Print preview Close

Showing 3 results

Archival description
Azzi, Azzo
Print preview View:

Attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

Chiede ad Amprino notizie su un articolo pubblicato nel periodico “Archivio di Anatomia” a firma di un “allievo di D’Ancona” [G. Marin] che contesta l’attendibilità di alcune ricerche di Dulbecco, che sarebbero state invece confermate da un “allievo della scuola di Strasburgo” [Salzgeber, allieva di Wolff]. Godina ha visto a Bologna Olivo, che gli è sembrato abbastanza sereno, e dove ha saputo di un prossimo concorso in Neuropsichiatria: Levi gli ha consigliato di votare per Visintini, e ha scritto anche ad Azzi per lo stesso argomento. Olivo spera di riuscire a "sistemare Rizzoli" nella cattedra di Istologia, sempre a Bologna. E' molto critico nei confronti del funzionamento della Società italiana di Anatomia, diretta da Luna e da Fazzari.

Cattedra di Patologia generale all'Università di Torino

Porge a Levi gli auguri per il suo compleanno. Tra i propri collaboratori a Bari cita Maria Eugenia Camosso, E. Pansa, che fece con lui "quel breve studio sulla sclera del pollo in condizioni meccaniche particolari", Bartoli, prossimo al trasferimento a Milano. Per la successione a Gennaro Di Macco sulla cattedra di Patologia generale dell'Università di Torino sono citati Giovanni Federico De Gaetani, Massimiliano Aloisi e Francesco Vacirca, nonché vari professori della facoltà di Medicina e chirurgia favorevoli all'uno o agli altri (Camillo Lenti (?), Alberto Midana, Bernardo Roccia, Azzo Azzi, Emilio Beccari, Enzo Bizzozero, Achille Mario Dogliotti). Da Francesco Buffa e Delfina Bonetti ha appreso di una dichiarazione di indisponibilità da parte di De Gaetani.

Microbiologia; già Batteriologia

Alcuni esami di Batteriologia dal 1889 al 1902 sono verbalizzati nei registri dei corsi liberi.
Fino all'a.a. 1935-36 A. Azzi è titolare della cattedra di Batteriologia e Immunologia. Tuttavia con il r. decreto del 28 novembre 1935, n. 2044 "Norme relative agli insegnamenti che debbono essere impartiti nelle Università e negli Istituti superiori", nella tabella relativa alla laurea in Medicina e chirurgia tale disciplina non compare più, fatto che viene segnalato al Ministero dallo stesso rettore in una lettera del dicembre 1935. In risposta il Ministero dell'Educazione nazionale affida a A. Azzi l'insegnamento di Microbiologia, conformemente a quanto sancito col r. decreto (v. adunanza di facoltà del 30 gennaio 1936, p.98 ).
Nello Statuto approvato con r. decreto del 1° ottobre 1936 n. 2151, Microbiologia è tra i corsi complementari.