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Acqua di fiori di arancio. Collezione di funghi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizzi, 253.11
  • Item
  • 1861-06-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Sanremo il 16 giugno 1861. Panizzi ha spedito a Moris la solita acqua di fiori di arancio, affidandola a un capitano di bastimento diretto a Genova; da lì, per ferrovia, arriverà a Torino. Per vari motivi ha avuto poco tempo per occuparsi della collezione di funghi. Invierà presto a Moris una dozzina di belle specie e qualche genere nuovo. Della nomina del professore di Storia naturale al liceo di Sanremo non ha più avuto notizie.

Esemplare di Posidonia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizzi, 253.10
  • Item
  • 1860-08-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Sanremo l’ 1 agosto 1860. Panizzi ringrazia Moris per l’interessamento dimostrato alla sua domanda [vedi lettera n. 253.9], indipendentemente dall’esito della stessa. Il fratello barnabita gli porterà il campione di Posidonia e contemporaneamente ritirerà le 150 lire dovutegli. Spiace a Panizzi che Moris non abbia ricevuto l’acqua di fiori d’ arancio. Si accerterà che non sia andata perduta.

Acqua di fiori di arancio.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizzi, 253.1
  • Item
  • 1858-07-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Sanremo il 7 luglio 1858. Panizzi spera che Moris abbia gradito l’acqua di fiori di arancio che gli aveva promesso quando era venuto a Torino e lo ringrazia delle talee di piante grasse che gli ha donato.

Panizza, Bartolomeo, 252 bis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Panizza 252 bis
  • File
  • 1849
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pavia il 10 giugno 1849, in cui Panizza segnala a Moris il dottore Carlo Favalli, che ha bisogno di essere aiutato in un affare che tanto gli interessa.

Richiesta di piante per il giardino di Bonn.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Palliser, 251.1
  • Item
  • Part of Orto botanico

Lettera (in lingua francese) del 20 gennaio, senza indicazione di località e di anno. La scrivente ringrazia Moris del regalo inviatole, che le è stato recapitato dal sottosegretario agli Affari Esteri, signor Stranways. Non ha mai ricevuto la lettera in cui era contenuta la descrizione di Morisia, però sua madre ne possiede una pianta, la sola esistente in Inghilterra, che si riproduce, ma non arriva mai a seme. La Palliser manda a Moris alcuni semi delle piante d’Inghilterra più rare, assieme a semi raccolti all’interno della Nuova Zelanda. E’ spiacente di non avere potuto incontrare il cavaliere Racchia. Nell’estate ha passato un periodo nei pressi di Bonn, nella Prussia Renana, e visitato il meraviglioso giardino botanico, diretto dal professor Nees von Esenbeck. Il giardino è però povero di piante dell’Italia meridionale. Segue un elenco di piante che desidererebbe avere. La Palliser porge a Moris, anche da parte del marito, i saluti, da estendere al cavalier Mosca.

Raccomandazione di uno studente alla figlia di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Pallestrini, 25.1
  • Item
  • 1860-07-20
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Mede [PV, Lomellina] il 20 luglio 1860, intestata alla signora Agnese [figlia di Moris]. Lo scrivente prega la signora di raccomandare al marito il caso dello studente Bellone Desiderio, che dovrà ripetere l’esame del primo anno di Chimica.

Piante cinesi utili.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Olivetti, 248.1
  • Item
  • 1860-03-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ivrea (To) il 21 marzo 1860. Olivetti ha conosciuto Moris l’anno precedente all’esposizione orto-agricola patrocinata dalla Reale Accademia di Agricoltura, dove ha presentato alcuni prodotti del sorgo zuccherato. Olivetti ha sperimentato recentemente un nuovo prodotto agricolo e ritiene si differenzi dalla pianta studiata da Moris e comunicata su Economia Rurale, assieme alle osservazioni su altre piante, coltivate da semi portati dalla Cina dal professor Baruffi. Anche Olivetti ha coltivato questi semi e ne riferirà all’Accademia di Agricoltura, come consigliatogli dallo stesso Baruffi. Vuole però fare notare a Moris che le sue conclusioni sul fagiolo rosso non sono da considerare corrette: contrariamente a quanto sostiene Moris, la pianta produce una quantità notevole di frutti e può essere utile alla nostra agricoltura.

Sfiducia nella medicina. Cattedra vacante a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.96
  • Item
  • 1867-09-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 settembre 1867. De Notaris e Bucco sono afflitti per la morte di Lisa. De Notaris è addolorato per il cattivo stato di salute di Moris; gli raccomanda di lasciarsi al dolce abbandono della vita campestre, piuttosto che rivolgersi “all’infida medicina”. Appellandosi alla vecchia legge Casati, De Notaris aveva chiesto di essere reintegrato nel precedente stipendio; purtroppo la richiesta è andata in fumo. Invitato a Napoli per il concorso a cattedra, ha dovuto rinunciare per mancanza di mezzi. Il concorso per ora è rinviato e gli è stata promessa una somma di lire 1.000. Se però non arriva il mandato, rinuncerà e rimarrà a Genova.

Malattia di De Notaris. Botanici defunti di recente.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.95
  • Item
  • 1866-09-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 7 settembre 1866. De Notaris si vergogna del tanto tempo trascorso da che non scrive a Moris. Non è la smemoratezza, ma l’abbattimento morale e il tedio della vita. Lo stato di salute si va sempre più deteriorando. Il male è nella parte sinistra del torace. Un medico gli ha riscontrato un danno ad una valvola cardiaca. Si farà visitare anche dal professor Restellini, che è a Intra. Il ministro gli ha offerto il trasferimento a Napoli, ma De Notaris non se la sente. Ha saputo che Matteucci è diventato presidente della Società italiana delle Scienze; dovrebbe anche lui votare per l’ammissione di Parlatore. Per la cattedra di Napoli si fa il nome di Caruel, uomo senza carattere. Tutti sanno come il suo Prodromo alla Flora Toscana sia un lavoro fatto a spese del lavoro fatto in precedenza da quanti si sono occupati veramente della flora della regione. L’anno in corso è fatale per i botanici. Se ne sono andati Montagne, Greville, Gasparrini, Mettenius, Heyland e altri. Si tratterrà ancora a Trobaso, perché vorrebbe terminare un lavoro sulle Desmidiaceae.

Difficoltà economiche di De Notaris. Crittogame di Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.94
  • Item
  • 1866-03-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 7 marzo 1866. De Notaris ha chiesto al nuovo ministro, per mezzo del signor Berti Pichat, due mesi di congedo per motivi di salute e per continuare lo studio su alcune piante interessanti. Il ministro ha risposto, dicendo che il congedo è possibile, a patto che lui provveda a pagare il supplente. De Notaris è al colmo della sopportazione, dopo tanti anni di dedizione e dopo tanti torti, specie economici, subiti. De Notaris suggerisce a Moris di acquistare almeno una parte delle crittogame che Marcucci ha portato dalla Sardegna, mentre lo sconsiglia di occuparsi in Flora Sardoa di crittogamia, essendo al momento la materia in pieno rivolgimento. Quantomeno potrebbe limitarsi alle crittogame vascolari, lasciando per il momento le crittogame cellulari. De Notaris sta terminando il suo estratto di Briologia Italiana, che farà pubblicare in Germania, per averlo stampato senza costo.

Nomina a Genova di Tardy.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.93
  • Item
  • 1865-12-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 dicembre 1865. De Notaris invia a Moris gli auguri di buon anno. E’ avvilito del trattamento subito: si voleva che presenziasse all’apertura dell’anno accademico, quando un altro era già stato nominato da oltre 15 giorni. Il successore è il chiarissimo e “profumatissimo” signor Tardy di Messina, liberale del “genere meretricio dei liberali di questi giorni, bugiardi, insaziabili”, tutto fuorché onesti. Segue una serie di preoccupazioni di De Notaris sul proprio avvenire e su quello dell’Università. Si compiace che Moris continui a lavorare sul quarto volume di Flora Sardoa.

Soppressione dell’Università di Genova. Professori tedeschi in Italia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.92
  • Item
  • 1865-01-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 gennaio 1865. De Notaris è in ritardo nel mandare gli auguri a Moris, ma è stato indaffaratissimo. Matteucci si è di nuovo infilato nel ministero della Pubblica Istruzione, per cui si teme per la sopravvivenza dell’Università di Genova, cui il ministro tenderebbe, senza pensare che anche nelle piccole Università vi possono essere elementi eccellenti. Il professor De Filippi inoltre vorrebbe popolare le nostre Università di scienziati tedeschi, svilendo tutta la nostra tradizione scientifica. De Notaris informa Moris che il marchese Lorenzo Pareto è gravemente malato.

Membri della Società Italiana delle Scienze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.91
  • Item
  • 1864-07-06
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 luglio 1864. De Notaris non scrive a Moris da qualche mese: è stato molto impegnato per il cambio di alloggio e per il matrimonio della figlia. Entro la fine del mese andrà a Trobaso. Il professore De Filippi è stato nominato membro della Società Italiana delle Scienze; De Notaris ha però votato Parlatore. Ha da eccepire anche sulla nomina del matematico Tardy, che è stato preferito a Puccinotti, di gran lunga più meritevole.

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