Series - Collezione ampelografica.

Fotografia della "Bicocca" di Verzuolo. Schede ampelografiche

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Reference code

Title

Collezione ampelografica.

Date(s)

  • XIX sec. (Creation)
  • -1913 (Creation)
  • primo estremo attribuito (Creation)
  • La serie comprende documentazione e copie di pubblicazioni fino al 1954. (Creation)

Level of description

Series

Extent and medium

14 unità

Context area

Archival history

Dopo la morte del conte Giuseppe di Rovasenda, avvenuta nel 1913, gli appunti e i 12 quaderni su cui egli aveva annotato le descrizioni dei vitigni facenti parte della collezione di Verzuolo, erano passati al figlio Amedeo, che tra il 1914 e il 1925 si occupò della loro trascrizione in schede (circa 4000) predisposte per l'occasione. Per procedere alla loro pubblicazione, come era intenzione del conte Amedeo, occorreva però confrontare le descrizioni delle schede con i ceppi della collezione trasferita nel 1903 alla scuola di Alba e procedere dunque a una severa e attenta revisione delle schede stesse, e per far ciò venne nominata dal Ministero per l'agricoltura e foreste una commissione presieduta dallo stesso Amedeo di Rovasenda e formata da studiosi di viticoltura e ampelografi, quali Giovanni Dalmasso, A.M. Mazzei, Teodoro Ferraris e dai due esperti, l'enotecnico Silvio Zaina, conservatore della collezione e Luigi Piemonte, collaboratore di vecchia data di Giuseppe di Rovasenda. Le schede vennero rivedute, corrette, duplicate, con il risultato che le osservazioni originali spesso furono modificate in modo sostanziale, senza che ciò fosse dichiarato apertamente dai revisori. Amedeo di Rovasenda vi mise nuovamente mano, creando nuove schede originali che riportassero le osservazioni del padre depurate da interventi successivi. Nel corso degli anni trenta si proseguì nell'opera di revisione delle schede per mano di Oliviero Olivieri. Il risultato finale di tutte queste revisioni è un corpo di schede che ha raggiunto il numero attuale di 5073, comprensivo delle schede originali, delle schede aggiunte, delle schede Zaina.

Immediate source of acquisition or transfer

Content and structure area

Scope and content

La serie comprende appunti, memorie, studi, pubblicazioni, e altro materiale concernente la collezione ampelografica e 1 fascicolo che contiene "virtualmente" le 5073 schede ampelografiche, collocate e descritte a parte. Parte della documentazione è successiva alla morte di Giuseppe di Rovasenda, ma è stata lasciata nel fondo, poichè riguarda la revisione e lo studio delle schede ampelografiche estratte dai suoi quaderni.

Appraisal, destruction and scheduling

Accruals

System of arrangement

Nel corso del riordino i dati fondamentali delle schede sono stati inseriti in una tabella Excel per consentire una ricerca più efficacie. Di ogni scheda sono stati riportati il nome del vitigno, la provenienza (luogo d'origine e/o viticultore mittente), il colore dell'acino, il numero di collezione Rovasenda, la lettera indicante la vigna di Verzuolo in cui la pianta era coltivata, eventuali annotazioni importanti. Per alcune schede, quelle recanti sul recto il timbro della scuola di Alba, è stato riportato anche il numero d'ordine che era scritto sul verso della scheda. Le schede originali (quelle derivate direttamente dai quaderni per mano di Amedo di Rovasenda) sono state evidenziate nella tabella con il colore verde, le schede Zaina con il colore arancio. Dopo un'attenta verifica delle schede e dei raggruppamenti di schede che già erano stati formati prima dell'intervento di riordino, si è dedotto che le schede con denominazioni diverse ( e spesso scritte da mani diverse) tenute insieme con spillini, erano accomunate dallo stesso "numero di collezione", con riferimento al quaderno intitolato "Catalogo numerico". Si è ritenuto opportuno conservare insieme le schede con lo stesso numero di collezione, apponendo sul fascicolo che le comprende le seguenti segnature: -in alto a sinistra il nome del vitigno e il numero di collezione. -in basso a sinistra la lettera sotto cui viene ordinato e il numero progressivo del fascicolo rispetto a quella lettera. Le schede singole possono avere il numero di corda scritto a matita sul recto in basso a destra.

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Script of material

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Physical characteristics and technical requirements

Finding aids

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Existence and location of originals

Existence and location of copies

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Alternative identifier(s)

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Status

Level of detail

Dates of creation revision deletion

14/09/2006

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Sources

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