Cartolina postale di Marino Guarnieri Verro a Cesare Lombroso con ringraziamenti per l'invio di una copia de "L'uomo delinquente" per il cognato Bernardino Verro, incarcerato per reati politici
Lettera di Raffaele Gurrieri a Cesare Lombroso in merito al proprio studio sul peso del cranio e della mandibola in rapporto al sesso, all'età, alla statura e alla condizione di normalità, pazzia o delinquenza, con invio di un diagramma (non accluso); domanda inoltre consigli sull'opportunità di chiedere l'incarico di professore di Medicina legale presso l'Università di Cagliari
Lettera di Niccolò Jozzelli a Cesare Lombroso relativa alle proprie osservazioni sull'influenza delle fasi lunari nella determinazione del sesso dei bambini. Gli invia nuovamente il suo "Trent'anni nell'aperta campagna", con preghiera di diffusione
Lettera di Hans Kurella a Paola Lombroso cui scrive che sta leggendo i libri del padre, a partire da "L'uomo bianco e l'uomo di colore" per preparare il capitolo della biografia del professore relativo allo sviluppo delle sue idee; ha ricevuto il giornale inglese con l'articolo di Helen Zimmern che invierà loro il prima possibile. Vorrebbe venire in Italia in autunno per trascorrere del tempo con Lombroso per capire la sua personalità, in quanto ha promesso all'editore Richter la prima metà della biografia per la fine di ottobre. Fa poi alcune domande sul padre e dice di ringraziarlo per il suo interesse nella «Bibliothèque de psychologie et d'anthropologie sociale» e conclude esprimendo l'intenzione di fondare una rivista di pedagogia a cui spera Paola possa collaborare
Lettera di Gustavo Lusena a Cesare Lombroso con richiesta di consigli su come procedere contro le scritte antisemite indirizzategli all'interno degli Istituti clinici di Genova
Lettera di Leopoldo Maggi a Cesare Lombroso con ringraziamenti per l'apprezzamento di quest'ultimo verso una sua pubblicazione e considerazioni relative all'ateneo di Pavia
Lettera di Antonio Marro a Cesare Lombroso in cui gli scrive che il dott. Tirelli ha preparato una perizia, mentre a lui servono altri dati (chiesti con foglio non accluso) per completarne un'altra
Lettera di Annibale Nota a Cesare Lombroso con richiesta di appoggio per l'incarico di libera docenza in Ortopedia e chirurgia infantile presso l'Università di Torino
Lettera di Salvatore Ottolenghi a Cesare Lombroso in cui lo informa sull'arredamento del Laboratorio di Medicina legale, sugli articoli che sta preparando (in particolar modo sull'epilessia), di un eventuale ordine [di crani] a Lamb e di non aver trovato in casa del professore né l'articolo sull'antisemitismo né i libri da restituire a Bocca. È presente una minuta autografa di Lombroso
Cartolina postale di Luigi Roncoroni a Cesare Lombroso con considerazioni sulle osservazioni dei cervelli di delinquenti nati e occasionali, con previsione di futura estensione dello studio a quelli di bambini; lo informa inoltre di aver ordinato 400 tavole relative ad alterazioni della scrittura per la pubblicazione sull'«Archivio di psichiatria»
Lettera di Dante Rossi a Cesare Lombroso in cui gli chiede di scrivere un contributo da pubblicare su una rivista il cui ricavato di vendita andrà a favore delle popolazioni terremotate [della Calabria]
Lettera di Giuseppe De Rossi a Cesare Lombroso con richiesta di scrivere la prefazione a "Tipi degenerati e criminali dell'Inferno dantesco" di Niceforo
Lettera di Vitige Tirelli a Cesare Lombroso in cui gli espone alcune conclusioni sulla tossicità del mais guasto con quattro tavole (non accluse) e gli chiede in prestito il "Trattato profilattico e clinico della pellagra"
Lettera di Fernand Duflos, direttore dell'Amministrazione penitenziaria francese, a Cesare Lombroso, cui comunica di aver ricevuto il suo rapporto per il Congrés penitentiaire de Paris
Lettera di Dureau, bibliotecario dell'Academie de médecine di Parigi a Cesare Lombroso, a cui spiega di non aver ricevuto gli scritti inviati da quest'ultimo che, probabilmente, li ha inviati alla Facoltà di Medicina; gli elenca le opere edite dall'Academie e gli fa sapere di essere disponibile a scambiarle con le sue
