Parte IT ASUT ALBERA - Tesi. Scienze MFN Ing. Arch. - Tesi per il conferimento del titolo di Ingegnere idraulico e Architetto civile

Tesi del 1850 Tesi del 1851 Tesi del 1852 Tesi del 1853 Tesi del 1854 Tesi del 1856 Tesi del 1857 Tesi del 1859 Tesi del 1861
Open original Oggetto digitale

Area dell'identificazione

Codice di riferimento

IT ASUT ALBERA - Tesi. Scienze MFN Ing. Arch.

Titolo

Tesi per il conferimento del titolo di Ingegnere idraulico e Architetto civile

Date

  • 1850 - 1861 (Creazione)

Livello di descrizione

Parte

Consistenza e supporto

14 tesi

Area del contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione

Area del contenuto e della struttura

Ambito e contenuto

Tesi a stampa presentate per l'esame pubblico di Ingegnere idraulico e/o di Architetto civile. Gli elaborati sono costituiti da una o due tracce di temi (uno per conseguire un titolo, due per entrambi) di Ingegneria idraulica o/e di Architettura civile, svolti dai candidati nel corso della parte scritta dell'esame; in coda sono stampati gli argomenti estratti per la prova orale.

Il Regolamento per i corsi di Filosofia superiore, di Matematica e di Architettura, allegato al Manifesto del Magistrato della Riforma n. 629 del 4 ottobre 1847, disponeva che al termine dei corsi quadriennali di Matematica e di Architettura, dopo aver superato un esame privato su tutte le materie oggetto di studio alla fine di ogni anno accademico, si avesse accesso all'esame pubblico d’Ingegnere idraulico o di Architetto civile (art. 22). I professori di Idraulica, Costruzioni e Geometria pratica trasmettevano al preside o al vicepreside della Classe 15 argomenti estratti dai trattati spiegati durante l’anno, mentre il professore di Meccanica trasmetteva due diverse serie di 15 temi, una per l’esame pubblico d’Ingegnere idraulico e l’altra per quello d’Architetto civile, consistente in una parte limitata del programma (art. 23). Gli articoli 24-25 regolano il funzionamento della prova finale: “L’esame pubblico d’Ingegnere idraulico verserà sulla risoluzione in iscritto, accompagnato da tutti i necessarii disegni e calcoli de’ materiali, di un tema proposto alcuni mesi prima dal professore d’Idraulica, e sopra tre argomenti, uno d’Idraulica, uno di Meccanica e uno di Costruzioni [...]. L’esame pubblico di Architetto civile verserà sulla risoluzione in iscritto […] di un tema proposto al candidato alcuni mesi prima dal Professore di Architettura, e sopra tre argomenti, uno di Meccanica, uno di Costruzioni, ed uno di Geometria pratica”. Entrambi gli articoli prescrivevano che il tema e i tre argomenti dovessero essere stampati a cura del candidato.
Ai soli studenti di Matematica era concessa la possibilità di conseguire la doppia qualifica mediante un unico esame privato al termine del quarto anno e un unico esame pubblico, costituito da una prova d’Idraulica, una d’Architettura e un’interrogazione su quattro temi, Idraulica, Meccanica, Costruzioni e Geometria pratica (art. 29). Gli ingegneri potevano inoltre sostenere dopo tre mesi dal conseguimento del titolo l’esame pubblico di Architetto civile, senza obbligo di sostenere un ulteriore corso o esame privato (art. 28). Gli architetti, per essere ammessi al pubblico esame di Ingegnere idraulico, dovevano frequentare per anno la scuola di Idraulica e sostenere un esame privato aggiuntivo su Analisi e Meccanica (artt. 30-31).
Il Regolamento fu confermato dal Regio Decreto n. 1284 del 1851 (art. 4).

Valutazione e scarto

Incrementi

Sistema di ordinamento

Area delle condizioni di accesso e uso

Condizioni di accesso

Condizioni di riproduzione

Lingua dei materiali

Scrittura dei materiali

Note sulla lingua e sulla scrittura

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Oltre alla schedatura delle tesi per anno, si rende disponibile un prospetto riassuntivo ordinato per cognome del candidato.

Area dei materiali collegati

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Per la cronologia dei temi, i registri degli esami pubblici di Matematica e Architettura sono perduti. Sono unicamente conservati i verbali degli esami privati, sui registri della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali.
Nel fondo di Bartolomeo Erba si conserva una copia, priva di coperta, di tutti i temi presenti nella collezione Albera.
Presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino sono conservati due volumi di indici di disegni architettonici, uno relativo agli anni dal 1723 al 1861, l'altro agli anni dal 1809 al 1813. Tali disegni, al momento non rinvenuti nel patrimonio della Biblioteca, rappresentano le prove scritte previste dai regolamenti per gli esami finali di architetti e ingegneri.

Area delle note

Identificatori alternativi

Punti di accesso

Punti d'accesso per soggetto

Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso relativi al genere

Area di controllo della descrizione

Codice identificativo della descrizione

Codice identificativo dell'istitituto conservatore

Norme e convenzioni utilizzate

Stato

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingue

Scritture

Fonti

Atto / Diritto garantito

Atto / Diritto garantito

Atto / Diritto garantito

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

Generi correlati

Luoghi collegati