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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino
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Registri delle lezioni nell'anno scolastico 1952-53

Registri compilati da: Enrichetta Albertini (2 registri di Lettorato di Spagnolo), Silvio Baridon (Lingua e letteratura francese), Bettino Betti (Filologia germanica), Anna Maria Brizio (Storia dell'arte medievale e moderna), Giorgio Cansacchi di Amelia (Istituzioni di diritto pubblico e di legislazione scolastica), Carlo Felice Capello (Geografia), Marcella Deslex (Lettorato di Francese), Domenico De Robertis (Lettorato di Letteratura italiana), Giuseppe Guido Ferrero (Letteratura italiana), Catullo Fiorio (Igiene), Gallo Galli (Storia della filosofia; Filosofia), Angiolo Gambaro (Psicologia; Pedagogia), Pasquale Giuffrida (Grammatica latina; Lingua e letteratura latina), Nicoletta Neri (2 registri di Lettorato di Inglese), Vincenzo Pernicone (Lingua e letteratura italiana; Storia della lingua e della grammatica italiana), Ida Piazzoli (2 registri di Lettorato di Tedesco), Piero Pieri (Storia romana; Storia moderna), Ugo Rondelli (Psicopatologia dell'età evolutiva), Francesco Ugolini (Filologia romanza), Francesco Vian (Lingua e letteratura spagnola), Leonello Vincenti (Letteratura tedesca), Aurelio Zanco (Lingua e letteratura inglese).
Registri delle lezioni tenute nella Scuola di perfezionamento in Psicopedagogia da: Giorgio Cansacchi di Amelia (Legislazione scolastica comparata italiana e straniera), Angiola Costa (Psicologia generale e differenziale; Psicologia evolutiva), Angiola Costa e Carlo Remondino (Psicologia sperimentale), Angiolo Gambaro (Pedagogia; Storia della pedagogia), Giuseppe Gomirato (Neuropsichiatria infantile), Edoardo Predome (Storia delle istituzioni scolastiche), Ugo Rondelli (Fisiopatologia dell'età evolutiva; Igiene mentale), Olga Villa (Psicologia clinica).

Premio "Gioele Solari"

Corrispondenza, avvisi di concorso (1956, 1957, 1960, 1963), situazione di cassa (dal 1953-54 al 1981-82), mandati di pagamento (1953-54 al 1964-65), rendiconti (1986, 1987), conti consuntivi (1987).
Pur essendo raccolta dall'ufficio di Ragioneria, la documentazione conservata, grazie ad atti presenti in copia, consente di ricostruire sommariamente la storia del premio. All'indomani della morte di Gioele Solari (8 maggio 1952), il rettore Mario Allara sottopone al Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 18 luglio, un’ipotesi di accordo tra l’Ateneo e Clara Masante, che assicuri all’Università la proprietà della biblioteca personale del defunto maestro, stimata dal valore di £ 5.000.000, e alla vedova un vitalizio mensile di £ 30.000. L’Università si impegna, inoltre, a destinare la somma di £ 2.200.000 per l’istituzione di un premio nazionale alla memoria di Solari. La biblioteca, conservata per un terzo nell’abitazione privata di via Massena n. 42 e per due terzi presso l’Accademia delle Scienze, consta: “a) di un corpo principale attualmente distinto in nove serie contrassegnate da ordinali romani, e comprendente 5057 opere schedate; b) di un corpo denominato “Biblioteca minima” che accoglie volumi di piccolo formato (spesso antichi e di pregio) e che, diviso in sette serie, comprende 763 piccoli formati; c) di circa 500 annate di varie riviste filosofiche e politiche; d) di una miscellanea di opuscoli in 100 grosse cartelle, per un totale di 3146 numeri. Il rettore, come da mandato ricevuto, perfeziona l’accordo con Clara Masante, con atto sottoscritto in data 2 agosto 1952. In data 5 marzo 1954 il rettore dà mandato all’Istituto bancario S. Paolo di aprire un libretto di risparmio intestato Premio “Prof. Gioele Solari” con un versamento di £ 2.200.000.
Il regolamento del premio è approvato dal Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza nella seduta del 25 maggio 1954 e prevede il conferimento annuale a un laureato in Giurisprudenza, Scienze politiche o Lettere e filosofia entro i tre anni precedenti alla scadenza del concorso. I candidati dovranno presentare opere inedite di filosofia del diritto, dottrine politiche o sociali. L’ammontare del premio non potrà superare l’80% degli interessi del capitale e il vincitore dovrà impegnarsi a frequentare per tre mesi l’Istituto di Scienze politiche dell’Università di Torino.
Nella seduta dell’11 luglio 1958 la Facoltà di Giurisprudenza, acquisito il consenso di Clara Masante, delibera che il premio sia bandito ogni tre anni, sommando in un unico premio gli importi degli interessi.
Dai mandati di pagamento sono ricavabili i nomi dei vincitori delle edizioni 1956-57 Giacomo Gavazzi e Silvia Rota ex aequo; 1960-61 Paolo Farneti; 1964-65 Sergio Pistone.
Nella seduta del 20 dicembre 1977 il Consiglio di Amministrazione, in una seduta in cui sono passate in rassegna tutte le fondazioni e premi esistenti, con valutazione della sostenibilità, stabilisce di conferire un premio annuo di £ 400.000, ma nel 1984 si rende necessario approvare un nuovo regolamento che prevede di nuovo un conferimento ogni tre anni e un ammontare del premio non superiore all’80% degli interessi del capitale, come già in origine.
L’ultimo bando risale all’anno 2009, per estinzione del capitale.

Z

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Estratti. Enrico. Z
  • Sotto-sottoserie
  • 1952 - 2012
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

ZABBIA, MARINO:

  • Formation et culture des notaires (11.-14. siècle)
    Estr. da: Cultures italiennes (12.-15. siècle), Parigi, Les éditions du Cerf, 2000, 297-324 p.

  • La registrazione dei miracoli: una delega della Chiesa alla cultura dei laici?
    Estr. da: Notai, miracoli e culto dei santi. Pubblicità e autenticazione del sacro tra 12. e 15. secolo. Atti del seminario internazionale, Roma, 5-7 dicembre 2002, Milano, A. Giuffrè, 2004, 613-637 p.

  • Tra modelli letterari e autopsia. La città comunale nell’opera di Ottone di Frisinga e nella cultura storiografica del 12. secolo
    Estr. da: Bullettino dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo, a. 106, 2, 2004, 105-138 p.

  • Dalla propaganda alla periodizzazione. L'invenzione del "buon tempo antico"
    Estr. da: Bullettino dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo, a. 107, 2005, 247-282 p.
    Note: Fotocopie

  • Prima del Villani. Note sulle cronache universali a Firenze tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi anni del Trecento
    Estr. da: Le scritture della storia. Pagine offerte dalla Scuola nazionale di studi medievali a Massimo Miglio, Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2012, 139-162 p.
    Note: Reca firma dell’autore

ZAMBELLI, PAOLA:

  • Une régression
    Estr. da: Le débat. Histoire, politique, société, 105, 1999, 170-175 p.
    Dedica dell’autrice: Henrico septuagenario. Con amicizia. P.Z.

ZANARDI, BRUNO:

  • L'organizzazione del lavoro nel cantiere del Battistero di Parma. I maestri bizantineggianti
    Estr. da: Bollettino del Museo Bodoniano di Parma, 7, 1993, 449-468 p.
    Note: Numero tematico Quaequmque recepit Apollo. Scritti in onore di Angelo Ciavarella

  • Sulle finiture a calce nella pittura medioevale a fresco. Teofilo, Div. art. sch. 1. 15 e 16
    Estr. da: Bollettino del Museo Bodoniano di Parma, 8, 1994 [stampa 1995], 231-265 p.

  • Relazione di restauro della decorazione della cappella del Sancta Sanctorum con due appendici sulle tecniche d'esecuzione dei dipinti murali duecenteschi
    Estr. da: Sancta Sanctorum, Milano, Electa, 1995, 229-270 p.

  • Bellori, Maratti, Bottari e Crespi intorno al restauro. Modelli antichi e pratica di lavoro nel cantiere di Raffaello alla Farnesina
    Estr. da: Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze morali, storiche e filologiche. Rendiconti, serie 9, vol. 18, 2, 2007, 205-285 p.
    Dedica dell’autore: A Enrico, un contributo a una storia del restauro, dal tuo Bruno. A Urbino il 17/10/2007

ZATTI, SUSANNA:

  • Cronache di belle arti a Brera nelle recensioni di Defendente Sacchi
    Estr. da: Defendente Sacchi, filosofo, critico, narratore, Milano, Cisalpino, 1992, 263-283 p.

ZIMMERMANN, CHARLES :

  • Con André Donnet, La chapelle de Notre-Dame du Pont à Monthey
    Estr. da: Annales valaisannes, 44593, 1952, 179-192 p.

Istituto di Calcoli numerici

La compilazione del prospetto inizia nell'anno accademico 1953-54 (aprile 1954).
Alcuni buoni di carico precisano che le donazioni effettuate all'Istituto provengono dai direttori dello stesso e da docenti.
Acquisizione di apparecchiature scientifiche cedute da altri Istituti (recap. 1967-68, 1972-73).

Istituto di Studi sul lavoro

La compilazione dei prospetti inizia nell'anno accademico 1953-54, anche se non sono indicati giorno e mese dell'anno 1954 nei quali è stato inventariato il primo materiale acquistato.
Nella recapitolazione dell'anno accademico 1980-81 è presente l'estratto del verbale dell'adunanza del 18 febbrario 1981 del Consiglio dell'Istituto di Diritto privato durante la quale viene approvato l'accorpamento dell'Istituto di Studi sul lavoro in ottemperanza a quanto stabilito dal Regolamento di Ateneo.

Istituto di Letterature germaniche

La compilazione del prospetto inizia nell'anno accademico 1953-54 (maggio 1954).
Presa in carico di pubblicazioni provenienti dalla Biblioteca della Facoltà (recapitolazione 1954-55). Cessione di pubblicazioni all'Istituto di Letteratura inglese e americana (recapitolazione 1961-62).
Dono di pubblicazioni fatto da: Istituto Austriaco di cultura di Roma (recapitolazioni dal 1969-70 al 1971-72); Doris Clot, Institut Goethe (recapitolazione 1970-71); Consolato Tedesco (recapitolazione 1971-72 e 1972-73); Deutsche Forsch (recapitolazione 1972-73).

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