Documentazione raccolta dall'ufficio Inventari della Ripartizione Affari generali, legali e patrimoniali, in originale o più spesso in copia, nel momento del passaggio da un'organizzazione imperniata su Facoltà e Istituti alla nuova basata sui Dipartimenti e sui Centri di gestione autonoma di ciascuna Facoltà.
Il passaggio non avvenne in un unico momento, ma gradualmente e si protrasse per circa quindici anni.
Il cambiamento prese le mosse dalla legge 21 febbraio 1980, n. 28 Delega al Governo per il riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione, e per la sperimentazione organizzativa e didattica, e in particolare dall'art. 10: "A partire dall'anno accademico successivo a quello di entrata in vigore della presente legge è consentito alle università di organizzare, in via sperimentale, settori di ricerca omogenei ed insegnamenti affini, anche afferenti a più facoltà o corsi di laurea, in dipartimenti.". Sulla disattivazione degli istituti si veda il D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382 Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica e in particolare l'art. 88, c. 7 Istituti: "Nelle Università dove sono costituite strutture dipartimentali il rettore, su proposta della commissione di ateneo e sentito il senato accademico, dispone che gli istituti che rientrino nell'area disciplinare propria di uno o più dipartimenti vengano da questi assorbiti, sempre che su ciò vi sia il parere favorevole della maggioranza dei professori di ruolo dell'istituto interessato.".