Richieste presentate dai professori: A. Abbene, C. Avondo, F. Chiò, Luigi Genina, S. Gherardi, T. Mamiani della Rovere, Luigi Amedeo Melegari, Luigi Federico Menabrea, Giovanni Battista Peyretti, Giovanni Antonio Rayneri, E. Sismonda, Ascanio Sobrero, Paolo Tassinari, Giovanni Francesco Vachino.
Dispensa di alcuni studenti del sesto anno di Medicina e allievi interni dell'Opera Pia San Luigi Gonzaga e dell'Ospedale San Giovanni Battista dall'obbligo di prestare servizio presso la Regia Opera della Maternità.
Corrispondenza con i rettori delle Università di Genova, Cagliari e Sassari relativa allo scambio di programmi e calendari scolastici e tabelle statistiche relative a studenti e professori.
Richiesta di alcuni professori di essere suppliti durante l'anno scolastico e nomina di supplenti: C. Avondo, Pier Carlo Boggio, Vincenzo Garelli, G. Pacchiotti, J.-J. Reymond, G. Timermans.
Traccia del testo dell'orazione del professor Pasquale Stanislao Mancini dal titolo "Dei progressi del diritto nella legislazione e nella scienza in quest'ultimo secolo in rapporto con i principii e con gli ordini liberi"; scelta del professor Gioachino Giorgio Fiorito, della Facoltà di Medicina e chirurgia, per l'inaugurazione dell'anno 1859-60 e sua lettera con cui comunica che il titolo sarà "Dell'opera della medicina nel perfezionamento morale dell'uomo".
Ricorso presentato al provveditore agli studi della provincia di Tortona da Giuseppe Ferrari e Innocenzo Maggi, ai quali viene respinta la domanda di concorso per la carriera demaniale perché privi dei requisiti richiesti da una circolare del 10 agosto 1858.
Copia parziale di una lettera indirizzata dal provveditore alle scuole di Masserano al ministro, circa il "lascito a favore dei Masseranesi per dodici posti gratuiti nel Collegio della Viola in Bologna e fondati dal cardinale Bonifacio Ferrero" di cui sono ricostruite le origini; appunto di segreteria che ne ipotizza la soppressione all'epoca della Repubblica Transpadana e l'attuale godimento dei beni da parte del marchese Pepoli.
Pratica riguardante l'accordo fra l'Università e l'Ospedale di Carità in merito all'insegnamento della Clinica sifilitica comprendente un "Estratto dell'atto ricevuto [..] in data 17 febbraio 1853 tra la Regia Università di Torino e l'Ospedale di Carità" relativo all'assegnazione di locali e posti letto alla Clinica sifilitica, due copie manoscritte dell'"Atto di Congrega dell'Amministrazione del R. Ospizio Generale di Carità di Torino" del 29 dicembre 1858, nonché la nomina di un assistente.
Verbali e relazioni riguardanti le elezioni dei consiglieri nei rispettivi consigli di Classe o Facoltà: A. Serafino per i professori e Francesco Molinari per i dottori collegiati a Teologia; E. Precerutti e Bartolomeo Zavateri per i dottori collegiati a Giurisprudenza; Domenico Berti per i professori e C. Peroglio per i dottori collegiati a Lettere e filosofia; G.E. Demichelis per i professori e Secondo Carlo Polto per i dottori collegiati a Medicina e chirurgia; A. Sismonda per i professori e G.B. Delponte per i dottori collegiati a Scienze fisiche e matematiche; A. Sismonda alla Scuola di Farmacia. E' inoltre presente un elenco di "Professori e Dottori Collegiati Consiglieri delle Facoltà da surrogarsi in dicembre 185[8]" con le date di nomina o di conferma dei consiglieri già in carica nel triennio precedente.
Pratica riguardante l'esenzione dal dazio e la spedizione di vetreria, droghe e preparati chimici e una macchina pneumatica per il Laboratorio di Chimica farmaceutica.
Corrispondenza relativa all'utilizzo di "uno scheletro umano articolato" per un corso di Anatomia elementare applicata alla ginnastica che l'assistente Giuseppe Cantù terrà alla Società di ginnastica.
Domande di ammissione al concorso presentate da Francesco Nacari e Luigi Vella, di cui è conservato un certificato di laurea; cinque verbali redatti dalla commissione esaminatrice e comunicazione che il vincitore è Luigi Vella.
Promozioni di personale della Biblioteca: Gaspare Gorresio a prefetto, B. Peyron a primo assistente, Luigi Magliano a secondo assistente, Giovanni Boglino ad applicato. Nomine degli inservienti Vincenzo Rovero al Gabinetto di Fisica e Tommaso Sabre al Laboratorio di Chimica farmaceutica. Trasferimento degli uscieri Francesco Paschero dal Ministero alla Biblioteca dell'Università e Vincenzo Ollino dalla Biblioteca al Ministero e dell'inserviente Giuseppe Talpone dal Gabinetto di Fisica alla Segreteria dell'Università. Aumento dello stipendio ai preparatori del Laboratorio di Chimica generale e inorganica: Giuseppe Missaghi, primo preparatore, e Serafino Parone, secondo preparatore. Nomine di personale al Gabinetto di Fisica: Costante Jest a secondo macchinista preparatore e Carlo Jest a primo macchinista preparatore e assistente. Nomina del teologo Vincenzo Rosset a professore reggente la cattedra di Teologia alla Scuola universitaria secondaria di Chambéry. Nomine di direttori e di un vicedirettore: S. Berruti del Gabinetto di Fisiologia; R. Piria, a direttore, e Michele Peyrone, a vicedirettore, del Laboratorio di Chimica generale organica ed inorganica; A. Abbene del Laboratorio di Chimica farmaceutica; S. Gherardi del Gabinetto di Fisica; S. Giordano del Gabinetto della Clinica ostetrica dal 1° gennaio 1859. Aumenti dello stipendio a: Luigi Vella, assistente, e Lorenzo Perazzo, inserviente, del Gabinetto di Fisiologia sperimentale; Ilario Filiberto Pateri professore della Facoltà di Giurisprudenza. Aumento degli emolumenti d'esame per i professori Ilario Filiberto Pateri e Luigi Genina della Facoltà di Giurisprudenza. Conferimento dell'incarico dell'insegnamento di Geografia e statistica al professor Ercole Ricotti per gli anni 1858-59 e 1859-60.
Concessione di un compenso straordinario al personale della Biblioteca, al dottor Caio Peyrani del Laboratorio di Fisiologia, al professor Pier Camillo Orcurti del Museo di Antichità ed Egizio, a Carlo Ferrerati, preparatore del Museo di Zoologia. Negazione di un sussidio straordinario ad Angelo Barbatti, distributore nella Biblioteca.
Trasmissione al rettore dell'elenco nominativo degli alunni del Collegio iscritti nell'anno scolastico 1858-59 perché sia integrato con l'esito degli esami.