Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1932-1942 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità archivistica
Consistenza e supporto
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Istituto conservatore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Il fascicolo contiene le minute delle relazioni di fine mandato come direttori del Laboratorio di Achille Loria (1932) e di Pasquale Jannacone (1942). Sono inoltre conservati: una relazione manoscritta di Alessandro Galante Garrone relativa a un lavoro di revisione dello schedario per soggetti della Biblioteca (la relazione non è datata; Galante Garrone sostenne l'esame di Economia politica nel 1928 e si laureò nel 1931); elenchi di libri della biblioteca già appartenuta a Vincenzo Porri (1934); elenchi di libri identificati col titolo "Deposito Jannacone"; altri elenchi di libri.
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
Punti d'accesso relativi al genere
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codice identificativo dell'istitituto conservatore
Norme e convenzioni utilizzate
Stato
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
Lingue
Scritture
Fonti
Alessandro Galante Garrone, I miei maggiori, Milano, Garzanti, 1984. L'autore ricorda con gratitudine i preziosi consigli che gli diede Luigi Einaudi "sul modo migliore di compilare le schede", quando collaborò alla revisione del catalogo della Biblioteca del Laboratorio di Economia politica: "Dalle sue parole pazienti, dalle sue minute correzioni, affiorava il gusto delle cose esatte, la padronanza delle opere di storia economica, la prodigiosa chiarezza della mente e la semplicità delle definizioni." (p. 82). L'Archivio ringrazia Cristina Cavallaro per questa segnalazione.