Verbali esami di laurea. Sessione straordinaria aprile 1923
- IT ASUT ECONOMIA - Esami laurea Sess. straordinaria 1923
- Unità archivistica
- 1923-04-28 - 1923-04-29
Parte diUniversità degli Studi di Torino
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Verbali esami di laurea. Sessione straordinaria aprile 1923
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Verbali esami di laurea. Sessione straordinaria di gennaio 1921 per militari. 2 febbraio 1921
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Verbali esami di laurea. Sessione straordinaria gennaio 1922
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Verbali esami di laurea. Sessione straordinaria maggio 1925
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Verbali esami di laurea. Sessione straordinaria marzo 1927
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Parte diUniversità degli Studi di Torino
Verbali esami Patologia spec. chirurgica
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Verbali esami Patologia speciale medica
Parte diUniversità degli Studi di Torino
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Parte diUniversità degli Studi di Torino
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Verbali Giurisprudenza ordinari
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Due documenti allegati.
Verbali sedute Facoltà dal 21 marzo 1907 al 3 febbraio 1916
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Verbali sedute Facoltà di Scienze dal 12-2-1943 al 21-1-1950
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Contiene rubrica
Versione latina, già Letteratura latina - prova scritta con colloquio
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Registri degli esami di:
Presidenti delle commissioni d'esame: Laura Fiocchi, Giovanna Garbarino, Michelangelo Giusta, Italo Lana, Nino Marinone.
Indicazioni per gli esami di Letteratura latina e di Versione latina.
Dall’anno accademico 1963-64 l’esame di Letteratura latina deve essere preceduto da un colloquio preliminare sulla storia della letteratura latina e sulla lettura e interpretazione di passi di autori scelti. Agli iscritti al corso di laurea in Lettere, in aggiunta, è prescritta la prova di Versione latina. Dal 1972-73 rimane obbligatorio sostenere il colloquio preliminare, ma allo studente è data l’alternativa di abbinarlo all’esame orale di Letteratura latina o alla prova scritta di Versione latina, che dall'anno accademico successivo prende la denominazione Letteratura latina - prova scritta di latino con colloquio. Dal 1983-84, oltre all'esame di Letteratura latina - prova scritta con colloquio, è data la possibilità di inserire nel piano di studio un esame aggiuntivo facoltativo di Versione latina (codice 05586).
Parte diCastelnuovo, Enrico
Cartolina di Laclotte a Castelnuovo: porgendo gli auguri per il prossimo Natale, lo ringrazia per l’invio del suo ultimo libro, complimentandosi calorosamente [1].
Parte diMottura, famiglia
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Visita a Bari di Ursula Knight Abbott e attività di ricerca
Parte diAmprino, Rodolfo
Ha finalmente concluso il capitolo per l' Handbuch der medizinischen Radiologie. Riferisce della visita a Bari della dottoressa Abbott, una genetista della California University: il confronto con lei, "nella solitudine scientifica" in cui lui e Camosso sono costretti a vivere, si è rivelato stimolante e fruttuoso. Abbott conosce le ricerche di Rita Levi - Montalcini e le ritiene tra le più interessanti degli ultimi anni.
È convinto che Bucciante farà molto bene rispetto alla alla revisione del Trattato di Chiarugi e di quello di Levi.
Ribadisce il proprio disinteresse alla candidatura all’Università di Napoli nel caso Lambertini passi all'Università Cattolica di Roma: nonostante l’attrattiva costituita dalla biblioteca e dall’ambiente della Stazione Zoologica, gli peserebbero il gran numero di studenti, "le infelici condizioni dell'Istituto di Anatomia" e la prospettiva di lavorare con Olivieri e con Loffredo Sampaolo.
Si compiace dello studio "delle cellule gangliari dell'embrione con il microscopio elettronico" che Filogamo sta conducendo con Bairati.
Visita di Pomerat all'Università di Bari
Parte diAmprino, Rodolfo
Riferisce della presenza a Bari di Pomerat, che ha visitato attentamente l’Istituto di Anatomia, ma ha anche incontrato il chimico generale, il farmacologo Franco Dordoni, il fisiologo generale Martini, Baldassarre De Lerma, lo psicologo Giorgio Zunini. Ha avuto “lunghi colloqui con Pomerat sulle condizioni della ricerca biologica in Italia, sui piani della Rockefeller e sulle proposte che per mezzo suo la Fondazione ha avanzato a Di Domizio, Direttore generale dell’Istruzione superiore. Nel complesso mi sembra che Pomerat si renda ben conto che da noi ci sono qua e là giovani energie che dovrebbero essere incoraggiate e che l’eccessiva burocratizzazione dell’Università e un’esagerata fedeltà a programmi e consuetudini passate rappresentano le remore maggiori ad un rinnovamento della nostra alta cultura.” Pomerat è dell’avviso che i finanziamenti andrebbero cercati presso l’industria e le grandi aziende, “badando tuttavia a conservare l’indipendenza di indirizzo”. Sta proseguendo con Camosso gli esperimenti sull’ala degli embrioni di pollo. Rita Levi gli ha riferito che un ingegnere embriologo del MIT starebbe dimostrando che “la cresta marginale dell’abbozzo degli arti nell’embrione di pollo non ha capacità organogenetiche”, attività già negata da altri prima di lui. Si è recato a Bari per un breve soggiorno Ferdinando Vigliani, portando con sé “le sezioni relative ad un abbondante materiale sperimentale su trapianti di vario tipo … nella tibia del cane”. Egli sarà relatore al Congresso nazionale della Società italiana di ortopedia e traumatologia a Padova. Ricorda alcune occasioni in cui Bastai espresse idee “originalissime” sulla senescenza.