La maggior parte del materiale presso la Biblioteca dell’ex Istituto di Fisiologia consiste in manoscritti di Angelo Mosso: studi e osservazioni destinati a pubblicazione, la produzione scientifica (quaderni di laboratorio con i tracciati sperimentali conservati nelle loro cartelline originali), gli appunti di archeologia; il fondo è poi costituito da lettere (di Mosso e altri medici e scienziati), composizioni letterarie di Angelo Mosso, documentazione didattica e amministrativa riconducibili alla sua attività di docenza, pubblicazioni diverse, fotografie e materiali provenienti dal Laboratorio al Col d’Olen: gli Atti del Laboratorio Scientifico Internazionale del Monte Rosa, i volumi rilegati di altre esperienze di Fisiologia e anche alcuni oggetti. Ci sono infine manoscritti di Spallanzani e di Traube, che erano pervenuti a Angelo Mosso e da lui custoditi.
Il fondo comprende documentazione amministrativa, contabile e relativa alle attività didattiche e di ricerca dell'Istituto e del Museo. Sono stati descritti nel fondo anche alcune produzioni cartacee di Art Brut.
Documentazione relativa ai coniugi Giorgio Bissolotti e Teresa Bosio e ad altri componenti dell'una e dell'altra famiglia. Molto numerose le fotografie, il materiale audio visivo e i ricordi dei defunti. Sono presenti anche pagelle scolastiche, attestati professionali, scritti giovanili. Si segnala una raccolta di lettere di Mattia Bosio, fratello di Teresa, catturato dai tedeschi l'8 settembre 1943, internato militare, deceduto in prigionia nel 1945. Sono presenti numeri unici e pubblicazioni riconducibili a Igea, circolo ricreativo della Banca Popolare di Novara nato nel 1926.