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Fotografie e ritratti

a) 2 foto di uomo (su cartoncino), 1 foto di donna (su cartoncino): su una foto di uomo "Ricordo di L. [Dru]bini"; b) Dietro alla foto di donna "A mio cugino Martino". 2 foto del prof. Repossi; 1 foto (riproduzione stampata) di Federico Sacco c) 4 copie di fotografie (riproduzioni stampate) di Egidio Feruglio d) Stampa con ritratto di Lamarck e) 1 fotografia di Angelo Sismonda (con cornice di cartone) e 1 riproduzione stampata di altra fotografia sempre di Sismonda f) 1 fotografia di Eugenio Sismonda (con cornice di cartone) g) 1 fotografia di Luigi Bellardi (con cornice di cartone) h) 1 fotografia di uomo (su cartone)

Illustrazione tramite un' "ottima pittrice" e determinazione di funghi (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.1
  • Unità documentaria
  • 1821-11-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione il 18 novembre 1821, in cui si parla delle modalità di spedizione di materiale a Sprengel, professore a Halle. Balbis dice di attendere dal Bertoloni osservazioni su alcune piante dubbie ricevute dal Gussone e si complimenta con il Moris perché si sta occupando di funghi, potendo altresì disporre per la loro rappresentazione di una “ottima pittrice” (si tratta di Angela Bottione, pittrice dell’Iconographia Taurinensis dal 1800 al 1825). I funghi riprodotti da Bulliard sono infatti mal dipinti, come pure sono difficili da riconoscere quelli dipinti da Fries. Balbis ricorda quanti esemplari gli sono stati portati dal Molineri e le difficoltà avute nel determinarli.
Balbis non sa dare a Moris notizie precise di Mueller, definito “tedescaccio” e uno di quei “diavoli di mercanti di piante che non badano che a’ loro interessi pecuniari”; dice che probabilmente è un inviato di Sieber, botanico di Praga. Viene citato il Thomas, esperto di muschi e di licheni. Balbis dice ancora che Ponzols ha raccolto molte piante in Sardegna e afferma cha la Scilla verna di Moris è Hyacinthus Ponzolzii descritto da Loiseleur.
Seguono 2 post scriptum di poca importanza.

Prosecuzione del viaggio in Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.2
  • Unità documentaria
  • 1835-03-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 6 marzo 1835. Dopo una lieve malattia curata dal dottor Meloni, De Notaris ha ripreso le sue escursioni, a lungo ostacolate da un vento fortissimo. Elenca alcune piante e muschi interessanti trovati. Tra qualche giorno partirà per Orri; andrà poi a Pula, per tornare infine a Cagliari

Spedizione dalla Sardegna di uccelli e piante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.3
  • Unità documentaria
  • 1835-03-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 17 marzo 1835. De Notaris ha seguito il consiglio di Moris e ha riunito sotto un’unica specie le varietà esistenti di Clematis cirrhosa. Disquisisce su alcune piante, simili ad alcune trovate in Lombardia. Ha sistemato nella cassa di uccelli inviata da Genè a Torino quattro pacchi contenenti 270 specie di fanerogame e 9 cartoni di licheni ed altre crittogame, che riordinerà al suo ritorno. Prega Moris di controllare se alla posta è giacente un lettera di Montagne da Parigi.

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