
  • 1952
  • Parte diMottura, famiglia

Articoli di giornale relativi all'abbandono del Partito Comunista da parte di Felice Balbo, Sandro Fè d'Ostiani, Mario Motta, Ubaldo Scassellati e Giorgio Sebregondi, in seguito al decreto del Santo Uffizio del 1° luglio 1949 che, affermando l'incompatibilità tra cristianesimo e comunismo, scomunicava i cristiani che professassero la dottrina comunista. E' presente anche un ritaglio del 1° settembre 1949 sul decreto di scomunica.

Riscaldamento

Offerte di combustibile da parte di aziende, riscaldamento del Palazzo del Rettorato, appalto concorso per il nuovo impianto di riscaldamento per la sede della Facoltà di Agraria (via Michelangelo, 26). E' presente il capitolato l'appalto.

Rinnovamento Sociale

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - SC. Giornali. RS
  • Unità archivistica
  • 1945-05-21 - 1945-07-07
  • Parte diMottura, famiglia

Reca come sottotitolo: Organo del Movimento dei Lavoratori Cristiani. In alto al centro, tra parentesi tonde: Voce del Lavoratore.
Sono conservati i numeri 1 (2 esemplari), 2 e 3 dell'anno secondo.

Rettorato

Parte delle carte è relativa a scambi di saluti e auguri in occasione di ricorrenze, quali l'inizio del nuovo anno fascista (29 ottobre): sono conservati tredici telegrammi inviati dal rettore, con tre risposte (da parte del prefetto Carlo Tiengo, del comandante del primo corpo d'armata Mario Vercellino, dal generale Asinari di Bernezzo primo aiutante di campo del re e imperatore Vittorio Emanuele III), mentre del presidente della Provincia Vittorino Vezzali è agli atti il solo telegramma di risposta. Potrebbe riferirsi alla stessa ricorrenza la minuta, non datata, del "fervidissimo omaggio di devozione e di fede" indirizzato al capo del Governo Benito Mussolini. Altre occasioni sono il compleanno della regina e imperatrice Elena e di Umberto di Savoia, principe di Piemonte; il terzo anniversario della morte in guerra di Francesco Azzi; gli auguri di Natale inviati al rettore da Metello Rossi di Montelera, da Domenico Mittica e da Pino Stampini a nome del GUF, una visita dei duchi di Genova.
Tra le altre carte si segnalano: la richiesta del rettore Azzo Azzi di essere ricevuto da Umberto di Savoia, la conferma della partecipazione del rettore all'inaugurazione dei littoriale della cultura e dell'arte di Palermo, la richiesta del rettore al podestà di Torino di prestito di piante in occasione della visita del ministro Giuseppe Bottai, un telegramma di Bottai che sancisce la nullità di provvedimenti assunti su proposta di professori ebrei successivamente al 13 settembre 1938, la minute della richiesta rivolta dal rettore al segretario federale del PNF di nulla osta rispetto alla nomina di Gennaro Di Macco in luogo di Benedetto Morpurgo nel Consiglio di Amministrazione dell'ospedale San Lazzaro, di Giovanni Battista Allaria e Ferruccio Vanzetti a componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Università, di Corrado Ferretti di Castelferretto a commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.

Rendiconti dei presidi 1857-58. Corrispondenza con il Ministero

Parte dei documenti è suddivisa in tre sottofascicoli con camicia originale e titolo, di cui due sono relativi al primo e al secondo trimestre. All'interno di essi sono raccolte, per Facoltà, le relazioni dei singoli professori, accompagnate dalle osservazioni dei presidi. Un terzo sottofascicolo comprende corrispondenza fra rettore e presidi, osservazioni del rettore sull'intero anno scolastico, la segnalazione degli studenti distinti nell'anno 1857-58 delle Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Belle lettere, Scienze fisiche e matematiche, classe di Matematica, della Scuola di Farmacia.
Facoltà di Teologia: C. Banaudi, G. Ghiringhello, F. Parato, Carlo Luigi Savio, A. Serafino, V. Testa.
Facoltà di Giurisprudenza: Pietro Luigi Albini, G. Anselmi, G. Buniva, G. Cesano, G.E. Garelli della Morea, Carlo Placido Gariazzo, Luigi Genina, Antonio Lione, Giovanni Nepomucemo Nuytz, Ilario Filiberto Pateri, Matteo Pescatore, E. Precerutti, Giovanni Francesco Vachino.
Facoltà di Medicina e chirurgia: S. Berruti, G.S. Bonacossa, Paolo Andrea Carmagnola, C. Demaria, G.E. Demichelis, Gioachino Giorgio Fiorito, Scipione Giordano (presenta un "Regolamento per l'assistenza ai parti ed esercizio di esplorazione ostetrica"), Lorenzo Girola, Giacomo Antonio Maioli, Sisto Germano Malinverni, Francesco Telesforo Pasero, Alessandro Riberi, C. Tomati.
Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Belle lettere: Francesco Barucchi, Bartolomeo Bona, Domenico Capellina, Casimiro Danna, T. Mamiani della Rovere, Bartolomeo Prieri, Ercole Ricotti, Tommaso Vallauri. Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Filosofia: Domenico Berti, Giovanni Maria Bertini, Giovanni Battista Peyretti, Giovanni Antonio Rayneri, Carlo Emanuele Richetti.
Facoltà di Scienze fisiche e matematiche, classe di Scienze fisiche: A. Abbene, F. Chiò, F. De Filippi, S. Gherardi, G.G. Moris, R. Piria, A. Sismonda. Facoltà di Scienze fisiche e matematiche, classe di Matematica: V. Arnò, G.B. Erba, Camillo Ferrati, A. Genocchi, E. Martini, Luigi Federico Menabrea, I. Pollone, C. Promis, Prospero Richelmy.
Altre carte, con la stessa segnatura, costituiscono la corrispondenza fra rettore e ministro, fra cui si segnalano la minuta della relazione "Rendiconti dei Consigli delle Facoltà" e un elenco complessivo degli studenti distinti con le votazioni riportate.

Relazioni annuali sull'attività didattica e scientifica di Biblioteche, Cliniche, Istituti, Laboratori e Musei

Relazioni sull'anno accademico 1937-38, richieste con circolare rettorale del 10 ottobre 1938, da compilare su un modulo predisposto dal Ministero. Sono conservate:

  • Facoltà di Agraria: Chimica agraria, Economia e politica agraria e Patologia vegetale;
  • Facoltà di Economia e commercio: Biblioteca, Geografia economica, Merceologia, Ragioneria generale e applicata, Statistica, Storia economica (con puntualizzazione che non esiste un Istituto) e Scuola di perfezionamento del corso di magistero in Ragioneria;
  • Facoltà di Farmacia: Chimica farmaceutica e tossicologica; Laboratorio di Tecnica farmaceutica;
  • Facoltà di Giurisprudenza: Istituto giuridico, Laboratorio di Economia politica;
  • Facoltà di Lettere e filosofia: Archeologia e storia dell’arte antica, Atlante linguistico italiano, Geografia, Psicologia sperimentale (si compiange la prematura scomparsa del professor Alessandro Gatti e si ricordano i suoi indirizzi di ricerca), Storia dell’arte medievale e moderna;
  • Facoltà di Magistero: Biblioteca, Pedagogia;
  • Facoltà di Medicina e chirurgia: Anatomia patologica, Anatomia umana, Chimica biologica, Clinica chirurgica, Clinica dermosifilopatica, Clinica delle malattie nervose e mentali, Clinica delle malattie tropicali e subtropicali, Clinica medica generale e terapia medica, Clinica oculistica, Clinica odontoiatrica, Clinica ortopedica, Clinica ostetrico-ginecologica, Clinica otorinolaringoiatrica, Clinica pediatrica, Farmacologia, Fisiologia umana, Angelo Mosso, Igiene, Medicina del Lavoro, Medicina legale e delle assicurazioni, Patologia generale, Patologia speciale chirurgica e propedeutica clinica, Patologia speciale medica e metodologia clinica, Radiologia, Scuola di Ostetricia di Novara, Scuola di Ostetricia di Vercelli, Scuola di perfezionamento in Dermosifilopatia, Scuola di perfezionamento in Igiene, Scuola di perfezionamento in Oculistica, Scuola di perfezionamento in Ostetricia e ginecologia, Scuola di perfezionamento in Otorinolaringoiatria, Scuola di perfezionamento in Pediatria, Scuola di perfezionamento in Psichiatria e neuropatologia, Scuola di perfezionamento in Radiologia, Urologia;
  • Facoltà di Medicina veterinaria: Ezoognosia e zootecnica, Igiene, malattie infettive e polizia veterinaria, Patologia generale e anatomia patologica, Patologia speciale e clinica chirurgica veterinaria, Patologia speciale e clinica medica veterinaria;
  • Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali: Anatomia comparata, Antropologia, Astronomia (cattedra; si puntualizza che l’Istituto non dipende dall’Università), Botanica (sono presenti in allegato un’ampia relazione e una mappa), Chimica generale, Fisica sperimentale, Geodesia e geofisica, Geologia e paleontologia, Mineralogia e petrografia, Scuola di Analisi matematica, algebrica e infinitesimale, Scuola di Disegno d’ornato e di architettura elementare, Scuola di Fisica matematica, Scuola di Geometria analitica con elementi di proiettiva, Scuola di Geometria descrittiva con disegno, Scuola di Meccanica razionale, Zoologia.

Regolamento interno

Corrispondenza col Ministero e bozze di lavoro del Regolamento interno per il personale a carico del bilancio universitario e delle Norme relative al funzionamento amministrativo contabile e interno.

Quotidiani e riviste

  • MOTTURA Giacomo. - SC. Giornali
  • Unità archivistica
  • 1944-1945
  • Parte diMottura, famiglia

Giornali raccolti da Giacomo Mottura per propria documentazione. Testate presenti: "L'Unità"; "L'opinione"; "Il popolo nuovo"; "GL Giustizia e Libertà, Quotidiano del Partito d'Azione" (sul n. 87, anno i del 7 agosto 1945 è pubblicato l'articolo di Norberto Bobbio "Politica ideologica"; sul n. 126 del 21 settembre 1945 è pubblicato l'articolo di Norberto Bobbio "Uomini e istituzioni"; "La Città libera".

Quattro concerti schubertiani (5°, 6°, 7°, 8°)

Programma sintetico, programma dettagliato (con testi dei Lieder), minute del programma, rassegna stampa. Sono presenti due note manoscritte di Elena Marchisio e di Stella Calcina.
I quattro concerti in occasione del centanario della morte di Franz Peter Schubert si tennero nella sala "Giuseppe Verdi" (via Rossini, 8) rispettivamente il 28 marzo, 4, 11 e 14 aprile. Intervennero Stella Calcina, Elena Marchisio, Enrico Pierangeli, Modesto Bruni, Giuseppe Sanpietro e Fernando Previtali.

Proteste in occasione della commemorazione di Carducci

Il 16 febbraio 1907 morì Giosuè Carducci. Nei giorni seguenti l’Università di Torino ne affidò la commemorazione ad Arturo Graf, ordinario di Letteratura italiana. Sollecitato allo stesso scopo dal ministro della Pubblica istruzione Luigi Rava e dagli studenti romani, Graf rifiutò l’invito di tenere la propria lectio magistralis in Campidoglio. La conferenza si sarebbe tenuta piuttosto presso l’aula magna dell’Ateneo torinese, nell’orario abituale del suo corso, e avrebbe avuto un taglio prettamente accademico. La data prescelta fu il 26 febbraio: segnalando l’appuntamento, la cronaca locale ribadiva che, a causa dell’esigua disponibilità di posti, la cerimonia sarebbe stata aperta in primo luogo agli allievi. Tale disposizione fu invece disattesa: la sala era stata riservata per la maggior parte ad ospiti invitati. Si innescò quindi la protesta, che impedì lo svolgimento della commemorazione.
Nei giorni successivi l’agitazione non si affievolì, anche perché «La Stampa» aveva pubblicato una serie di articoli molto critici verso gli studenti, accusandoli per l’indisciplina e per l’offesa alla memoria di Carducci. Nacquero manifestazioni contro il quotidiano, che proseguirono sino all’inizio del mese successivo. Il 1° marzo un corteo raggiunse la sede del giornale: dispersi dalla polizia, i partecipanti tornarono nel cortile dell’Ateneo, disturbando le lezioni e dando alle fiamme alcune copie del giornale. A causa della sommossa l’Università fu quindi chiusa. Alla versione data da «La Stampa», gli studenti risposero con la pubblicazione di un manifesto e di fogli volanti, nei quali offrirono la loro ricostruzione dei fatti.

Si conservano due numeri unici, prodotti dagli studenti:

  • La campana degli studenti, Torino, Tip. Sartori, 3 marzo 1907 (sottotitolo: “Voi suonate le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane”);
  • Campana a stormo, Torino, Tip. Sartori, 4 marzo 1907 (sottotitolo: “Voi suonate le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane”).

Professori straordinari ed incaricati

Nomine e conferme a professore straordinario di: V. Testa, C. Avondo, T. Canonico, A. Marchini, Francesco Comba, Carlo Bacchialoni, Francesco Bertinaria, E. Precerutti, Bartolomeo Zavateri, L. Schiaparelli, Pier Camillo Orcurti, F. De Filippi (di Anatomia comparata), Brunone Daviso (cui era stato conferito precedentemente un incarico annuale), G.S. Bonacossa, Michele Peyrone, C. Peroglio, Luigi Calligaris. Nomine e conferme nell'incarico o nella supplenza di: G. Bruno, Giovanni Francesco Bosco (la sua successiva nomina a professore straordinario non avrà luogo perché la Camera dei Deputati nel 1863 delibera di non procedere più alla nomina di docenti della Facoltà di Teologia), E. Martini, G. Pacchiotti, Osvaldo Berrini, G. Timermans, L. Mattirolo, C. Sperino, Lorenzo Restellini, M. Coppino. Pratica relativa alla creazione di una seconda Clinica chirurgica e alla ripartizione degli insegnamenti fra i professori G. Pacchiotti e C. Sperino. Documenti relativi al corso di Grammatica araba tenuto da Luigi Calligaris, professore straordinario di Lingua arabico-volgare. Alla richiesta di fondi per stampare i testi del suo corso, il professor Calligaris allega una copia de "Il nuovo Erpenio. Parte 1°. Elementi. Lezione 1°. Segni grafici degli arabi".

Professori incaricati. Schede personali

Copia delle schede personali compilate nel mese di settembre, come richiesto dal «censimento del personale di razza ebraica» (disposto dalla circolare del Ministero dell’Educazione Nazionale del 9 agosto 1938), da cinque professori incaricati: Bonaparte Colombo (Matematiche complementari), Alberto Gentili (Storia della musica), Alberto Montel (Elementi di diritto agrario), Gino Olivetti (Diritto corporativo), Mario Toscano (Storia dei trattati e politica internazionale). I primi quattro non ebbero rinnovato l'incarico a causa della legislazione razziale.

Professori incaricati. Pratiche generali

Nell'iter ordinario di conferimento degli incarichi di insegnamento interviene la legislazione razziale, che costringe le Facoltà a formulare, in ottobre, proposte diverse da quelle presentate in precedenza. Ne resta evidenza anche grafica nelle correzioni apposte alle tabelle relative alle diverse Facoltà.

  • Nella Facoltà di Agraria sono autorizzati gli incarichi di insegnamento di:
    Botanica generale (Silvia Colla, che tuttavia rinuncia), Entomologia agraria (Athos Goidanich), Anatomia e fisiologia degli animali domestici (Umberto Zimmerl), Mineralogia e geologia (Edoardo Sanero), Matematica (Adolfo Carena), Principi di economia generale corporativa e di statistica (Silvio Golzio), Agronomia generale e coltivazioni erbacee (Francesco Crescini), Coltivazioni arboree (Mario Calvino), Estimo rurale e contabilità (Giuseppe Medici), Microbiologia agraria e tecnica (Beniamino Peyronel), Idraulica agraria con applicazioni di disegno (Giovanni Sampietro), Industrie agrarie (Carlo La Rotonda), Apicoltura e selvicoltura (Alberto Cotta), Ecologia (Marcello Rocchi), Tecnica delle bonifiche (Giacomo Lapidari), Zoocolture (Vittorino Vezzani) Genetica (Gustavo Angeli).

  • Nella Facoltà di Economia e commercio sono autorizzati gli incarichi di insegnamento di:
    Diritto finanziario e scienza delle finanze (Antonio Calandra), Storia economica (Antonio Fossati), Politica economica (Antonio Fossati), Lingua spagnola (Giovanni Maria Bertini), Economia e finanza delle imprese di assicurazione (Fernando Giaccardi Giraud), Economia e politica agraria (Giuseppe Medici), Istituzioni di diritto privato (Silvio Romano, in sostituzione di Alberto Montel, escluso per motivi razziali), Diritto corporativo e diritto del lavoro (Augusto Venturi, in sostituzione di Gino Olivetti, escluso per motivi razziali), Diritto internazionale (Riccardo Monaco, in sostituzione di Giuseppe Ottolenghi, escluso per motivi razziali), Demografia generale e demografia comparata delle razze (Diego De Castro; si tratta di un nuovo insegnamento complementare, introdotto dalle "Disposizioni sull’ordinamento didattico universitario" emanate con R.D. 30 settembre 1938, n. 1652).
    Nella Scuola di perfezionamento in Scienze attuariali sono conferiti i seguenti incarichi:
    Teoria e tecnica delle rendite e degli ammortamenti (Fernando Giaccardi Giraud), Teoria e tecnica dell'assicurazione sulla vita (Raffaele Invrea), Sviluppo della popolazione e politica delle razze (Diego De Castro), Teoria della sopravvivenza e sulla costruzione delle tavole di mortalità (Filadelfo Insolera), Statistica delle assicurazioni (Arrigo Bordin), Organizzazione centrale e periferica delle industrie delle assicurazioni (Stefano Borasio). E' autorizzato anche un breve corso di lezioni facoltative di Organizzazione interna e periferica delle compagnie di assicurazioni, a cura di Franco De Acutis.

  • Nella Facoltà di Farmacia sono autorizzati i seguenti incarichi:
    Farmacologia e farmacognosia (Ettore Guidetti) Tecnica e legislazione farmaceutica (Carlo Cappelletti), Chimica bromatologica (Luigi Mascarelli), Chimica di guerra (Bernardino Longo).

  • Nella Facoltà di Giurisprudenza, per la laurea in Giurisprudenza e per quella in Scienze politiche, sono autorizzati i seguenti incarichi:
    Diritto pubblico comparato (Emilio Crosa), Dottrina dello Stato (Emilio Crosa), Storia delle dottrine politiche (Paola Maria Arcari), Storia delle dottrine politiche (Paola Maria Arcari), Storia e dottrina del Fascismo (Carlo Antonio Avenati), Storia dei trattati e politica internazionale (Mario Toscano), Statistica (Silvio Golzio), Storia delle dottrine economiche (Luigi Einaudi), Diritto coloniale (Arnaldo Bertola), Legislazione del lavoro (Paolo Greco), Esegesi delle fonti del diritto romano (Giuseppe Grosso), Storia del diritto romano (Silvio Pivano), Medicina legale e delle assicurazioni (Ruggero Romanese), Istituzioni di diritto privato (Mario Allara), Diritto corporativo (Paolo Greco, in sostituzione di Gino Olivetti, escluso per motivi razziali; poi Pietro Bodda), Politica economica e finanziaria (Arrigo Bordin). E' presente la domanda di Italo Mario Sacco rivolta a ottenere l'incarico di Diritto corporativo o di Legislazione del lavoro.

  • Nella Facoltà di Lettere e filosofia sono autorizzati i seguenti incarichi:
    Filologia greco-latina (Augusto Rostagni), Egittologia (Giulio Farina), Storia dell'arte medievale e moderna (Anna Maria Brizio), Antichità greche e romane (Giuseppe Corradi), Storia del Risorgimento (Romolo Quazza), Lingua e letteratura rumena (Mario Ruffini), Storia romana con esercitazioni di epigrafia romana (Goffredo Bendinelli, in sostituzione di Arnaldo Momigliano, espulso per motivi razziali), Storia greca (Giuseppe Corradi, in sostituzione di Arnaldo Momigliano, espulso per motivi razziali), Filologia romanza (Matteo Bartoli, in sostituzione di Santorre Denenedetti, espulso per motivi razziali), Storia medievale (Natale Grimaldi, in sostituzione di Giorgio Falco, espulso per motivi razziali), Storia della musica (Andrea Della Corte, in sostituzione di Alberto Gentili, escluso per motivi razziali), Storia della filosofia antica e Storia della filosofia (Augusto Guzzo), Psicologia sperimentale (Annibale Pastore), Storia della filosofia medievale (Carlo Mazzantini), Storia delle dottrine politiche (Natale Grimaldi).
    Lettorati di: Lingua latina (Michele Pellegrino), Lingua tedesca (Giorgio Gelosi), Lingua inglese (Emilia Rostan Romano), Lingua polacca (Sofia Kozarin), Lingua ungherese (Francesco Tassy, in sostituzione di Oscar Marffy).

  • Nella Facoltà di Magistero sono autorizzati i seguenti incarichi:
    Igiene (Ugo Boffa), Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica (Emilio Bonaudi), Grammatica latina (Nicola Terzaghi), Pedagogia (Angiolo Gambaro), Storia dell'arte medievale e moderna (Anna Maria Brizio), Storia medievale e moderna (Francesco Cognasso), Storia Romana (Francesco Cognasso), Filologia germanica (Matteo Bartoli), Lingua e letteratura francese (Ferdinando Neri), Lingua e letteratura inglese (Federico Olivero), Lingua e letteratura tedesca (Lionello Vincenti), Lingua e letteratura spagnola (Giovanni Maria Bertini), Storia della filosofia (Nicola Abbagnano), Psicologia (Angiolo Gambaro), Biologia delle razze umane (Giovanni Marro), Filologia romanza (Giuseppe Guido Ferrero).
    Lettorati di: Italiano (Carlo Dionisotti Casalone), Francese (Pietro Fournier), Inglese (Dante Milani), Tedesco (Giuseppe Zaccaria), Latino e Greco (Pasquale Giuffrida).

  • Nella Facoltà di Medicina e chirurgia sono autorizzati i seguenti incarichi:
    Anatomia umana normale (Luigi Bucciante, in sostituzione di Giuseppe Levi, espulso per motivi razziali), Fisiologia umana (Francesco Paolo Mazza, in sostituzione di Amedeo Herlitzka, espulso per motivi razziali), Biologia e zoologia generale (Luigi Bucciante), Clinica otorinolaringoiatrica (Arnaldo Malan), Clinica odontoiatrica (Bernardo Roccia), Microbiologia (Florio Catullo), Parassitologia (Giovanni Federico De Gaetani), Semeiotica medica (Lorenzo Crosetti), Clinica delle malattie tropicali e subtropicali (Paolo Croveri), Medicina del Lavoro (Gustavo Quarelli; è presente una lettera di raccomandazione di Enrico Vigliani da parte di Pietro Badoglio), Radiologia (Mario Ponzio), Clinica ortopedica (Ugo Camera), Urologia (Ugo Caporale), Anatomia chirurgica (Andrea Bertocchi), Chimica (Giacomo Ponzio), Fisica (Alfredo Pochettino), Puericoltura (Giovanni Battista Allaria), Antropologia criminale (Ruggero Romanese).

  • Nella Facoltà di Medicina veterinaria sono autorizzati i seguenti incarichi:
    Zoologia generale e parassitologia (Alceste Arcangeli), Fisiologia generale e speciale (Ennio Sapegno), Ispezione degli alimenti di origine animale (Luigi Cominotti), Approvvigionamenti annonari (Giovanni Gambarotta), Ostetricia e ginecologia (Giuseppe Toso), Farmacologia (Lorenzo Videsott), Podologia (Giovanni Godina), Microbiologia e immunologia (Antonio Zanzucchi), Medicina veterinaria legale (Domenico Giovine), Economia rurale (Claudio Marani), Anatomia topografica e chirurgia operativa (Pietro Ghisleni), Indagini radiologiche (Pietro Sartoris), Parassitologia (Iginio Altara), Igiene zootecnica (Giulio Pisu), Zoognostica (Antonio Campus), Patologia generale e Anatomia patologica (Giovanni Bisbocci), Tecnica delle autopsie (Giovanni Bisbocci).

  • Nella Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali sono autorizzati i seguenti incarichi:
    Analisi algebrica e Analisi superiore (Francesco Tricomi; per il secondo insegnamento in sostituzione di Guido Fubini, espulso a causa delle leggi razziali), Fisica matematica (Enrico Persico), Geodesia (Mario Boriosi), Geometria analitica con elementi di proiettiva e geometria descrittiva con disegno (Pietro Buzano, in sostituzione di Gino Fano, espulso per ragioni razziali), Geometria superiore (Tommaso Boggio,in sostituzione di Alessandro Terracini, espulso per ragioni razziali), Matematiche complementari (Maria Cibrario, in sostituzione di Bonaparte Colombo, escluso per ragioni razziali), Fisica superiore (Romolo Deaglio), Fisica terrestre (Giuseppina Aliverti), Chimica analitica (Ignazio De Paolini), Chimica fisica (Mario Milone), Disegno (Giovanni Silvestrini), Anatomia umana (Luigi Bucciante, poi Alberto Civalleri), Antropologia (Giovanni Marro), Geografia fisica (Giovanni Dal Piaz), Petrografia (Massimo Fenoglio), Istologia ed embriologia (Alfredo Corti), Fisiologia generale (Paolo Rowinski, in sostituzione di Amedeo Herlitzka, espulso per motivi razziali), Istituzioni di matematiche (Renato Einaudi).

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