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Archivio storico. Università degli Studi di Torino
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Registri delle lezioni 1957-58

Registri di: Cataldo Agostinelli (Fisica matematica; Meccanica superiore), Carlo Ambrosino (Esercitazioni di chimica fisica I), Giancarlo Angela (Virologia), Enrico Angeletti (Esercitazioni di chimica organica e analisi organica), Renato Ascoli (Esercitazioni di fisica I), Lodovico Avogadro di Cerrione (Chimica organica I), Ada Balzanelli (Esercitazioni di Meccanica razionale e statica grafica, per ingegneri), Ottavio Barbera (Disegno d'ornato e di architettura elementare II), Guido Bonfiglioli (Esercitazioni di fisica, per chimici), Piero Buzano (Geometria differenziale), Maria Cambria (Esercitazioni di Analisi infinitesimale; Esercitazioni di Analisi algebrica), Ennio Campi (Esercitazioni di Preparazioni inorganiche), Ettore Carruccio (Storia delle matematiche), Ettore Castellani (Patologia vegetale), Angelo Castiglioni (Chimica delle fermentazioni), Antonio Catino (Esercitazioni di chimica industriale I), Giuseppe Ceccarelli (Disegno di elementi di macchine, per chimici), Gino Cecchini (Astronomia), Marco Civera (Chimica di guerra), Pompeo Colombino (Fisica tecnica), Bonaparte Colombo (Analisi matematica I), Arnaldo Corio (Esercitazioni di Analisi I, e II), Romolo Deaglio (Fisica sperimentale I; Fisica superiore), Davide Demaria (Esercitazioni di Geometria superiore; Esercitazioni di Geometria analitica; Esercitazioni di matematiche I)), Gaetano Di Modica (Chimica organica II), Pascal Dupont (Esercitazioni di matematiche II), Savina Fumagalli (Antropologia), Elisa Gallo (Esercitazioni di Geometria descrittiva), Carola Maria Garelli (Esercitazioni di fisica III), Luigi Gatteschi (Esercitazioni di Analisi superiore; Esercitazioni di Analisi algebrica; Teoria delle funzioni), Michele Giua (Chimica organica industriale), Bruna Griseri (Istituzioni di matematiche, per naturalisti), Antonietta Guardabassi (Morfologia sperimentale), Camillo Lenti (Chimica biologica), Francesco Loreti (Anatomia umana normale), Roberto Malaroda (Geologia; Paleontologia), Renato Malvano (Fisica terrestre), Angiolino Margara (Analisi quantitativa), Valdo Mazzi (Anatomia comparata; Istologia ed embriologia), Eugenio Meda (Fisiologia generale), Natale Missana (Astronomia stellare), Alberto Montel (Elementi di diritto, di economia e di legislazione sociale), Antonio Nasini (Chimica generale e inorganica; Chimica fisica II),Leo Pardi (Zoologia generale), Anna Maria Penna (Esercitazioni di Matematiche complementari), Beniamino Peyronel (Botanica I), Enrico Predazzi (Esercitazioni di Fisica matematica), Tullio Regge (Esercitazioni di fisica II),Germain Rigault de la Longrais (Geochimica; Esercitazioni di Laboratorio di mineralogia), Pier Filippo Rossi (Esercitazioni di chimica industriale II), Giovanni Rosso (Microbiologia generale), Guido Saini (Chimica analitica; Chimica colloidale e macromolecolare), Gino Salvestrini (Disegno d'ornato e architettura elementare), Giovanni Sanfilippo (Complementi di analisi), Costantino Socin (Geografia fisica), Rainero Stratta (Impianti industriali chimici), Giuseppe Tanturri (Istituzioni di matematiche I; Esercitazioni di Geometria descrittiva), Alessandro Terracini (Geometria analitica; Geometria superiore), Sergio Tira (Esercitazioni di analisi chimica qualitativa), Uberto Tosco (Briologia e lichenologia), Francesco Tricomi (Analisi matematica infinitesimale; Analisi superiore), Luigi Trossarelli (Esercitazioni di analisi chimica applicata), Elda Valabrega (Esercitazioni di Teoria delle funzioni; Esercitazioni di Matematiche complementari), Guglielmo Ventura (Impianti industriali chimici), Mario Verde (Fisica teorica; Radioattività), Tullio Viola (Matematiche complementari), Modestino Zeuli (Esercitazioni di Fisica matematica; Calcoli numerici e grafici).

Lezioni ed esercitazioni: registri e prospetti

Registri prestampati riportanti sulla camicia i giorni e l'orario delle lezioni, mentre ogni pagina interna è suddivisa in riquadri giornalieri nei quali dovevano essere indicati la data e il programma della singola lezione, completati dalla firma del docente.

Centro di Calcolo

Il Centro di Calcolo fu formalmente istituito con l'approvazione dello statuto da parte del Senato accademico nella seduta del 27 ottobre 1967: "E' istituito un Centro universitario di calcolo di Torino, avente la duplice funzione di servire come strumento per la ricerca e per l'insegnamento . Il Centro è organizzato giuridicamente come un istituto universitario ed è retto da un direttore, nominato per un triennio dal rettore dell'Università, su proposta della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Il direttore è coadiuvato da un comitato consultivo ... Il funzionamento operativo del Centro è affidato a un responsabile tecnico. Presso il Centro sono organizzati seminari, conferenze , cicli di lezioni su particolari argomenti di particolare interesse ed attualità nel campo della elaborazione automatica delle informazioni."
Il Centro era affiliato al CNUCE (Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico dell'Università degli Studi di Pisa).
Sono conservati documentazione contabile (fatture, rimborsi, ordini, bilanci), corrispondenza in entrata e in uscita, contratti.

Tesi, orazioni, poesie e diplomi per il conseguimento dei gradi accademici presso l'Università di Torino

Materiali a stampa riferibili alla cerimonia per il conferimento dei gradi accademici, dalla seconda metà del XVIII secolo alla prima metà del XX.

  • Tesi discusse presso l’Università di Torino fra Settecento e primi del Novecento. Si tratta di dissertazioni presentate in sede di esame pubblico per il conseguimento della licenza, della laurea e dell'aggregazione ai Collegi e per il conseguimento del grado di professore di Filosofia e di Architetto civile e di Ingegnere idraulico (prima della fondazione della Scuola di Applicazione per gli Ingegneri).
  • Presentazioni dei candidati e orazioni recitate dai professori nel corso della cerimonia, come prescritto dalla normativa vigente.
  • Omaggi in versi offerti ai neo-diplomati da colleghi e altre personalità, strettamente collegati alla cerimonia istituzionale seppur non codificati dai regolamenti, dalla seconda metà del XVIII secolo alla prima del XIX;
  • Diplomi di baccellierato, licenza e laurea.

Placchetta con emblema dell'Università di Torino

Placchetta in argento 925: diametro mm 40, spessore mm 10; sul retro è saldata una vite in acciaio ottonato di mm 10.

Risale al novembre 1925 la prima attestazione dell’emblema dell’Università di Torino attualmente in uso, composto da un toro che poggia su tre libri, rimirante e sostenente sulla groppa un’aquila coronata che fissa il sole, con attorno la leggenda “+ Sigillum universitatis Augustae Taurinorum”. Era rettore Alfredo Pochettino e l’Università si avviava a celebrare il quarto centenario della nascita di Emanuele Filiberto. Con l’avallo di Federico Patetta, titolare della cattedra di Storia del diritto italiano, fu assunto come modello il sigillo aderente, in cera sotto carta, apposto in calce all’ordine del Collegio riformatori dell’Università del 15 maggio 1615, conservato presso l’Archivio di Stato di Torino. La corrispondenza al modello è filologica, ad esclusione di minimi dettagli: sui tre libri dell’originale vi sono una crocetta patente, un fermaglio e un segno indistinto a causa di una rottura, forse un altro fermaglio o il quarto zoccolo del toro. Chi concepì la placchetta interpretò invece come una seconda crocetta con un lungo piede il segno sul secondo libro e come un fiore araldico quello sul terzo.
Il toro è derivato dallo stemma della città e rimarca il legame dell’Università con Torino. L’aquila, unico volatile a poter fissare lo sguardo nel sole, rappresenta l’uomo che fissa la mente in Dio e in generale la sapienza, virtù dell’uomo di studio. L’uccello è coronato e allude quindi all’insegna dell’imperatore, che con un diploma del 1412 aveva confermato la bolla di fondazione dello studium di Benedetto XIII, del 1404. I tre libri su cui poggia l’animale rappresentano probabilmente le prime tre Facoltà: Teologia, Leggi, Arti e medicina.
Non è chiaro chi sia l’incisore dell’oggetto, ma il fatto che risulti in tutto sovrapponibile al timbro a secco realizzato tra 1925 e 1926 dalla ditta Navarra & Prandi incisori e della tipografia Villarboito Federico & figli potrebbe ricondurlo all'attività delle medesime aziende.

Registri delle lezioni 1985-86

Registri delle lezioni (fotocopie dei soli frontespizi) di: Wanda Alberico (Istituzioni di fisica nucleare), Silvia Alessio (esercitazioni di Fisica generale), Daniela Allasia (Struttura della materia), Ester Antonucci (esperimentazioni di Fisica), Laura Bergamasco (Fisica per informatici), Raimondo Bertini (Fisica), Gianfranco Bologna (Fisica sperimentale), Giuseppe Bonino (Fisica per informatici), Alessandro Bottino (Fisica teorica), Tullio Bressani (Fisica), Luigi Briatore (Storia della fisica), Maria Pia Bussa (esercitazioni di Fisica generale per matematici), Luigi Busso (Elettronica applicata), Michele Caselle – Ezio Maina (esercitazioni di Metodi matematici per la fisica), Emilio Chiavassa (Fisica dei neutroni), Riccardo D’Auria (Fisica per informatici), Vittorio De Alfaro (Teoria dei campi), Angelo De Marco (Laboratorio di fisica), Maria Adele Dodero (Fisica per informatici), Attilio Ferrari (Radioastronomia), A. Ferrari – O. Saavedra (Onde elettromagnetiche), Filippo Ferrero (Radioattività), Livio Ferrero (Fisica generale), Roberto Gallino (Astrofisica), Alberto Giovannini (Istituzioni di fisica teorica), Arnaldo Longhetto (Fisica dell’atmosfera e esperimentazioni di Fisica), Mariomaria Maringelli (Laboratorio di fisica), Daniela Marocchi (Fisica), Alberta Marzari Chiesa (Fisica sperimentale per geologi), Alfredo Molinari (Fisica dei sistemi a molticorpi), Gianni Navarra (Laboratorio di fisica), Guido Piragino (Fisica generale), Giovanni Pollarolo (Fisica per matematici), Giorgio Ponzano (Fisica), Giuseppina Rinaudo (Struttura della materia), Alessandra Romero (Complementi di fisica generale e Preparazioni esperienze didattiche), Cesare Rossetti (Istituzioni di fisica teorica), Oscar Saavedra (Elettronica), Flavio Tosello (Elettronica applicata), Aurelia Trabucco (Fisica), Paolo Trivero (esercitazioni di Fisica per informatici).
È inoltre presente la fotocopia dell’intero registro dei seminari tenuti da più docenti su Metodi fisici per la biologia.

Sono anche presenti i registri individuali dei seguenti assistenti: Elsa Bargero Rivelli (Geometria per matematici), Oscar Ferrero (Analisi matematica per informatici), Maria Luisa Marchino (Chimica generale ed inorganica), Piero Mirti (Chimica generale e inorganica), Giovanni Vai (Geometria per fisici).

Registri delle lezioni 1987-88

Registri delle lezioni (fotocopie dei soli frontespizi) di: Wanda Alberico (Istituzioni di fisica nucleare), Silvia Alessio (esercitazioni di Fisica generale), Ester Antonucci (Onde elettromagnetiche ed esperimentazioni di Fisica), Alessandro Bottino (Fisica teorica), Luigi Briatore (Storia della fisica e Fisica generale), Luigi Busso (Elettronica applicata), Rosanna Cester (Fisica delle particelle elementari), Angelo De Marco (Laboratorio di fisica), Maria Adele Dodero (Fisica), Attilio Ferrari (Astronomia), Filippo Ferrero (Fisica sperimentale per chimici), Piero Galeotti (esperimentazioni di Fisica e Fisica dello spazio), Diego Gamba (Laboratorio di fisica), Arnaldo Longhetto (Fisica dell’atmosfera e Fisica generale), Simonetta Marcello (Fisica per informatici), Mariomaria Maringelli (Fisica generale e Laboratorio di fisica), Daniela Marocchi (Fisica per informatici), Alfredo Molinari (Fisica dei sistemi a molticorpi), Gianni Maria Navarra (Laboratorio di fisica), Giorgio Ponzano (Fisica per informatici), Giuseppina Rinaudo (2 registri di Struttura della materia e Fisica dello stato solido), Alessandra Romero (Complementi di fisica generale), Cesare Rossetti (Istituzioni di fisica teorica), Oscar Saavedra (Elettronica), Luigi Sertori (Meccanica statistica), Luigi Tecchio (esercitazioni di Fisica generale e di Fisica per informatici), Aurelia Trabucco (Fisica per biologi), Paolo Trivero (esercitazioni di Fisica per informatici), Gianfranco Zosi (Metodi di osservazione e misure).

Sono anche presenti i registri individuali dei seguenti assistenti: Elsa Bargero Rivelli (Geometria per matematici), Oscar Ferrero (Analisi matematica per informatici), Maria Luisa Marchino (Chimica generale ed inorganica).

Registri delle lezioni 1994-95

Registri delle lezioni (fotocopie dei soli frontespizi) di: Ester Antonucci (esperimentazioni di Fisica), Ferruccio Balestra (esperimentazioni di Fisica), Cristina Biino (Fisica delle particelle elementari), Gianfranco Bologna (Fisica generale), Luigi Briatore (Storia della fisica e Fisica Generale), Maria Adele Dodero (Fisica per informatici), Piero Galeotti (Fisica dello spazio), Arnaldo Longhetto (Fisica dell’atmosfera), Daniela Marocchi (Fisica), Oscar Saavedra (Elettronica), Gianfranco Zosi (Metodi di osservazione e misure).

Sono anche presenti i registri individuali dei seguenti assistenti: Giovanni Baldi (Calcoli numerici e grafici), Oscar Ferrero (Analisi matematica per informatici).

Carlo Emanuele Boucheron

  • Caroli Bucheroni Orationes habitae in R. Taurinensi Athenaeo, Torino, Tipografia Regia, [1827]
    Contiene le orazioni tenute da Carlo Buocheron il 6 aprile e il 3 novembre 1826 e il 6 aprile 1827.

  • Caroli Boucheroni Orationes habitae in R. Taurinensi Athenaeo, Torino, Tipografia Regia, 1829
    Contiene le orazioni tenute da Carlo Buocheron il 5 novembre 1828 e il 6 aprile 1829.

Amici della Musica

Programmi dei concerti promossi tra il 1936 e il 1938 dagli Amici della Musica di Torino:

  • programma del 10°, 11° e 12° concerto (9, 13 e 22 marzo 1937): Magda Tagliaferro, pianoforte; Ulisse Matthey e Enrico Pierangeli, organo e pianoforte e violino; Quintetto di fiati di Praga (Rudolf Hertl, flauto; Vàclav Smetaček, oboe; Vladimir Ritta, Clarinetto, Otakar Prochazka, corno; Harel Bidlo, fagotto).
  • programma del 3° e del 4° concerto (10 e 17 gennaio 1938): Nonetto di Praga (Leichner, violino; Kostecka, viola; Blazek, violoncello; Hertl, contrabasso; Hanzl, flauto; Kubat, oboe; Brychta, clarinetto; Hotovy, fagotto; Hobik, corno); in allegato, un foglio di sala illustra i pezzi in scaletta e i compositori. Trio vocale di Roma (Lavinia Mugnaini, contralto; Olga Lamanuzzi, soprano; Guglielmo Bandini, basso).
  • programma del 15° concerto (20 aprile 1938): Edna Thomas, canto, accompagnata al pianoforte da Kurt Sòber; in allegato, un foglio di sala illustra i pezzi in scaletta.

In coda agli opuscoli sono pubblicizzati i concerti dei mesi seguenti.

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Unione Musicale Studentesca - U.M.S.

Programma dei concerti della stagione 1954-55: Nikita Magaloff, pianista (21 ottobre 1954); Coro dei Madrigalisti dell'Università di Munster (30 ottobre 1954); Jacques Klein, pianista (5 novembre 1954); Gloria Davy, soprano (16 novembre 1954); Ruggero Gerlin, clavicembalista (23 novembre 1954); Kaebi Laterei, pianista (2 dicembre 1954); Ottomar Borwitzky, violoncello (13 dicembre 1954); Ventsislav Jankoff, pianista (22 dicembre 1954); Sirio Piovesan, violinista (11 gennaio 1955); Nuovo Quartetto di Milano (19 gennaio 1955); Piccola Accademia Musicale (Orchestra da camera italiana, direttore Newell Jenkins - 25 gennaio 1955); Quartetto Smetana di Praga (1 febbraio 1955); Arthur Grumiaux, violinista (8 febbraio 1955); Sergio Scopelliti, pianista (22 febbraio 1955); Trio della Radio Svizzera Italiana (2 marzo 1955); Nicolai Orloff, pianoforte (10 marzo 1955); Hans Henkemans, pianoforte (26 marzo 1955).
L'opuscolo riporta i membri degli organi direttivi dell'associazione, una breve storia dei primi dieci anni di attività e varie informazioni di servizio sugli abbonamenti e sui concerti.

Associazione Universitaria Torinese - A.U.T., poi Associazione Torinese Universitaria - A.T.U.

Documenti inerenti al funzionamento e all'attività dell’Associazione universitaria torinese (A.U.T.) e dell'Associazione torinese universitaria (A.T.U.).
L'associazione fu fondata nell'inverno 1889; il suo stemma è composto dalla testa della Minerva sormontata da un toro, simboli della sapienza e della città di Torino, accompagnati dal motto "semper et virtus". L’A.U.T. ebbe carattere apolitico e aconfessionale e fu animata da fini filantropici: la beneficenza e la tutela della classe studentesca furono suoi interessi primari, perseguiti tramite la promozione di una serie di agevolazioni per i suoi iscritti, come visite mediche gratuite, sconti presso negozi e teatri, l’istituzione di sezioni sportive e di sussidi tramite un fondo di assistenza. Sul versante culturale promosse esposizioni, conferenze e scambi con gli Atenei d’Oltralpe. Nel 1894 Efisio Giglio Tos fu eletto presidente: durante il suo mandato cercò di aprire gli orizzonti dell'associazione all'estero, organizzando iniziative come l’Esposizione fotografica internazionale, che accolse nel 1895 a Torino espositori da tutta Italia, Francia, Svizzera, Belgio, Impero Austro-ungarico, Germania, Inghilterra e Stati Uniti, e una raccolta di firme a favore degli studenti moscoviti arrestati nel dicembre 1896.
Le prime riunioni dei soci si tennero in birreria; nel 1894 furono inaugurati i locali in via Principe Amedeo 20-20A, dove secondo il periodico studentesco “Il Goliardo” rimase collocata la sede sino al 1897. Nel 1903 l'A.U.T. fu rifondata, con l’apertura dei nuovi spazi associativi: alcune carte dello stesso anno riportano l’indirizzo via Ospedale 26, attuale via Giolitti. Nel 1909 fu sciolta e rifondata con sede in via Maria Vittoria 27: lo statuto datato 12 dicembre 1909 riporta la denominazione "Associazione torinese universitaria". Sulla copertina della Guida dello studente del 1910, a cura dell'organizzazione, compare per la prima volta il nuovo stemma composto dalla testa della Minerva entro una corona di foglie di rovere, accompagnata dal motto di Giosuè Carducci "ciò che fu torna e tornerà nei secoli" (da Canto di Marzo, Odi barbare, libro II).
La parabola dell'A.T.U. terminò il 15 giugno 1917, quando fu chiusa a causa della chiamata alle armi della maggior parte dei cinquecento soci aderenti. Nel 1919 fu rifondata: il primo segretario fu Paolo Maria Guala, già laureato in Giurisprudenza e Lettere, seguito nella carica da Luigi Olivieri nel 1922 e da Emanuele Pesati nel 1923. Operò sino al 1928 quando fu sciolta e almeno parte dei suoi iscritti confluì nel Gruppo universitario fascista: il presidente, Pino Valle, fu nominato fiduciario fiduciario per la sezione universitaria del G.U.F.

Sottocomitato studentesco della Società "Dante Alighieri"

Materiali relativi al sottocomitato studentesco torinese della Società "Dante Alighieri":

  • carnet per il "Ballo Grande Albergo d'Europa", 29 gennaio 1914;
  • «Bollettino del comitato studentesco della Società nazionale Dante Alighieri», V, 3, marzo 1922.

Non relativo al sottocomitato studentesco, ma più generalmente alla sezione torinese dell'associazione: Efisio Giglio Tos, La società “Dante Alighieri”. Sua origine e suoi scopi, Torino-Ciriè, Tip. Renzo Streglio e C., 1901. L'autore ne ripercorre le vicende e riporta i membri degli organi direttivi.

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