
Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1882 - 1949 (Creazione)
Livello di descrizione
Serie
Consistenza e supporto
6 unità
Area del contesto
Istituto conservatore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Ritratti degli studenti di alcuni istituti superiori di Torino e Pinerolo. Si tratta di fotografie di diversi formati che riproducono i volti e i nomi degli studenti, e talvolta dei loro professori, inseriti entro cornici scenografiche montate in studio.
Si conservano i ritratti degli studenti dei seguenti Istituti:
-
Liceo Massimo D’Azeglio: “R. Liceo Massimo D’Azeglio - Licenziandi Anno 1892”. Positivo su carta, bianco e nero, montato su supporto secondario in cartoncino, 690x510 mm, Cav. Leonardi Succ.re Scanagatti;
-
Istituto Tecnico Industriale Amedeo Avogadro: “Licenziandi del Corso Superiore di disegno meccanico nell’Istituto Professionale di Torino - Anno 1908-9”. Positivo su carta, bianco e nero, montato su supporto secondario in cartoncino, 390x 281mm, G. Zocchi;
-
Liceo Vittorio Alfieri: “R. Liceo Ginnasio Alfieri”. Positivo su carta, bianco e nero, montato su supporto secondario in cartoncino, 167x112 mm, Cav. A. Pasta, post 1918. Il fototipo reca i ritratti e i nomi di 24 studenti, e di un docente della scuola, caduti nella Prima Guerra Mondiale. L’immagine in ricordo venne forse prodotta in occasione dell’inaugurazione della “lapide ai caduti della guerra mondiale” il 22 maggio 1922, esposta al primo piano dell’Istituto, come riportato dall’ Annuario scolastico;
-
Scuola Pratica di Elettrotecnica Alessandro Volta: “Scuola Pratica di Elettrotecnica A. Volta - Licenziati 1927 - Torino”. Positivo su carta, bianco e nero, formato carte postale, Bertieri di Piero Boccardi;
-
Istituto Tecnico Michele Buniva (Pinerolo): “Istituto Tecnico M. Buniva - diplomandi geometri 1949”. Positivo su carta, bianco e nero, 137x88 mm, foto Tavera.
Si conserva inoltre la fotografia degli studenti di un istituto torinese sconosciuto risalente al 1882 recante sul recto le note manoscritte: “Alunni della 1ª Liceale - Torino 1882”; “Fotografia Paretti - Via Alfieri 5”. Si tenga conto che negli anni postunitari, e fino al 1901, a Torino erano presenti tre licei, il Liceo Cavour, il Liceo Gioberti e il Liceo D’Azeglio. Il fotografo Francesco Paretti tra il 1881 e il 1884 è titolare di uno studio in via Roma 22 e via Alfieri 5 a Torino.
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Positivi su carta in bianco e nero; alcuni esemplari sono montati su supporto secondario.
Il ritratto degli studenti del Liceo D’Azeglio si conserva nella sua cornice.
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
La fotografia del Liceo Massimo D’Azeglio reca stampata sul recto del supporto secondario l’indicazione del fotografo Cav. Leonardi - Succ.re Scanagatti - Torino, via Roma 41,bis. Si tratta del fotografo Ippolito Leonardi, attivo a Torino sino al 1905.
La fotografia dell'Istituto Tecnico Industriale Amedeo Avogadro reca stampato sul positivo (in due punti) il nome dell’autore, Giovanni Zocchi.
La fotografia del Liceo Vittorio Alfieri reca stampato sul supporto secondario l’indicazione del fotografo Cav. A. Pasta (Alessandro Pasta) - Corso Vittorio Emanuele 36 - Torino. Il fototipo reca la stessa indicazione sul verso del cartone secondario.
La fotografia dell’Istituto Volta consiste in una cartolina non viaggiata. Si presume che l’indicazione dell’autore come “Bertieri di Piero Boccardi” si riferisca alla presenza di Piero Boccardi in via Po 25 a partire dagli anni trenta del XX secolo. Presso lo stesso indirizzo, sin dal 1891 è aperto lo studio di Pietro Paolo Bertieri al quale subentrerà, nel 1901-02, il figlio Oreste e nel 1908 la moglie di quest’ultimo, Clarice Canini. Negli anni venti del XX secolo presso lo studio Bertieri è segnalato Carlo Gherlone, figlio del fotografo Giovanni Gherlone, con il quale presumibilmente collaborava Boccardi.
La fotografia dell’Istituto Tecnico Buniva porta stampato sul positivo il nome dello Studio fotografico Tavera di Pinerolo, gestito dal 1933 al 1958 da Mary (Maria) Tavera, figlia del fondatore Antonio.