Corrispondenza con il ministro e i provveditori agli studi delle province interessate.

Sono conservate pratiche diverse: apertura serale della Biblioteca comprendente il "Calcolo approssimativo delle spese occorrenti per lo stabilimento di sale destinate alla lettura durante la sera, e per la manutenzione del servizio nelle medesime" e la perizia effettuata dall'ingegner Marone per dotare la Biblioteca di illuminazione a gas; nomine di Francesco Amaretti, Carlo Chiapasco, Benedetto Stevano a volontari, e di Costantino Pagliani, Filippo Racca e Giovanni Viano a uscieri; relazione di Gaspare Gorresio, prefetto della Biblioteca, sullo stato della catalogazione dei volumi e piano di lavoro per la redazione di un catalogo generale della Biblioteca; "Elenco dei ricorrenti per un posto di usciere nella R. Università o negli stabilimenti da essa dipendenti".

Pratica relativa a Giovanni Battista Gallesio, studente presso la Facoltà di Scienze fisiche e matematiche.

Conferimento di nuove qualifiche e relativi stipendi al personale del Laboratorio di Chimica farmaceutica: P.A. Borsarelli, già primo preparatore, nominato assistente e vice direttore; Agostino Bruno, già assistente, nominato primo preparatore.

Corrispondenza relativa all'affidamento a Pietro Pozzoli della supplenza di Ostetricia presso la Scuola universitaria secondaria di Voghera in caso di assenza del titolare, Giuseppe Poggi.

Concessione di un aumento di stipendio al dottor Vittore Ghiliani, assistente del Museo di Zoologia, limitatamente alla durata della sistemazione della collezione entomologica donata al Museo dal marchese Ferdinando di Breme.

Decreto del 31 maggio 1859 che disciplina il servizio degli allievi della Facoltà di Medicina e chirurgia e del Reale Collegio Carlo Alberto nelle Cliniche universitarie dell'Ospedale Maggiore San Giovanni Battista e pratica relativa al concorso per un posto di medico assistente presso le Cliniche mediche universitarie, conclusasi con la nomina di Giovanni Battista Dolca.

In relazione all'ipotesi di alienazione del palazzo di San Francesco da Paola, a cui l'Università è contraria, si afferma l'esclusiva proprietà del palazzo in capo all'Università e si elencano i provvedimenti a supporto, a partire dal "decreto della Commissione esecutiva del Piemonte 10. frimaio anno 9. repubblicano (1. dicembre 1800). Sono menzionati successivi incrementi della proprietà (1819 e 1823), la cessione di alcuni locali alla Reale Accademia di Belle Arti nel 1833 e la situazione al 1852. Una carta è relativa all'ipotesi di alienazione di stabili posseduti da Edoardo Cocchis "al quale con atto 20 maggio 1848 si fece un mutuo di £ 8000 spettante al lascito Martini già amministrato dal Consiglio Universitario ed ora dal Ministero di Finanze".