Il Goliardo. Giornale degli studenti
- IT ASUT ALBERA - Riv. Goliardo
- Unità archivistica
- 1897
Parte diCollezione "Marco Albera"
Consistenza:
- A. I, n. 1, 15 gennaio 1897;
- A. I, n. 2, 22 gennaio 1897.
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Il Goliardo. Giornale degli studenti
Parte diCollezione "Marco Albera"
Consistenza:
Parte diCollezione "Marco Albera"
Materiali a stampa di varia natura, relativi alla Compagnia di Gesù a Bologna, Genova, Milano, Roma, Torino (e nel Regno di Sardegna), tra seconda metà del XVII sec. e prima metà del XIX sec.
5 manifesti con le graduatorie dei migliori studenti del Collegio dell’Ordine dei Gesuiti di Torino, 9 ago. 1661, 11 ago. 1662, 22 ago. 1727, 1728, 1829. I manifesti del 1661 e 1662 sono rispettivamente dedicati ai canonici e al Capitolo e a Giovanni Francesco Bellezza, sindaco di Torino; presentano le liste degli allievi suddivise in due blocchi: il primo è dedicato alle classi superiori (Teologia, Metafisica, Fisica e Logica); il secondo a quelle inferiori (Retorica, Umanità, terza e quarta). I due esemplari del XVIII sec. non danno conto degli iscritti ai corsi di livello superiore, passati sotto la competenza della Regia Università, limitandosi alle classi di Retorica, Umanità, terza e quarta (per le prime tre classi le graduatorie sono bipartite nelle sezioni orazioni e carmi latini). Il manifesto del 1829 fornisce le liste per i corsi di Retorica, Umanità, Grammatica e delle classi elementari.
Tavola calcografica (bulino) tagliata dal volume: Camillo Maria Audiberti, Regiae villae poeticè descriptae; et regiae celsitudini Victoris Amedei II Sabaudiae, et Montisferrati ducis, Pedemontij principis, Cypri regis, &c. dicatae a' Camillo Maria Audiberto Societatis Jesu. Apposita poematum, & epigrammatum appendice, ex typographia Pauli Mariae Dutti, & Ioannis Iacobi Ghringhelli Soc., Torino 1711. Firmata da Giorgio Tasnière, raffigura la facciata del Collegio dei Nobili di Torino, accompagnata dalla monogramma della Compagnia di Gesù e la didascalia "Reg. Sabaud. Colleg.".
Fascicolo a stampa intitolato “Descrizzione (sic) della missione fatta dalli M. RR. PP. della Compagnia del Gesù in Savigliano, principiata li otto, e terminata li diciotto di novembre nell'anno 1714. Compendiosamente descritta, e con tutto l'ossequio dedicata alli signori rettori, e sindaci dell'illustrissima Città di Savigliano dal medico Lorenzo Viberti”, Torino [post 1714]. Resoconto della missione apostolica dei padri gesuiti, inviata dal rettore del Collegio vecchio di Torino padre Gian Battista Pallavicino su richiesta della cittadinanza, afflitta da una pestilenza del bestiame. La delegazione era composta dai padri Antonio Cremonese, Alessandro Gatti, Carlo Emanuele Moletta, Maurizio Taffino e Saverio Vanalest. La chiesa scelta per le funzioni risulta San Pietro, ma si citano anche altre chiese dove si tennero orazioni, messe ed esercizi spirituali; si segnalano, inoltre, varie processioni per le vie di Savigliano, con una grandissima partecipazione popolare.
3 fascicoli a stampa recanti argomentazioni filosofiche organizzate per punti, destinate alla discussione pubblica da parte del candidato:
Bifoglio proveniente da pubblicazione a stampa non identificata, 1785: L’Eustachio. Tragedia da recitarsi da’ signori convittori del collegio de’ nobili di S. Francesco Saverio. Diretto da’ padri della congregazione di S. Paolo. Nel corrente carnevale dell’anno MDCCLXXXV; contiene l’elenco degli intervenuti con riferimento al ruolo interpretato nella recita.
2 fogli provenienti da pubblicazione a stampa non identificata, Genova, Tommaso De-Rossi, 1815:
Fascicolo a stampa recante il “Pregone di S.E. il signor viceré marchese D’Yenne col quale si rende pubblico il Regio Biglietto dei 22 gennaio 1822 portante il ristabilimento della Compagnia di Gesù nel Regno di Sardegna”, Cagliari, 22 feb. 1822. Disposizione normativa a stampa con la quale Ettore Veuillet marchese D’Yenne de la Saunière dà divulgazione al R. Biglietto di Carlo Felice. Contiene varie disposizioni sul ripristino dell'Ordine dei Gesuiti, tra cui la soppressione del convitto dei “Sagri Operaj”, la restituzione all'Ordine della chiesa di San Michele di Cagliari e l’istituzione a Cagliari e a Sassari di due delegazioni con il compito di verificare lo stato dei beni e dei redditi precedentemente in capo all'Ordine e assicurare il rispetto di quei legati testamentari a favore dei Gesuiti fatti a seguito della loro soppressione.
2 biglietti a stampa del Collegio romano compilati a mano, che attestano i risultati scolastici di Raffaello Maccagni, 21 gen. 1824, 27 apr. 1827. Si tratta di un’attestazione di buona condotta rilasciata nel corso della seconda classe inferiore di Grammatica, firmata da “Caesareus M.a Fatigati Gr. Pr”, e della nomina a “Draconiarius”, sottoscritta da "Carolus Grossi S[acrae] F[acultatis] theol[ogus] Infer. Praefectus".
Dispute filosofiche e teologiche
Parte diCollezione "Marco Albera"
Argomentazioni filosofiche e teologiche organizzate per punti, destinate alla discussione pubblica da parte del candidato. Esemplari per lo più relativi a Torino e Moncalieri, con alcune copie da Alessandria, Tortona e Vercelli, XVIII sec. La dicitura "Theses", spesso presente, non rimanda al conferimento di un grado accademico. Generalmente le dispute si tenevano pubblicamente presso chiese di ordini religiosi (francescani, domenicani e agostiniani), segnalate in coda al testo unitamente alla data.
Si conserva inoltre una tavola, frutto dell'assemblaggio di due carte, recanti rispettivamente le proposizioni teologiche discusse da Carlo Agostino Stoppani di Bologna presso la chiesa di Santa Maria del Popolo di Roma nel 1763 (sostenuto da Fulgenzio Richiardi di Chivasso) e l'incisione dell'episodio biblico di Mosè che difende le figlie del sacerdote Jetro al pozzo Madian (Esodo 2,16-21).
Istruzione presso ordini religiosi
Parte diCollezione "Marco Albera"
Nucleo eterogeneo di materiali relativi all'istruzione presso ordini religiosi tra l'inizio del XVII sec. e la prima metà del XIX sec.
Parte diCollezione "Marco Albera"
I soggetti delle opere presentano uno stretto legame con la storia dell'Università di Torino. Vittorio Amedeo II (1666-1732) promosse durante il suo regno la costruzione della sede dell'Ateneo in via Po e una riforma completa dell'organizzazione degli studi tramite le costituzioni del 1720, 1723 e 1729. Luigi Fransoni (1789-1862), arcivescovo di Torino dal 1831, fu l'ultimo cancelliere dell'Università: durante la sua carica fu fortemente conservatore, intransigente nella difesa dei privilegi ecclesiastici e in tutto ostile alle riforme liberali di Carlo Alberto.
Sotto il patrocinio di santa Caterina d’Alessandra, protettrice di numerose università europee dell’Occidente a partire dal tardo Medioevo, fu posta al suo nascere anche l’Università di Torino, prima che Vittorio Amedeo II nel 1720 la consacrasse alla protezione "della Beata Vergine Maria e dell'Arcangelo Gabriele, che nell'annunciarla Madre del divin verbo, la rese meritevole tra gli altri titoli a lei dovuti, di quello [...] di sede della Sapienza" (regio biglietto al Magistrato della Riforma del 4 dicembre 1720). La santa è generalmente considerata la protettrice degli studenti per la saggezza dimostrata durante la disputa teologica che la portò al martirio ed è inoltre patrona delle apprendiste sarte, le caterinette, da sempre compagne di avventure goliardiche degli studenti.
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De bethulia per Judith liberata exercitatio academica habita Augustae Taurinorum in aede d. Francisci a Paula ab auditoribus Joannis Bernardi Vigi rhetoricae professoris ad r. Athenaeum die 6. julii anno 1758, Torino, Zappata & Avondus impres. archiep. ac illustriss. civit., 1758.
Il volume raccoglie vari componimenti poetici in lingua latina sul tema di Giuditta e Oloferne, recitati il 6 giugno 1758 nella chiesa di San Francesco da Paola di Torino nell'ambito di un'esercitazione accademica dagli studenti di Giovanni Bernardo Vigo, professore di Retorica presso l'Università di Torino. In coda sono presenti l'elenco dei partecipanti e ulteriori indicazioni a riguardo di altri componimenti recitati in questa occasione.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Testi a stampa, di cui il professore Lorenzo Martini è autore o soggetto:
Parte diCollezione "Marco Albera"
De causis academicarum disputationum in theologiam moralem inductarum oratio habita in Regio Taurinensis Athenaeo idib. novembr. MDCCLIV ab Hyacintho Gerdil cler. reg. S. Pauli cum eius tradenae doctrinae munus publice aggrederetur, Torino, ex Typographia Regia, 1754.
L'orazione fu tenuta da Gerdil il 13 novembre 1754 presso il Palazzo dell'Università, a seguito della nomina alla cattedra di Teologia morale.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Caroli Bucheroni Orationes habitae in R. Taurinensi Athenaeo, Torino, Tipografia Regia, [1827]
Contiene le orazioni tenute da Carlo Buocheron il 6 aprile e il 3 novembre 1826 e il 6 aprile 1827.
Caroli Boucheroni Orationes habitae in R. Taurinensi Athenaeo, Torino, Tipografia Regia, 1829
Contiene le orazioni tenute da Carlo Buocheron il 5 novembre 1828 e il 6 aprile 1829.
Teologia - Poesie per la licenza, la laurea e l'aggregazione
Parte diCollezione "Marco Albera"
Poesie offerte in occasione del conferimento dei gradi accademici presso la Facoltà di Teologia:
Medicina e Medicina e chirurgia - Poesie per la laurea
Parte diCollezione "Marco Albera"
Poesie offerte in occasione del conferimento dei gradi accademici presso la Facoltà di Medicina e Medicina e chirurgia:
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per la laurea di Giambattista Capello, 1 sonetto.
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Per la laurea di Giovanni Battista Zuccotti, 1 sonetto di Pietro Gallina.
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Per la laurea di Pietro Gloria, 5 componimenti poetici.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Per la laurea di Luigi Cerruti, 4 componimenti poetici di Carlo Antonio Nasi.
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Per la licenza di Luigi Amedeo Bottilia-Savoulx, 1 sonetto.
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